report ptq bolognaArticolo di Mattia Vignudelli

Salve a tutti! Mi presento: mi chiamo Mattia Vignudelli e sono di Bologna. Sono qui per raccontarvi un po’ la scelta e l’idea di base che mi ha portato a giocare Jund al PTQ Bologna del 16 Febbraio, che mi ha permesso di fare Top4. Ci tengo innanzitutto a ringraziare Alex e tutto lo staff di Metagame.it per l’opportunità che mi è stata concessa. Per cominciare, occorre partire da lontano, per l’esattezza dal GP Vienna, al quale ho partecipato portando una versione di Gruul Monster con Flesh // Blood, che testando nel mio negozio di fiducia e su internet mi aveva dato ottime impressioni e anche risultati discreti, terminando con un non entusiasmante 5-4. Tornato a casa dopo il Gp mi convinco che non voglio più uscire di casa senza carte come Hero’s Downfall e Rakdos’s Return. Guardando qualche risultato di tornei oltre oceano, la mia attenzione viene attirata dalla lista di Jund giocata da Matt Costa al SCG Open Providence, che ha vinto l’evento. La decklist è la seguente:

Jund by Matthew Costa
Sideboard:

[Standard Top16] SCG O Providence – 24/Nov/2013

Incuriositi io e uno dei miei compagni di test, Albi, iniziamo a provarla. L’idea di base ci piace, da sempre Jund, sia in Standard che in Modern, gioca tra le più belle carte disponibili nel formato e anche qui non è da meno: ritengo infatti che, sia per quanto riguarda il parco creature (con Stormbreath Dragon, Polukranos, World Eater e Scavenging Ooze), sia in quello delle spell (con Hero’s Downfall, Rakdos’s Return e Thoughtseize), abbia tra le migliori opzioni disponibili al momento. Tuttavia qualcosa non ci quadra: Anger of the Gods è una carta fortissima contro aggro, soprattutto WB Humans e nelle partenze a strappo di Red Devotion e Mono B, purtroppo non è assolutamente sinergica con Sylvan Caryatid e Scavenging Ooze.

Decido così di spostare inizialmente le Anger of the Gods tutte in side (verranno poi sostituite durante il testing da altre scelte che spiegherò in seguito). Altra carta di cui ero dubbioso è l’effettiva forza di Read the Bones: staple in Draft/Sealed, ma in costruito i test me la fanno piacere sempre di meno. Passa qualche giorno in cui provo versioni diverse, anche con Desecration Demon al posto di Polukranos, World Eater (idea suggeritami dal mio amico Albi), ma non mi convincono. Poi ho l’illuminazione: giocare Pack Rat di Main e sostituire le Read the Bones con le Underworld Connections. Risolvo così alcuni miei problemi: innanzitutto inserisco un drop basso, che mi permette di mettere in difficoltà l’opponent, obbligandolo a trovare una soluzione. In più le Underworld Connections risultano sinergiche con Pack Rat stesso: ci permettono di non rimanere mai senza carte in mano e continuare a “cibare” i nostri amici roditori.

Altra cosa da non sottovalutare: i Pack Rat, con la loro abilità, hanno una discreta sinergia anche con Scavenging Ooze, permettendoci di raceare l’avversario e nel mentre riguadagnare le vite perse tra shock e Thoughtseize. In più inserisco una seconda copia di Mizzium Mortars, vista la grande presenza di Blood Baron of Vizkopa, che anche per noi è un problema molto serio da risolvere. Con la lista così rimaneggiata faccio Top16 a Udine e sono già contentissimo del risultato. Durante le vacanze natalizie i test continuano vario più volte la sideboard, in base all’evoluzione del formato in relazione ai risultati dei Gp esteri e dei PTQ Italiani. L’uscita di BNG ci regala poi una scryland (Temple of Malice) in più e qualche aggiustamento di side.

