pili-pala-intro-modernArticolo di Ciciarampa

Buongiorno a tutti, utenti di Metagame.it! Con questa analisi andiamo oggi a scoprire nel dettaglio uno dei mazzi meno conosciuti e più “borderline” di tutto il panorama Modern: il Pili-Pala Combo! Aspetta un attimo: il Pili-Pala Combo? E che robba è? Sì, lo so, avete ragione, e probabilmente mi starete insultando per la blasfemia: il mazzo in questione in effetti non ha mai calcato i tavoli di tornei più importanti di un FNM. E’ sempre stato considerato (e non a torto) un prototipo, un “glass cannon” incentrato su una combo decisamente eccentrica ma poco efficace; di conseguenza nessuno s’è mai preso la briga i testarlo a fondo, valutandone le possibilità in competitivo. Il mazzo però mi ha affascinato sin dal primo momento, almeno dal punto di vista delle potenzialità: mi sono così dedicato allo sviluppo di una lista quanto più performante possibile, e dopo svariati mesi di test e modifiche credo di essere finalmente giunto ad un risultato apprezzabile.

Con questa sorta di articolo spero oggi di poter farvi cambiare idea riguardo a un archetipo che finora abbiamo considerato solo for-fun: perciò bando alle ciance, ed addentriamoci nell’analisi del troppo bistrattato Pili-Pala Combo!

FUNZIONAMENTO DEL MAZZO

Per chi ancora non lo conoscesse, ecco come funziona il mazzo: cuore di esso sono due carte, e precisamente il Pili-Pala ed il Grand Architect. STAPpando lo spaventapasseri e pagando mana2 , otteniamo un mana di qualsiasi colore. Ciò è profondamente sinergico con il Grand Architect: basterà pagare blue per rendere il Pili-Pala blu, quindi potremo TAPparlo e STAPparlo in loop per aggiungere tutto il mana colorato che vogliamo alla nostra riserva, e finire quindi l’avversario con una delle decine di magie con costo manax disponibili nel mondo di Magic, ovviamente pompata a dismisura. Se questa è la combo, occorre però un mazzo che bene la supporti e la protegga, permettendo alle nostre due creature chiave di poter rimanere sul campo di battaglia quanto basta per attivare la loro esplosiva sinergia.

“Spettacolo!”, direte voi… e poi, riflettendo un momento, aggiungerete: “Sì, ma allora se è così facile scombare, perché nessuno lo gioca?”. In effetti avete ragione, e qui arriviamo alla parte cruciale, il perché questo mazzo non ha mai nemmeno bussato alle porte del gioco competitivo: ogni giocatore sa che è molto più impegnativo riuscire a tenersi in campo una creatura rispetto ad un qualsiasi altro permanente. Questo perché le creature in Magic sono, e sempre saranno, il metodo più tradizionale per portarsi a casa una vittoria, e di conseguenza ogni mazzo che si rispetti possiede un buon numero di magie atte a contrastare le bestie dell’avversario. Ecco così che se Pod, Tron, Scapeshift (tutti mazzi che per giocare necessitano di specifiche carte non-creatura) possono contare su una sicurezza maggiore, i combo creatured-oriented (Melira Pod, Splinter Twin, e perché no, anche il nostro buon Pili-Pala Combo) su questo versante sono totalmente indifesi, ed hanno quindi dovuto sviluppare delle build adatte al loro approccio alla partita. Solo che, nel nostro caso, si è deciso che il gioco non valeva la candela, ed il “progetto” è stato accantonato. Per essere più chiari, vediamo un esempio tipico di lista del Pili-Pala Combo ai suoi albori:

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Pili-Pala Combo

Non voglio dilungarmi troppo sul funzionamento di questa versione del Pili-Pala, perché non è utile: l’ho inserita solo per farvi notare la forte componente “glass cannon” che la costituisce. Il deck si compone infatti di numerose carte atte a farci manipolare il mazzo, dai peschini (Sleight of Hand, Serum Visions, Telling Time), alle terre, alle carte che si ciclano (Remand). Il tutto per poterci permettere di trovare prima la combo, aiutati anche dalle carte con trasmutare inserite ad hoc. Una volta in gioco il Grand Architect e il Pili-Pala potremo fare tutte le cose che vogliamo, calando una Azure Mage e pescandoci il mazzo, giocando Pyromatics overpowered, Blue Sun’s Zenith immensi sull’avversario o facendo la majorette con il trickoso Staff of Domination. Non vi siete accorti che ma manca qualcosa? In effetti… come proteggiamo la combo?!? Non la proteggiamo, ecco la risposta. Per essere onesti, abbiamo dei counter (ben 11, pensate un po’), ma il problema è che a parte questi non ostacoliamo minimamente il gioco dell’oppo, e ciò significa che lui avrà tutto il tempo per trovare una soluzione, e sbattercela in faccia non appena castiamo la seconda creatura della combo. E noi rimarremo con un pugno di mosche.

Per questo è stata sviluppata dagli utenti del forum un’altra versione, sempre Mono U, ma che ruoti efficacemente intorno alla combo, cercando di non lasciarla mai scoperta e nel contempo obbligando l’avversario a seguire il nostro gioco. Premesso che delle signole carte parlerò più avanti, signore e signori ecco a voi il

Pili-Pala Combo Mono U

GIOCARE IL MAZZO

grand architect alterdLa lista in questo caso è decisamente più stabile: notate innanzitutto che è molto quadrata (un gran numero di 4x); inoltre, s’è abbandonato il piano “pescaggio-manipolazione”, almeno in parte, per fornire un maggior controllo sul board, dato da Cryptic Command, Snapcaster Mage e dal verstile Spellskite. La tattica sarà quella di cercare con calma (non prendetevela troppo comoda, però!) Grand Architect ed il Pili-Pala, mentre teniamo sparecchiato il campo con Cryptic Command, Vapor Snag ed il ben noto Remand. A ciò si somma il fatto che con questa versione riusicamo eventualmente ad impensierire l’avversario con le nostre Mutavault e gli Snapcaster Mage, che a board vuoto strappano sempre quei 2-4 danni a turno. Infine, nota di merito per la Gitaxian Probe: come vedremo in seguito, conoscere la mano dell’altro giocatore in questo caso è overpowered, in quanto ci permette di pianificare le nostre giocate, senza sprecare risorse preziose.

Io stesso ho provato a lungo questa versione del Pili-Pala Combo, traendone spesso grandi soddisfazioni (per chi leggesse con una faccia disgustata: provare per credere!), ma anche subendo cocenti sconfitte. Arrovellandomi perché a volte il mazzo rispondesse tanto bene ai miei comandi ed a volte gettasse la spugna al secondo turno, ho scoperto una cosa importante: avevo bisogno di più informazioni sul mazzo, e sulla mano, del mio avversario. Se infatti l’oppo al primo turno fa “Memnite, Ornithopter, Mox Opal, Darksteel Citadel, Springleaf Drum, Cranial Plating, Thoughtcast, pesco due, equipaggio la Cranial Plating all’Ornithopter passo”, di storie non ce ne sono; invece spesso di fronte a giocate del tipo “Verdant Catacombs, sfeccio per Overgrown Tomb, Noble Hierarch, passo”, i dubbi possono essere parecchi: Infect? E di che tipo? Pod? Ma Melira Pod, Kiki-Pod o che altro?

