intro kikipod dojArticolo di Giacomo Einaudi

Salve a tutti i lettori di Metagame! Mi presento sono Giacomo Einaudi giocatore Cuneese per lo più sconosciuto al di fuori del Piemonte, ragion per cui dubito avrete già sentito il mio nome. Oggi sono qui per parlarvi della mia Top4 raggiunta al torneo Day of Judment ad Ovada lo scorso weekend. In particolare mi soffermerò su quello che è il mazzo che ho giocato e su come sono arrivato alla lista. Per vostra sfortuna ho intenzione di partire da molto indietro e cioè dall’inizio della mia carriera di giocatore (ormai più di due anni fa) e ripercorre quelle che sono state le tappe evolutive dell’archetipo. In quel periodo avevo iniziato da pochi mesi a giocare e mi stavo approcciando al Modern, cercando di trovare un mazzo che mi piacesse giocare, finché un giorno lessi proprio qui su Metagame.it quello che era un bellissimo articolo riguardo uno degli astri nascenti del formato: Pod.

Di tutte le versioni, fui colpito sin da subito dalla più complicata di tutte, cioè quella: “Doppia combo, doppio divertimento”. All’epoca Magic era ancora un gioco accessibile ai più e, così con le mie finanze di diciassettenne, decisi di iniziare a montare il mazzo gradualmente. Passarono i mesi e intanto il formato iniziava ad evolversi ed io ad accumulare esperienza (in realtà un po’ con tutti i mazzi del formato in quanto non sempre giocavo Pod).

Con l’uscita del blocco di Ritorno a Ravnica, in particolare di Voice of Resurgence, il mazzo ha iniziato a spopolare nella sua versione Melira e così anch’io mi adeguai, giocandolo praticamente solo in quella versione. Arriviamo così ad ottobre dello scorso anno dove Pod subì, almeno per me, un’altra evoluzione: ad Anversa un perfetto sconosciuto aveva vinto un trial giocando Jund Pod, una versione del mazzo più aggressiva e meno incentrata sulla combo. Vedendo la lista decisi da subito di iniziare a giocare il mazzo e gli aggiunsi il mio tocco introducendo anche la combo di Melira. Dai test il mazzo si comportava bene in quanto sembrava imbattibile per quello che era il Tier1 indiscusso dell’epoca, ovvero Jund. Ciò era dovuto soprattutto alle interazioni ingestibili tra Sprouting Thrinax e Falkenrath Aristocrat.

Il mazzo tuttavia girava grazie alla possibilità di giocare 8 acceleratori in color (Birds of Paradise + Deathrite Shaman). Così dopo 4 mesi di divertimento e successi, a Febbraio la Wizard decise di bannare Deathrite Shaman, probabilmente a causa del fatto che grazie a quella carta anche uno come me era riuscito a fare risultato. Fui così costretto ad abbandonare la versione Jund in favore di altre più tradizionali e a dirla tutta abbandonai proprio il mazzo, ripromettendomi che un giorno sarei tornato a lanciare tirannosauri e vampiri. Solo quest’estate sono tornato a giocare Pod, nuovamente in versione Melira. Essendomi però perso tutta la stagione dei PTQ ho partecipato solo ad alcuni tornei in Piemonte e a Milano, riscontrando però da subito l’impossibilità di fare bene, in quanto il meta era infestato di Tron (Match-up 0-100 purtroppo).

Sconsolato dalla situazione mi sono però ricordato di come ai tempi di Jund Pod riuscissi a vincere con regolarità da Tron e così decisi di riprovare a montare il mazzo in una nuova versione. Perso il Deathrite Shaman ripiegai su Arbor Elf, ma il mazzo nonostante i successi non mi convinceva in quanto aveva una curva di mana troppo sbilanciata verso l’alto e i drop bassi incidevano poco (giocavo Strangleroot Geist). Decisi allora di provare a montare una nuova versione del mazzo a 4 colori, che a dir la verità avevo già sperimentato pre-ban. La lista a cui giunsi era estremamente simile a quella che poi ho portato al torneo:

banner Fire lit Thicket by RalphHorsley
(Jund) Kiki Pod by Einaudi Giacomo
Finalista
Sideboard:

[Modern Top8] Day of Judgment 2014 2° Ed. – 14/Set/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards

