Salve a tutto lo staff e a tutti gli utenti di Metagame.it. Oggi proverò a scrivere un report quanto più esauriente possibile del PPTQ Standard svoltosi a Venturina il 20 Dicembre. Colgo l’occasione per ringraziare lo staff di Metagame per avermi offerto un piccolo spazio per condividere questa mia esperienza. Partiamo con la scelta del mazzo, dal testing, e dallo spiegare gli slot un po’ meno ovvi che mi hanno portato alla lista finale giocata al torneo. Ci tengo a precisare comunque che il test pratico vero e proprio è cominciato per me solo nella settimana precendete. Fino a quel momento mi sono preparato più che altro in linea teorica sul meta attuale, leggendo i vari articoli e report dei tornei internazionali. Diciamo che la scelta iniziale sul cosa portare è stata influenzata soprattutto dalla disponibilità cartacea: non disponendo di Sylvan Caryatid, Courser of Kruphix, Hero’s Downfall e della maggiorparte del blocco Theros, i vari Abzan, UB Control, UW Heroic e Sultai Whip sono stati scartati in partenza.
Rimanevano Mardu Midrange, Jeskai in tutte le sue versioni e Mono Red. Quest’ultimo però, è stato anch’esso accantonato a causa dei troppo diffusi Siege Rhino, Butcher of the Horde, Seeker of the Way e Wingmate Roc. Jeskai Token mi incuriosiva molto ma dopo la bellezza di 2 game di prova ho capito di non essere adatto a giocare un archetipo così macchinoso e complesso avendo a disposizione poco tempo per assimilare bene la dinamica del mazzo. Mardu Midrange invece mi ha affascinato sin dall’inizio e si è rivelato perfettamente affine al mio stile di gioco. Ho cominciato quindi a testare con una lista semi-standard, apportando 2-3 modifiche alle classiche 60 giocate ai vari SCG, GP e Daily Online dell’ultimo paio di mesi. Ecco la lista che ho giocato:
Mardu Midrange by Enrico Zuddas Winner |
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Sideboard: | ||
[Standard Top8] PPTQ – Venturina – 20/Dic/2014 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 cards Sideboard: 15 cards |
La Mana Base è quella classica.
Nel reparto creature si trova la prima vera e propria scelta un po’ meno ovvia:
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4 Seeker of the Way al posto dei canonici tre. Carta veramente fondamentale. La vogliamo sempre nella mano iniziale o comunque che sia in cima al mazzo a inizio partita quando facciamo scryland di primo. Ci fa fare partenze smodate se di terzo abbiamo Hordeling Outburst o Goblin Rabblemaster; in più ogni rimozione che giochiamo ci riporta su di vite rendendo difficile per l’avversario vincere la race. Insomma questa carta fa davvero tutto e non vorrei mai giocarne meno di 4.
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2 Wingmate Roc invece della più tradizionale mono copia. Anche qui parliamo di una carta davvero troppo forte e sinergica per questo mazzo. Più la giochiamo o cela vediamo giocare contro e più ci si rende conto dell’impatto che ha sulla partita. Doppio volante grosso che ribalta la partita se attacca? Troppo forte per giocarne solo uno.
Reparto Spell che vede, oltre alle insostituibili 12 Lightning Strike – Hordeling Outburst – Crackling Doom, la mono Murderous Cut e il mono Magma Jet. Non ho sentito la necessità di dare uno slot in più a nessuna delle due e nemmeno di giocare altre mono copie tipo Utter End o Arc Lightning. Per quanto riguarda Magma Jet è vero che permette un briciolo di manipolazione del mazzo, dando qualità alle nostre pescate, ma credo che uno sia il numero giusto.
Murderous Cutla si può considerare la removal-jolly e, sebbene sia versatile e quasi sempre efficiente in termini di costo di mana, può essere sostituita con una delle mono copie scritte poco sopra in base anche al gusto personale.
Infine ho lasciato invariato il reparto Other Spell evitando di giocare la mono Elspeth, Sun’s Champion che onestamente non mi dice nulla maindeck.
