Articolo di Michelangelo Scarmato

Ciao a tutti sono Michelangelo Scarmato, vicentino da Thiene, e vi voglio raccontare la mia esperienza al PTQ di Vicenza con Jund, un mazzo che deve ancora rivelare la sua vera identità nel meta attuale, ma che comunque risulta davvero competitivo in quanto in grado adattarsi a piacimento in base al meta stesso. Per la lista sono partito dal BG di Tom Ross e l’ho adattato, trasformandolo in un tricolor puro grazie all’aiuto di Pietro Laudati, amico di Padova, con il quale ho testato molto per questo torneo. Passiamo alla decklist e alla scelta delle varie carte:

Jund by Michelangelo Scarmato Top8
4 Stormbreath Dragon 4 Desecration Demon 2 Polukranos, World Eater 2 Reaper of the Wilds 4 Sylvan Caryatid 2 Scavenging Ooze 2 Xenagos, the Reveler 4 Hero’s Downfall 2 Mizzium Mortars 3 Abrupt Decay 2 Rakdos’s Return 3 Thoughtseize 1 Dreadbore	4 Blood Crypt 4 Stomping Ground 4 Overgrown Tomb 4 Temple of Abandon 4 Temple of Malice 3 Swamp 2 Forest	Sideboard: 1 Whip of Erebos 1 Mizzium Mortars 2 Anger of the Gods 2 Slaughter Games 2 Mistcutter Hydra 2 Duress 2 Golgari Charm 3 Lifebane Zombie
[Standard Top8] PTQ – Vicenza – 09/Mar/2014

REPARTO TERRE
Molto semplice: 12 shockland, 8 scryland, 3 paludi e 2 foreste. Il mazzo ha una manabase lineare e solida ed è raro il colorscrew, ma succede e lo accettiamo data la forza individuale delle varie creature e spell che giochiamo.

REPARTO CREATURE

• 4 Sylvan Caryatid: più brutta di un Farseek ma probabilmente la carta migliore del mazzo in quanto fixa il mana e ci permette di accelerare nel mid/late game, senza contare la possibilità di fare 2 rimozioni a turno;

• 4 Desecration Demon: rapporto stats e costo eccellente e il drawback non si sente molto in quanto siamo carichi di rimozioni che rendono certamente la vita complicata al nostro avversario; inoltre chiude le partite in fretta contro control che deve comunque fare Detention Sphere o tirare un Supreme Verdict;

• 4 Stormbreath Dragon: c’è poco da dire, è forte ed è difficile non giocarlo, un incubo per UW;

• 2 Reaper of the Wilds: sono pentito di non averne giocate di più, questa carta è un vero incubo per RG Monster: non muore da Mizzium Mortars, Domri rade non può farla combattere e ogni rimozione che faccio leva dal mazzo le possibili terre morte tenendomi solo spell. Da portare possibilmente a 3 o 4 copie in futuro;

• 2 Polukranos, World Eater: il nostro polly pocket non è il massimo in quanto è solo una creatura grossa, ma levare possibili elfi, Lifebane Zombie e/o Mutavault non è malaccio. Il fatto che sia leggendaria e non abusabile come in RG Monsters la relega al 2x nel mazzo;

• 2 Scavenging Ooze: forti contro aggro e midrange nel mid game ma non sono da scartare anche contro control se per vincere va in loop di Elixir of Immortality. Comunque subottimale in questi match up.

REPARTO SPELL

• 4 Hero’s Downfall: la migliore rimozione in standard, mai morta anche contro control che come tutti sappiamo si affida a Jace, Architect of Thought come fonte di vantaggio carte nei primi turni, dove spesso lo porteranno a 5 per salvarlo dalle nostre creature. In quei casi Hero’s Downfall splende;

• 2 Mizzium Mortars: in 3 parole uccide Blood Baron of Vizkopa. Non c’è molto altro da dire, non è il massimo ma bisogna giocarlo;

• 3 Abrupt Decay: ottima rimozione in quanto uccide ad instant speed Pack Rat, Nightveil Specter, Courser of Kruphix, Domri Rade e anche Detention Sphere. Anche contro aggro è ottima perché a differenza delle altre concorrenti a 2 mana ignora il colore (Doom Blade e Ultimate Price) ed è più facile da castare di Bile Blight;

• 1 Dreadbore: a velocità sorcery è bruttina ma serve a fermare un Domri Rade anche on the draw. In mono copia perchè non ho trovato spazio per la seconda;

• 3 Thoughtseize: ottimi contro control, dove vengono usati molto spesso per aprire la strada al Rakdos’s Return. Il numero limitato ci proibisce di tirarli come se piovesse ma 3 a mio avviso è il numero corretto;

• 2 Rakdos’s Return: la carta che più mi ha convinto su questo mazzo. Control ora come ora non sempre se lo aspetta e pulirgli la mano e uccidere il povero Jace, Architect of Thought o Elspeth, Sun’s Champion per cui si sono tappati è troppo soddisfacente;

• 2 Xenagos, the Reveler: ho cercato un planeswalker che andasse bene nel mazzo e oltre a lui le scelte possibili erano Chandra, Pyromaster, Domri Rade o Vraska the Unseen, ma nessuno mi convinceva più del buon satiro, anche perché da solo nega il demone e mi aspettavo abbastanza mononeri o orzhov midrange.

