Ciao a tutti, questa settimana vorrei iniziare a parlare dei trend che possiamo trovare sia nelle carte di Magic, sia nelle espansioni in generale. Oltre ad essere un esercizio a suo modo interessante mi è tornato utile qua e là, per esempio per intuire se il valore di una carta sarebbe salito o no. L’argomento è molto vasto e questo articolo sarà più che altro un’introduzione alle varie tendenze, per poi entrare più in dettaglio in una di queste.
Il game design di Magic ha subito molte evoluzioni, per lo più in positivo, sia in generale che nello specifico. Guardando al passato i trend generali più interessanti sono stati, in ordine sparso:
– la lenta erosione di pescanti e “aggiustatori” blu – senza risalire alla preistoria e ad Ancestral Recall, siamo passati da Fact or Fiction legale in Blocco Invasione a Ancestral Vision bandita in Modern, da Brainstorm legale (e non giocato!!) in Blocco Maschere di Mercadia, a Ponder bandito in Modern. Eppure, nonostante i progressi fatti, il blu resta fedele a se stesso, e per citare un classico:
“Meloku the Clouded Mirror fits the Blue color pie in three ways. It returns land, which is apparently Blue. The tokens fly. And it’s stupid-good, Blue’s main theme” Chad Ellis
Che tradotto suona più o meno così:
“Meloku Specchio-Offuscato appartiene al Blu per 3 motivi. Fa tornare terre in mano, che pare sia Blu. I token volano. Ed è stupidamente forte, il tema principale del Blu.” Chad Ellis
Insomma, c’è ancora molta strada da fare, ma prima o poi ci riusciranno. 🙂
– Annacquare le contromagie. Questo trend si è stabilizzato, anche se non penso rivedremo Mana Leak per mooolto tempo. Le contromagie piacciono a chi le gioca, ma hanno due gravi difetti: sono un po’ troppo forti contro i costi alti, e, per motivi puramente psicologici, non sono amate dagli avversari. Alla Wizards hanno fatto anche dei test, e hanno notato che la maggior parte dei giocatori erano più infastiditi da una contromagia che da una rimozione a fine turno, anche quando ai fini del gioco il risultato era perfettamente identico – come se far toccare terra per un nano-secondo alla creatura cambiasse qualcosa. Semplicemente è umano trovare soddisfazione nel “fare” qualcosa, e molto più umano incavolarsi quando non ce lo permettono.
– Non “costruirci” troppo i mazzi per noi. Non solo mettendo carte per lo stesso tema in espansioni e blocchi differenti, ma evitando meccaniche troppo sinergiche o troppo ovvie. Non credo rivedremo tanto spesso meccaniche come Affinity o Madness, dove era già fin troppo chiaro cosa andava giocato. Continuano a supportare i mazzi tribali (Elfi, Vampiri, Lupi Mannari, etc.), che sono chiaramente molto lineari da costruire, perché sono molto popolari – ma almeno adesso quando fanno uscire un’espansione con un tema tribale fanno tantissime carte, così da non rendere ovvie le scelte.
– Rinforzare le creature a scapito di tutto il resto – le creature hanno un grosso vantaggio rispetto agli incantesimi, alle stregonerie, etc.: crepano. Poter interagire con l’avversario, per quanto sgravate siano le sue creature, è un buon modo per tenere divertente il gioco. E’ mia opinione che se Bitterblossom fosse stato un 3/2 volante invece che un incantesimo, sarebbe stato meno opprimente sullo Standard di allora. Ovviamente sarebbe stato più sgravato in “in a vacuum” (cioé, fuori contesto), ma almeno tutti i mazzi avrebbero potuto fermarlo, con un po’ di impegno.
– Cercare di non esagerare con gli “hoser”, che nello slang di Magic sono carte fatte per distruggere una strategia. Un classico è Perish, un cicinino più sbilanciato di Flashfreeze o Sguardo Avvizzente, come potrete immaginare.
Ora vorrei entrare più in dettaglio sugli hoser e sul loro utilizzo oggi.