Oltre a ciò, c’è anche un altro dilemma: cos’avrà in mano il maledetto? E’ evidente che la risposta ed entrambe le domande sta nella seconda: conoscendo la mano del mio avversario, conosco il suo mazzo. Perciò, sono arrivato all’unica conclusione possibile, alla quale sarete giunti anche voi: scarta-carte! Con queste magie possiamo non solo vedere chiaramente cosa il nemico ha in serbo per noi, ma anche rompergli le uova nel paniere, scombinando i suoi piani e perfezionando i nostri! Perciò, con questa semplice ma precisa idea in mente mi sono messo a testare il mazzo che sono orgoglioso di potervi oggi presentare. Vediamo subito la lista per poi discutere della strategia ed infine, finalmente, sulle singole carte e del perché si trovano lì:

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Pili-Pala Combo UB

GIOCARE LA VERSIONE UB

Ebbene sì, signore e signori, l’aggiunta del nero è dovuta “solo” ai nostri scartini: Duress e Inquisition of Kozilek! In questa versione del Pili-Pala combo, l’obiettivo è quello di destabilizzare il gioco avversario: per noi non è facile scombare, quindi rendiamo la vita il più difficile possibile anche all’oppo! Il piano di manipolazione del mazzo è stato completamente abbandonato (eccezion fatta per gli Halimar Depths, comunque sinergici con l’abilità Transmute), a favore di ciò che amo definire “un control nell’early-mid game”. Non è un ossimoro: se provate la lista, noterete che tiene schiacciato a terra parecchio l’avversario nei primi turni di gioco (e d’altronde, otto scartini si fanno sentire); durante questi primi turni dobbiamo sfruttare il vantaggio per capire cosa gioca l’altro, recuperare i pezzi della combo e prendere tempo con i counter e gli Spellskite che ci capitano sottomano. Notate bene la presenza di otto trasmutanti (Muddle the Mixture e Drift of Phantasms): queste carte permettono di recuperare, eccezione fatta per gli scarta-carte, tutte le carte del mazzo, a costo 1 blue blue ed in maniera incounterabile. All’occorrenza poi possono anche svolgere la funzione per la quale sono state pensate, ovvero neutralizzare o fornire un buon bloccante in caso di scontri contro Zoo troppo veloci e molesti. Infine, 5, e dico 5 finishers. Perché così tante? Perché ce ne serve una in mano, sempre, ed inoltre perché ognuna di loro si adatta a situazioni diverse, come vi spiegherò tra poco nella sezione dedicata all’analisi delle singole carte.

Ed ora, se la lettura vi interessa ancora (avete del pelo sullo stomaco, lo ammetto!), passiamo alla discussione delle singole carte di entrambe le liste, iniziando da quella blue black perché è la mia ed è la più bella perché ritengo sia la più performante, avendole provate entrambe.

ANALISI DELLE CARTE

Creature

  • Pili-Pala: pili-palacominciamo dall’ovvio. Questo indifeso spaventapasseri ha dalla sua qualche asso nella manica, come i vostri oppo impareranno a loro spese. In primis, se giocate contro chi non conosce l’archetipo, difficilmente si beccherà rimozioni, tutte incentrate sugli Spellskite, permettendovi un minimo di vantaggio in più (ma le cose cambieranno in game 2, quando attirerà hate peggio di un Tarmogoyf); inoltre, grazie al fatto di volare spesso potrà scavalcare le difese avversarie permettendovi sconcertanti scombate al terzo turno, con l’oppo tapped out per un misero Tarmogoyf (sempre lui): avete capito bene, al terzo turno. Come? Semplice: attacco con Pili-Pala, calo Grand Architect e lo TAPpo per 2 , dato che è blu; poi uso il mana per STAPpare Pili-Pala, aggiungo blue e da qui parto come al solito. E’ una mossa che non tutti considerano, usatela saggiamente!
    Ultima cosa sul Pili-Pala è la sua possibilità di offrirci un po’ di manafixing nel caso ne avessimo bisogno. Sì, lo so, è insignificante come suggerimento, ma questo mazzo è molto basato sui microvantaggi, che accumulati diventano pian piano sempre più grandi;
  • Grand Architect: il nostro vedalken qui sembra creato apposta per il suo poco stimato collega. E’ una carta che fa tante cose, e quindi è sempre bella: potenzia i suoi simili ed le varie Drift of Phantasms scese in gioco per necessità; TAPpandosi può far scendere in campo uno Spellskite o un Pili-Pala gratis; infine, il suo body 1/3 lo rende un pessimo bittante ma un discreto incassatore, tenendo a bada dei Kird Ape arrabbiati. Infine, come già detto, a meno di biogno, come nei casi appena descritti, assicuratevi che il Grand Architect entri in gioco solo il turno effettivo della scombata, mandando in avanscoperta il Pili-Pala per saggiare il terreno: se il piccoletto si becca una rimozione allora nisba, non è ancora il momento; se non se la becca, potrebbe essere una trappola, ma le possibilità calano.
    Infine, ricordatevi che i vostri avversari possono rispondere alla scombata solo quando usate blue per rendere lo Pili-Pala blu, alla quale cosa potete comunque rispondere con un altro blue se ne avete la possibilità; le abilità di mana del Grand Architect e del Pili-Pala non usano la pila e pertanto ad esse non si può rispondere. Da qui avrete capito che la combo non è così fragile come possa sembrare a prima vista;
  • Spellskite: devo anche parlarvene? Semplicemente immenso. Fa tutto ciò che serve a noi: blocca, si becca le rimozioni al posto dei nostri due eroi (l’eroe è lui, a dire la verità!) e contro mazzi come Splinter Twin, Infect e GW Aura gli incasina totalmente la strategia. Credo che questo sia l’unico mazzo in cui si gioca in 4x di main, e spaccarne uno per ritrovarselo in campo il turno dopo è un’esperienza che i più vorrebbero non ricordare. Ovviamente quindi, mai averne più di uno sul terreno, e mai a terreno vuoto: meglio prendere danni che perdere lui, e meglio che ci spacchino un pili piuttosto che perderne due per una wratta tra capo e collo.
    Se possibile, pagate i 2 punti vita e tenetevi open con i counter; questo vale anche in fase di scombata, ove vi servirà ogni blue che possedete per sentirvi il più tranquilli possibile;
  • Kira, Great Glass-Spinner: come per GW Pali, anche per me c’è stato l’eterno dilemma “ho uno slot libero di main: che cavolo metto?!”, e Kira, Great Glass-Spinner è stata la soluzione. Ottima scelta, se devo essere sincero, perché questo spirito deforme (l’immagine non l’ho mai capita) ci permette di fare in modo che l’oppo sprechi 2 rimozioni per seccarci una creatura. Se poi riusciamo ad avere sul terreno l’accoppiata Kira, Great Glass-Spinner+Spellskite, allora possiamo anche farci una pina colada aspettando che l’oppo trovi tre rimozioni per seccarci (wratte a parte)!
    Uniche note dolenti, il suo essere leggendaria (ebbene sì, Kira, Great Glass-Spinner è una lei), ed è questo uno dei motivi della monocopia, ed il fatto che sia antisinergica con l’abilità del Grand Architect, perciò attenzione a non sbagliare i conti! Anche perché attivando l’abilità del vedalken ci lasceremo scoperti per eventuali removal avversari;
  • Snapcaster Mage: giocato solo nella versione Mono U, il famoso mago permette di riciclare praticamente ogni magia utile presente nel cimitero: pertanto è sfruttabile in ogni situazione, sia come parante a sorpresa, sia come vero e proprio riesumatore di counter magari “sprecati”. Può inoltre infliggere 2 danni a turno, attuando una sorta di strategia “alternativa” nel caso la combo non si facesse vedere e la partita andasse per le lunghe. Non avendolo testato a fondo non mi dilungo ulteriormente, ma rimane una carta dalla indubbia versatilità;
  • Drift of Phantasms: utile e presente nel mazzo per l’abilità Transmute che ci permette di accedere alla maggior parte delle nostre magie. In caso di necessità scende anche lui sul campo di battaglia per proteggerci dai bestioni che possono circolare; inoltre, è sinergico con Grand Architect, e viene da lui pompato. Anche il fatto di volare lo rende utile in moltissimi casi;
  • Azure Mage: utilizzata solamente nella versione Mono U, la maga si usa per pescarsi l’intero mazzo con la sua abilità, scombando poi in tutta tranquillità. Ovviamente, anche lei può essere tutorata.