Come si può vedere gli unici slot opinabili sono il numero di copie di Wingmate Roc / Seeker of the Way, le 2-3 removal in mono copia nel reparto spell, e l’aggiunta o meno di Elspeth, Sun’s Champion / Chandra, Pyromaster. Per il resto lo scheletro del mazzo è standard.
Diverso invece è per la Sideboard, nel quale sono presenti carte fondamentali come Glare of Heresy, End Hostilities o Erase, che si trovano praticamente in qualunque side. Altri slot invece sono più soggettivi e in base al proprio testing e alle proprie aspettative uno decide quanti posti lasciare a ognuno di essi. Io ad esempio ho capito che Abzan è un bye ma che si deve prestare attenzione a Jeskai Token e soprattutto a Sidisi Whip.
Per capire il senso delle 2 Ashcloud Phoenix vi invito a provarle.
Ma passiamo a raccontare nello specifico del torneo scrivendo in poche righe il percorso che mi ha portato alla vittoria.
Siamo poco meno di 30 giocatori, saranno quindi 5 turni più la Top 8.
Girovagando tra i tavoli nel pre-torneo e tra il 1° e il 2° turno, noto subito che i mazzi più diffusi sono Mardu Midrange e Sidisi Whip (inizio quindi a incrociare le dita per fare slalom tra i Sidisi).
Cominciamo:
1° Turno – Mardu Midrange – 2-0 (Fabio Fiorini)
Subito mirror match. La partita dura pochissimo, vedo e scurvo meglio sia in game 1 che in game 2.
2° Turno – Mardu Midrange – 2-0 (Giulio Tedeschi)
Fotocopia del primo turno.
3° Turno – Mono Red – 2-0 (Diego Luppoli)
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Game 1, salto una landa e l’oppo mi porta a 5 in pochissimi turni. Trovo il tempo di fare Hordeling Outburst seguiti da un Butcher of the Horde che, un attacco per volta, ribalta la race e chiude la partita.
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Game 2, mi blocco a 2 terre per un po’ e mi ritrovo a 1 che è un attimo. Nel mentre sono riuscito a sfoltire il board avversario con 2 Lightning Strike lasciandolo con 1 pezzo in tavola e zero carte in mano. Trovo la terza landa e faccio Hordeling Outburst. Lui pesca e passa. Io trovo la quarta terra e faccio Sorin, Solemn Visitor che mi riporta in partita e mi dà il tempo necessario per chiudere.
4° Turno – UW Token – I.D (Sergio Tomici)
5° Turno – GR Monster – I.D (Simone Bartolomei)
Comincerò io per tutti i match della top 8, essendomi piazzato secondo per rating nella svizzera.
Quarti di Finale – GR Monster – 2-1 (Simone Bartolomei)
Simpaticissimo avversario con un mazzo inaspettato. Di gran lunga il match più sofferto del torneo. La prima mi annichilisce di botte con Stormbreath Dragon, Satiri e Ashcloud Phoenix contornati da Lightning Strike e Crater’s Claws. Game 2 e game 3 vinco per un soffio malgrado non ricordi molto di entrambi nello specifico essendo state tutte situazioni tese e sofferte dall’inizio alla fine.
Semifinale – Sidisi Whip – 2-1 (Carlo Bardazzi)
Fine dello slalom e affronto il primo Sidisi Whip del torneo. Miracolosamente la prima la porto a casa grazie ad una partenza coi fiocchi aiutata sicuramente da due millate sfortunatissime dei Satyr Wayfinder avversari. La seconda l’oppo tiene una mano lentissima e salta land drop, e non riuscirà più ad entrare in partita causa doppio mio Erase su 2 Courser of Kruphix.
Finale – Sidisi Whip – 2-1 (Gandini Davide)
L’avversario è un mio amico con il quale ho anche testato e in parte mi dispiace trovarmi contro di lui in finale. D’altronde mi fa piacere sapere che un livornese porterà a casa la finale e che comunque il match si giocherà con una nota di spirito amichevole.
