Ciao a tutti gli amici di Metagame, sono Davide Fabris, Vicentino di Schio di 25 anni che gioca a figurine dal lontano 2000, e volevo parlarvi oggi del mazzo con cui sono riuscito a fare Top 8 al PTQ Journey into Nyx di Bologna della scorsa settimana. Il mazzo in questione è il celebre Orzhov Midrange o BW Midrange. Giocavo questo deck da prima di BNG e lo avevo portato alla prima tappa di DeckTutor Series Milano, facendomi guadagnare un onesto dodicesimo posto. Ora con l’uscita di BNG il mazzo si è arricchito con diverse carte che ne hanno migliorato di molto matchup altrimenti ostici come RW Devotion e Monoblu Devotion. Premetto che la mia vuole essere più un’analisi del mazzo che un vero e proprio report, per vedere che scelte ho operato e discuterne, se vi trovate in accordo o in disaccordo, o più semplicemente per parlare della situazione dello standard post BNG.
Il deck per chi non lo conoscesse è un bianco-nero midrange che punta il proprio gioco nel rimuovere tutte le minacce dell’avversario nei primi turni di gioco tramite rimozioni mirate e scartini, per poi giocare una delle carte più “sbagliate” dell’odierno standard, ossia il Blood Baron of Vizkopa, per chiudere il game. Ovviamente questo non è che uno dei piani del mazzo,in quanto gioca anche i celeberrimi Pack Rat, per eventuali partenze a strappo nell’eventualità che i nostri ratti vengano lasciati liberi di agire nei primi turni di gioco. Ma passiamo alla decklist e a una panoramica delle scelte di deckbuilding.
BW Midrange by Davide Fabris | ||
Sideboard: | ||
[Standard Top8] PTQ – Bologna – 16/Feb/2014 |
REPARTO TERRE
Qui ci troviamo con una classica manabase tendente al nero, che ci permette di avere praticamente sempre il bianco necessario per giocare i nostri Blood Baron of Vizkopa, oppure nel late game per Elspeth, Sun’s Champion e Obzedat, Ghost Council. Alcuni preferiscono diminuire le paludi per aggiungere un terzo o quarto Orzhov Guildgate, ma ritengo che avere troppe terre che entrano in gioco tappate quando il nostro obbiettivo è essere sempre mana open per rimozioni instant può essere un problema. Le 4 Mutavault sorreggono il piano di attacco dei Pack Rat e sono ottime contro mazzi controllo che non dispongono di troppe rimozioni istantanee. Attenzione al nuovo Bile Blight che è diventanto una seria minaccia per le nostre Mutavault, quindi sono da attivare con accortezza. Inoltre anche l’aumento di interesse per mazzi come UWR può creare non pochi fastidi,ma resta una carta talmente forte che non mi sento di consigliare di scendere sotto al 4x.
REPARTO CREATURE
- 4x Pack Rat: quando lo spoiler di BNG ci ha regalato quelle perle che sono Bile Blight e Drown in Sorrow sono rimasto molto tentato dalla possibilità di escludere i rattacci dal mazzo. Ovviamente essendo Mono Nero Devotion il “Deck to Beat” del formato, giocare delle creature che stessero male da queste due rimozioni che sicuramente avrebbero visto enorme gioco mi sembrava un controsenso. Purtroppo lo standard attuale non ci fornisce altri drop a 2 dal potenziale del Pack Rat con cui sostituirli, perciò come si suol dire “se non puoi batterli unisciti a loro” e pertanto 4x di Pack Rat sia.
- 3x Desecration Demon: con l’uscita in BNG del Re Leone Brimaz, King of Oreskos il nostro manzissimo demone ha perso molto del proprio power level. Rimane una scelta molto valida come drop a 4, visto anche la possibilità tutt’altro che remota di fare da bloccante per il temibile Stormbreath Dragon, ma purtroppo ora di creature sacrificabili per tapparci il demone ne girano a bizzeffe. Come dicevo poc’anzi, l’aumento nel metagame di UWR è un altro dei motivi per cui il demone lascia il tempo che trova, causa Assemble the Legion molto più che molesti. Per tutte queste ragioni scelgo di giocarlo in 3x, scendendo dal classico set, ma comunque preferendolo a altri drop a 4 “papabili” come il Liliana’s Reaver.