Atre Magie

  • Inquisition of Kozilek: uno dei due motivi per cui gioco il nero. Semplicemente non è mai morta, ed è utilissima sia in early game per conoscere la mano dell’oppo e distruggergli la strategia in partenza, sia in mid game per rimuovere counter, Lightning Bolt, Lightning Helix, Snapcaster Mage, etc… topdeckati. La pecca di fermarsi a 3 non è minimamente limitante, dal momento che tutto ciò che si gioca in Modern rientra praticamente sempre nel range che la carta ci impone;
  • Duress: “Perché non Thoughtseize?”, è di solito la prima domanda. E le risposte sono due:
    Muddle the Mixture: vale più o meno lo stesso discorso che abbiamo fatto per la Drift of Phantasms, e cioè che principalmente questa è una carta che utilizzeremo ed apprezzeremo grazie alla sua abilità di Transmute. Rispetto alla Drift of Phantasms, però, spesso mi è capitato d’impiegarla per il suo scopo primario, e cioè vincere piccole counterwar, neutralizzare wratte, ed altre magie particolarmente moleste. Unica pecca, a volte il doppio blue la rende impegnativa sia da giocare dalla mano che da scartare per qualcos’altro;
    1. in primo luogo perché sono le magie, più che le creature, ad impensierirci. Possiamo infatti scombare rapidamente anche con tre Wild Nacatl che picchiano come dannate, ma gli spot removal, le wratte, i counter ci segano le gambe. E visto che se si parla esclusivamente di magie non creatura Duress è la carta più efficiente, ecco spiegata la scelta;
    2. Thoughtseize costa punti vita. E spesso noi dobbiamo essere pronti ad incassare parecchio, pur di poter fare ciò che vogliamo. Spesso mi è capitato di arrivare terribilmente vicino al baratro degli 0 punti vita prima di poter scombare con successo.
    Ovviamente, si può contestare dicendo: “Se tu pagassi i 2 punti vita e gli facessi scartare le Wild Nacatl di primo, queste non ti pesterebbero a sangue”. Giusto anche questo. Però, se scartassi le Wild Nacatl non ne avrei più per occuparmi delle altre magie non creatura, e torniamo così al punto 1. Anche perché, lasciando le creature all’avversario, spesso accade che vedendo che subiamo senza opporci, questi mette da parte la prudenza e pensi solo a finirci il prima possibile, anche sparandoci in faccia Lightning Bolt vari senza seccare le nostre (intimidite, dal suo punto di vista) creature, credendo che non abbiamo risposte in mano. Quando in realtà stiamo solo aspettando la terra per attivare la combo protetti da counter;
  • Mana Leak: il miglior soft counter disponibile sul mercato, a parer mio; preferito a Remand perché con quest’ultimo i problemi non li eliminiamo, ma li rinviamo semplicemente. Mana Leak, seppur perda un po’ della sua efficacia in late game, è comunque utile per far “mangiare” all’avversario un po’ di mana che potrebbe impensierirci nel nostro turno;
  • Remand: eccolo qui, il fratello ricco di Mana Leak! Se giocate la versione Mono U, Remand assume tutta un’altra dimensione: si cicla per non farci rimanere mai a corto di carte in mano, e l’avversario rischierà comunque di perdere la sua giocata se abbiamo un altro counter pronto in mano. Ancora più esplosivo se accoppiato a Snapcaster Mage. Attenzione: maneggiare con cura!
  • Cryptic Command: altrimenti detto “il coltellino svizzero di Magic”; scherzi a parte, questa carta fa qualunque cosa: rimbalza, neutralizza, pesca e TAPpa… cosa chiedere di più dalla vita? Ovviamente, sarà difficilmente flashbackabile con Snapcaster Mage, ma non si può avere tutto dalla vita;
  • Serum Visions: la versione Mono U le utilizza per assicurarsi di avere sempre le carte giuste, ed è probabilmente il miglior peschino presente in Modern (eh sì, in fatto di peschini in questo formato siamo messi male). Serve anche per mettere in fondo i pezzi della combo, se ne abbiamo in abbondanza in mano e preferiamo vedere qualcosa che ci protegga;
  • Gitaxian Probe: in questa maniera possiamo supplire alla mancanza degli scartini del blu per “spiare” la mano avversaria. Il fatto di poter essere castata pagando 2 punti vita la rende estremamente versatile, unita al bel vantaggio di ciclarsi quando entra in gioco. Notevole la sinergia che insieme agli Halimar Depths o Serum Visions ci permette di vedere le prime carte del mazzo e subito pescare ciò che ci serve al prezzo di 2 vite;
  • Vapor Snag: come già detto prima, le creature sono una bella gatta da pelare per noi, specie se troppo grosse o troppo aggressive. Con questa carta possiamo permetterci che entrino in campo e tenerci magari i counter per qualcos’altro. Inoltre, il fatto di far perdere 1 punto vita a volte è una piccola mano al nostro fragile “piano B” di vincere di aggro. In 3x nella mia lista perché troppe copie diventerebbero ridondanti, ed inoltre a differenza di molte magie che possediamo questa non si cicla quando di risolve;
  • Pyromatics: la prima delle nostre finishers, l’ho inserita perché è virtualmente incounterabile (Counterflux è l’unica cosa che temiamo, Mindbreak Trap invece continua a marcire nel mio raccoglitore, mitica e dimenticata). Fa danni a destra ed a manca, e se ne sbatte allegramente di Spellskite highlanders e compagnia bella. Ovviamente come tutte le finishers è tutorabile: perciò basta che abbiate in mano una carta con Transmute, e dopo aver ottenuto tutto il mana che volete l’andate a prendere (per carità, non fatelo quando siete tapped out o avete poco mana, che la sventura è sempre dietro l’angolo!);
  • Exsanguinate: fate mai partite da 20 persone tutti contro tutti? Beh, io sì. E questo è il modo per vincere easy senza “se” e senza “ma”.  No, scherzo, il motivo per cui Exsanguinate è qui, è perché non ha bersagli, e quindi Spellskite ci saluta, e secca un avversario premuroso che ha avuto cura di proteggersi con la Leyline of Sanctity;
  • Train of Thought: terza finisher tutorabile di Muddle the Mixture. Perché l’ho scelta? Semplice: se mi serve una delle altre magie a costo manax per qualche ragione, questo è un modo pratico ed incounterabile per pescarsi il mazzo ed avere quindi tutto ciò che ci serve a disposizione. Per esempio: l’avversario ha Leyline of Sanctity in gioco, io ho Train of Thought ma non Muddle the Mixture; oppure l’oppo ha giù Platinum Angel, e io prendo Pyromatics… in soldoni, funge da 9° trasmutante;
  • Blue Sun’s Zenith: questa e la prossima sono tutorabili con Drift of Phantasms, nel caso Muddle the Mixture non fosse nella nostra mano. Il Blue Sun’s Zenith fa pescare ai nostri avversari tutto il mazzo, oppure permette a noi di pescarlo tutto senza perdere, nè il turno dopo, nè mai (nel caso le cose non andassero come previsto) perché si rimescola ogni volta. Sempre utile, anche per pescare qualche carta in caso di mana flood e di altre finishers in mano;Invoke the Firemind: come Train of Thought, funge da 9° trasmutante, con lo svantaggio di essere facilmente neutralizzabile ma con il vantaggio in più di poter fare danno diretto in caso di avversario scoperto. Solitamente, questa carta è per me l’ultima ratio.

Reparto Terre
Per finire l’analisi delle varie carte, analizziamo il reparto terre delle due versioni:
  1. Mono U: delle isole credo non ci sia bisogno di parlare… parlando di Mutavault, la reputo una carta sempre utile per bloccare o strappare qualche danno in più; non oltre il 2x perché con gli Halimar Depths potremmo rischiare di non avere il mana quando più ci serve. Riguardo a quest’ultima, il 4x è obbligatorio in un mazzo che vuole manipolare il più possibile le sue pescate e può permetterselo; la pecca è che entra TAPpata, perciò occhio a giocarla oculatamente;
  2. UB: anche qui gli Halimar Depths fanno il loro dovere, ma non più del 3x perché la paura di avere terre TAPpate e soprattutto di Blood Moon è tanta… per il resto, la manabase è fortemente splashata di nero proprio per permetterci di giocare sempre scartino al primo turno. Oltre a ciò, di side possediamo svariate magie nere che costano anche black black , perciò assicurarsi di non andare mai in mana screw è il minimo… proprio per poter giocare scartini ho preferito mettere 3 paludi e 2 isole, in modo da minimizzare la possibilità di non poterli giocare subito.

