Articolo di Goharoth
Signori e signore, benvenuti alla preview italiana di una delle carte che saranno presenti nel nuovo Commander 2014 – rullo di tamburi quindi, ecco a voi la… SELEZIONE NECROMANTICA!
I più attenti di voi si saranno accorti che (1) non ho “svelato” la carta pezzo per pezzo, come faccio invece di solito, e che (2) questa carta ha come un che di “già visto”, nonostante compaia per la prima volta in questo prodotto. È inutile infatti nascondere il fatto che tutte le nuove carte nere del relativo mazzo sono “leakate” (ovvero sono state svelate anticipatamente), per cui molti di voi l’avranno già vista e discussa, ma… colgo l’occasione non solo per presentarvela ufficialmente nella nostra lingua, ma anche per farne personalmente un minimo di analisi.
Entrando nel merito di questa carta, abbiamo un grande classico del nero: una rimozione globale. In Commander il bianco probabilmente vince il confronto diretto in questo settore grazie alla sua maggiore efficacia nel riuscire a coniugare distruzione e costo di mana tendenzialmente più basso (ad esempio Day of Judgment, nonostante sia una versione “depotenziata” di Ira di Dio e Dannazione, rimane comunque un’ottima rimozione e dal costo decisamente contenuto, mentre Terminus, anche se giocato senza il costo di Miracolo, è incredibilmente efficace in quanto permette di eliminare ostacoli particolarmente ostici come le creature indistruttibili, o quelle particolarmente persistenti (e insistenti) a voler rimanere sul campo di battaglia), ma il nero ha spesso quella classe, quel suo particolare “tocco” nelle rimozioni globali, che lo rendono caratteristico, potente e particolarmente efficace a gioco inoltrato: non so voi, ma ammirare il volto di chi subisce l’annientamento del proprio intero esercito da un Vento Pestilenziale, o di chi ci vede pescare una ventina di carte grazie ad un Decree of Pain ben piazzato, non ha prezzo. X-D
E qual’è un altro grande classico del nero? La resurrezione delle creature, l’utilizzare il cimitero come una sorta di “seconda mano”. La Selezione Necromantica prende questi due aspetti e li coniuga assieme in una rimozione che costa sì moltissimo mana, ma che permette anche, in un colpo solo, di ripulire il campo di battaglia e di “prendere in prestito a tempo indeterminato” la creatura più forte distrutta in questo modo – un classico esempio di “oltre al danno, la beffa”, oltre che un ottimo sistema per avere un’ancora di salvezza nelle situazioni più disperate che, nel contempo, ci fornisca anche una probabile winning condition: una volta ripulito il campo, infatti, il nostro nuovo “cucciolo” (putrefatto, considerando che diventa uno zombie) sarà pronto a rivoltarsi contro ex padrone e nemici, per la gloria del suo nuovo signore. Sinceramente, non vedo l’ora di pagare quei sette mana per giocarla in Commander. 😉