- 1x Obzedat, Ghost Council: il nostro Capogilda preferito fa capolino nel maindeck in monocopia in quanto esageratamente forte contro UW, matchup tutt’altro che semplice. Avere la possibilità di lockare il nostro avversario con un Obzedat, Ghost Council il turno dopo un Supreme Verdict lo rende un must. Resta una carta discutibile contro Mono Nero Devotion in quanto muore dalla quasi totalità delle rimozioni nere, ma ovviamente contro quel machup lo sidiamo out.
- 4x Blood Baron of Vizkopa: se i nostri avversari ora giocano il Re Leone, noi rispondiamo col nostro bel Barone Vampiro. Il Barone è assolutamente la star del mazzo, e il motivo principale per splashare di bianco un deck già ottimo come lo è Mono Nero. Con l’aumento esponenziale di GR Monster, la sua forza è calata un po’ ma resta comunque un manzo che più manzo non si può, vince praticamente da solo contro Mono Nero, Boros Humans e Orzhov Humans, si salva contro UW da Detention Sphere e Azorius Charm pertanto o viene “verdettato” o può diventare un problema, senza contare che è un onesto 4/4 lifelink che ci può strappare qualche lifegain importante in match in cui siamo in difficoltà.
COSA NON RIESCE AD ENTRARE NELLA LISTA
- Brimaz, King of Oreskos: per quanto sia la primadonna del nuovo set BNG, il nostro simpatico leone ci costa quel doppio bianco al terzo turno che può essere problematico in un mazzo come questo. La possibilità di giocarlo c’è, ma bisognerebbe cambiare totalmente la manabase, splittarla se non al 50% bianco e 50% nero, almeno a un 40%-60%, con l’ovvia possibilità di alzare la probabilità di screw di colore. Onestamente il gioco non vale la candela per cui me la sono sentita di escluderlo.
- Nightveil Specter: deve la propria forza principalmente per il costo di mana di triplo nero/triplo blu che lo ha reso l’MVP dei mazzi devotion, ma non giocando noi nè Gray Merchant of Asphodel nè Master of Waves, lo ritroviamo come una creatura che può restarci in mano in caso di pianura o Mutavault in gioco, e contro la quale il Metagame è da tempo preparato. Bocciato.
REPARTO SPELLS
RIMOZIONI: il bello del mazzo di cui parliamo è il fatto che ogni singola rimozione in maindeck non è una semplice rimozione ignorante che uccide solo le creature, ma è qualcosa versatile che non è mai carta morta nemmeno contro matchup come UW, UWR o Boros Botti.
- 4x Hero’s Downfall: la rimozione migliore del formato, ci toglie dai piedi creature di tutte le dimensioni e ci permette di gestire i planeswalker avversari. Avere un giocatore che è costretto a centellinare i propri PW per paura di un Hero’s Downfall non ha prezzo. L’unica pecca è il costo di 3, che non ci permette di rimuovere minacce fastidiose nei primi turni di gioco.
- 2x Devour Flesh: la nostra risposta ai Blood Baron of Vizkopa degli avversari o a quelle creature con Antimalocchio che possono creare fastidi. E’ inoltre ottima per farci guadagnare qualche punto vita nei momenti più critici, sacrificando una nostra creatura (magari un Desecration Demon che ci hanno tappato).
- 3x Bile Blight: la new entry più di peso del mazzo. E’ una rimozione che ci risolve il problema delle partenze troppo veloci o numerose da gestire (vedi doppio Soldier of the Pantheon, doppia o tripla Burning-Tree Emissary, pedine moleste di Assemble the Legion e cosi via). E’ inoltre la risposta perfetta per i Pack Rat che ci vengono giocati contro in quanto non siamo più condizionati al “o lo uccido appena tocca terra o posso ammucchiare”, e possiamo strappare degli ottimi 2-3×1.
UTILITY
- 4x Thoughtseize: lo scartino più forte di ogni formato disponibile in standard. Come si può non giocarlo? Avere la possibilità di scartare le minacce avversarie che altrimenti avremmo difficoltà a togliere oppure anche solo la possibilità di sbirciare la mano avversaria vale ben oltre i due punti vita che la carta ci fa perdere. Un must.
