Articolo di Goharoth e Meltazar

Salve! Benvenuti alle analisi di Metagame.it degli Intro Pack di Gilda di Gatecrash, in collaborazione con Wizards of the Coast Italia. Per ogni mazzo verrà analizzata la decklist, con le strategie e con dei consigli per migliorarlo. Però forse prima è necessario capire come è composto questo Pack:

Questi Intro Pack si rivolgono a quei giocatori che si sono appena avvicinati al mondo di Magic e non vogliono spendere tanto, avendo comunque un mazzo giocabile o ai totali neofiti, vista la semplicità a livello di regole delle carte in esso contenute.

Se volete un mazzo tematico con una strategia chiara, vi piacciono le gilde di Ravnica e non volete spendere troppo per montarvi un mazzo, allora gli Intro Pack sono fatti apposta per voi!!!

Ed ecco le analisi di ogni singolo mazzo:

INTRO DECK 1: ORZHOV SUPPRESSION

INTRODUZIONE

Se pensi che il ricatto e l’estorsione siano un ottimo metodo per arricchirsi, se il potere e la possibilità di una vita immortale ti affascinano, se avere uno stuolo di servi ai tuoi ordini è da sempre il tuo sogno, allora il Sindacato Orzhov è lieto di aprire le porte delle tue cattedrali per te!!

Con l’Intro Deck “Orzhov Suppression” eliminerai il tuo avversario rubandogli a poco a poco la vita, e lui non potrà farci niente!!! Quando ormai sarà ridotto a poco più che una larva i tuoi thrull finiranno il lavoro, con letale efficienza.

Vediamo ora la lista:

Orzhov Oppression
	1 Orzhov Guildgate 12 Plains 13 Swamp 2 Basilica Guards 3 Basilica Screecher 1 Guardian Lions 1 High Priest of Penance 2 Kingpin’s Pet 1 Knight of Obligation 1 Shadow Alley Denizen 2 Silvercoat Lion 1 Smog Elemental 2 Syndicate Enforcer 1 Tormented Soul 1 Treasury Thrull 1 Vizkopa Guildmage 1 Zombie Goliath	2 Angelic Edict 1 Blood Reckoning 2 Dying Wish 1 Executioner’s Swing 1 Gift of Orzhova 1 Jayemdae Tome 1 Murder 1 One Thousand Lashes 2 Orzhov Keyrune 1 Purge the Profane 1 Rain of Blades
Gatecrash Intro Pack

ANALISI DEL MAZZO

Il mazzo è assai semplice da giocare, con un grande numero di carte con la meccanica Orzhov “Estorsione” che vi permette di pagare (per ogni carta che avete in campo con Extort!!) e facendo così perdere un punto vita all’avversario e facendovene guadagnare nello stesso tempo uno anche a voi. Se pensate che come meccanica sia lenta, vi posso assicurare che far perdere 1-2 punti vita a turno solo per questa abilità ridurrà il vostro avversario velocemente basso con i punti vita, permettendovi di finirlo con le vostre creature elusive o volanti ( Tormented Soul, Basilica Screecher, Kingspin’s Pet).
Inoltre guadagnare punti vita, sia con Estorsione che con legame vitale (Gift of Orzhova, Orzhov Keyrune, Vizkopa Guildmage) vi permetterà di resistere senza troppi problemi anche agli attacchi più feroci!!.

Concludono il mazzo un certo numero di rimozioni (Executioner’s Swing, High Priest of Penance, Angelic Edict, Murder) che vi permettono di controllare il campo di battaglia e di evitare che il vostro avversario giochi creature troppo grosse.