Sostanzialmente il mazzo l’ho montato comparando molte liste di Kiki Pod e giungendo fin da subito alla conclusione che il mazzo senza il nero perdesse molto in tutti i match-up da combo, vista l’assenza in side di Thoughtseize. Volendo aggiungere tale colore era però impensabile giocare una versione a 5 colori. Inoltre era semplice notare che il blu dava davvero poco al mazzo: Deceiver Exarch, Phantasmal image e Glen Elendra Archmage oltre a qualche counter di side. Deceiver Exarch è un pezzo che oltre a chiudere la combo fa davvero poco; Phantasmal image è carina, ma necessita già di un board sviluppato e se volessi davvero giocare un effetto simile avrei comunque accesso a Phyrexian Metamorph; Glen Elendra Archmage è probabilmente l’unica perdita di rilievo, ma il suo contributo come quello dei counter di side resta comunque inferiore a quello dato da Thoughtseize e Slaughter Games. In sostanza il mazzo è una versione migliorata sia di Kiki Pod, sia di Jund Pod. Rispetto al primo guadagna la possibilità di impostare un ottimo game plan anche in assenza dell’artefatto e invece rispetto al secondo guadagna un drop basso forte in Voice of Resurgence.

Passerò ora ad analizzare più nel dettaglio le carte che compongono il mazzo soffermandomi su quelle che sono solitamente meno giocate.