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Vinco la prima grazie a una partenza decisamente inarrestabile: Seeker of the Way di 2°; Goblin Rabblemaster di 3°; Hordeling Outburst e Chained to the Rocks di 4°; Butcher of the Horde di 5°.
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La seconda tengo una mano non entusiasmante con Davide pieno fino all’orlo di removal. Oltretutto mi blocco di terre e vengo ucciso da Sidisi, Brood Tyrant, pedine zombie e altri pezzi.
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La terza parto bene io e l’avversario tiene una mano lenta e rischiosa, dandomi l’opportunità di chiudere il match in 5-6 turni.
Tanti Props e pochi Slops:
PROPS:
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Ringrazio tutti i miei amici di Leghorn’s School of Magic con il quale è sempre bellissimo giocare e passare del tempo;
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Tutti i compagni di viaggio livornesi che hanno partecipato al torneo e che hanno sorriso per la mia vittoria;
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A babbo Tantardini che è stato così gentile da riportarmi indietro a prendere il mazzo che mi ero dimenticato;
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All’organizzazione impeccabile del torneo, del luogo di gioco e della pausa pranzo;
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Al Judge Riccardo “Dito Corto” Tulli sempre professionale e preparato;
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Ad una top 4 quasi completamente livornese!
SLOPS:
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Alle sbustate disoneste del premio per gli altri della top 4 che si portano a casa rispettivamente 1 Polluted Delta foil, 4 fetch e 4 planeswalker mentre al sottoscritto tocca una banalissima Landa fuffa;
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Al non poter partecipare da giocatore ai prossimi PPTQ a Livorno.
Infine ringrazio ancora Metagame.it per lo spazio concesso. Tanti Auguri e buone feste a tutti, alla prossima!!
Enrico Zuddas
EDIT – A seguito delle richieste dei lettori Enrico ha integrato l’articolo col dettaglio delle sidate, che trovate di seguito
Turno 1 e 2 Mardu Mirror:
In:
Out:
(pezzetto da aggiungere tra il 2° e il 3° turno)
In questo match-up i Lightning Strike non sono risolutivi, spesso e volentieri rimangono in mano a guardare i Macellai o le mille pedine Goblin avversarie. Se parto cerco di impostare io una race per primo. Se invece parte lui cerco di arginare partenze veloci con Hordeling Outburst e i miei Seeker of The Way. Stesso discorso per Magma Jet. Crackling Doom diventa meno rilevante rispetto a un Glare of Eresy che può togliere anche Sorin e Elspeth. Inserisco tutte carte che rispondono ai suoi planeswalker o che fanno vantaggio solo stando sul campo: Elspeth,Chandra e Fenice che può essere tolta solo con Chained to the Rocks.
Turno 3 Mono Red:
In:
Out:
Contro Mono Red voglio meno removal singole e più mass-removal. E’ chiaro che dovrò impostare una partita diversa a seconda della mano che apro: se tengo con Seeker + rimozioni + Sorin dovrò puntare tutto sul mettere pressione guadagnando più vite possibili. Al contrario se tengo una mano abbastanza lenta con una rimozione di massa dovrò stare attento a giocarla al momento giusto temporeggiando ed evitando di calare pezzi per non distruggermeli. Goblin Rabblemaster è poco ottimale in questo match-up, spesso dovrà immolarsi per ridurre al minimo i danni da combat. Ci tengo a dire comunque che alla fine 5 carte del genere non ti danno proprio tutta questa tranquillità contro un mazzo esplosivo come Mono Red, fortunatamente possediamo già un buon arsenale di main e vincere la prima non è affatto impossibile.