Vedrete che una volta che il vostro avversario verrà annientato dalle vostre orde, si ricorderà sempre di pagare un debito al Sindacato 😀

POTENZIARE IL MAZZO

Ci sono un sacco di carte che si possono aggiungere per rendere il vostro mazzo ancora più forte, per esempio potreste aumentare il numero dei Gift of Orzhova, per aumentare il numero di creature elusive e con legame vitale; assai interessante potrebbe essere l’inserimento di un paio di ciccioni come Deathpact Angel, che rientrerà dal vostro cimitero anche una volta morto oppure il Capo Gilda stesso l’Obzedat, Ghost Council che eliminerà anch’esso i punti vita del vostro avversario, facendovi guadgnare nello stesso tempo anche a voi!!
Molto forte è anche Crypt Ghast che vi fornirà mana in più e, sulla stessa scia, anche la nostra Liliana of the Dark Realms oltre a fornirci il mana, sarà anche una potente rimozione per le creature dell’avversario

Per quanto riguarda il comparto rimozioni, potreste prendere in considerazione Bone Splinters che va in combo con Dying Wish, ovviamente l’Orzhov Charm o aumentare il numero di copie dell’High Priest of Penance carta che sarà quasi sempre imbloccata e che quindi potrà essere incantata da Gift of Orzhova o similari.

INTRO PACK 2: DIMIR DEMENTIA

INTRODUZIONE

Se alle scintillanti armature preferite abiti scuri e comodi, se ai campi di battaglia che rimbombano di grida e del rumore di mille spade preferite il silenzio che porta la notte, se alle dimostrazioni di forza e tenacia preferite le trame nascoste nell’ombra… siete i benvenuti tra i Dimir. La Casata Dimir rappresenta la segretezza, l’assassino, lo spionaggio, l’agire tra le ombre per una gilda che, per molti abitanti di Ravnica, non esiste nemmeno – è solo un mito o una leggenda.

L’Intro Pack dedicato ai Dimir, denominato “Dimir Dementia”, vi permetterà di prendere parte alle macchinazioni e alle manipolazioni dei membri che fanno parte di questa gilda con un mazzo che vi permetterà di giocare a Magic… come probabilmente mai avete fatto prima. Prima di addentrarmi nella sua analisi, vediamo insieme la lista:

Dimir Dementia
	1 Dimir Guildgate 12 Island 13 Swamp 2 Balustrade Spy 1 Consuming Aberration 2 Deathcult Rogue 2 Dinrova Horror 1 Duskmantle Guildmage 3 Gutter Skulk 1 Incursion Specialist 1 Jace’s Phantasm 1 Mindeye Drake 1 Mortus Strider 1 Sage’s Row Denizen 1 Vedalken Entrancer 1 Welkin Tern 2 Wight of Precinct Six	1 Coerced Confession 2 Death’s Approach 2 Dimir Keyrune 2 Grisly Spectacle 1 Last Thoughts 1 Midnight Recovery 1 Paranoid Delusions 1 Rise from the Grave 1 Shadow Slice 1 Totally Lost 1 Whispering Madness
Gatecrash Intro Pack

ANALISI DEL MAZZO

Questo mazzo si avvale di ben DUE strategie di vittoria, notoriamente molto diverse tra loro, ma che riescono a lavorare in coppia grazie al perfetto equilibrio delle carte presenti. La prima, quella basilare, è anche la più comune: danni. Giocate creature, attaccate, finché l’avversario non cede di fronte ai vostri assalti. La seconda, invece, si basa sul ridurre il mazzo dell’avversario a 0 carte. Se giocate a Magic da poco, o siete ancora inesperti, sappiate che, notoriamente, un giocatore non perde la partita solo quando i suoi punti vita arrivano a 0 (o meno), perde anche quando tenta di pescare una carta da un grimorio vuoto. Per poter raggiungere questo obiettivo, esistono mazzi, denominati “mazzi macina” (riferimento “storico” alla Pietra da Macina Magica, una delle prime carte che permetteva di realizzare tale strategia), che tentano di vincere “macinando” il grimorio avversario – ovvero tentando di mandare, il più velocemente possibile, tutto il grimorio avversario nel suo cimitero, in modo che questi non possa più pescare carte e perda automaticamente la partita.

Se leggete le carte che compongono il mazzo, infatti, potrete notare che ce ne sono alcune che permettono appunto di “macinare” il grimorio avversario, come Balustrade Spy, Coerced Confession o Vedalken Entrancer: giocatele e ammirate come pian piano, tra pescate avversarie e il vostro intervento diretto, il grimorio opposto si assottiglia sempre di più. E, se questa strategia non dovesse essere sufficiente per vincere la partita, nel vostro mazzo potrete contare su un vero e proprio arsenale di carte sinergiche con i vostri tentativi di “macina”. Ammirate, ad esempio, le vostre Wight of Precinct Six, che diventano sempre più grosse e imponenti per ogni creatura che finisce nel cimitero avversario, gioite di fronte all’improvvisa trasformazione da “timido” 1/1 a “imponente” 5/5 del Jace’s Phantasm, o testate direttamente sul campo l’esponenziale potenziamento di una rimozione come Death’s Approach.

