Articolo di Eugenio Eue Guarnaschelli
Salve a tutti, il mazzo che vi andrò a presentare e a spiegare in tutte le sue sfaccettature è uno dei mazzi che attualmente sta popolando il meta modern e penso che ognuno di voi ne abbia sentito parlare: sto parlando di Scapeshift (Morforama), mazzo che prende il nome dalla stessa carta su cui si costruisce il piano di gioco.
Prima di passare alla vera e propria analisi del mazzo carta per carta, mi pare doveroso spendere due parole per spiegarvi come funziona il mazzo, la sua strategia e soprattutto la sua chiusura.
Scapeshift è un mazzo abbastanza “nuovo” nel formato Modern, ereditato dal vecchio Extended, in quanto inizialmente la carta fondamentale per poter far funzionare il mazzo (Valakut, the Molten Pinnacle) figurava tra le carte bandite dal formato.
Dopo che la Wizards decise di reinserire Valakut, the Molten Pinnacle nel formato per vedere quale potesse essere l’impatto di questo archetipo all’interno del meta, ecco che iniziano a spuntare le prime liste.