- 1x Duress: con UW che piovono da tutte le parti, la possibilità di avere un’ulteriore possibilità di fare Hand Destruction è da cogliere al volo. Uno scartino al momento giusto può cambiare le partite, e Duress si è guadagnata il suo posto in maindeck.
- 1x Ratchet Bomb: che fastidio è quando si sta cercando di contenere una race di RW devotion con un bel Desecration Demon e l’avversario con un misero mana bianco ce lo Chained to the Rocks? O che nervoso si prova quando tutto felice l’avversario ci cala un Wurm 5/5 in EOT? Bene, Ratchet Bomb è la nostra carta champagne per risolvere questo e tutti i problemi che le nostre rimozioni da sole non possono contrastare. Poter distruggere Detention Sphere, Pack Rat sfuggiti di mano o Underworld Connections avversari la rendono una piccola gemma di versatilità.
- 2x Revoke Existence: il nostro mazzo soffre gli incantesimi. O vengono scartati prima che entrino in gioco o il più base degli incantesimi può crearci non pochi problemi. La possibilità di esiliare un Dio avversario o un Assemble the Legion, combinato al fatto che praticamente ogni mazzo del formato gioca incantesimi, mi hanno portato a includerla di prepotenza nel mio Main. E visto i risultati, mai scelta è stata più azzeccata.
- 3x Read the Bones: come spero abbiate notato guardando la lista del mazzo, io non gioco Underworld Connections. I motivi sono molto semplici…il primo è che quella carta è ottima in Mono Black Devotion appunto per i suoi due punti di devozione nel costo di mana. Il secondo, perchè essendo un incantesimo si suppone sia difficile da togliere dalle scatole una volta scesa. Una cosa che molti giocatori non colgono però è il fatto che il Meta attuale è tutto tranne che sprovveduto nei confronti dei Underworld Connections e ogni mazzo ha la propria maniera per levarlo di torno o comunque inibirlo. Quante volte ci si è trovati a perdere un turno per calare un Underworld Connections che è stato prontamente rimosso senza farci pescare una misera carta? O quante volte abbiamo perso qualche manciata di punti vita per pescare la peggior fuffa del mazzo nei momenti chiave? Bene, io ho optato per togliere tutti questi “svantaggi” per la sicurezza della pescata, e perchè sostanzialmente il mazzo non è un “Devotion”, quindi per noi avere appoggiato sul tavolo 2 punti di mana nero non fa nè caldo e nè freddo. A mio avviso è preferibile poter pescare subito e pescare bene, ed è appunto quello che Read the Bones fa, ci fa guardare le prime carte del mazzo e poi pescare. Senza se e senza ma.Inoltre, giocando una Ratchet Bomb di main, la possibilità di spaccare a 3 senza paura di togliere i nostri Underworld Connections è un bel plus.
- 2x Elspeth, Sun’s Champion: il secondo motivo per splashare di bianco il mazzo. Elspeth, Sun’s Champion è una carta che se riesce a toccare terra può girare partite ormai perse, e pertanto è insostituibile nel maindeck.
SIDEBOARD
- 3x Lifebane Zombie: la possibilità di esiliare creature moleste, sbirciare la mano avversaria e essere imbloccabile da gran parte delle creature rendono questo mini-bonzo una scelta oculata per il sideboard.
- 2x Doom Blade: la rimozione perfetta per tutti i mazzi non a base nera, costa uno in meno di Hero’s Downfall e ci risolve problemi come un Brimaz, King of Oreskos di terzo quando siamo on the draw.
- 3x Dark Betrayal: perchè pagare 3 per rimuovere una creatura nera quando si può pagare 1 singolo mana?
- 2x Drown in Sorrow: altro regalo molto apprezzato da BNG, questo Infest che ha bevuto Redbull ci aiuta nel contrastare mazzi sciamosi o con molte costituzioni basse come MonoBlu, Humans, Esper Aggro, Monored e quant’altro.
