Legacy Top 16 – SCG Open Indianapolis + Video
Formato: Legacy – Tipo 1.5 |
Data: 5 Gennaio 2014 |
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Giocatori: 256 | Località: Indianapolis |
Formato: Legacy – Tipo 1.5 |
Data: 5 Gennaio 2014 |
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Giocatori: 256 | Località: Indianapolis |
Formato: Standard – Tipo 2 |
Data: 5 Gennaio 2014 |
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Giocatori: 714 | Località: Indianapolis |
E’ Owen Turtenwald ad aggiudicarsi il primo SCG Open dell’anno con una versione praticamente tutta 4x di Mono-Black Devotion, a seguire in Top 4 troviamo Selesnya Aggro e 2 Gruul Monsters, poi tra gli archetipi dietro segnano presenza Mono-Blue Devotion, UW Control, RW Devotion e WB Humans.
La luce alla fine del tunnel talvolta riconduce alla vita.
Bene, ragazzi. Eccoci giunti ad un’analisi dell’evoluzione del grande Second Sunrise Combo, noto anche come Eggs. Adesso ci sono in circolo varie varianti dell’archetipo, ma per capirle bene tutte bisogna partire… dall’inizio. Allora, vi salto la parte in cui la carta veniva usata per riprendersi gli artefatti sacrificati con Atog e Shrapnel Blast per chiudere, ok? Iniziamo dal mazzo combo come lo conosciamo ora. Il mazzo è nato dalla mente di un noto pro francese, Sylvain Lauriol.
Un buongiorno a tutti lettori di Metagame.it, oggi vi proporrò il remix di un mazzo tanto odiato (quanto giocato) nel meta standard odierno, l’erede del vecchio White Weenies e cioè: Orzhov Aggro. Partiamo con una premessa, nella sua prima versione questo mazzo sfruttava lo splash rosso per carte come Boros Reckoner e Boros Charm. Il primo, è un’ottima carta da side, specialmente in mirror, la seconda una delle chiusure principali (oltre al savage da Supreme Verdict) sulle quali poi sideare carte come Skullcrack. Il principale vantaggio nel giocare bicolor, sono le scyrlands (Temple of Triumph) che ci consentivano una ricerca progressiva delle chiusure e/o delle soluzioni ai problemi a cui un aggro è costretto a rimediare (troppi bloccanti nemici, troppe rimozioni, vita ancora troppo alta ect. ect.)