La lista definitiva che ho portato a Bologna è la seguente:

RatJund by Mattia Vignudelli
Top4
Sideboard:

[Standard Top8] PTQ – Bologna – 16/Feb/2014

Partiamo con una veloce carrellata delle carte giocate:

  • Pack Rat nondragon ha bisogno di grandi presentazioni il ratto più amato/odiato dello standard. Scende presto e mette subito pressione all’avversario e se non gestito è spesso game.
  • Sylvan Caryatid accelera, fixa il nostro mana ed è un eccellente bloccante contro Aggro, oltre a non poter essere targhettato che la rende ottima in svariate occasioni.
  • Scavenging Ooze L’unico modo di recuperare punti vita, purtroppo, ce lo dà la Scavenging Ooze, che visto la quantità di rimozioni di cui disponiamo, spesso diventa un mostro incredibile che porta a casa le partite da sola.
  • Polukranos, World Eater, Polly per gli amici, risulta una carta fondamentale contro White Weenie e MonoB, permettendoci di avere a disposizione un bel muro contro WW e un modo in più di uccidere Master of Waves spendendo relativamente poco. Il fatto che sia leggendario non ci permette di giocarne più del 2x.
  • Reaper of the Wilds La mietitrice è la carta che vorresti sempre vedere. Fa tutto quello che ti serve: non muore da Mizzium Mortars, non viene esiliata da Selesnya Charm e la possibilità di guadagnare Hexproof e Deathtouch la rendono ottima contro rimozioni o creature particolarmente ostiche da gestire. In più sommata alle rimozioni, in late game ci permette di scremare lande o scartini superflui e ci garantisce una percentuale maggiore di pescate utili per trovare le minacce necessarie,
  • Stormbreath Dragon Non è Thundermaw Hellkite, ma la protezione dal bianco e mostruoso lo rendono un valido beater contro qualsiasi avversario. In più, la sempre minore presenza di Esper Control a favore di UW control, ha secondo me aumentato ancora di più la sua forza.
  • Thoughtseize La carta più forte del formato secondo me, come lo era in Lorwyn. E’ sempre una tua carta per la sua migliore carta; perde un po’ di forza nel late game, ma permette comunque di togliere rimozione o planeswalker che possono ostacolarci.
  • Abrupt Decay Versatile e ottima in tutti i match-up, sia contro aggro, ma soprattutto contro control, permettendo di distruggere Detention Sphere, che risulta molto forte contro i nostri Pack Rat.
  • Mizzium Mortars Come già accennato, dentro soprattutto per Blood Baron of Vizkopa, ma ottima anche contro Archangel of Thune, Brimaz, King of Oreskos e Loxodon Smiter. L’overload non è un problema con Sylvan Caryatid e 25 lande.
  • Hero’s Downfall La rimozione più forte del formato, uccide tutto (o quasi) ad effetto instant. Sounds good.
  • Underworld Connections Permette vantaggio carte, cibo per i Pack Rat e contro control se l’opponent non trova il modo per toglierla, può tirarci fuori dai guai anche con mani sub-ottimali.
  • Rakdos’s Return Essenziale mono copia nella main, che strappa le partite a Control e risulta fortissima anche contro i mazzi midrange, come Junk o mirror di Jund.

Per quanto riguarda il reparto lande, oltre alle solite 12 dual di Ravnica e a qualche basica, vi sono 4 templi mana rg e 3 :BR: . Sicuramente con l’uscita di Journey Into Nyx la manabase verrà cambiata in 4 templi mana bg e 2-2 templi mana rg e mana br , considerando che abbiamo una maggiore presenza di simboli di mana verdi o neri, ed il rosso è presente in maniera molto più ridotta.

Per quanto riguarda la sideboard, le aggiunte dell’ultimo momento sono le carte uscite con Born of the Gods: Bile Blight e Drown in Sorrow. La prima è una risposta in più a Pack Rat e Master of Waves, oltre ad essere una remouval ottima anche in altre situazioni; la seconda ha rimpiazzato Anger of the Gods, che non essendo sinergica con Sylvan Caryatid/Scavenging Ooze/Pack Rat, risulta più adatta contro aggro vari, anche se si perde un po’ di power contro Xathrid Necromancer. Il resto della side vede 3 Mistcutter Hydra contro Control e MonoU; 2 Duress contro control e midrange; 2 Dark Betrayal contro MonoB; 2 Golgari Charm contro Detention Sphere, Chained to the Rocks, armi degli Dei varie, Assemble the Legion e Master of Waves; la seconda copia di Rakdos’s Return e uno Slaughter Games, molto forte sempre contro Control.

Domenica quindi si fa qualche kilometro e si arriva alla location, dove incontro il mio gruppo. Siamo in totale 225 giocatori e ci aspetteranno 8 turni di svizzera + Top8.