La Wizards per “ribilanciare” i formati usa i seguenti metodi:
- Bandisce una o più carte, ma questo solo in casi disperati.
- Stampa cannonate contro strategie “unfair” (sleali), con cui è difficile interagire: per esempio Rest in Peace non è la carta più divertente del mondo, ma è un ottimo pulsante d’emergenza nel caso di una strategia difficilmente controllabile (vi ricordate Dredge?). E’ quindi il male minore.
- Stampa hoser per essere sicura di “rinfrescare” il formato: Rest in Peace è stata stampata anche per essere sicuri che le espansioni precedenti, con tante carte basate sul cimitero, non avrebbero messo in ombra Ritorno a Ravnica.
- stampa hoser che bersagliano, più o meno incidentalmente, singole carte; di solito quando si rendono conto troppo tardi di aver esagerato; una carta magari non potentissima ma onnipresente, e quindi dopo un po’ noiosa e ripetitiva.
Ultimamente la Wizards ha fatto 2 “errori”. Il primo è Snapcaster Mage, come si sa. Come hanno corretto la situazione? Beh, è un elenco lungo. Cominciamo dalla meno ovvia:
Quando fu rivelata “di straforo”, cioé non ufficialmente, Brian Kibler commentò su Facebook: “Non so voi, ma non vi sembra che la parte finale della carta sia fuori posto, poco elegante, e appiccicata in qualche modo a posteriori?”
Dopo pochi giorni uscì un articolo sul sito Wizards che parlava di Cavern of Souls, dicendo:
“Sarò sincero con voi. Abbiamo svaccato con Snapcaster Mage.”
L’articolo procede spiegando che, per indebolire il Mago, avevano deciso di indebolire Mana Leak aggiungendo la parte “incounterabile” a Cavern of Souls. Nei mesi successivi hanno poi evitato di stampare stregonerie e istantanei a basso costo per lo Standard e rincarato la dose, con altre carte, fino a diventare fin troppo ovvi:
L’altro errore fatto dalla Wizards è molto meno noto, ma ci sono tutti gli indizi per arrivare a un colpevole. Sto parlando di Lingering Souls. Immagino che molti saranno perplessi: ultimamente non viene neanche giocata, non più di tanto almeno. Invece di spendere troppe parole, vi elenco le “prove” sulla vera forza di questa carta:
- il 20 marzo 2012 Lingering Souls viene bandita in Innistrad Block Constructed (un formato dove si giocano solo le carte del blocco prescelto). Questo prima ancora che esca la terza espansione di quel blocco.
- Recentemente, la finale dell’ultimo Gran Prix Modern viene giocata da due classici mazzi Jund Verde-Nero-Rosso, che stranamente splashano il 4o (!!) colore per…
- Nel frattempo in Standard…
Buffo no? Eppure esiste qualcosa in comune tra Rancore e Nibbio Infernale, tra Talismano Golgari e Sfera di Detenzione… Tutte giocabili in mazzi diversi, tutte ostili più o meno esplicitamente alla stessa carta, Lingering Souls. E cosa ci sta a fare lì dentro la Crociata dei Catari? Beh, se non avessero tirato troppo la corda, probabilmente la Crociata avrebbe avuto un destino migliore, e magari sarebbe costata un mana in meno. Ma, immagino che, essendo troppo forte con Lingering Souls, l’abbiano stampata così costosa per non rischiare.
Chiudo l’argomento facendo un esempio pratico di come può tornare utile un’analisi di questo tipo: oltre alle carte sopra citate, ho notato che con Ritorno a Ravnica ci sarebbero state un sacco di rimozioni di massa, e quindi un formato lento. Ho quindi venduto prima dell’uscita i miei Bonfire of the Damned e comprato Sphinx’s Revelation, una scelta che mi ha premiato.