Quarti di Finale GR Monster:
In:
Out:
Rg è un mazzo molto forte che mette pressione (per quel che ho potuto constatare) grazie a Goblin Rabblemaster, Fanatic of Xenagos, Stormbreath Dragon, Boon Satir e Ashcloud Phoenix. Oltre a questa cariolata di mostri però compaiono anche LLanowar Elf e Heir of the Wilds. Appare chiaro quindi che le carte che più vogliamo sono End of Hostilities e Anger of the Gods. La nostra fenice entra per reggere il board e stare li in difesa finchè non si acquista vantaggio sul tavolo. Elspeth è determinante in quanto può entrare e spaccare tutto con la sua seconda abilità, portandosi via draghi, satiri, eventuali fanatici 4/4 e nel caso anche Polukranos (cosa che infatti è successa: faccio Elspeth, uso la seconda abilità e tolgo un drago e un fanatico mentre i miei due Roc restano vivi).
Tolgo i 5 spari perche comunque non uccidono le cose grosse che richiedono risposta e non mi aiutano a fare quel che posso già fare con altre removal. La decisione di togliere 2 Rabblemaster e 2 Outburst è legata al fatto che posso partire di Seeker e fare subito pedine e guadagnare vite, oppure posso fare Rabblemaster e limitare di poco i danni di un eventuale Arc Lightning avversario (scelta criticabilissima).
Semifinale e Finale Sidisi Whip:
In:
Out:
Contro Sidisi voglio sempre avere 1-2 Erase per togliere Frusta e Kruphix. Stesso discorso per Utter End. Se malauguratamente la partita dovesse andare per le lunghe tutto ciò che posso fare è End of Hostilities per sparecchiare il board (ciò non risolverebbe comunque il fatto che più la partita procede e più si và in svantaggio). Ashcloud Phoenix è il palo difficile da togliere perfetto per buttare giù Ashiok o per impostare una vera e propria race.
Gli spari qui fanno ben poco ahimè, e lo stesso Crackling Doom che mal che vada toglie un pezzo per far passare qualche attacco. Rabblemaster ho deciso di toglierlo in mono copia visto che comunque la rimozione sela becca sempre giustamente appena entra in gioco.
Bonus —> Se avessi dovuto trovare Jeskai Token:
In:
Out:
Mi setto benissimo contro Jeskai Ascendancy con 6 removal secche. Il resto delle carte sono mass removal per pulire sempre il board avversario ogni volta che cala qualcosa. Murderous Cut, Lightning Strike e Crackling Doom non hanno quasi nessuna efficacia in questo match up, sono troppo lente e inefficienti. Sarkhan non fa praticamente nulla se non uccidere un eventuale pedina singola oppure iniziare una race sconsiderata e lenta. Di main questo è un match abbastanza combattuto (50/50 secondo il mio test), ma in g2 e g3 siamo abbastanza tranquilli.
Mardu Midrange è un bel mazzo. Unisce la cattiveria di un aggro alle rimozioni di un midrange. Perchè Roc e non Stormbreath?
Ciao…
Sono contento per il tuo risultato, e complimenti per la scelta del mazzo (perche’ e’ esattamente la lista che uso io :-D), pero’ devo dirti che questo Report non mi ha fatto impazzire.
Ho trovato deludenti le descrisioni dei round e non hai menzionato minimamente le sidate.
Ad ogni modo Ottimo risultato
Ciao, potrsti dirmi a coa ti servono le fenici di side e in cosa ti sono utili?
[quote name=”TheAfterburner”]Ciao, potrsti dirmi a coa ti servono le fenici di side e in cosa ti sono utili?[/quote]
Ciao,
le fenici sono forti contro qualunque midrange (Mardu,Temur,GR Monster,Abzan).
Essenzialmente è un volante difficilmente rimovibile che in pochi turni è capace di vincere la race da sè,e all’occorrenza butta giù Stormbreath Dragon,Macellaio,Roc.In un mazzo come Mardu ci sta benissimo perche chi gioca contro generalmente deve impiegare removal su Rabblemaster,Seeker e Macellaio.Successivamente si trova davanti un volante che richiede doppia removal,cosa che spesso non ha.Inoltre il fatto di poterlo smorphare per fare 2 danni diretti al planeswalker avversario da un bel vantaggio.Non esistono volanti cosi solidi alla fine.