Maindeck

  • Drop a 1
    • 4 Birds of Paradise: indiscutibili, sono rimasti gli unici dork a darci tutti i colori che vogliamo;Sprouting Thrinax promo
    • 3 Noble Hierarch: questa scelta è stata un po’ più combattuta. L’altra alternativa sono gli Arbor Elf che però ti costringono comunque a fetchare shockland a base verde per sfuttarli e considerando che gli unici doppi costi del mazzo sono Kiki-Jiki, Mirror Breaker e Linvala, Keeper of Silence il vantaggio non esiste. Infatti, se per esempio fetchate Overgrown Tomb avete già il mana nero e stappare la terra per altro mana nero non servirà, per questo sono meglio le Noble Hierarch nonostante producano solo 2 colori su 4.
  • Drop a 2
    • 3 Voice of Resurgence: è il motivo principale per giocare il bianco in quanto ci dà accesso a una bomba fin dai primi turni;
    • 1 Scavenging Ooze: utile in troppe situazioni e contro troppi mazzi per non includerla;
    • 1 Wall of Roots: non risplende particolarmente in questo mazzo, ma è comunque utile avere un bloccante che dà anche mana (Sylvan Caryatid insegna);
    • 1 Spellskite: lui, come il Muro, non aiuta il piano aggro del mazzo, ma la sua sola presenza migliora di molto diversi match-up (Twin, Infect, Aure, Burn…) per non averlo di main e alle volte serve anche a salvare da removal bestie e Birthing Pod.
  • Drop a 3
    • 2 Kitchen finks: già conosciuti da tutte le altre versioni, inclusi solo in 2 copie perchè la curva a 3 è già bella piena;
    • 2 Sprouting Thrinax: la vera bomba del mazzo, che viva o che muoia siamo felici in ogni caso, è in grado di fermare race di Tarmogoyf per molti turni e spoddarlo in Falkenrath Aristocrat contro molti mazzi significa spesso vincerci;
    • 1 Sin Collector e 1 Orzhov Pontiff: (ovvero altro motivo per cui giocare bianco) li analizzo insieme in quanto nel mazzo hanno funzioni opposte, ma si comportano allo stesso modo. Contro i mazzi con cui sono buoni spesso rubano le partite, hanno però la sfortuna che contro gli altri non li vorresti mai pescare. In sostanza i match-up contro cui è buono uno l’altro è terribile, e viceversa. In base al meta che vi aspettate potete spostarne uno di side e tenere l’altro di main;
    • 1 Reclamation Sage: si è discusso molto tra giocatori di Pod se fosse meglio lei o Qasali Pridemage, ma in questo mazzo preferisco lei data la presenza di Restoration Angel e Kiki-Jiki, Mirror Breaker. Nel dubbio l’altro si accomoda in side.
  • Drop a 4
    • 1 Linvala, Keeper of Silence: forte contro twin e praticamente imbattibile nel mirror, merita il suo posto;
    • 2 Restoration Angel: in assoluto una delle mie carte preferite di sempre, questo è il mazzo apposta per valorizzarlo, ma anche quando non blinka nulla imposta una discreta race ed è utile pure a scombare, motivi sufficiente per giocarne la doppia copia;
    • 1 Murderous Redcap: fa da rimozione e con la Pod ruba le partite andando a comporre la combo;
    • 1 Huntmaster of the Fells: l’ho incluso perchè in un meta di burn è utile avere modi di guadagnare le vite in ogni punto della curva, spesso fa da rimozione in quanto se lo spoddate senza lanciare altre spell flipperà subito e in ogni caso stalla un po’ il board. In un meta senza Burn e con mazzi di controllo si può giocare Thrun, the Last Troll al suo posto;
    • 1 Falkenrath Aristocrat: ed eccola qui l’altra chicca del mazzo, reduce dalle liste di Jund Pod che la sfruttavano al massimo, anche qui è in grado di risplendere appieno spesso rubando le partite accompagnata da un paio di amici impostando una race veloce per molti inarginabile. Anche se siamo indietro è comunque forte per bloccare, dato che poche creature in modern sopravvivono a una combat contro di lei. Nelle versioni con Melira serviva anche a chiudere la combo, tenetelo a mente se vorrete reitrodurla.
  • Drop a 5
    • 1 Shriekmaw: ulteriore rimozione che può essere sfruttata anche se la pescate dalla mano, per questo la preferisco a Nekrataal che per questo mazzo è pure difficile da lanciare;
    • 1 Kiki-Jiki, Mirror Breaker: spoddare questo ragazzo è sempre una felicità, anche se non chiuderà la partita subito via combo andrà a valorizzare tutte le altre creature che copiate, ricordate sempre che le copie muoiono, quindi ad esempio un Sprouting Thrinax lascierà i tre saprolingi. Unica sua sfortuna è il fatto di essere difficilmente castabile a mano e quindi non lo vogliamo quasi mai pescare;
    • 1 Zealous Conscripts: buona parte delle volte che entra in gioco lo fa per vincere la partita, ma anche quando ruba un permanente all’oppo fa discreti disastri, per citarne alcune in questo week-end mi è capitato di rubarci una Liliana of the Veil e fare ultimatum, e un’altra volta di rubare un Kiki-Jiki, Mirror Breaker e vincerci.
    • 1 Thragtusk: il suo lavoro è più o meno lo stesso dell’Huntmaster of the Fells… guadagna vite e poi è una bella bestia che anche se muore fa il suo, e blinkarlo di Restoration Angel è sempre una gioia. Anche qui, in assenza di burn si può volendo giocarci un Thundermaw Hellkite che è particolarmente forte contro Junk e mazzi Lingering Souls based;
  • Altre Spell
    • 2 Abrupt Decay: avere ulteriori rimozioni main è sempre utile, questi sono probabilmente la migliore giocabile in quanto rimuovono tutte le cose fastidiose e aiutano tanto contro twin;
    • 1 Chord of Calling: non sono mai stato un grande fan di questa carta, ma non sono così stupido da dire che sia brutta, solo che non la vogliamo mai pescare nei primi turni e vista la presenza di tanti drop alti una copia è quanto ci possiamo permettere, inoltre se già disponiamo di Birthing Pod la sua utilità diminuisce, ma è comunque utile a prendere tutti gli 1x;
    • 4 Birthing Pod: ciò che dà un senso a tutto il resto del mazzo, siamo ovviamente sempre felici di averla, ma rispetto ad altre versioni possiamo anche farne a meno.
  • Terre
    • per quanto riguarda questo discorso volevo solo fare un paio di riflessioni: innanzitutto la manabase del mazzo non è così terribile come potrebbe sembrare, bisogna solo fetchare sempre per la terra giusta;
    • con l’avvento di Tarkir sicuramente si andrà a sostituire le fetch Marsh Flats con quelle Windswept Heath che sono in assoluto la migliore che possiamo giocare dato che Marsh Flats non prendono Stomping Ground, che è piuttosto importante;
    • per il resto penso di lasciare tutto com’è.

Sideboard

reclamation sageLe carte di side le discuterò a grandi linee, onestamente sono abbastanza orgoglioso di queste 15 in quanto rappresentano un buon mix che ci dà scelta contro tutti.

  • 2 rimozioni, una universale e una poco leggibile, le miglori;
  • 4 Thoughtseize e 2 Slaughter Games contro combo e le prime anche contro control. Imprescindibili;
  • 2 slandi contro Tron e mazzi 3 color in su o con molte animabili;
  • 1 Entomber Exarch che spesso fa da scarto, ma a volte lo sidiamo anche per fare effetto witness;
  • 1 Loxodon Hierarch, giocato al posto di Obstinate Baloth contro burn in quanto è più forte contro altri match-up come control;
  • 1 Aven Mindcensor contro mirror e mazzi che cercano, Tron e Scapeshift su tutti;
  • 1 Qasali Pridemage, va ad aiutare la Reclamation Sage a spaccare artefatti dandoci un drop a 2 da poddare;
  • 1 Kataki, War’s Wage, in assoluto solo contro affo, il match-up non è di per se difficile, però avere un’opzione per vincerlo facile è sempre meglio.