SIDE
Per la side ho preferito avere carte più efficienti contro il singolo match-up piuttosto che avere carte più versatili:

• 3 Lifebane Zombie: RG Monsters essenzialmente ma anche nelle varianti Jund. Le informazioni che hai dalla mano sono molto rilevanti ti fanno giocare attorno al Ghor-Clan Rampager e avere un 3/1 essenzialmente imbloccabile con cui pressare Domri Rade e/o Xenagos, the Reveler fa davvero comodo;

• 2 Duress: essenziali contro control non c’è altro da dire;

• 2 Golgari Charm: quasi da maindeck. E’ spettacolare contro control: spacca Detention Sphere, rigenera sul Supreme Verdict e stermina le pedine di Elspeth, Sun’s Champion. Veramente soddisfatto della carta;

• 2 Slaughter Games: se avete presente la fatality di Sub-Zero questa carta fa altrettanto: contro UW control chiamate Sphinx’s Revelation con la prima e Elspeth, Sun’s Champion se avete il lusso di vedere la seconda e vi garantisco che è quasi impossibile perdere;

• 2 Anger of the Gods: mainboard siamo un pò soft contro mazzi aggro spinti e, a parte Brimaz, King of Oreskos, questa uccide tutte le craturine, soprattutto Voice of Resurgence che ho visto essere abbastanza giocata;

• 2 Mistcutter Hydra: mono blu o uw devotion possono arginarla ma fanno comunque molta fatica. Fatta a 5 o più è praticamente inarrestabile;

• 1 Mizzium Mortars: di nuovo le 3 parole di prima: uccide il Blood Baron of Vizkopa;

• 1 Whip of Erebos: carta dibattuta e competeva con Sire of Insanity e il terzo Rakdos’s Return, ma volevamo coprire anche il match-up contro boros burn e quindi perché no… la carta comunque è stata soddisfacente ogni volta che la pescavo, sicuramente mai più di 1.

PASSIAMO ORA AL REPORT

Turno 1 Fabio Tirello Esper Control (2-0)
G1: Lui si inchioda con le terre e io riesco ad appoggiare Xenagos, the Reveler fuori dai counter. Farà Jace, Architect of Thought per provare a stallare ma grazie ad un Rakdos’s Return gli pulisco la mano e uccido Jace, Architect of Thought. Costretto al top deck morirà da Stormbreath Dragon;
G2 molto simile alla prima: gli sfugge che la Reaper of the Wilds può guadagnare hexproof e nel giro di una quindicina di minuti gli faccio esaurire le risorse prima che possa fare una Sphinx’s Revelation.

Turno 2 Francesco (non ho scritto il cognome) UWb Control (2-1)
G1: mulligo a 5 e posso fare ben poco. Bastano un paio di counter, Jace, Architect of Thought e la vista di una Sphinx’s Revelation a farmi concedere;
G2: tengo mano buona e lui mulliga a 6, mi fa un paio di Thoughtseize ma non riesce a gestire quello che ho sul tavolo e porto a casa il game;
G3: partita intensa dominata dai miei tre scartini e lui che non riesce a trovare il Supreme Verdict per arginare Xenagos, the Reveler e la Reaper of the Wilds, che mi ha “regalato” ben 6 scryate grazie ai token della sua Elspeth, Sun’s Champion. Porto a casa la partita.

Turno 3 Sossella Fabio RG Monster (2-1)
G1 la partita finisce in fretta grazie a Stormbreath Dragon di 4° che mi manda a 12 seguito da doppio Ghor-Clan Rampager che mi manda a 0 spaccato;
G2 vinco velocemente grazie alla curva: Sylvan Caryatid di 2°, Desecration Demon di 3° e Stormbreath Dragon di 4°;
G3 è stato abbastanza giocato: faccio Lifebane Zombie di terzo, vedo Polukranos, World Eater, Stormbreath Dragon e Ruric Thar, the Unbowed levo l’idra, sperando che non trovi la terra per fare Ruric Thar, the Unbowed. Lui gioca Stormbreath Dragon nel mio turno faccio Mizzium Mortars e Abrupt Decay su un Elvish Mystic per posticipare i fatidici 6 mana. Gioca Xenagos, the Reveler che muore dallo Lifebane Zombie dopo aver fatto una pedina. Gioca scryland tiene in cima e sono sicuro che è una terra, gioco il mio secondo Lifebane Zombie e levo Ruric Thar, the Unbowed per poi vincere il turno successivo grazie allo Lifebane Zombie e ad un Stormbreath Dragon giocato e mostrificato nello stesso turno.

