Journey-into-Nyx-Fat-PackArticolo di Goharoth
CONTENUTO E PRESENTAZIONE

È dai tempi di Mercadian Masques ormai (15 anni fa… una vita!) che la pubblicazione di ogni nuovo set di Magic è caratterizzato non solo dall’uscita di box e mazzi tematici, ma anche da un altro prodotto estremamente interessante e particolare: il Fat Pack. Questo “pacco grasso” (come lo potremmo battezzare noi in italiano con una traduzione “alla buona”) lo è di nome e di fatto, in quanto è caratterizzato da una ricca composizione, in grado di accontentare allo stesso tempo sia i giocatori che i collezionisti. Oltre alla presentazione video del prodotto, che potrete ammirare qua sopra, vediamo insieme, in maniera “testuale” e dettagliata, che cosa potrete trovare al suo interno:

 

fat pack
  • Una robusta scatola di cartone (punto 1 nella foto). Le scatole dei Fat Pack sono oramai “rinomate” tra giocatori e collezionisti in quanto, oltre ad essere belle esteticamente, dato che sono decorate con immagini inedite del set di appartenenza (quella di Journey into Nyx, come si può vedere dalla foto e dal video, mostra Xenagos che combatte contro Ajani e Elspeth), sono veramente robuste – e, vi assicuro, non utilizzo questo aggettivo per caso. Il cartone che le compone è solido e spesso, per cui è in grado di resistere bene a cadute accidentali o a giornate passate dentro ad uno zaino, mentre l’apertura, che è facile e veloce, grazie a due appositi punti dove posizionare le dita di una mano per tenere ferma la scatola, mentre con l’altra si tira via l’altra estremità, ha quel giusto grado di resistenza che le permette di non aprirsi durante le suddette cadute accidentali, o mentre si trova all’interno del vostro zaino.

    La scatola ha inoltre un’ottima capienza: può ospitare circa 300 carte imbustate al proprio interno (e quindi circa il doppio senza bustine) che, tradotto in termini più “pratici”, le permettono di contenere almeno due mazzi Commander, almeno tre mazzi di formati costruiti (con tanto di sideboard) o buona parte di un Cube (a prescindere dalle dimensioni dello stesso) – e rimane comunque dello spazio per stipare dadi, pedine o quant’altro adoperiate durante le partite. La scatola inoltre è abbastanza larga da contenere addirittura i mazzi con tanto di portamazzo (di dimensioni standard), per cui è utilissima anche solo per lo scopo di tenerli radunati. Da buona e robusta scatola, inoltre, si presta bene anche alla conservazione di carte per il “semplice” scopo di trasportarle a giro, o per un puro fine collezionistico: per tale scopo segnalo che i divisori che si trovano inclusi insieme ai portamazzo, o quelli contenuti all’interno dell’Holiday Gift Box, sono degli ottimi separatori da utilizzare nelle scatole dei Fat Pack per “smistare” le carte secondo il vostro personale metodo di conservazione e/o classificazione. Detto in due parole: un must.

  • La mitica Player’s Guide (punto 2 nella foto). Queste guide sono dei piccoli capolavori – una cosa unica dei Fat Pack. Detto in poche parole, sono degli inserti, tra parentesi hanno pure i fori per poter essere inseriti all’interno dei quaderni ad anelli (come, guardacaso, quelli che si utilizzano per conservare le carte), progettati per fungere sia da presentazione, che da guida, del set stesso a cui appartengono. Prendiamo, dato che siamo in tema, quello di Journey into Nyx, e svisceriamolo pezzo per pezzo, pagina dopo pagina:

    • Nelle prime due pagine vengono presentate le nuove (e vecchie) abilità introdotte (e presenti) nel set: Sforzo, Costellazione, Mostruosità, nuovi dei del set e Devozione – tutto ha una breve, ma essenziale, panoramica.

    • Nelle pagine successive vengono narrati gli eventi che caratterizzano la storia di Journey into Nyx, dopo un breve introduzione che riassume ciò che è accaduto precedentemente: il piano di Xenagos, l’ascensione del satiro planeswalker, l’esilio di Elspeth e la sua riunione con Ajani, il loro viaggio verso il Tempio del Mistero e la lotta finale contro il neodio – tutto ciò che è stato possibile leggere nelle Planeswalker’s Guide è ritrovabile qui, nero su bianco.