Non sto a farvi una guida completa delle sidate in quanto credo di essermi già dilungato molto ed inoltre alcuni match-up non li ho testati a sufficienza per sapere se la sidata è quella giusta. In ogni caso mi tengo disponibile per delucidazioni.

Concludo con un mini report del torneo di domenica. I mazzi che ho incontrato in svizzera sono stati:

  • Turno 1Scapeshift, devo ammettere di aver vinto solo grazie ad un errore grossolano del mio opponent.
  • Turno 2Kiki-Pod, nonostante un mulligan a 5 in game 1 pesco Linvala, Keeper of Silence per inchiodarlo e poi capita che gli rubo Kiki-Jiki, Mirror Breaker con la Zealous Conscripts per vincere, game 2 gioco più pezzi e vinco facile anche senza Birthing Pod.
  • Turno 3 e 4GB Rock, vinco entrambe 2-1 perché in una partita l’oppo mi fa Grafdigger’s Cage e io pesco 4 Birthing Pod, e nell’altra perchè tengo una mano con drop alti, ma non pesco le terre.
  • Turno 5Melira Pod, vinco facile game 1, vince facile game 2, game 3 io gioco male, ma lui purtroppo pesca male e vinco con un po’ di amarezza.
  • Turno 6 e 7 – ID
  • Top16RW Twin, il mio oppo non è molto esperto e mi lascia scombare entrambi i game.
  • A questo punto volevamo splittare tutta la Top8, ma il mio avversario si oppone e allora giochiamo.
  • Top8 – altro Mirror contro Melira, game 1 vinco di quarto coperto, game 2 faccio un sacco di bestie tra cui Linvala, Keeper of Silence e Aven Mindcensor che lo inchiodano e così posso vincere in scioltezza.

Arriviamo in Top4, e come già pattuito, decidiamo di splittare allegramente. Alla fine di fortuna vincerò anche il tappetino fighissimo.

Questo è tutto quello che avevo da dirvi, so di essermi dilungato troppo, ma era il mio primo articolo e spero di non avervi annoiato. Resto a vostra disposizione per consigli, soprattutto da parte vostra visto che mi farebbe molto piacere riuscire a diffondere un po’ di più l’archetipo. In fondo il mazzo è molto versatile, sia che vi piaccia giocare Pod, sia Jund, questo è un mazzo che potrebbe fare per voi dato che si comporta un po’ da entrambi. Se vi interessa gioco anche spesso online su Cockatrice con il nick di Jackl, se ogni tanto avete voglia di giocare non esitate a contattarmi.

Ringrazio tutti voi che mi avete seguito fin qui e soprattutto la redazione di Metagame.it per avermi dato la possibilità di parlare di questo fantastico mazzo!

Alla prossima, Giacomo.

11 Comments

  1. Luca L.

    Articolo utilissimo e veramente ben scritto!

  2. luca

    Ciao,
    se ben ricordo sono stato il tuo opponent del turno 3 (a meno di non aver trovato un altro giacomo che giocava jund pod :-)).
    Un paio di inesattezze nel tuo report credo: non giocavo BG Rock ma BW ratti midrange, e hai vinto 2 0 e non 2 a 1; la prima parto bene con scartino ma salto il terzo land drop e la tua capsula va completamente fuori controllo e alla fine riesci a scombare con la mia mano piu’ o meno vuota. La seconda ho floodato un po’ e riesci a stabilizzare il mio baneslayer angel copiandola con immagine fantasma 🙂
    Peccato aver avuto mani decenti ma neppure buone perche’ mi sarebbe piaciuto giocare un po’ di piu’ ed opporre un po’ piu’ di resistenza :-). Hai un mazzo davvero interessante e sei stato un oppo competente e simpatico. Complimenti per il risultato!
    🙂

  3. juju

    Hai mai pensato di inserire dormi?? secondo me sposta con questa lista. poi volevo chiederti più della combo Melira perché non inserirci quella Dell arcangelo di Thun? ? entrambe le carte sono trickosissime e siamo sempre felici di spoddarle o prenderle di corda. Complimenti per il mazzo!!