Discorso fetch: con la manabase settata così le fetch sono superflue, anche perché le 22 terre ci servono tutte, e con 5 o 6 fetch diminuirebbero in modo drastico… unica nota dolente, Blood Moon è per noi una vera spina nel fianco, e proprio per questo sto studiando una manabase che ci permetta di sopravvivere all’incantesimo rosso, magari leggermente splashata di bianco/rosso proprio per poter giocare risposte di side come Wear // Tear o Disenchant. In questo modo le fetch entrerebbero d’obbligo. Vi terrò aggiornati a riguardo, non temete!

SIDEBOARD

Da qui in poi mi concentrerò nell’analizzare escusivamente la versione UB: questo non per negligenza, ma perché è quella che ho testato a fondo e da tempo. Non vorrei darvi informazioni sbagliate e/o fuorvianti solo allo scopo di rendere “più completo” l’articolo!

blue black UB black blue

  • 2 Æther Vial: contro control spesso è l’unico modo per poter giocare le nostre creature. Credetemi, sembra una stupidata, ma è molto più utile di quel che si pensi. Solitamente da settare a 2, e dopo che Pili-Pala è entrato alla fine del turno dell’avversario, nel nostro turno si porta a 3 e si cala il Grand Architect, magno cum stupore et maraviglia del nosto oppo;
  • 1 Torpor Orb: incasina Pod, blocca Twin (contro il quale abbiamo già parecchio hate di main)… Conosciamo tutti la potenza della cara vecchia sfera. Tutorabile con Transmute;
  • 2 Hurkyl’s Recall: carta visibilmente overpowered contro affo, si può anche tentare di inserirla in 1x di main contro Tron per riprenderci in mano i vari Spellskite e/o Pili-Pala quando attiva la Oblivion Stone. Anche questa tutorabile con Muddle the Mixture;
  • 3 Victim of Night: tutorabile, ci permette di seccare un aggro rompiscatole, una creatura con infettare troppo pericolosa, e mille altri mostroni grossi che si vorrebbero pappare il nostro Pili-Pala. Prima giocavo il 4x e mi trovavo bene, ma ho dovuto sacrificare uno slot in favore di qualcosa per il grave hate;
  • 2 Countersquall: ottimo hard counter se vogliamo vincere una counterwar contro control, o per seccare Karn Liberated che entrano quando ormai il board è troppo zeppo di terre di Urza perché Mana Leak possa fare qualcosa. Ovviamente esistono mille altri usi per questa carta: il limite è la fantasia! Tutorabile;
  • 1 Damnation: wratta randomica per casi di emergenza. Merfolks in primis la teme, e solo per questo è un ottimo motivo per giocarla. Il fatto che non sia tutorabile è un problema, ma si sa, chi non risika non rosika;
  • 1 Relic of Progenitus: utile per spompare Tarmogoyf, segare le gambe a Snapcaster Mage, Living End, Past in Flames, ecc… il fatto che si cicli quando si spacca è uno di quei micro-vantaggi di cui dicevo prima e che ci rendono felici;
  • 2 Wear // Tear: come??!! Rosso?! Bianco?! Eh, lo so, è una bizzarria, ed è uno dei motivi per cui prima vi dicevo di voler testare una manabase diversa… E’ che Blood Moon è veramente problematica per noi, e questo è l’unico modo per farla finita. Ah, dimenticavo: il mana colorato che ci serve lo prendiamo direttamente da Pili-Pala!!
    Oltre a Blood Moon, ci sono altre carte che ci incutono timore, come per esempio Pithing Needle, Damping Matrix, Linvala, Keeper of Silence, Stony Silence, Surgical Extraction, Slaughter Games e tutte le carte che la Wizards ci regala per limitare i combo. Contro alcune possiamo fare qualcosa, mentre per altre o le neutralizziamo, o ammucchiamo ed andiamo a game 2 o game 3 (sperando di non essere sullo 0-1);
  • 1 Kira, Great Glass-Spinner: la seconda Kira l’ho inserita per avere un minimo di creature in più in caso di di bisogno; inoltre, il suo effetto è molto utile contro control molesti o mazzi che, capita la nostra strategia, tentano di arginare il problema sparando in faccia alle nostre creature; tutorabile, porta con sé anche il vantaggio di avere volare.

Come per il Mono U, anche in questo caso il side non è definitivo, quindi restate collegati (e testate anche voi, non lasciatemi fare tutto il lavoro sporco)!

MATCH-UP

Prima di concludere questa analisi approfondita, andiamo a vedere, come si comporta il mazzo contro agli altri tiers del formato e come giocare e sidare per giocarsela al meglio. Analizzo qui solo la versione UB, che come già detto è quella più solida perché l’ho pensata io:

Jund: non proprio una passeggiata, Jund ha svariati modi per farci del male, dagli scartini iniziali, veramente fastidiosi, a Liliana of the Veil, al classico Tarmogoyf. La strategia in questo caso è stare il più possibile abbottonati in game 1, cercando di counterare tutto il possibile mentre con calma piazziamo in campo i nostri pezzi.
OUT: -1 Train of Thought, -3 Mana Leak e -1 Duress;
IN: +2 Victim of Night, +1 Countersquall, +1 Kira, Great Glass-Spinner e +1 Relic of Progenitus.

DriftOfPhantasms-alteredJunk: fratellastro di Jund, abbiamo dalla nostra la mancanza dei Lightning Bolt e di Anger of the Gods; in compenso però dobbiamo guardarci dalle Lingering Souls, che con volare e flashback rishiano di trasformare la partita in un coast-to-coast di danni che passeranno indisturbati.
OUT: -1 Train of Thought e -3 Mana Leak;
IN: +1 Relic of Progenitus, +2 Countersquall e +1 Kira, Great Glass-Spinner.

U Tron: questo mazzo tende a tenere l’avversario sotto controllo mentre cerca di completare il trono, per poi annientarci senza pietà. Di conseguenza, il game 1 sarà uno scontro d’attrito su chi countera meglio e più preciso. Dobbiamo cercare di ritardare l’entrata in gioco di Karn Liberated, se con uno scartino vediamo in mano il trio di terre di Urza già completo, assicuriamoci di rimanere mana open con Mana Leak per gli abomini che verranno calati di terzo. In game 2 cercheremo di portarci avanti ancora di più, facendo:
OUT: -2 Inquisition of Kozilek, -1 Train of Thought e -1 Kira, Great Glass-Spinner;
IN: +2 Countersquall, +1 Wear // Tear e +1 Hurkyl’s Recall.

RG Tron: questa versione di Tron è già per noi più gestibile, data la mancanza dei counters. Vediamo quindi in game 1 di verificare costantemente quanto manca all’oppo per completare il trono, tenendoci pronti a neutralizzare le minacce in arrivo. In nessun caso dovremo comunque tapparci out, visto che un Through the Breach potrebbe essere sempre dietro l’angolo, pronto a fregarci sul più bello. Le sidate sono più o meno le stesse da farsi con U Tron, con qualche piccola modifica.
OUT: -2 Inquisition of Kozilek, -1 Train of Thought, -1 Muddle the Mixture e -1 Kira, Great Glass-Spinner;
IN: +2 Countersquall, +1 Wear // Tear, +1 Victim of Night e +1 Hurkyl’s Recall.