🙂
[quote name=”TheAfterburner”]Ciao, potrsti dirmi a coa ti servono le fenici di side e in cosa ti sono utili?[/quote]
La fenice è un volante grosso e solido capace di vincere la race da sè in pochi turni e/o di tenere fermi i vari Macellai,Roc,Stormbreath Dragon avversari.Inoltre la possibilità di smorpharla facendo 2 danni al planeswalker dell’opponent è molto molto utile.In Mardu è azzeccatissima perche quasi sempre l’avversario è costretto a fare removal sui vari Seeker/Rabblemaster/Macellaio, quando poi si trova davanti Fenice e necessita di altre 2 removal non sta molto bene.E’ una carta che io metto contro tutti i Midrange (Mardu,Abzan,Temur,GR Monster,Jeskai classico) e fino ad ora ho sempre confermato che quando la pesco sono contento.Inoltre è abbastanza inaspettata e giocarci contro non è mai un piacere.
[quote name=”Bonaghers”]Ciao…
Sono contento per il tuo risultato, e complimenti per la scelta del mazzo (perche’ e’ esattamente la lista che uso io :-D), pero’ devo dirti che questo Report non mi ha fatto impazzire.
Ho trovato deludenti le descrisioni dei round e non hai menzionato minimamente le sidate.
Ad ogni modo Ottimo risultato[/quote]
Hai ragione Bonaghers,in effetti ho preferito essere meno logorroico perchè tendenzialmente quando scrivo un articolo o un report viene fuori un poema infinito,spesso difficile da leggere.Sono stato poco esauriente sulle saidate ma,essendo stato anche un mio pensiero prima di pubblicare l’articolo,provvederò a spiegarmi a riguardo in modo da poter chiarire ogni dubbio sulla side ai lettori. 🙂
[quote name=”Marco_mms”]Mardu Midrange è un bel mazzo. Unisce la cattiveria di un aggro alle rimozioni di un midrange. Perchè Roc e non Stormbreath?[/quote]
Grazie mille :).
Stormbreath non cel’ho XD…
No in realtà non è solo per questo.Avrei preferito 100 mila volte Roc perchè mette due pezzi volanti e perchè voglio stare sicuro contro Mono R o RW Aggro.
È stato un piacere partecipare e perdere contro Enrico! 🙂 comunque il mio cognome si scrive con due m ahahah!
[quote name=”Enrico Zuddas”]Grazie mille :).
Stormbreath non cel’ho XD…
No in realtà non è solo per questo.Avrei preferito 100 mila volte Roc perchè mette due pezzi volanti e perchè voglio stare sicuro contro Mono R o RW Aggro.[/quote]
Secondo me mettere due volanti a costo 5 e meglio che metterne uno a costo 5. poi il Roc fa guadagnare punti vita, lo Stormbreath no.
Infine se proprio devo avere un drago nel mazzo… 2 Sarkhan secondo me dicono gia’ la loro.
[b]EDIT – A seguito delle richieste dei lettori Enrico ha integrato l’articolo col dettaglio delle sidate, che potete leggere sopra[/b]
Ciao..posso chiederti una cortesia..con la side che hai giocato cosa avresti sidato vs ub control e abzan..in e out..grazie!
[quote name=”William peano”]Ciao..posso chiederti una cortesia..con la side che hai giocato cosa avresti sidato vs ub control e abzan..in e out..grazie![/quote]
Ciao 🙂
Contro UB Control
In:
2 Ashcloud Phoenix
1 Utter End
1 Chandra, Pyromaster
2 Elspeth, Sun’s Champion
Out:
3 Chained to the Rock
1 Murderous Cut
2 Lightning Strike
Contro Abzan
In:
2 Ashcloud Phoenix
1 Utter End
2 Glare of Eresy
Out:
4 Lightning Strike
1 Magma Jet
NB–> Se Abzan gioca la versione Reanimator con le Whip of Erebos allora metti IN anche 3 Erase e togli 2 Crackling Doom e 1 Goblin Rabblemaster
🙂