Ma… le macchinazioni della Casata Dimir non finiscono qui. Alcune delle magie appartenenti a questa gilda hanno infatti l’abilità “Cipher” (“Cifrare” in italiano), ovvero, una volta giocate, possono essere codificate (in pratica “assegnate”) ad una creatura. Ogniqualvolta una creatura con una magia codificata sopra riesce a infliggere danno da combattimento ad un giocatore (e solo a lui direttamente – le sue creature non contano), si può giocare una copia della magia codificata senza pagarne il costo di mana. Quindi, facendo un esempio, se giocate Last Thoughts, pescando così una carta e codificandola sopra ad una vostra creatura, se questa riesce, attaccando, a danneggiare il vostro avversario, potrete giocare una copia di Last Thoughts – ovvero potrete pescare nuovamente un’altra carta. E se pensate che, per dei maestri dell’ombra come i membri della Casata Dimir, sia difficile riuscire a danneggiare l’avversario, passando le sue difese, vi ricrederete quando riuscirete a far scendere in campo i praticamente imbloccabili Farabutto del Culto di Morte, o a passargli direttamente sopra la testa sfruttando l’abilità volare di Sterna del Cielo o Draghetto Occhio Mentale.

In definitiva, se volete provare un mazzo che vi permetta di adottare più strategie, e vincere grazie ad una combinazione tra le stesse, Dimir Dementia farà proprio al caso vostro.

POTENZIARE IL MAZZO

Se il mazzo vi piace e volete potenziarlo senza spendere troppo, sappiate che le ultime espansioni di Magic the Gathering che fanno parte del formato Standard, ovvero i set che vanno da Innistrad fino al recentissimo Gatecrash, contengono molte carte sinergiche con il tema “carte nel cimitero” o “macinare il grimorio avversario”.

Oltre a aumentare il numero di alcune tra le carte più significative del mazzo (tipo i Wight of Precinct Six, o i Jace’s Phantasm), potrete inserirne all’interno altre che vi possano aiutare ancor più a fondere insieme la strategia “macina e danni” adottata dal mazzo originale. Potrete, ad esempio, includere i Geist Urlante che, oltre a “macinare”, possono diventare degli ottimi vettori per le magie con “cifrare”, o gli Informatore della Città Sepolta, o i Colpo Psichico, per controllare più facilmente la partita mentre portate avanti le vostre strategie. Dando un’occhiata alle rare, invece, carte come Urlatore Mentale, Confusione Crescente o Fracassamente di Geralf sono soluzioni economiche (in termini di euro X-D) che ben si prestano a offrire i propri servizi alla Casata Dimir. O, salendo ancora più alto, troviamo lui, Jace, Esperto di Ricordi, l’impersonificazione planeswalker del concetto di “macina”. L’unico limite, è la vostra fantasia.

INTRO PACK 3: GRUUL GOLIATH

INTRODUZIONE

Se quando vi trovate davanti ad una porta chiusa, correte più forte per poterla sfondare; se davanti ad un nemico che si dimostra grosso e potente, sperate che quello non sia tutto ciò che è in grado di fare; e se la vostra strategia di guerra preferita è “spacca, spacca e ancora spacca”, siete i benvenuti tra i Gruul. Il Clan Gruul rappresenta la pura forza bruta e selvaggia, un potere quasi primordiale che esula da qualsiasi concetto di civiltà, nel quale l’unica vera legge rispettata è quella del più forte.