Per l’ultima parte dell’articolo, vi posto la mia lista di Izzet, sempre per il tipo 2:
3 Izzet Guildgate
6 Islands
5 Mountain
4 Steam Vents
4 Sulfur Falls
2 Desolate Lighthouse
2 Unsummon
3 Think Twice
1 Essence Scatter
4 Mizzium Mortars
4 Counterflux
2 Magmaquake
2 Frostburn Weird
4 Snapcaster Mage
4 Augur of Bolas
2 Clone
2 Jace, Architect of Thought
4 Thundermaw Hellkite
2 Devil’s Play
Sideboard
1 Searing Spear
2 Dispel
1 Negate
1 Increasing Confusion
4 Pillar of Flame
2 Hover Barrier
4 Izzet Staticaster
Il mazzo è nato quasi per scherzo: dopo aver notato che non c’erano in giro mazzi Izzet o Golgari, mi sono chiesto se veramente la Wizards aveva toppato queste gilde, o se invece non erano state esplorate a dovere. Sul mazzo Golgari ne parlerò un giorno (dico solo che promette veramente bene), mentre montando l’Izzet mi sono reso conto che era, di fatto, una versione alternativa a UW Flash. Rinunciare al bianco non è un passo da poco, ma il rosso migliora enormemente il matchup contro Bianco-Verde Umani e Zombie, e Izzet offre alcune piccole gemme: Counterflux, Frostburn Weird, Izzet Straticaster, Magmaquake… Non vi sto prendendo in giro, sono carte con un loro perché, e lavorano bene insieme. Questa lista tende a tenere molto bene il campo all’inizio, sfruttando quindi al meglio le rimozioni di massa, e che riesce a giocarsela sia quando pesca poche terre (grazie ai molti costi due), sia quando ne pesca troppe (grazie a Snapcaster Mage, Mizzium Mortars, etc.). Naturalmente conosco le liste che giocano tutte e tre i colori, ma non sono un gran fan della loro base di mana, e a parte tutto sono molto meno preparate contro Thalia.
E con questo è tutto per oggi. Spero che l’articolo non sia stato noioso o troppo pesante da leggere, avendo spaziato molto su cose teoriche – fatemi sapere per favore la vostra opinione nei commenti. Se qualcuno volesse un approfondimento su altri trend oltre agli hoser in Magic, il mazzo Izzet (o Golgari?) in dettaglio, o semplicemente qualche consiglio per un mazzo o su qualche argomento per i futuri articoli, scrivetemi pure a will_cava chiocciola yahoo.it (oppure, ancora meglio, sempre nei commenti).
Ciao,
Will
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Nota: La Redazione di Metagme.it ringrazia gli amici di Games Academy per la collaborazione e vi segnala che l’articolo originale è consultabile sul sito di Games Academy nell’area News a questo link. Nel caso qualcuno non conoscesse William, vi diciamo solo che è una bandiera del Magic italiano del mondo, top 8 ai Mondiali e ai GP, ex Campione Nazionale, unico italiano oltre ad Antonino De Rosa ad aver scritto sui siti americani, e uno dei miglior deckbuilder che chi vi scrive abbia mai avuto modo di vedere nel bel paese.
grande,sempre belli i tuoi articoli!
Bell’articolo Will. Supponendo fosse possibile individuare le carte sbagliate, se costruiamo un mazzo con il 70% di queste (le più sinergiche tra di loro) otteniamo un tier1?
Ottimo articolo.
Gli hoser poi sono una delle cose più belle e brutte che esistano in magic.Ci fa vedere un po’ che alla wizzy interessa il gioco,ma fanno anche notare come sbaglino e la facciano fuori dal vaso un po’ troppe volte.
Fatine fu uno dei mazzi con più hoser che ricordi.
Trebbiatore delle nuvole,volcanic fallout,occhi del bisonte e chissà quante altre non così dichiarate.
Apprezzerei tantissimo un ritorno sull’argomento.