Turno 4 Fatutti Mattia Jund Monster (2-0)
G1 sapevo cosa giocava in quanto a fianco a me al turno 2. Parte di terra Elvish Mystic, io faccio scryland lui mena con Elvish Mystic e passa. Gioco Thoughtseize, levo Polukranos, World Eater lasciandolo con solo terre in mano, può poco contro la mia mano di rimozioni, Xenagos, the Reveler e Stormbreath Dragon finiscono in fretta l’opera;
G2 è più o meno simile alla prima: io pieno di rimozioni lui di terre e il trio Xenagos, the Reveler, Reaper of the Wilds e Whip of Erebos mi lasciano a 32 a partita conclusa.

Turno 5 D’angelo Fabio RG Monster (1-2)
G1 vince lui il dado e come protocollo parte veloce di terra Elvish Mystic e terra Domri Rade. Riesco a fare poco e muoio in fretta dal Stormbreath Dragon;
G2 sono finalmente on the play e riesco ad appoggiare sul tavolo in successione doppio Desecration Demon e un Stormbreath Dragon che lo fanno concedere;
G3 partita abbastanza tirata: il punto focale è quando durante il mio terzo turno faccio Lifebane Zombie e gli vedo Stormbreath Dragon, Domri Rade e Plummet. Passo, lui trova la terra e mi mena con il Stormbreath Dragon e il Polukranos, World Eater a terra, blocco per stare alto di vita nel caso riuscissi ad arrivare nel mid-late game. Gioco terra e faccio Mizzium Mortars su Stormbreath Dragon e gioco Scavenging Ooze per indurlo a mostrificare Polukranos, World Eater. Lui lo fa e mi mena mandandomi a 5 e tappandosi out. Non trovo la terra per fare Reaper of the Wilds con deathtouch aperto e con solo 2 Desecration Demon e uno Lifebane Zombie in mano ero morto sul tavolo.

Turno 6 Baldinato Giovanni RG Monster (2-0)
Grande amico da quando ho iniziato a giocare a magic per cui ero davvero dispiaciuto di essere stato pairato con lui ma sapevamo entrambi che pattare era una eresia. Comunque di nuovo RG Monster vinco il dado e riesco a fare Polukranos, World Eater di terzo sia G1 che G3 portandomele a casa supportato dalle rimozioni;
G2 lui parte fa Polukranos, World Eater prima di me e non riesco a stargli dietro. Vittoria amara.

Turno 7 Massimiliano Franzutti RW Devotion (2-1)
G1 game abbastanza tirato, vede il Nykthos, Shrine to Nyx tardi e non vede nessun Mizzium Mortars quindi la riesco a “rubare” grazie al Stormbreath Dragon che lo mena un paio di volte;
G2 ancora partenza non troppo veloce, verso il quarto turno faccio Thoughtseize e vedo solo creaturine quindi credo di riuscire a stabilizzare ma spuntano 2 Stormbreath Dragon dalla cima del mazzo che mi portano via il game in un “soffio di tempesta”;
G3 tiene una mano con poche terre e si ferma a 3 per quasi tutta la partita. Io con Scavenging Ooze giù faccio rimozioni in maniera aggressiva e levo la sua Chained to the Rocks con un Thoughtseize i Mizzium Mortars con overload puliscono la sua parte del tavolo e la Scavenging Ooze si gira per l’ultima volta.

Turno 8 Alessandro Pedon orzhov midrange (ID)
Nulla da dire in particolare, partita eterna top deck su top deck e chi più ne ha più ne metta.

Quarti di finale Aurelio Mema Jund Monster (0-2)
G1 sono on the draw causa settimo posto in svizzera. Iniziamo a tirarci le creature addosso consci entrambi che il primo a finire le risorse avrebbe perso e in questo caso è toccato a me;
G2 comincio io e mulligo a 6 devo tenere una mano dove l’unica fonte nera è una Sylvan Caryatid e non riesco a trovare la seconda fonte nera prima che i sui Monster mi finiscano. Finisco la partita con 2 Desecration Demon e 1 Hero’s Downfall in mano. Succede…

Termina qui la mi avventura al ptq felicissimo per la mia prima top. Lascio il torneo con un pizzico di amarezza ma desideroso di rifarmi. Secondo me Jund è un archetipo da esplorare e tuttora da perfezionare.

RINGRAZIAMENTI
Pietro Laudati per la lista del mazzo, Il Games Academy di Padova e principalmente Andrea Bacco per le carte e la pazienza di avermi sopportato la settimana prima del torneo e agli amici del team che ascoltavano alcuni miei deliri sul t2 a che mi hanno sostenuto.

Alla prossima e grazie per la lettura.