L’Intro Pack dedicato ai Gruul, denominato “Gruul Goliath”, vi permetterà di schiacciare il vostro nemico sotto un assalto furioso e irrefrenabile, permettendovi così di provare il gusto di vincere le partite senza troppi sé e troppi ma: l’avversario perde a 0 punti vita? Mandiamocelo il più velocemente possibile! Prima di addentrarmi nell’analisi dell’Intro Pack, vediamone insieme la lista:

Gruul Goliaths
	13 Forest 1 Gruul Guildgate 12 Mountain 1 Arbor Elf 2 Centaur Courser 2 Disciple of the Old Ways 1 Duskdale Wurm 2 Fire Elemental 1 Foundry Street Denizen 1 Ghor-Clan Rampager 1 Gruul Ragebeast 1 Primal Huntbeast 1 Ripscale Predator 1 Rubblehulk 2 Ruination Wurm 1 Scab-Clan Charger 1 Skarrg Guildmage 1 Skinbrand Goblin 1 Slaughterhorn 2 Viashino Shanktail 2 Zhur-Taa Swine	1 Alpha Authority 2 Ground Assault 2 Gruul Keyrune 1 Pit Fight 1 Predator’s Rapport 1 Ranger’s Path 1 Verdant Haven 1 Volcanic Geyser
Gatecrash Intro Pack

ANALISI DEL MAZZO

Le tattiche di battaglia dei Gruul non sono molto raffinate, specie se confrontate con quelle dei Boros: come potrete notare fin da subito guardando le carte della lista, sono per lo più incentrate sull’aggro puro – tendenzialmente far scendere in campo una, due creature, e poi partire all’assalto finché l’avversario non è più in grado di rialzarsi in piedi.

Per consentire questa strategia, alcune creature dei Gruul sono dotate dell’abilità “Bloodrush” (“Impeto sanguinario” in italiano): grazie a essa, è possibile fornire un (notoriamente cospicuo) bonus ad una creatura attaccante, semplicemente pagando il costo in mana richiesto dall’abilità e scartando la carta utilizzata per darlo. Questa abilità permette quindi di poter sfruttare le carte che ne sono dotate sia come potenziamento, sia nel loro normale ruolo di creature, adattandosi perfettamente alla situazione di gioco: non avete nessuno in campo per picchiare il vostro avversario? Pagate il normale costo di mana e fatene scendere una in prima linea. C’è già qualcuno del clan che si occupa di portare morte e distruzione al vostro nemico? Utilizzate “Impeto Sanguinario” e ponete fine una volta per tutte alle sue sofferenze!

È bene notare come, nonostante questa tattica sia semplice quanto efficace, ci siano creature nel mazzo che meglio si adattino a ricevere il bonus di “Impeto sanguinario”: ad esempio il Ripscale Predator, dato che può essere bloccato solo da due o più creature, con un piccolo “rinforzino” può riuscire tranquillamente a sbarazzarsi anche di due bloccanti avversari in un sol colpo, così come il Primal Huntbeast può “arrabbiarsi” a dovere senza temere le magie avversarie, grazie a anti-malocchio.

In definitiva, se volete provare l’ebrezza di un mazzo basato sulle pura furia primordiale, in grado spesso di infliggere moltissimi danni in pochissimo tempo, questo “Gruul Goliath” è il mazzo fatto apposta per voi.

POTENZIARE IL MAZZO

Come scopriremo in questa sezione, di metodi per potenziare il mazzo ne esistono moltissimi e, per vostra comodità, vi metterò in evidenza quelli relativi a carte presenti tra le espansioni di Magic the Gathering che fanno parte dello Standard, ovvero dai set che vanno da Innistrad fino al recente Gatecrash. A mio avviso, per potenziare il mazzo potrete seguire ben due strade, non poi molto diverse tra loro, ma che sono più o meno valide a seconda della strategia adottata dal vostro avversario.