Scapeshift: vince chi è più veloce. Se possibile cerchiamo di tenerci le spalle coperte per non prendere counter fastidiosi in mezzo agli occhi; quando arriva nei dintorni delle 6 terre prepariamoci, magari con doppio counter per evitare il peggio. Purtroppo non ho avuto il piacere di giocare molto contro questo archetipo, e sono un po’ indeciso sulle sidate da fare. Direi però:
OUT: -1 Inquisition of Kozilek, -1 Kira, Great Glass-Spinner, -1 Train of Thought e -2 Mana Leak;
IN: +2 Countersquall, +1 Relic of Progenitus, +2 Æther Vial.
So che spesso in game 2 entrano ciccioni e creature del calibro di Obstinate Baloth ed Inferno Titan per cogliere impreparato l’avversario… riflettete quindi se è meglio la Countersquall od una Victim of Night.

Tarmo-Tempo-Combo Twin: non dico sia una passeggiata, ma contro Twin abbiamo già parecchio hate già di main, i nostri Spellskite scombinano i suoi piani, e lo stesso fanno i counter. Contro tempo e combo in game 2 facciamo:
OUT: -2 Mana Leak, -1 Kira, Great Glass-Spinner, -1 Train of Thought e -1 Muddle the Mixture;
IN: +1 Torpor Orb, +2 Æther Vial e +2 Countersquall.
Se abbiamo di fronte un Tarmo Twin togliamo il terzo ed il quarto Mana Leak in favore di 2 Victim of Night.

Mono Red/RB/RBW Burn: vi dirò, in 30 partite disputate contro Burn ne ho persa una. Davvero, Burn contro di noi (a meno di God-hand, ovvio) non ha chance: dagli scarti, a Spellskite, a Kira, Great Glass-Spinner, tutto gli fa male e lui non ha modo di recuperare il terreno. In assoluto il match-up più facile in circolazione, in game 2 facciamo solo la modifica:
OUT: -2 Mana Leak e -1 Train of Thought;
IN: +1 Kira, Great Glass-Spinner e +2 Negate.
Contro Mono R sale invece la fifa per Blood Moon, quindi via gli ultimi 2 Mana Leak in favore di 2 Wear // Tear.

Zoo: sia la versione classica, sia Big Zoo, sia Tribal Zoo, puntano tutto sul pestaggio violento, magari condito da carte del calibro di Lightning Bolt, Lightning Helix, Tribal Flames e Path to Exile. Se partono esplosivi la partita è tutta in salita, perciò è bene non risparmiarsi ed appoggiare il prima possibile le Drift of Phantasms. Se temiamo Blood Moon in caso di Path to Exile andiamo a procurarci le preziose isole.
OUT: -4 Mana Leak, -1 Train of Thought e -1 Duress;
IN: +1 Kira, Great Glass-Spinner, +1 Wear // Tear, +3 Victim of Night e +1 Damnation.

Infect: come per Burn, contro Infect non dovrebbero esserci particolari problemi, che si tratti di Mono B, che di BG, che di BUG. Infatti, con Spellskite gli possiamo “rubare” i pompaggi; unico problema sono le terre animabili (Inkmoth Nexus e Blinkmoth Nexus) che a volte possono crearci qualche problema. Rimane comunque uno scontro piuttosto impari, anche per chi (come me) gioca male e tende a deconcentrarsi easy.
OUT: -4 Mana Leak;
IN: +3 Victim of Night e +1 Kira, Great Glass-Spinner.
Ricordo di giocare le rimozioni nel nostro turno, in modo da fargli usare “a vuoto” le Apostle’s Blessing o i Vines of Vastwood, se fosse il suo turno, aggiungerebbe la beffa al danno attaccandoci subito dopo!

Merfolks: aggro spinto ma solitamente senza rimozioni e/o counter di sorta in game 1. La tattica in questo caso consiste nel non farci arare dai Merfolks pompati a dismisura: come per Zoo quindi, non facciamoci scrupoli nel calare le Drift of Phantasms ed anche gli Spellskite, consapevoli del fatto che non faranno molto in questo match oltre che bloccare e ridirigere magie intercettate da Spellskite avversari. Puntiamo a chiudere velocemente, facendo attenzione alle sfialate che gonfiano i pescetti a velocità instant. In game 2 inseriamo tutto l’hate possibile, e cioè
OUT: – 4 Duress, poco utili in questo caso;
IN: +3 Victim of Night e +1 Damnation.
Occhio ad una possibile Damping Matrix avversaria, quindi siate scrupolosi con i counter.

Affinity: la fortuna di vedersela contro Affinity è che anche lui gioca parecchio puntando su artefatti e loro abilità, quindi non dobbiamo temere hate da questo punto di vista. Essendo un aggro spinto, il più spinto di tutti credo, dobbiamo giocarcela calando le nostre creature a bloccare, anche se vi dico già che a partenze troppo esplosive si può rispondere solo con una scombata di terzo. Fortuna vuole che i suoi Etched Champion vengano bloccati, almeno per un turno, dai nostri Pili-Pala e Spellskite (ma quante cose fa questa carta? Avete notato che la menziono sempre?).
OUT: -4 Mana Leak, -4 Duress, inutili contro un avversario che si svuota la mano il primo turno;
IN: +2 Hurkyl’s Recall, +2 Wear // Tear (paura di Blood Moon saltami addosso), +3 Victim of Night e +1 Kira, Great Glass-Spinner.
Rimane comunque uno scontro divertente nella maggior parte dei casi!

Pod (Kiki, Melira, Junk, ecc…): dato che ogni giocatore di Pod che si rispetti ha sempre Birthing Pod e manadork in prima mano, non mulliga mai e gioca l’odiato artefatto inevitabilmente di secondo, per noi la partita si fa dura. Inoltre con la sua toolbox di creature per noi non è facile giocarci attorno, soprattutto in game 1 dove saremo aggrati in maniera impressionante. La sfortuna di non poter mettere pressione con le nostre creature si farà sentire parecchio, rendendo questo match-up uno dei più difficili in assoluto, no matter quale versione giochi. Solitamente dopo aver perso la prima, tentiamo di rimediare.
OUT: -4 Mana Leak, -2 Duress e -1 Train of Thought (se abbiamo paura della combo con Melira, inseriamo anche 1 Relic of Progenitus togliendo una terza Duress);
IN: +1 Torpor Orb, +3 Victim of Night, +1 Damnation, +1 Kira, Great Glass-Spinner e +1 Wear // Tear;
Il problema è che anche contro di noi entrerà tutto il male possibile, da Linvala, Keeper of Silence al terrib(bbb)ile Stony Silence. Teniamo perciò le Victim of Night per Linvala, Keeper of Silence ed incrociamo le dita che le altre sue risposte non ci zittiscano per sempre.

UWR: controllo puro! Se il giocatore di UWR è bravo, per noi ci sono poche chances; il fattore sorpresa può favorirci non poco, dandoci un margine di vantaggio. Teniamo i counter per proteggere la combo, giocando il più cauti possibile. Non esitate a sacrificare uno Spellskite o qualche counter per avvantaggiarvi. In game 2 rinunciamo al tentativo di vincere le counterwar, cercando piuttosto di giocarci intorno.
OUT: -4 Mana Leak, -1 Train of Thought e -1 Inquisition of Kozilek;
IN: +2 Countersquall, +2 Æther Vial, +1 Relic of Progenitus e +1 Kira, Great Glass-Spinner.

Blue Moon: altro maxi-controllone, con la mancanza del bianco ma con le temute Blood Moon di main! La tattica ricalca a grandi linee quella che dobbiamo adottare contro UWR; avendoci giocato contro, sì e no, 3 match non ho idee precise riguardo alla strategia, mea culpa. Di sicuro in game 2 si fa:
OUT: -4 Mana Leak, -1 Train of Thought, -2 Inquisition of Kozilek e -1 Duress;
IN: +2 Wear // Tear, +1 Relic of Progenitus, +2 Æther Vial, +2 Countersquall e +1 Kira, Great Glass-Spinner.
Buona fortuna, ne avrete bisogno!

Living End: di questo mazzo ciò che temiamo maggiormente è il land denial e, ovviamente, una possibile Blood Moon. Sia in game 1, sia in game 2 (includo anche game 3 per scaramanzia, va’) devono essere improntati sulla velocità, per arrivare il prima possibile alla scombata. Normalmente basta essere rapidi, senza giocare creature inutilmente e tenendoci open per la Living End quando sarà il momento cruciale.
OUT: -4 Inquisition of Kozilek, -2 Mana Leak e +1 Damnation;
IN: +2 Wear // Tear, +1 Relic of Progenitus e +2 Countersquall.