  4. Jackl

    [quote name=”luke”]Ciao,
    se ben ricordo sono stato il tuo opponent del turno 3 (a meno di non aver trovato un altro giacomo che giocava jund pod :-)).
    Un paio di inesattezze nel tuo report credo: non giocavo BG Rock ma BW ratti midrange, e hai vinto 2 0 e non 2 a 1; la prima parto bene con scartino ma salto il terzo land drop e la tua capsula va completamente fuori controllo e alla fine riesci a scombare con la mia mano piu’ o meno vuota. La seconda ho floodato un po’ e riesci a stabilizzare il mio baneslayer angel copiandola con immagine fantasma 🙂
    Peccato aver avuto mani decenti ma neppure buone perche’ mi sarebbe piaciuto giocare un po’ di piu’ ed opporre un po’ piu’ di resistenza :-). Hai un mazzo davvero interessante e sei stato un oppo competente e simpatico. Complimenti per il risultato!
    :-)[/quote]

    Ciao! era sicuramente qualcun’altro perchè il mio oppo del terzo turno lo conosco e giocava GB rock 100%, fa piacere scoprire che ci fosse qualcun’altro che giocava questo mazzo!

  5. sfattone

    1 [Carta]Huntmaster of the Fells[/Carta]: l’ho incluso perchè in un meta di burn è utile avere modi di guadagnare le vite in ogni punto della curva, spesso fa da rimozione in quanto se lo spoddate senza lanciare altre spell flipperà subito e in ogni caso stalla un po’ il board

    Se lo spoddi senza lanciare spells flippa subito?!? Mi sa che mi sono perso qualcosa riesci a spiegarmi per favor!??? 😉 poi ho notato la mancanza della witness come mai questa scelta!??! Per il resto mazzo molto molto carino

  6. Jackl

    Per rispondere a juju: Domri l’avevo provato per qualche tempo, ma non aveva convinto dato che ha bisogno di supporto per funzionare e da solo fa poco. La combo dell’arcangelo invece non mi piace in quanto un drop a 5 doppio bianco è difficile da giocare per il mazzo e anche quando lo spodderei probabilmente ho altro da prendere se non addirittura per vincere la partita, feeder invece è bruttino ed il discorso è uguale a quello che si fa per Melira.
    Per witness il discorso è simile dal momento che devono già essere successe cose affinchè si ottimizzi e se pescata difficilmente andrà a riprendere qualcosa d’impatto. Il discorso di Huntmaster è molto semplice: hai drop a 3 e pod in campo lo spoddi e se nessuno fa spell il turno dopo si gira.

  7. alessandro

    complimenti per il risultato ancora e per il deckbuild praticamente perfetto, manabase perfetta, successo meritatissimo. Un solo appunto, capisco il meta molto burn e che Tragtusk si obbiettivamente forte, ma non rischi di aprire mani troppo morchie? Io con melira che gioco solo 3 drop a 5 mi ritrovo spesso con cose improponibili tra le mani, piuttosto aggiungerei una corda per un tragtusk o come gia suggerito proverei ad inserire domri rade. Un po strana anche l’assenza di witness, sai giustificarla? Io l’avrei promossa al posto di Sin collector.
    edit, mi accordo a posteriori che non hai shok rosso nera perche?

  8. Jackl

    Thragtusk è davvero un bel pezzo e capisco la perplessità di avere tanti drop alti, ma in generale si gestiscono bene e corda è da considerarsi un drop ancora più alto in questo senso, per witness ho già risposto e aggiungo che il piano principale del mazzo è aggro e in tal senso witness non è così utile dato che le creature sono adempiscono più o meno agli stessi compiti e al suo posto si fanno preferire altri pezzi che anche singolarmente impattano di più. Blood crypt non l’ho inserita in quanto rosso e nero sono i due splash del mazzo e averli entrambi sulla stessa terra è una scocciatura se la peschi

  9. Nicolaaa

    Domandone: con le nuove fetch come costruiresti la mana base?

  10. Stefano

    Ciao,
    complimenti per il risultato e deck veramente interessante. Volevo giusto provare a sostituire il blu con il nero nel kikipod 😛

    Come mai niente grove of the burnwillow?

    Anche se il piano aggro è il principale, mettere un Village Bell-Ringer al posto del Sin Collector/Orzhov Pontiff per velocizzare la combo come lo vedi? l’hai testato? in questo modo ci si potrebbe riportare a 3 creature per poter scombare (come nel kiki “originale”).

    Sarebbe interessante sapere come hai sidato nei matchup che hai affrontato, più per le carte che hai tolto che non per quelle che hai inserito dalla side, il capitolo è decisamente auto esplicativo.

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