La prima, la più “facile”, è quella di velocizzare il mazzo il più possibile, in modo da sconfiggere l’avversario ancor prima che possa alzare le proprie difese: quindi via creature “ingrombranti” come, ad esempio, Ruination Wurm o Gruul Ragebeast, per mettere al loro posto creature e/o magie altamente efficienti rispetto al loro costo di mana. Come regola “base” per fare le vostre scelte in un mazzo del genere, considerate sempre e solo creature e/o magie che costino 4 o meno (meglio meno X-D) – le uniche carte accettabili con un costo maggiore sono quelle con “Impeto sanguinario”, in quanto notoriamente saranno sfruttate appunto per la suddetta abilità. Rimanendo su carte dal basso prezzo, in quest’ottica vi consiglio di considerare creature come Geist dalle Radici Strangolanti (costa poco, è rapido e, se muore, torna sul campo di battaglia con un segnalino +1/+1), Cinghiale dallo Zoccolo Incendiario (che quasi sempre sarà un 3/3 a costo 2) o Wurm dell’Ossario (se avete molte creature con “Impeto sanguinario”, diventerà sempre più grosso ogni volta che ne utilizzate una come potenziamento). Come magie vi consiglio invece la Lancia Infuocata (magari al posto dei Ground Assalt, dato sono degli istantanei e fanno male anche all’avversario direttamente – cosa che può tornare utile per infliggergli il colpo di grazia), il mitico Rancore (che vi regala in un colpo solo +2/+0 e travolgere, e con un solo mana!) o Raffica di Zolfo (che fa veramente tanti danni rispetto al costo, e probabilmente punirà sempre l’avversario che ha osato tentare di fermare il nostro assalto con una delle proprie creature).

La seconda strategia, invece, è quella di non pensare in termini di velocità, ma di… “stabilità”. Come noterete giocando con il mazzo, infatti, spesso l’avversario intelligente e/o esperto riuscirà a uccidere le creature che tentate di potenziare con “Impeto sanguinario” con delle rimozioni, facendovi così buttare via due carte in un colpo solo. In quest’ottica conviene puntare su creature come Rinoceronte Dorsopietroso (e/o aumentare il numero di Bestia da Caccia Primitiva presenti nel mazzo) o Wolfir Avenger, o su magie come Astuzia del Ranger o Parola Protettiva, che vi garantiscono un maggior grado di sopravvivenza alle tattiche avversarie – anche se a scapito della velocità di gioco generale.

Oppure… potrete fare un mix tra i due, o cercare un’altra strada ancora… l’unico limite, come sempre, è la vostra fantasia.

INTRO PACK 4: BOROS BATTALION

INTRODUZIONE

Se per voi un grido di guerra è formato dalle voci di mille soldati che, assieme a voi, corrono in battaglia come un fiume in piena; se per voi la “sete di giustizia” è un sentimento che fonde in sè devozione e rigore verso un’ideale più alto; e se per voi i vostri compagni sono come arti di un unico grande corpo, e come tali combattete e sanguinate assieme… siete i benvenuti tra i Boros. La Legione Boros è la più grande forza militare di tutta Ravnica, e le proprie forze rappresentano la lealtà e la disciplina, il rigore e l’assoluto rispetto delle leggi. Se non sei con i Boros probabilmente sei contro di loro, e probabilmente non lo sarai ancora per molto: l’efficienza e la maestria dei battaglioni Boros non hanno eguali, e riusciranno a stanarti ovunque tu sia.

L’Intro Pack dedicato ai Boros, denominato “Boros Battalion”, vi permetterà di mettere insieme un esercito di valorosi e prodi soldati che, combattendo insieme, non hanno eguali e non temono nessuno. Prima di addentrarmi nella sua analisi, vediamo insieme la lista:

Boros Battalion
	1 Boros Guildgate 12 Mountain 12 Plains 1 Armored Transport 1 Bomber Corps 1 Boros Elite 2 Canyon Minotaur 1 Court Street Denizen 2 Daring Skyjek 1 Ember Beast 1 Firefist Striker 1 Firemane Avenger 2 Fortress Cyclops 1 Foundry Champion 1 Ordruun Veteran 2 Skyknight Legionnaire 1 Sunhome Guildmage 2 Warclamp Mastiff 2 Warmind Infantry 3 Wojek Halberdiers	1 Act of Treason 1 Aerial Maneuver 2 Arrows of Justice 2 Boros Keyrune 1 Mark for Death 1 Mugging 1 Righteous Charge 1 Shielded Passage
Gatecrash Intro Pack

ANALISI DEL MAZZO

Questo mazzo è, per certi versi, concettualmente molto simile a quello Gruul – nel senso che entrambi puntano a sconfiggere l’avversario con la forza, ma mentre i Gruul si basano sulla rabbia sanguinaria del singolo, i Boros invece mostrano il loro vero potere in gruppo.