    • Nelle pagine seguenti vengono presentati i cinque dei presenti nel set: Athreos, Keranos, Pharika, Iroas e Kruphix hanno tutti quanti una pagina loro dedicata. A seguire viene presentato anche il “nuovo” Ajani, con una bella illustrazione che lo ritrae a tutta pagina, seguita da un’altra pagina che narra le sue origini, gli eventi avvenuti su Alara e il suo rapporto di amicizia con Elspeth – rapporto che lo porterà a aiutarla nella lotta contro un dio.

    • Subito dopo viene fatta una sorta di “classifica” delle dieci “coolest cards” di Journey into Nyx, creata da Ben Hayes: non vi dico cosa ha selezionato per non rovinarvi la “sorpresa”, ma… c’è una discreta varietà di nomi, che forniscono una panoramica variegata sul flavor e sulla composizione del set. Forse non tutte sono considerabili “coolest”, ma è una piacevole lettura da fare.

    • Dopo una paginetta che mostra alcuni prodotti legati a Magic (Intro Pack, Deck Builder’s Toolkit e Booster Packs) abbiamo la “Card Encyclopedia” – in soldoni, lo spoiler visuale del set. Pagina dopo pagina vengono mostrate tutte le carte che compongono il set, ordinate per ordine crescente di numerazione.

    • Al termine della “Card Encyclopedia”, troviamo invece la “Card Checklist”: come suggerisce il nome, è una lista che vi permette di tenere traccia delle carte che avete del set. La lista, che è ordinata in ordine alfabetico inglese, per ogni carta indica nome, rarità (M sta per Rara Mitica, R per Rara, U per Non Comune – Uncommon in inglese – e C per Comune), numero progressivo ma, soprattutto, presenta due indicatori (un cerchio per indicare le carte normali, un quadrato per le foil) che, barrati con una penna, vi permetteranno di tenere traccia delle carte in vostro possesso del set.

    Come avrete potuto notare da questa lista, questa Player’s Guide è utile sia al giocatore, che potrà trovare al suo interno informazioni utili e interessanti, sia al collezionista, che potrà sfruttarla sia per tenere traccia di cosa possiede, sia per ricordarsi di cosa manca alla propria collezione, inserendola eventualmente all’interno del quaderno ad anelli che utilizza per conservare le carte del set.Un pacchetto contenente 80 terre base (punto 3 nella foto). Sono presenti esattamente 16 terre per ogni tipo, con disegni diversi – nel caso di Journey into Nyx, sono presenti le terre base del set di Theros.

  • Un dado scalare progressivo da 20 (punto 4 nella foto). Il dado può variare di colore (ovvero non è detto che sia blu come quello nella foto), ed ha il simbolo di Journey into Nyx al posto del numero 20.

  • Due scatole di cartoncino (punto 5 nella foto). Le scatole sono smontate, ma si assemblano in pochi attimi, e sono fatte appositamente per conservare carte (anche mazzi), senza bustine protettive, al proprio interno. Come si può vedere dalla foto, una delle scatole ha come soggetto Ajani della carta Ajani, Mentor of Heroes, mentre l’altra mostra invece Kiora come rappresentata nella carta Kiora’s Dismissal.

  • Un inserto che spiega le regole basilari del gioco (punto 6 nella foto). Immancabile, è utile al novizio, e interessante da leggere per il giocatore esperto.

  • 9 (nove, scriviamolo anche in lettere) bustine di Journey into Nyx (punto 7 nella foto). Le bustine sono come quelle contenute nei box, e sono in lingua inglese (come il resto del Fat Pack, del resto).

In definitiva, un ottimo prodotto che, oltre alle “canoniche” bustine, vi permette di ottenere anche degli ottimi accessori: partendo dalla scatola portacarte, fino ad arrivare all’inserto ad anelli, il Fat Pack soddisfa il palato di giocatori e collezionisti in egual misura, con il giusto equilibrio tra utilità e giocabilità.

1 Comment

  1. Max

    ciao ragazzi, come mai stavolta non avete postato il video dell’apertura del fat pack?

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