ROUND 1 ESPER CONTROL (Giuliano Benincasa) 1-2
Subito si parte col botto, e subito un derby con un Bolognese di adozione che ben conosco.
Il match-up non è dei migliori e infatti perdo la prima dopo che i suoi due Jace, Architect of Thought rivelano tutto ciò che serve per mettermi in difficoltà: Detention Sphere, Supreme Verdict e Sphinx’s Revelation e mi manda velocemente sulla Luna.
Side: -2 Polukranos, World Eater, -3 Scavenging Ooze, -4 Pack Rat / +2 Duress, + 1 Rakdos’s Return, +1 Slaughter Games, +3 Mistcutter Hydra, +2 Golgari Charm
G2 lui va a 6, io a 4 non riuscendo a vedere una mano con neanche una terra.
Sono abbastanza fortunato e le pesco davvero in fila, faccio i miei scartini e ad uno Stormbreath Dragon si aggiunge poco dopo un Mistcutter Hydra che evita tutti i counter che aveva in mano e vinco.
G3 non c’è storia, mulligo e non riesco mai ad impostare un race e Ashiok, Nightmare Weaver mi uccide facilmente.
0-1
Si inizia male, penso già di tornare a casa a rilassarmi sul divano.

ROUND 2 GW AGGRO (Marco Barbieri) 2-1
Gioco contro un simpatico ragazzo di Modena.
G1 parte in modo pressoché perfetto: Soldier of the Pantheon, Fleecemane Lion e Ajani, Caller of the Pride. Muoio senza praticamente giocare.
Side: -2 Underworld Connections, -1 Rakdos’s Return, -1 Thoughtseize / +2 Bile Blight, +2 Drown in Sorrow
G2 i miei amici ratti la fanno da padroni e porto a casa il pareggio.
G3 riesco a superare una situazione con 3 Fleecemane Lion mostruosi grazie a Polukranos, World Eater 8/8 e Scavenging Ooze 9/9.
Uno Stormbreath Dragon finisce il match dopo pochi turni.
1-1

scavaging ooze alteredROUND 3 UWR CONTROL (Kristian Menta) 2-1
Gioco contro un ragazzino di Livorno davvero in gamba.
G1 pesco malino e una sua Detention Sphere ed Ætherling mi polverizzano.
Side: -2 Polukranos, World Eater, -3 Scavenging Ooze, -4 Pack Rat / +2 Duress, + 1 Rakdos’s Return, +1 Slaughter Games, +3 Mistcutter Hydra, +2 Golgari Charm
G2 riesco con scartini a ripulire la sua mano dai counter e gestisco i Brimaz, King of Oreskos con Mizzium Mortars.
Un’idra lo porta basso di vite, costringendolo ad usare due Mizzium Mortars per ucciderla, ma Golgari Charm la rigenera, e vinco.
G3 Rakdos’s Return e Slaughter Games vincono da sole, Stormbreath Dragon finisce il lavoro.
2-1

ROUND 4 JUND (Federico Benini) 2-1
Inaspettatamente il primo mirror di giornata.
G1 vedo solo 3 lande mana rg e poco da giocare. Polukranos, World Eater e Reaper of the Wilds mi massacrano. Non mostrando mana nero, ciò mi permette però di giocare agile almeno G2, non sapendo lui cosa io stia giocando.
Side: -3 Abrupt Decay / +1 Rakdos’s Return, +2 Duress
G2 Scartino per togliere rimozione e Pack Rat di secondo chiudono in fretta la pratica.
G3 Rakdos’s Return e Stormbreath Dragon ancora una volta svolgono il lavoro sporco e vinco.
3-1

ROUND 5 UW CONTROL (Alessio Bergamaschi) 2-1
Avevo già giocato contro di lui a Milano e mi accorgo subito che il mazzo non è cambiato: sempre UW.
Prima partita senza storia, i suoi Jace, Architect of Thought e le sue Sphinx’s Revelation sono troppo per me e concedo.
Side: -2 Polukranos, World Eater, -3 Scavenging Ooze, -4 Pack Rat / +2 Duress, + 1 Rakdos’s Return, +1 Slaughter Games, +3 Mistcutter Hydra, +2 Golgari Charm
G2 gli scartini e i miei Stormbreath Dragon lo seppelliscono.
G3 La solita combinazione di Rakdos’s Return e Mistcutter Hydra, unito ad un paio di land-drop saltati, mi fanno vincere abbastanza agilmente.
4-1

ROUND 6 BW HUMANS (Luca Salvioli) 2-0
G1 parte benino lui, con Drop a 1, 2 e Spear of Heliod. Purtroppo per lui ho una mano fortissima e gestisco tutto quello che mi gioca e Polukranos, World Eater vince da solo.
Side: -2 Underworld Connections, -1 Thoughtseize, -1 Rakdos’s Return / +2 Drown in Sorrow, +2 Bile Blight
G2 assomiglia molto al G1, solo che qua il disastro lo fa Drown in Sorrow con un bel 3×1.
5-1