- 3x Duress: entrano di prepotenza contro ogni mazzo controllo. Avere la possibilità di giocare 8 scartini contro controllo migliora il matchup veramente molto.
- 1x Erebos, God of the Dead: il suo scopo principale nel nostro mazzo non è quello di animarsi bensì di bloccare il lifegain di mazzi come MonoBlack o UW. E’ ottimo anche come peschino di emergenza o per bloccare il in-out degli Obzedat avversari.
- 1x Obzedat, Ghost Council: il secondo Obzedat siede in panchina ma entra in campo contro ogni mazzo Control. E’ semplicemente troppo forte per non giocarne almeno 2 tra main e side.
Passiamo ora al report vero e proprio del torneo.
Chiedo scusa ai miei avversari se scrivo delle boiate ma purtroppo la memoria è quella che è.
Turno 1, Zulian Simone (GW flash splash blu) (0-2)
Il torneo parte gia in salità per me con un secco due a zero contro un giocatore dalle mie parti molto bravo. Complice una mia leggerezza sui blocchi, vengo spiazzato da una Rapid Hybridization che non sapevo nemmeno giocasse e cosi regalo G1 nonostante un suo mulligan a 5.
In G2 sido aggressivo di rimozioni, ma 3 wurm in EOT sono difficili da gestire un pò per chiunque, e un mio ulteriore errore nell’assegnazione dei danni a uno dei miei Pack Rat mi fanno crollare nello sconforto.
Ammucchio alla fine del G2 e scopro che sono l’unico della macchinata da Schio (altri 4 amici molto affiatati) ad aver perso al primo turno. Partiamo bene!!!
Side In: 2 Doom Blade, 2 Drown in Sorrow, 3 Lifebane Zombie.
Side Out: 4 Thoughtseize, 1 Duress, 1 Obzedat, Ghost Council, 1 Revoke Existence.
Turno 2, Gentilini Angelo (UWR Control) (2-0)
Mi trovo gia ai tavoli bassi ma nulla è perduto. Tengo una mano piena di rimozioni solo per scoprire che il mio avversario gioca controllo e mi mangio le mani. Col senno di poi santificherò tutti i santi dato che riesco a contenere una race di Ætherling per ben 4 turni grazie a tutte quelle che credevo carte morte, e riesco a ribaltare la partita con una coppia di Mutavault e un Desecration Demon.
In G2 sido cattiveria e nonostante due Sphinx’s Revelation, complice la mia Duress di turno 1 che scarta Elixir of Immortality, riesco a portarla a casa grazie a un Obzedat, Ghost Council che risolve il turno dopo di un Turn // Burn su un mio Blood Baron of Vizkopa e a 3 pedine soldato di una Elspeth, Sun’s Champion detenuta.
Side In:3 Duress, 1 Erebos, God of the Dead, 1 Obzedat, Ghost Council, 1 Doom Blade.
Side Out: 3 Bile Blight, 2 Devour Flesh, 1 Pack Rat.
Turno 3, Persiani Flavio (mirror) (2-0)
Mi aspettavo di veder giocare molto il BW dato che lo ritengo un mazzo con un potenziale immenso, quindi non mi stupisco più di tanto quando mi trovo a giocare un mirror match.
In G1 un Thoughtseize mi toglie il grossissimo problema del Blood Baron of Vizkopa avversario, e grazie a un mio Blood Baron of Vizkopa protetto da una Mutavault animabile riesco a vincere.
In G2 lui risolve un Obzedat, Ghost Council per cui io non ho più rimozioni. Mi trovo bloccato a 4 terre, senza mana bianco ma un paio di Read the Bones mi fanno scavare bene nel mazzo fino a quando trovo il mio Erebos, God of the Dead e blocco il suo Lifegain. Rimuovo una sua Underworld Connections con Revoke Existence e di lì a poco, ormai a 6 punti vita, riesco a calare doppio Blood Baron of Vizkopa e a recuperare tutto lo svantaggio creato.
Side In: 1 Erebos, God of the Dead, 3 Dark Betrayal.
Side Out: 1 Duress, 1 Obzedat, Ghost Council, 2 Hero’s Downfall.