Io mi stò ancora scudisciando sulle palle per non aver comprato un bel set di [Carta]Deathrite Shaman[/Carta] appena uscito, avendone intuito subito il potenziale. Lo cito in quanto lo ritengo A altra ripiegatura anti-snapcaster e anti-reanimator; B perchè oltre ad esser una ripiegatura è pure eccessivamente forte, in pratica un altro errore: ferma determinate strategie ed accelera pure i mazzi che lo usano (notoriamente già molto lenti no? Parlando di quella tartaruga spiaggiata dello jund… :trollface: ) >_>
Articolo piacevole da leggere, pieno d’informazioni interessanti, e con un pizzico di originalità che non guasta mai.
L’unica pecca è la brevità dell’articolo, ma forse è solo una mia impressione.
Continua con questo stile, e non aver timore di scrivere qualcosina in più, perché le qualità ci sono!
[quote name=”Cynicalbird”]…
Continua con questo stile, e non aver timore di scrivere qualcosina in più, perché le qualità ci sono![/quote]
Lo sai vero che William ha fatto Top 8 ai [b][url=http://www.wizards.com/Magic/Magazine/Article.aspx?x=mtg/daily/eventcoverage/worlds09/welcome-it]World Championships 2009[/url][/b] , Campione Italiano, per non parlare dei Grand Prix e tutto il resto… 0_0
Quindi direi che le qualità sa di averle! Comunque concordo con te, più scrive meglio è ^_^
[quote name=”DadeTorino”]Bell’articolo Will. Supponendo fosse possibile individuare le carte sbagliate, se costruiamo un mazzo con il 70% di queste (le più sinergiche tra di loro) otteniamo un tier1?[/quote]
hai appena descritto il Jund 😉
bonfire è una carta che non avrei dato via…con gatecrash uscirà sicuramente un gr aggro come lo scorso anno, ora è solo passato un attimo di moda ma vedrai che si giocherà di nuovo e molto
Ottimo articolo.
Per darti un idea sul prossimo, mi piacerebbe domandarti cosa ti aspetti dalle varie gilde di gatecrash e che carte conserverai e cercherai di avere prima della sua uscita.
[quote name=”Franz84″]Lo sai vero che William ha fatto Top 8 ai [b]World Championships 2009: http://www.wizards.com/Magic/Magazine/Article.aspx?x=mtg/daily/eventcoverage/worlds09/welcome-it%5B/b%5D , Campione Italiano, per non parlare dei Grand Prix e tutto il resto… 0_0
Quindi direi che le qualità sa di averle! Comunque concordo con te, più scrive meglio è ^_^[/quote]
Mi riferivo alle sue qualità da scrittore, non da giocatore, che non ho avuto modo di apprezzare. (I risultati parlano chiaro però!)
Grazie a tutti per i complimenti.
#3 Laizzarì: L’esempio di Hoser contro Faerie è un ottimo esempio, grazie per il contributo.
#4 enxman: se ben ricordo ci dovrebbe essere un articolo Wizards in cui parlano di Deathrite Shaman e Abrupt Decay come contributi per il Legacy e il Modern, sia per mazzi Delver che per Counterbalance. Cmq sì, ben fatta per il t2, sbilanciata nei vecchi formati.
#5 Cynicalbird: 1500 parole è il target che mi do ogni volta, non vorrei allungare troppo il brodo. :)Su Starcitygames mi chiedevano 2000 parole, ma 1500 su Channelfireball, per fare dei paragoni.
#7 Balladefogo: esatto. In T2 direi Esper, ma è abbastanza hated out (vedi tesi dell’articolo)
#8 mr_koth: il picco di una carta è in media a febbraio prima dell’uscita, e siamo d’accordo su Grull. Intendevo dire questo: http://blacklotusproject.com/cards/Avacyn+Restored/Bonfire+of+the+Damned/
#9 MMachi: grazie per lo spunto, vediamo se esce con abbastanza anticipo, lavoro permettendo. 🙂
ciao William, sono molto interessato alle tue considerazioni del mazzo Golgari, c’è qualche modo per approfondire il discorso?
Bell’articolo!
Peccato per le idee alla wizard verso mazzi come Madness e Affinity. Li ho giocati entrambi (e tuttora gioco affinity) e devo dire che non mi stancano mai.
Il Madness poi, è stato uno dei mazzi più divertenti che ho giocato