Molte delle creature dei Boros sono infatti “piccole” se prese singolarmente, ma diventano incredibilmente letali e efficienti se si ritrovano a combattere in gruppo. Questo “rafforzamento” lo devono all’abilità caratteristica della gilda Boros, ovvero “Battalion” (“Battaglione” in italiano): le carte che ne sono dotate guadagnano infatti dei “bonus”, costituiti da abilità aggiuntive, effetti particolari o veri e propri potenziamenti a forza e/o costituzione, che ricevono se si trovano all’attacco insieme a altre due o più creature. Guardate, ad esempio, l’Ordruun Veteran: da sè solo, è un 3/1 senza alcuna particolarità – piuttosto deludente, se considerate che ci vogliono ben 4 mana per evocarlo. Ma se combatte insieme a almeno altre due creature, diventa un 3/1 doppio attacco – e qui sì che sono dolori per chi tenterà di fermarlo (sempre che ci sia qualcuno che abbia il coraggio di farlo).

La tattica dei Boros si basa quindi sul semplice concetto di giocare quante più creature possibili, in modo da costituire un vero e proprio battaglione (di nome e per abilità) così compatto e potente da lasciare l’avversario senza scampo. Ciò significa anche che preservare, e costituire, il battaglione Boros è la vostra prima priorità, e che dovrete fare particolare attenzione a non lasciarne morire i membri inutilmente. È buona norma, ad esempio, utilizzare carte come Ordruun Veteran o Daring Skyjek (che sono creature fragili, e quindi poco propense alla difesa) solo come attaccanti facenti parte di un battaglione, dato che se la situazione sul campo avversario è pericolosa, in questo modo possono sia massimizzare i danni, sia avere più chance che questi non si immolino contro il primo difensore. Così come, facendo un altro esempio, è tatticamente utile sfruttare le abilità di battaglione di Bomber Corps o Firemane Avenger per tentare di distruggere le creature avversarie che potrebbero infastidirci, magari colpendole di sorpresa con un “battaglione formato al volo” (non potevo usare un termine più appropriato) grazie agli Skyknight Legionnaire che, avendo rapidità, possono attaccare appena scendono in campo.

In definitiva, se volete disporre di un vero e proprio esercito in campo, che diventa sempre più potente con ogni nuovo membro che ne entra a fare parte, questo “Boros Battalion” è il mazzo fatto apposta per voi.

POTENZIARE IL MAZZO

Se volete potenziare il vostro mazzo Boros senza spendere un capitale, e senza dover andare a cercare chissà dove, sappiate che nelle ultime espansioni di Magic the Gathering che fanno parte dello Standard, ovvero i set che vanno da Innistrad al recente Gatecrash, ci sono moltissime carte che fanno al caso vostro.

La prima cosa su cui riflettere è, a mio avviso, quella di considerare le varie creature con Unione d’anime presenti nel set Ritorno di Avacyn. Queste creature infatti si adattano benissimo alle strategie del battaglione Boros, in quanto (1) sono creature e (2) permettono di formare delle vere e proprie “coppie di attacco” – ovvero in un colpo solo permettono sia di conferire degli ulteriori potenziamenti ai membri del battaglione, sia, allo stesso tempo, diventarne effettivamente dei membri. Pensate, ad esempio, a carte come Picchiatore Folgorante, Pellegrino di Landavicina, Lanciere di Hanweir o, guardando le rare, Paladino dalla Lama d’Argento, e immaginateli uniti a creature come Wojek Halberdiers o Warmind Infantry: potere allo stato puro.

Una seconda cosa sui cui riflettere è che molti membri dei Boros sono umani. Ciò significa che è possibile sfruttare le sinergie tribali, modificando più o meno il mazzo originale a seconda di quanto lo volete fare “a base umana”, per ottenere dei benefici aggiuntivi. In un simile contesto, carte come Capobanda della Sommossa, Schiavitù della Fede, Scontenti del Kessig o, guardando le rare, Cavalieri di Gavony o Campione del Popolo, fanno guadagnare una marcia tribale in più.