Turno 4, Malaguti Andrea (Monoblack Devotion) (2-1)
Perdo il G1 perchè mi ritrovo a dover sacrificare due Blood Baron of Vizkopa a un suo Desecration Demon per riuscire a contrastare la sua race volante, dopo aver usato 3 Hero’s Downfall su altrettanti Nightveil Specter.
In G2 un Thoughtseize lo priva dell’unico Gray Merchant of Asphodel che vedrà nella partita ed esilio una Underworld Connections che rischiava di portarmi al baratro. Io rimango bloccato a 4 Terre per buona parte del match, ma non appena vedo la quinta calo i 2 Blood Baron of Vizkopa che avevo in mano dall’inizio e incontrastato la riesco a spuntare.
In G3 lui tiene una mano con quadruplo scartino, ma vedrà poco altro e grazie a quel gran pezzo del Blood Baron of Vizkopa mi fregio di un’insperata vittoria.
Side In: 1 Erebos, God of the Dead, 3 Dark Betrayal.
Side Out: 1 Duress, 1 Obzedat, Ghost Council, 2 Devour Flesh.
Turno 5, Carlo Tampieri (Esper Midrange) (2-1)
Non so cosa gioca il mio avversario ma lo conosco di fama (MR Koth da Metagame.it) per cui sono pronto a un match non facile. Rischio la prima tenendo una mano che non faceva assolutamente nulla, con doppio scartino, 2 Mutavault, lande e un Read the Bones, e giustamente avendo appena vinto contro Monoblack che ha fatto lo stesso errore perdo con una rapidità imbarazzante da doppio Soldier of the Pantheon e una Deputy of Acquittals.
Sido e mi accingo al G2, e il mio avversario mi sfoggia 2 Soldier of the Pantheon che risolvo con un Bile Blight, solo per ritrovarmi con altri 2 Soldier of the Pantheon al turno dopo. Ebbene si, aveva tenuto mano con 3 Soldier of the Pantheon e 1 terra, vedendo in successione quarto Soldier of the Pantheon e seconda terra, ma non riesce nell’impresa e la giro a mio favore grazie a un Drown in Sorrow prepotente.
Carlo mi dice che nei suoi calcoli avrei dovuto sidare fuori i Bile Blight e non si aspettava di trovarseli di nuovo in viso. Non condivido il suo pensiero e passiamo a G3.
La partita si fa combattuta quando lui risolve una Ephara, God of the Polis, ma un mio doppio Desecration Demon supportato da un Lifebane Zombie scombussolano i suoi piani ed è costretto a sacrificare il suo Lyev Skyknight ai miei panciuti demoni. Un suo Far // Away lo fa tribolare abbastanza nelle scelte di gioco e alla fine cade in una leggerezza che mi regalerà la partita, potendo io sacrificare una Mutavault alla sua rimozione.
Side In: 3 Lifebane Zombie, 1 Obzedat, Ghost Council, 2 Drown in Sorrow.
Side Out: 3 Thoughtseize, 1 Duress, 2 Pack Rat.
Turno 6, Stefano Meoni (MonoBlu Devotion) (2-1)
In G1 nonostante una pioggia di rimozioni, non riesco a togliere Thassa, God of the Sea dal board e muoio miseramente da un pugno di creature imbloccabili.
G2 mi vede protagonista di un ribaltone, in quando lui con un esercito di creaturine, 2 Pack Rat rubati al sottoscritto e un Master of Waves mi stava per mandare in orbita, ma proprio quando lui sta per sferrare il suo Alpha Strike, vedo finalmente il mio Drown in Sorrow che riporta il match in mio favore.
G3 si gioca sul filo del rasoio, il tempo scarseggia e entrambi non abbiamo nessuna intenzione di arrivare alla patta, che ci sparerebbe fuori da qualsiasi possibile risultato. Lui vede bene, io vedo meglio. La mia Ratchet Bomb fa valere la sua presenza in main e rimuove tutte le pedine di un Master of Waves, e al quinto turno addizionale, con doppio Desecration Demon (7/7 e 8/8), 2 Pack Rat,1 Mutavault e 5 mana liberi riesco a spuntarla.
Side In: 2 Drown in Sorrow, 2 Doom Blade, 1 Obzedat, Ghost Council.