GW Aura: come per Infect, anche contro questo archetipo abbiamo la carta di hate, ovviamente parliamo di Spellskite. Non potendo colpire i loro (per poco) piccoli mostricciattoli, concentriamoci sulle loro auree.
OUT: -2 Mana Leak, -1 Muddle the Mixture ed eccezionalmente -1 Drift of Phantasms;
IN: +2 Countersquall e +2 Wear // Tear;

exsanguinate-alteredDeath and Taxes, GW Pali: chiedo scusa ai giocatori di questi due bellissimi mazzi per aver osato metterli insieme, ma la strategia di entrambi i deck è affine. Numerose creature con effetti Enter the Battlefield, unita ad una tattica di land denial e sfialate a tradimento. In game 1 dobbiamo evitare di venire aggrati in maniera eccessiva, giocando anche più di uno Spellskite se dobbiamo salvarci la pellaccia.
OUT: -3 Duress, -2 Mana Leak (3 se giochiamo contro la versione con le Æther Vial, in alternativa 1 Train of Thought) e 1 Muddle the Mixture;
IN: +1 Damnation, +1 Torpor Orb, +3 Victim of Night e +2 Wear // Tear.

WB Token: anche in questo caso, non ho avuto l’occasione di giocarci molto contro, ma le poche partite che ho fatto sono risultate decisamente equilibrate. In game 2 solitamente ho sidato in questo modo
IN: +1 Damnation (peccato non averne una seconda!), +2 Countersquall e +1 Kira, Great Glass-Spinner;
OUT: -2 Mana Leak e -2 Muddle the Mixture.

Martyr: lifegain a ripetizione! Di questo non ci preoccupiamo minimamente, dal momento che poi li stenderemo in un colpo solo. Ciò che ci fa paura sono i loro bestioni che più guadagnano vite, più si pompano. Per questo solitamente sido così
OUT: -2 Mana Leak, -2 Duress e -1 Train of Thought;
IN: +3 Victim of Night, +1 Damnation e +1 Kira, Great Glass-Spinner.

Qui termina l’analisi dei match-up. Sono consapevole che esistano altri archetipi, ma, o sono poco usati, oppure non ho mai avuto modo di incontrarli un sufficiente numero di volte per decidere una tattica valida contro di loro. Non preoccupatevi, man mano aggiornerò!

CONCLUSIONI

Termina così la nostra analisi. In definitiva, questo mazzo è assolutamente da provare. E’ divertente? Sì. E’ difficile da pilotare? Un po’. Ma il divertimento è assicurato, e chissà che non vi regali qualche sorpresa… Spero vi siate divertiti, aspetto i vostri commenti per discutere di tutto ciò che non vi è stato chiaro!blue-submit-button

Al prossimo mazzo svalvolato,

Il Ciciarampa

26 Comments

  1. Elza

    Veramente un bell articolo uber dettagliato sopratutto sulla side ( con cui ho sempre problemi in qualunque formato )

  2. Luca92

    Complimenti per l’articolo, così descritto il mazzo sembra molto competivo. Volevo chiederti riguardo alle finisher del mazzo: non sono sufficienti [Carta]Train of Thought[/Carta] magari in più copie tanto può ciclarsi e [Carta]Zenit del Sole Blu[/Carta]? Se la paura è [Carta]extirpate[/Carta] credo che verrebbe giocata sui pezzi della combo più che sulle finisher.

  3. Ravenard

    sono fiero di aver fatto top 4 all’ultimo torneo modern proprio con un mio personalissimo monoU lasciando tutti a bocca aperta!!

  4. SkyDeath80

    Articolo superlativo, sicuramente proverò il mazzo, visto anche il costo basso. Spero che Il Ciciarampa ne scriva altri 🙂

  5. Simone Facchinetti

    [quote name=”SkyDeath80″]Articolo superlativo, sicuramente proverò il mazzo, visto anche il costo basso. Spero che Il Ciciarampa ne scriva altri :)[/quote]
    Sono commosso. Grazie di cuore! 😆

    [quote name=”Elza”]Veramente un bell’articolo uber dettagliato sopratutto sulla side ( con cui ho sempre problemi in qualunque formato )[/quote]
    Felice d’esserti stato d’aiuto! 😀

    [quote name=”Ravenard”]sono fiero di aver fatto top 4 all’ultimo torneo modern proprio con un mio personalissimo monoU lasciando tutti a bocca aperta!![/quote]
    Bravo! Facciamo vedere al mondo di che pasta siamo fatti!

    [quote name=”Luca92″]Complimenti per l’articolo, così descritto il mazzo sembra molto competivo. Volevo chiederti riguardo alle finisher del mazzo: non sono sufficienti Train of Thought magari in più copie tanto può ciclarsi e Zenit del Sole Blu? Se la paura è extirpate credo che verrebbe giocata sui pezzi della combo più che sulle finisher.[/quote]
    Innanzitutto grazie di cuore per i complimenti: sono la linfa vitale di cui si nutre chi scrive! 😀
    Per quanto riguarda la tua domanda: è vero che le [Carta]Surgical Extraction[/Carta] e compagnia bella verranno usate sulle creature della combo, ma le finisher sono monocopia e differenziate apposta per adattarsi ad ogni situazione: se per esempio l’oppo ha giù [Carta]Leyline of Sanctity[/Carta], nel caso descritto da te ammucchi per forza. Oppure: se in prima mano abbiamo lo Zenit e ci giocano scartino? Fine dei giochi. E ancora: Giochiamo la finisher protetti da counter eeee… [Carta]Counterflux[/Carta]. Per questo le finisher sono diverse.
    Spero di aver chiarito, in caso contrario sono sempre qui! 😆

  6. Josef - Yoshi

    BELLO BELLO BELLO !!!
    Bellissimo articolo e bellissimo il game !
    Da provare assolutamente il mazzo, come rapporto qualità-prezzo è fantastico a dir poco . Con pochi euro sono sicuro che questo deck può portare soddisfazioni . Mi congratulo ancora per la descrizione dell’articolo ,molto schietta ma dettagliata . Aspetto altri tuoi articoli , ma sopratutto qualche tuo report !!! Un saluto, un player da Milano

  7. Xardian7

    Complimenti per l’articolo. Sicuramente un idea simpatica!
    Ho notato che in pratica il mazzo si basa su Spellskite, che se counterato/bruciato lascia il mazzo senza alcuna difesa dato che i pezzi della combo stanno sotto a qualsiasi cosa… Inoltre il mazzo perde tanto da hate contro affinity (Stony silence e Ancient Grudge su tutti).
    Non sarebbe meglio trovare un wincon alternativa? Un tombstalker ad esempio?
    Inoltre trovo inutile l’uso di Countersquall quando Negate è certamente superiore in tutto dato che fare 2 danni non è utile al mazzo.
    Altra aggiunta per la side al posto di un Were//tear che si usa solo quando si sta scombando, ma Blood moon e stony silence fanno male prima quindi direi che un Swan Song sarebbe l’ideale…
    Fammi sapere che ne pensi!

  8. Simone Facchinetti

    [quote name=”Xardian7″]…[/quote]
    Prima di tutto: grazie!

    Per rispondere ai tuoi dubbi, in ordine:

    1)Il mazzo NON ruota intorno a [Carta]Spellskite[/Carta], te l’assicuro; vero che è forte, utile e versatile ma si gioca comodamente anche senza che ci capiti in mano. Considera che comunque abbiamo anche counter, [Carta]Kira, Grande Tessivetro[/Carta] e scarti vari per difenderci. In tanti mesi, non ho mai sentito il bisogno di wincon alternative, ed anzi non ci ho mai pensato! Ciò non significa che non si possa provare ad abbozzare una lista: chi vuole farlo, è il benvenuto! 🙂

    2) Problemi di manafix non ne abbiamo, lo “splash” di nero è più che abbondante. E dunque, visto che possiamo permettercelo, perché non giocare [Carta]Countersquall[/Carta]? I 2 danni non ci interessano, vero… Ma a noi non cambia nulla fra [Carta]Negate[/Carta] e la bufera, perciò tanto vale usare quest’ultima!