Infine, la terza cosa da considerare sono i… potenziamenti puri e semplici. Arruolate tra le vostre fila creature come Paladino del Fuocovero, Comandante della Notte Dorata o Falcone da Guerra, o aggiungete al vostro arsenale magie come Radunare i Contadini, Olio Bollente o Talismano Boros, e create il battaglione più efficiente che la storia abbia mai visto – la stessa Aurelia sarebbe fiera di voi. Come già detto per altri Intro Pack, l’unico limite è la fantasia.

INTRO PACK 5: SIMIC SYNTHESIS

INTRODUZIONE

Se la vostra passione è la biologia, la chimica, le rane (!?) e vi piace inondare l’avversario con creature che mutano e diventano sempre più grosse, allora la gilda Simic è lieta di darvi il benvenuto!! Questa gilda rappresenta l’evoluzione e la sperimentazione genetica portata all’eccesso, spesso con risultati bizzarri e, molto spesso, pericolosi.

L’ Intro Pack dedicato ai Simic, “SIMIC SYNTHESIS”, vi permetterà di trasformare le vostre piccole creature in enormi bestie, pronte a distruggere l’avversario.

Ecco a voi la lista:

Simic Synthesis
	12 Forest 13 Island 1 Simic Guildgate 2 Adaptive Snapjaw 1 Chronomaton 1 Cloudfin Raptor 2 Crocanura 1 Crowned Ceratok 2 Drakewing Krasis 1 Elusive Krasis 1 Fathom Mage 1 Frilled Oculus 1 Ivy Lane Denizen 2 Kraken Hatchling 1 Leyline Phantom 1 Merfolk of the Depths 1 Sapphire Drake 2 Shambleshark 1 Urban Evolution 1 Zameck Guildmage	2 Bioshift 2 Encrust 2 Forced Adaptation 1 Hindervines 2 Simic Keyrune 1 Sleep 1 Tower Defense 1 Unexpected Results
Gatecrash Intro Pack

ANALISI DEL MAZZO

La strategia principale del mazzo ruota attorno alla meccanica dei Simic, Evolve. Infatti una creatura con evolvere prende un segnalino +1/+1 (quindi non un bonus temporaneo) se sul campo di battaglia entra una creatura con Forza o Costituzione maggiore. Possiamo contare su 9 creature con questa abilità, coadiuvati da molte creature che hanno alta forza e bassa costituzione, o vice versa (Drakewing Krasis, Merfolk of the Depths, Kraken Hatchling, per fare alcuni esempi).
Assai interessanti sono le creature o le magie che interagiscono con i segnalini +1/+1 o con le creature che li hanno, come ad esempio Bioshift, Sapphire Drake o Crowned Ceratok, il vostro avversario sarà molto sorpreso quando le vostre creature metteranno le ali e passeranno sopra le sue!!!

Completano il mazzo alcune carte che vi permettono di prendere tempo, quando le vostre creature non si sono evolute ancora molto o per eliminare fastidiose minacce come Encrust, Sleep, Hindervines o Tower Defense.

Vedrete che in pochi turni riuscirete a sovrastare un indifeso avversario, con temibili 5/5 che quando sono state evocate erano solo delle misere 1/1 !!!

POTENZIARE IL MAZZO

Il mio primo consiglio per potenziare questo mazzo è aumentare il numero di carte con evolvere, una su tutte Fathom Mage, che vi permetterà di pescare più volte nel turno. Altre carte con evolvere interessanti sono il Cloudfin Raptor e l’Elusive Krasis per la loro elusività. Se avete qualche slot libero potete pensare di inserire il capo-gilda Prime Speaker Zegana.

Per quanto riguarda il comparto mana, potete aggiungere altri Simic Guildgate o, se avete qualche soldino in più da spendere, inserire le Breeding Pool o l’Hinterland Harbor, carta di Innistrad.

Le espansioni precedenti di Magic offrono poi alcune carte sinergiche con l’idea dell’ “evoluzione”, come ad esempio la Primordial Hydra di M13, una scorta di segnalini +1/+1 per Bioshift, o alcune carte con immortale del blocco Innistrad, come Howlgeist, che sarà facilmente imbloccabile, Strangleroot Geist o il Vorapede che rientrando dal cimitero, faranno sicuramente Evolvere qualche vostra creatura!!!