Side Out: 1 Duress, 4 Thoughtseize.
Turno 7, Taroni Roberto (GR Monster) (2-1)
Nel G1 di questo match sono protagonista mio malgrado della partenza più esagerata che un mazzo del corrente T2 abbia mai sfoggiato. Nel dettaglio: terra, Arbor Elf-terra, Burning-Tree Emissary, Sylvan Caryatid–Nykthos, Shrine to Nyx, attingo 6, Garruk, Caller of Beasts, rivela terra, doppio Ruric Thar, the Unbowed, Arbor Elf e Polukranos, World Eater. Io rimango a guardarlo stuprarmi e bloccato a 3 lande posso solo andare al G2.
In G2 la mia mano iniziale trasuda morte e infatti la metto in saccoccia grazie anche a una sua partenza modesta senza drop a uno e a quantità quasi imbarazzante di rimozioni dalla mia parte.
G3 il mio avversario commette un errore quando con sei terre e Mizzium Mortars in mano, non decide di overloddare per togliere le 3 pedine della mie Elspeth, Sun’s Champion appena scesa e attaccare per 5 danni la suddetta con una Burning-Tree Emissary e un 3/3 bensì attacca diretto, venendo chumpbloccato e permettendo alla mia Elspeth, Sun’s Champion di ultimare da lì a pochi turni, e io vado All In con 2 Mutavault 4/4 volanti, 2 Pack Rat volanti e un Desecration Demon 8/8 lui non può che soccombere.
Side In: 2 Doom Blade, 3 Lifebane Zombie, 2 Drown in Sorrow.
Side Out: 1 Duress, 4 Thoughtseize, 1 Revoke Existence, 1 Obzedat, Ghost Council.
A questo punto sono più che soddisfatto del risultato, penso di poter pattare l’ultimo turno per fare top 8 e mi accingo a guardare la classifica. E qui sgomento. I primi 3 possono pattare tranquilli, ma dal quarto al quindicesimo siamo tutti pari, e c’è da giocarsela. Io mi trovo nono per rating e mi siedo mestamente al tavolo per il match che aveva gia un sentore amaro (visto che avevo perso nella stessa maniera il Win-And-In al Decktutor Series)
Turno 8, Alter Sadovnic Moran (Monoblu Devotion) (2-0)
Mi spiace moltissimo per il mio avversario che si è visto prendere a pesci in faccia dal proprio mazzo proprio nel momento meno opportuno. Spero possa rifarsi al prossimo torneo!! Comunque in G1 propone qualche minaccia che rimuovo, esilio una Thassa, God of the Sea con Revoke Existence solo per trovarmene un’altra al turno dopo, ma nonostante turni e turni di scry rimane bloccato a 2 isole e 2 Mutavault con 3 Nightveil Specter in mano.
Il G2 non va meglio per lui in quanto mi propone 2 Thassa, God of the Sea al terzo e al quarto turno, ma io in mano ho entrambe le mie Revoke Existence, e senza scry rimane fermo a 2 isole e 1 Mutavault, nuovamente con in mano 2 Nightveil Specter.
Gli stringo la mano ma so che questo match l’ho vinto con tutto tranne che con la bravura.
Side In: 2 Drown in Sorrow, 2 Doom Blade, 1 Obzedat, Ghost Council.
Side Out: 1 Duress, 4 Thoughtseize.
Ed eccola qua!! Dopo una partenza non delle più rosee mi trovo in top 8! Troppo felice per crederci e con la schiena che pareva un tronco di quercia mi siedo per il primo match. E ovviamente mi trovo davanti la mia nemesi… RW Devotion.