    3) Non capisco il “Wear // Tear utile solo quando si sta scombando”… In realtà con Pili la posso giocare sempre! In più, con [Carta]Swan Song[/Carta] se quando entra Moon non l’abbiamo in mano è finita (senza contare che, anche se countero, gli regalo un 2/2 volante difficile da tirare giù o contrastare, per noi!) mentre con Wear // Tear possiamo tutorarcelo e quindi spaccare. [Carta]Stony Silence[/Carta] se ne infischia di wear, perciò in questo caso [Carta]swan song[/Carta] potrebbe dire la sua… a patto di averlo al momento giusto (e comunque: 1 copia sola di side?), ed allora tanto vale affidarsi ai counter che già abbiamo e pregare la dea bendata che, si sa, aiuta gli audaci…

    Ho chiarito? Se vuoi, esiste anche un topic per parlarne più con calma… Ti aspetto lì, nel caso! 😀

  9. Simone Facchinetti

    [quote name=”Josef – Yoshi”]BELLO BELLO BELLO !!!
    Bellissimo articolo e bellissimo il game !
    Da provare assolutamente il mazzo, come rapporto qualità-prezzo è fantastico a dir poco . Con pochi euro sono sicuro che questo deck può portare soddisfazioni . Mi congratulo ancora per la descrizione dell’articolo ,molto schietta ma dettagliata . Aspetto altri tuoi articoli , ma sopratutto qualche tuo report !!! Un saluto, un player da Milano[/quote]
    Grazie per i complimenti! 😀
    Di articoli spero di pubblicarne presto altri, report vorrei anche io ma al momento manco dei mezzi necessari per vagare per l’Italia portando il Lieto Annuncio dello Sfarfallante… Forse un giorno, chissà! 😉

  10. Nebu

    Ciao! Ottimo mazzo! Anche io ne gioco uno simile blu-nero ma fuori modern e più orientato al for fun… Che ne dici di trovare qualche slot per “assalto postmortem”? Io l’ho trovata molto utile, anche perché da al pilipala haste…

  11. Simone Facchinetti

    [quote name=”Nebu”]Ciao! Ottimo mazzo! Anche io ne gioco uno simile blu-nero ma fuori modern e più orientato al for fun… Che ne dici di trovare qualche slot per [Carta]Assalto Postmortem[/Carta]? Io l’ho trovata molto utile, anche perché da al [Carta]Pili-Pala[/Carta] haste…[/quote]
    Ciao! 😀

    Riguardo la tua idea, ti dirò, non mi ispira molto: troppe condizioni sono necessarie perché questa carta sia efficace:

    1) Pili deve essere nel cimitero;

    2) Dobbiamo avere i PV necessari per castarla pagando solo 2;

    3) Anche l’architetto deve essere in gioco, e quindi o è già in campo da un turno (ma se erano in campo insieme, perché non ho ancora vinto?), oppure devo giocarlo nello stesso turno di [Carta]Assalto Postmortem[/Carta], e ciò significa almeno 5 mana;

    4) Se si verifica la condizione del punto 3), devo poi attaccare per attivare la combo, e quindi non ci devono essere volanti dall’altro lato del terreno;

    5) Utilizzando il mana per tutto ciò, come ci proteggiamo in caso di, poniamo, [Carta]Fulmine[/Carta]?;

    In più:

    6) Quanti slot le dedichiamo? Almeno 3x, visto che NON è tutorabile…;

    7) E’ sorcery ed alla fine del turno perdiamo la creatura definitvamente.

    Tirando le somme, a questo punto tanto vale un [Carta]Academy Ruins[/Carta], che tra l’altro ho provato in passato e non mi ha convinto per nulla.

  12. Nebu

    [quote name=”Il Ciciarampa”]Ciao! 😀

    Riguardo la tua idea, ti dirò, non mi ispira molto: troppe condizioni sono necessarie perché questa carta sia efficace:

    1) Pili deve essere nel cimitero;

    2) Dobbiamo avere i PV necessari per castarla pagando solo 2;

    3) Anche l’architetto deve essere in gioco, e quindi o è già in campo da un turno (ma se erano in campo insieme, perché non ho ancora vinto?), oppure devo giocarlo nello stesso turno di Assalto Postmortem, e ciò significa almeno 5 mana;

    4) Se si verifica la condizione del punto 3), devo poi attaccare per attivare la combo, e quindi non ci devono essere volanti dall’altro lato del terreno;

    5) Utilizzando il mana per tutto ciò, come ci proteggiamo in caso di, poniamo, Fulmine?;

    In più:

    6) Quanti slot le dedichiamo? Almeno 3x, visto che NON è tutorabile…;

    7) E’ sorcery ed alla fine del turno perdiamo la creatura definitvamente.

    Tirando le somme, a questo punto tanto vale un Academy Ruins, che tra l’altro ho provato in passato e non mi ha convinto per nulla.[/quote]

    In realtà non ci devono non essere per forza volanti… Attacchi e stappi immediatamente dopo… Tanto tutte le chiusure sono istant… Il problema mi si era posto quando avevo giù il pili pala e al turno dopo giocavo il grande architetto… Il più delle volte veniva eliminato in pila… Con assalto postmortem possiamo rimetterlo subito giù, attaccare e usare la combo

  13. Simone Facchinetti

    [quote name=”Nebu”]In realtà non ci devono non essere per forza volanti… Attacchi e stappi immediatamente dopo, tanto tutte le chiusure sono instant…[/quote]
    Giusto, qui hai ragione tu.

    [quote name=”Nebu”]Il problema mi si era posto quando avevo giù il pili-pala e al turno dopo giocavo il grande architetto… Il più delle volte veniva eliminato in pila… Con assalto postmortem possiamo rimetterlo subito giù, attaccare e usare la combo[/quote]

    Anche a me capita, anche se non così di frequente da dover modificare la lista appositamente. Rimango comunque della mia opinione: è troppo situazionale, e potrebbe spesso rivelarsi un chiodo.

  14. Solda

    ciao, giocavo la lista “base” tipo un anno fa e appena visto l’articolo ho iniziato subito a testare la tua versione blu nera.
    articolo interessante e lista bella, l’unica cosa che non mi convince è lo wear//tear. metterei invece 2 echoing truth in modo da giocarli magari a fine turno oppo su i vari stony, ago etc.

  15. Simone Facchinetti

    [quote name=”Solda”]ciao, giocavo la lista “base” tipo un anno fa e appena visto l’articolo ho iniziato subito a testare la tua versione blu nera.
    articolo interessante e lista bella, l’unica cosa che non mi convince è lo wear//tear. metterei invece 2 echoing truth in modo da giocarli magari a fine turno oppo su i vari stony, ago etc.[/quote]

    Che bella idea hai avuto! Chissà perché non ci avevo mai pensato prima… Vado subito a testare!
    Tu Invece fammi sapere le tue impressioni con i test sulla lista UB, via mp eo anche sul topic dedicato, se ti va… Più feedback ci sono meglio è! 🙂

    Grazie ancora, buone sfarfallate! 😀

  16. Garuz

    Come condizioni di vittoria alternative potresti aggiungere niv mizzet dracogenio e il maniaco di laboratorio. Entrambi sopravvivono ai counter mirati contro le magie non creatura; niv funziona sia da peschino che da finisher (e giocare i draghi fa sempre figo) e se non viene counterato puoi chiudere in risposta a qualsiasi azione dell’avversario (senza considerare il fatto che puoi andare di punto danno in punto danno rispondendo a qualsiasi azione/pescata)oltre al poter segare l’angelo di platino di turno mentre il maniaco fungerebbe da “pulsante di emergenza” per rendere qualsiasi peschino una condizione di vittoria alternativa oltrepassando la leyline. Non sono molto esperto di modern quindi magari sto parlando a vanvera però mi sembra potrebbero starci.
    P.S. bell’articolo comunque, è un mazzo relativamente economico che potrebbe introdurmi finalmente al mondo del modern (dopotutto mi mancano solo 3 spellskite per completarlo)

  17. Tastierist90

    Con l’uscita dei Delta Inquinato la mana base come è possibile aggiustarla?