ROUND 7 GR MONSTERS (Fabio Alava) 2-0
Dopo il deck check, la partita inizia con qualche Fanatic of Xenagos e un Domri Rade, ma le mie rimozioni gestiscono le minacce e vinco di Pack Rat.
Side: -1 Underworld Connections / +1 Rakdos’s Return
G2 lui tiene una mano con 2 Stormbreath Dragon e Xenagos, the Reveler, il mio scartino toglie Xenagos, the Reveler e un Rakdos’s Return pulisce la mano prima che arrivi alla quinta terra.
6-1

ROUND 8 JUND (Franco Urbani) 2-0
Mi ritrovo 13° a 18 punti e sono pairato con il 14° a 16 punti; non potendo pattare gioco.
G1 è la fiera delle rimozioni, ma l’ultima Reaper of the Wilds è la mia e porta a casa la partita da sola.
G2 parto fortissimo e forzo il piano Pack Rat anche rischiando un Bile Blight (che mi dirà dopo il game non giocare). Basso di vite pesca l’ultima carta ed estende la mano.
7-1

Entro in Top 8 come quarto e posso giocare on the play la prima partita.pack rat

QUARTI RED DEVOTION/W (Sergio Deymundt) 2-1G1 lui parte a razzo, io faccio una Sylvan Caryatid e muoio.
Side: -2 Underworld Connections, -1 Rakdos’s Return, -1 Thoughtseize / +2 Golgari Charm, +2 Bile Blight
G2 penso sia stato il match che meglio ho giocato del torneo. Riesco a fare un Pack Rat, seguito da qualche rimozione sui suoi pezzi. Arriva un Purphoros, God of the Forge seguito da un Boros Reckoner. Lo mando a 4 con un Stormbreath Dragon in mano e 1 token di Pack Rat come bloccante; lui casta Fanatic of Mogis, mi attacca solo con il Purphoros, God of the Forge. Chumpblocco e gli mostro il Stormbreath Dragon.
G3 apro una mano con mille rimozioni e un Pack Rat, pesco scartino, tolgo Mizzium Mortars. Uccido praticamente tutto quello che scende in campo, lui inizia a floddare e i miei ratti lo uccidono nel giro di 2 attacchi.

SEMIFINALE UW CONTROL (Andrea Cibak) 0-2
Entrambi i game vanno uguali: lui vede praticamente tutti i counter, io non riesco a mettere abbastanza pressione.
La prima muoio di token di Elspeth, Sun’s Champion.
La seconda provo a risolvere un Rakdos’s Return, ma lui fa Negate, vado basso di vite e mi uccide di Mutavault.

Finisce con una bellissima Top4 questo mio PTQ Bologna. Mi reputo davvero soddisfatto, oltre che per il risultato in sé, soprattutto per aver fatto risultato con un mazzo che mi sentivo mio.
Ora è tempo dei ringraziamenti:

  • Agli organizzatori del PTQ (Marco, Davide e Andrea) per averci permesso ancora una volta di giocare uno dei PTQ meglio organizzati del Nord Italia.
  • A tutti i rappresentanti della Famiglia Castoro ed al mio gruppo di testing (Luca, Jacopo, Marco, Bushi ed Albi) per il sostegno durante questo periodo di test e tornei e per i suggerimenti ed il tifo durante gli ultimi turni e la fase finale.

Spero l’articolo vi sia piaciuto e soprattutto sia di aiuto per chi voglia provare questo archetipo.
Ci si vede a Barcellona (per chi va al Gp) e sicuramente

5 Comments

  1. max

    Finalmente un mazzo originale… Articolo scritto molto bene 🙂

  2. GabriHell

    Non sarei felicissimo di trovarmelo contro :p

  3. Aleystar

    Splendido mazzo! Io lo giocavo prima di BnG.
    La lista è molto simile a quella che giocavo io, solo che non riuscivo a rinunciare a 2x di Xenagos planeswalker, il quale fa cose sporchissime insieme a Rakdos return. Ahah.

    Mentre nella side cercherei spazio per 3x di slaughter games dato che dopo dopo averne visti un paio è praticamente game.

    Per il resto coniglio a tutti di provare questo mazzo che da davvero tante soddisfazioni. Bell articolo.

  4. nicksilvi

    grande vignu bell articolo!

  5. Rodolfo G.

    Spero di leggerti ancora. Ottimo articolo, complimenti per tutto.

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