Quarti di Finale, Nicole Porzioli (RW Devotion) (1-2)Il G1 è una gara a chi “sfiga” di più. Lei si ferma a 4 terre, io vedo metà delle mie, e quando lei vede la quinta mi sfoggia un triplo Stormbreath Dragon, contro i quali le mie due Mutavault che l’avevano mandata a 6 possono poco. Qui prendo gli insulti di metà dei ragazzi che assistevano al match in quanto faccio una giocata che si rivelerà per quello che era.. un azzardo troppo avventato. La mia avversaria a 4 Terre mi mostra la mano da un Thoughtseize e vedo che non ha la quinta terra per i suoi 3 Stormbreath Dragon, ma ha un Mizzium Mortars e un Chained to the Rocks. In mano ho un Revoke Existence, un Pack Rat, ho appena tappato 3 per un Read the Bones e ho 3 mana liberi. Non ho rimozioni di alcun tipo. Sapendo che se vede terra al prossimo turno io posso solo ammucchiare decido di giocare il mio ratto senza mana per duplicarlo, nella speranza che se vuole rimuoverlo deve consumare almeno 1 mana e non poter giocare Stormbreath Dragon. Ovviamente non vede terra e mi rimuove il Ratto. Bene, per questa giocata del tubo perdo G1 in quanto non vedo altre minacce oltre al quel Pack Rat e a un Desecration Demon che viene esiliato, e lei deve solo attendere di vedere quella fantomatica quinta terra.
In G2 mulligo a 6 e tengo una mano con triplo Blood Baron of Vizkopa e 3 terre, vedo bene dal mazzo e nonostante il primo Blood Baron of Vizkopa venga ucciso da Mizzium Mortars, gli altri due asfaltano le sue pedine di Assemble the Legion.
In G3 la mia avversaria a 5 terre e con 2 carte in mano si trova a fronteggiare 2 Pack Rat, Mutavault, 3 carte nella mia mano di cui un Blood Baron of Vizkopa e 6 mana liberi. So che non ha Mizzium Mortars altrimenti lo avrebbe gia usato, faccio due conti, e se riesco il prossimo turno ad attaccare con tutto la porto a casa. Decido di andare All In con il mio Blood Baron of Vizkopa, confidando nel fatto che lei ha 5 terre, 2 carte e non ha Mizzium Mortars in mano. Se mi va bene la spunto. Lei pesca, cala la sesta terra e mi sfoggia un sorrisone a 27482 denti quando mi propone un overload del suo Mizzium Mortars appena topdeckato. Non posso far altro che sperare di pescare qualcosa da lì ai prossimi turni, ma la mia avversaria con Assemble the Legion in tavolo, mi gioca prima un Stormbreath Dragon e poi un Fanatic of Mogis a cui non posso dire nulla.
Side In: 2 Doom Blade, 2 Drown in Sorrow, 1 Obzedat, Ghost Council. (ve lo giuro non sono sicuro al 100% di aver sidato cosi, avevo la testa a campi)
Side Out: 1 Duress, 4 Thoughtseize.
Si conclude così la mia avventura al PTQ di Bologna, con grande soddisfazione e un pizzico di amarezza per quei due errori che mi sono costati il torneo. Ma in fondo, tutto fa esperienza! Ci vediamo al prossimo PTQ e spero abbiate apprezzato la lettura. Sono aperto a qualsiasi tipo di commento, critica costruttiva e consiglio! Portiamo assieme questo BW Midrange ad essere il top deck del formato!
Davide Fabris
ciao, complimenti! cmq sapevo che avevi la mutavault, cercavo solo un modo di uscire da quella situazione di gioco da cui avevo pochissimi out! sinceramente dopo che ti avevo lasciato praticamente al topdeck non pensavo di perderla con ephara a terra, ma hai pescato meglio di me in fila e giustamente sei andato avanti tu!
[i]”Carlo mi dice che nei suoi calcoli avrei dovuto sidare fuori i Bile Blight e non si aspettava di trovarseli di nuovo in viso. Non condivido il suo pensiero e passiamo a G3″[/i].
Ritengo che fosse ovviamente un bluff, per metterti pressione psicologica… 🙂
No in effetti nei test bile blight vs esper midrange risultava sempre morta post side in quanto tra brimaz, obzedat, baroni ed ephara non aveva molti target, in effetti rimangono solo la lyev e i poveri pantheon! 😉 sapevo di morire tenendo quella mano probabilmente ma se lui non avesse visto la seconda blight forse la vincevo!
Ciao! Innanzitutto complimenti per il risultato!
Volevo porti quale domanda sul mazzo. Ora come ora giocheresti senza pack rat di main e al loro posto inserire gli zombie?