  18. Simone Facchinetti

    [quote name=”Garuz”] […] Non sono molto esperto di Modern […][/quote]

    Beh, ti sei risposto da solo. Le soluzioni che proponi tu sono troppo macchinose per poter funzionare in Modern, senza contare che richiederebbero una build costruita appositamente per loro. Il costo elevato di Niv-Mizzet lo rende improponibile, mentre il maniaco… semplicemente non c’entra con il mazzo, così settato. Che poi entrambi resistano ai counter per non creature, beh, non è una grande consolazione, vista la quantità di altri counter che girano nel formato… Poi convengo con te che giocare un drago sia strafigo, ma preferisco vincere con uno spaventapasseri sfigato che prendere pizze in compagnia del Dracogenio! IMHO 😆

  19. Simone Facchinetti

    [quote name=”Tastierist90″]Con l’uscita dei Delta Inquinato la mana base come è possibile aggiustarla?[/quote]

    Già modificata, con soddifazione, togliendo 4 [Carta]Drowned Catacomb[/Carta] ed aggiungendo il set di [Carta]Polluted Delta[/Carta]. Vero che perdiamo qualche PV, ma il gioco vale la candela, e ci aiuta a fare marameo a [Carta]Blood Moon[/Carta]. 🙂 Ne abbiamo anche parlato sul topic, nel caso ti interessi.

  20. giuliano1982

    Ciao, bell’articolo, mi è interessato molto, credo proprio vista la cifra accessibile di cominciare ad avvicinarmi al modern cercando di costruire questo mazzo! Chiedo una piccola delucidazione, per spiegare io stesso la combo nel caso me lo chiedano: dal momento che trasformo il pili pala in blu, posso usarne il mana incolore che ne ottengo tappandolo per stapparlo perchè rimane cmq un artefatto? Di terzo turno attacco col pili pala, ho 3 mana disponibili per giocare l’architetto, posso tapparlo per stappare pili e prendere un mana blu per traformarlo e partire con la combo, ottenendo mana in pool infinito e giocarci le varie magie per chiudere?

  21. Simone Facchinetti

    [quote name=”giuliano1982″]Ciao, bell’articolo, mi è interessato molto, credo proprio vista la cifra accessibile di cominciare ad avvicinarmi al modern cercando di costruire questo mazzo! Chiedo una piccola delucidazione, per spiegare io stesso la combo nel caso me lo chiedano: dal momento che trasformo il pili pala in blu, posso usarne il mana incolore che ne ottengo tappandolo per stapparlo perchè rimane cmq un artefatto? Di terzo turno attacco col pili pala, ho 3 mana disponibili per giocare l’architetto, posso tapparlo per stappare pili e prendere un mana blu per traformarlo e partire con la combo, ottenendo mana in pool infinito e giocarci le varie magie per chiudere?[/quote]

    E’ esattamente come hai descritto tu. Ricorda che, se vuoi montare questo mazzo, ti richiederà molto testing per poterlo padroneggiare ed una buona conoscenza dei vari archetipi in circolazione, perciò il prezzo basso potrebbe rivelarsi una lama a doppio taglio! Ma alla lunga, ti assicuro che il gioco vale la candela, sia in fatto di divertimento, che di risultati! 😀

  22. giuliano1982

    [quote name=”Il Ciciarampa”]E’ esattamente come hai descritto tu. Ricorda che, se vuoi montare questo mazzo, ti richiederà molto testing per poterlo padroneggiare ed una buona conoscenza dei vari archetipi in circolazione, perciò il prezzo basso potrebbe rivelarsi una lama a doppio taglio! Ma alla lunga, ti assicuro che il gioco vale la candela, sia in fatto di divertimento, che di risultati! :D[/quote]

    Altre 2 domande: mi spieghi perchè l’abilità tramutare è incounterabile?
    Perchè visto l’uso del nero nn giocare noi in side surgical extraction?

  23. Simone Facchinetti

    [quote name=”giuliano1982″]Altre 2 domande: mi spieghi perchè l’abilità tramutare è incounterabile?
    Perchè visto l’uso del nero nn giocare noi in side surgical extraction?[/quote]
    Per rispondere ai tuoi dubbi:

    1) Hai frainteso: l’abilità è counterabile con magie in stile [Carta]Trickbind[/Carta], mentre non può essere counterata la magia che possiede l’abilità, proprio perché non la giochiamo, ma semplicemente la scartiamo! Quindi, a meno di Trickbind vari (che comunque trovano posto solo di side), i nostri sono tutori a colpo sicuro.

    2) Ci ho pensato anch’io, ma li preferirei di main!! Con tutti gli scartini che possediamo, d’altronde, può fare macelli… Le pensavo al posto dei [Carta]Mana Leak[/Carta], ma sono a corto di tempo per testare. Di side invece necessiterebbero di ALMENO 3 slot, quindi, fuori [Carta]Countersquall[/Carta] e Kira, direi così a naso. Ma di side non mi piacciono troppo, al massimo di main.

  24. giuliano1982

    Questo mazzo mi stimola sempre di piu….peccato per problemi fisici nn posso fare nulla…..cmq prima dello splash di nero voglio testare uno splash di bianco che ne pensi di silenzio e rendere silente??? Potrebbero dare la quasi tranquillità di scombare senza pensieri

  25. Simone Facchinetti

    [quote name=”giuliano1982″]Questo mazzo mi stimola sempre di piu….peccato per problemi fisici nn posso fare nulla…..cmq prima dello splash di nero voglio testare uno splash di bianco che ne pensi di silenzio e rendere silente??? Potrebbero dare la quasi tranquillità di scombare senza pensieri[/quote]

    Ti vedo interessato e partecipe, perciò ti invito ad usare il topic apposito: in questo modo, non solo possiamo mettere tutti gli utenti al corrente delle nostre elucubrazioni (e riuppare il thread per dargli visibilità, che non guasta mai), ma anche ricevere aiuti da loro: sarò anche il guru di questo mazzo, ma non ho tutte le risposte giuste! 😉 Per quanto riguarda lo splash di bianco, ho provato anche io agli albori del mazzo: usando [Carta]Silenzio[/Carta], [Carta]Grand Abolisher[/Carta] e compagnia bella, ed il risultato è stato… Meh… Sarà stato il poco testing, ma non rimasi soddisfatto.
    Ti invito nuovamente a discuterne sul forum, è lì il posto adatto e possiamo parlarne con agio e tranquillità. Ci vediamo lì, a presto! 😆

  26. Xbro

    Salve ho montato questo mazzo perché mi ispira molto e non è il solito mazzo “listato” ma uno ancora in via di sviluppo.
    Vorrei qualche consiglio in quanto ho montato la versione mono U ma soffre gli aggro la mia lista è:

    4 pili-pala [b]Base[/b]
    4 grande architetto [b]base[/b]
    2 cose nel ghiaccio [b]risulta un ottima chiusura alternativa ed un richiamo per i distruggi creatura[/b]
    4 deriva dei fantasmi [b]difensore/tutore[/b]

    4 remand [b]miglior counter in circolazione [/b]
    4 anticipare [b]la preferisco a telling time [/b]
    2 dissanguare [b]chiusura[/b]
    2 zenit del sole blu [b]chiusura/peschino[/b]
    4 vapor snag [b]ottima rimozione al momento giusto [/b]
    4 rimescolare il miscuglio [b]counter/ tutore[/b]
    2 travolgere la costa [b]ottimo contro aggro ma costoso[/b]
    4 mana leak [b]altro counter top[/b]

    20 isole

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