E ritieni ancora giusta la scelta di giocare read the bones al posto di underworld connection?
Grazie della risposta!
Ciao Bragaz e grazie del commento.
Per quanto riguarda il Pack Rat,penso che finchè non uscirà un drop a 2 più forte sarà pressochè insostituibile.é una minaccia concreta per molti mazzi,crea pressione fin da subito,e obbliga gli avversari a rimuoverlo il prima possibile.
Il Lifebane Zombie sa il fatto suo,e pertanto in side sono molto più che contento di averlo in tre copie.Ma proprio per il fatto di essere una creatura mirata ad infastidire solo certi colori,non me la sento di giocarlo direttamente in main.
Il massimo che si potrebbe provare secondo me è togliere i 3 demoni per 3 zombie,ma penso che non sarebbe una scelta costruttiva.
Per quanto riguarda i Leggere le Ossa,dopo questo torneo sono convinto al 100% che non tornerei indietro a usare le Connections.Vedere le pescate e pescare subito è realmente troppo forte.
Ciao Davide, mi aggiungo anch’io nel farti qualche domanda… Nodo Pack Rat: secondo me la differenza sta nel giocarlo bene o nel giocarlo male, questo pone il giocatore di fronte a scelte molto difficili (tipo quella tua durante la Top8). Se io ce l’ho di prima mano, difficilmente lo gioco per far partire la race. Infatti, chi mi dice che scartare un demone o una terra o un barone per fare una pedina sia meglio che tenere queste carte in mano? Una rimozione di massa (mortai o verdetto o morbo) annullerebbe tutto il mio sforzo ingente! Secondo me il pack rat è molto più forte in late game, quando si è al top deck, oppure quando in mano si hanno la settima ottava terra che non vale la pena giocare. Quindi è vero, è un drop a due, ma si usa come se fosse un drop a 5, a mio parere è una chiusura… Mi spendi qualche parola su come giocarlo al meglio? Gli scartini per guardare la mano sono fondamentali per gestire la tattica, ma c’è una tecnica generale oppure il gioco del ratto è legato alla sensibilità del momento?
Ci sono diverse teorie su come utilizzare al meglio pack rat.Io personalmente non mi ritendo un esperto,e spesso mi sono trovato in situazioni in cui ho preso la strada errata (vedi gr in top8).
Per come lo gioco io,dipende tutto da che mazzo sto affrontando.Contro UW non mi sognerò mai di investire carte della mia mano e scartarle per fare ratti,se non sono sicuro al 100% che l’oppo debba topdeckare un verdetto o una sfera.E pure in quei casi,i ratti li gioco molto più volentieri come dici tu,in late game quando anche solo due terre di troppo possono diventare minacce concrete.
Contro altri mazzi come ad esempio monoblu o aggro spinti,giocare un ratto di secondo è veramente il massimo,in quanto impostiamo una race e non ci limitiamo a subire quella avversaria.Ovviamente nei primi turni i danni li accuseremo tutti,ma anche arrivare a 10 punti vita se poi possiamo chiudere in un turno solo un match non è da sottovalutare.
Contro mazzi che hanno rimozioni invece,mi è capitato di usare i ratti come “parafulmini”.GR monster ad esempio gioca solo polukranos e mortaio come rimozioni,e se in mano ho un barone e un pack rat,sono ben felice di sacrificare un ratto se questo può salvarmi il Barone dal botto.Stessa cosa per Monoblack.Se arrivo a 5 terre e ad esempio ho 2 ratti in tavola,non mi faccio problemi a bloccare la “produzione” di ratti pur di castare un barone.
Ovviamente ora parlo in generale,perchè tutto dipende dalle situazioni di gioco che si vengono a creare.
C’è da pensare che il nostro piano da lategame sono i baroni,obzedat ed espeth,che sono immensamente più forti di un ratto.Pertanto in generale io tendo a giocare i ratti nei primi turni,per creare “fastidi” agli avversari e guadagnare tempo non giocando solo in risposta passivamente, per poi iniziare a giocare i manzi del mazzo.Ovviamente se i fastidi vengono lasciati incontrastati,a volte possono pure chiudere un match da soli.
sono un nuovo utente ciao,bel torneo