All’apparenza due nuove dual lands e City of Brass non sembrano abbastanza per essere eccitati, almeno se comparato ai nuovi Dei e al Planeswalker. Ma Return to Ravnica è in linea con potenti carte Golgari e Izzet le quali sono state assenti per la maggior parte del tempo. Ho visto gente usare carte come Prophetic Prism per splashare Abrupt Decay nel Mono Black Devotion; cosa succede invece quando la gente può semplicemente incorporare Temple of Malady? E sebbene pensi che la potenza di Mana Confluence e la potenziale ubiquità sono state ampiamente esagerate, credo che potrebbe avere il potenziale per generare mazzi multicolor beatdown a cui serve solo una piccola spinta nel loro mana, come Boros, Golgari stile Kibler o Naya (Hexproof o altro).
La lista vincente sembrava essere una sorta di Mono Black Devotion splashato per l’Abrupt Decay, l’evoluzione del metagame più evidente che Journey into Nyx permette. Andrew Tenjum ha montato per il suo primo Open questa semplice lista ma altrettanto decisiva.
B/G Devotion by Andrew Tenjum | ||
Creatures (16)
4 Desecration Demon Planeswalkers (1) Spells (18) 4 Underworld Connections |
Lands (25)
11 Swamp |
Sideboard:
2 Dark Betrayal
1 Devour Flesh 2 Doom Blade 2 Golgari Charm 2 Pharika’s Cure 2 Erebos, God of the Dead 4 Duress
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Posizione: 1° allo StarCityGames Standard Open del 3/5/2014 |
Mentre ciò non sembra un grande affare, Abrupt Decay cambia drammaticamente il modo in cui alcuni matchup possono svolgersi; tra cui principalmente i mirror e i mazzi con Sphinx’s Revelation. Questi matchups si basano quasi esclusivamente sul card advantage, con Underworld Connections e Erebos, God of the Dead a fare da carte “chiave”. Nel mirror match avendo la possibilità di eliminare gli Underworld Connections avversari è un ottimo affare. Può risultare essere peggiore di Bile Blight in alcune circostanze (non può togliervi di mezzo il Rat Pack dell’avversario se questo è attivo oppure non può uccidere una Mutavault), ma arrivare a togliere la carta più significativa in questo matchup può fare la differenza.
E’ però contro i mazzi che includono Sphinx’s Revelation che può dere il meglio di se, per due ragioni. La prima è che in realtà non serve togliere un removal per far posto ad Abrupt Decay, può togliere di mezzo allo stesso tempo Detention Sphere e ora anche Banishing Light. E’ generalmente accettato che contro tale archetipo il game 1 è negativo per il Black Devotion, dato che le molte removal spell del mazzo hanno un’utilità veramente bassa. Il matchup però cambia post board quando il devotion taglia via tutti i Terrors per includere i Duress e altre forme di vantaggio carte. Trasformare i removal in qualcosa con una maggiore utilità migliora la èrpspettiva ed ha un impatto positivo nel matchup.
La seconda ragione risiede nel fatto che Abrupt Decay è particolarmente utile contro molte carte presenti nei mazzi con Sphinx’s Revelation quali Detention Sphere e Banishing Light che spesso targhettano Erebos e Underworld Connections. Qualora dovesse sfuggire dal controllo un incantesimo il nero ha comunque ottime risorse. Quando il giocatore di Balck Devotion non dovesse avere Abrupt Decay a disposizione, generalmente è in una brutta posizione. Essere capaci di sbloccare questa situazione con Abrupt Decay (o anche Golgari Charm) è una discriminante molto influente per il modo in cui la partita potrà finire.
Infatti, se la descklist di Tenjum dovesse diventare quella di default del Black Devotion (il che penso sia possibile, quantomeno per le prossime settimane) i mazzi con Sphinx’s Revelation dovrebbero drammaticamente cambiare il modo di approcciare questo matchup. Prima Detemtion Sphere era una risposta stabile per Underworld Connections ed Erebos. E’ possibile che queste liste debbano contemplare maggiori carte come Deicide, Revoke Existence, Negate e carte simili oltre a qualche carta tipo Detention Sphere e Pithing Needle per combattere con nuove regole d’ingaggio. Non sono sicuro se il matchup possa evolversi ad un punto in cui i giocatori con Revelation saranno obbligati a togliere del tutto Detention Sphere e Banishing Light, penso però che soluzioni più attive possono venire fuori.
Un altro mazzo con Abrupt Decay che si è distinto nei round eliminatori non è altro che una rivisitazione di un archetipo preesistente.
Junk Midrange by Jeff Hoogland | ||
Creatures (17)
2 Archangel of Thune Planeswalkers (3) 2 Ajani, Mentor of Heroes Spells (15) 2 Banishing Light |
Sideboard:
2 Lifebane Zombie
2 Sin Collector 1 Underworld Connections 2 Bile Blight 2 Golgari Charm 2 Putrefy 1 Obzedat, Ghost Council 1 Erebos, God of the Dead 2 Thoughtseize
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Posizione: 3° allo StarCityGames Standard Open del 3/5/2014 |
La lista di Jeff è una derivazione della lista Junk Midrange di Reid Duke nella stagione degli Invitational nella primissima parte di quest’anno a Charlotte. In quel torneo Reid mi disse che l’incentivo a giocare una lista come quella era proprio Abrupt Decay, dato che era l’unica removal molto potente da giocare sia contro mazzi veloci che contro quelli lenti.
Il mana è molto meglio nell’interazione corrente. Temple of Malady ovviamente aiuta questa interazione e Jeff lo affianca con una singola copia di Mana Confluence al posto della quarta Godless Shrine, Temple of Malady, o Temple Garden. E’ difficile per me dire quanto corretta possa essere questa mana base dal momento in cui il mana è molto stiracchiato (Hero’s Downfall; Advent of the Wurm; e Obzedat, Ghost Council sono tutte carte presenti nel mazzo) e ci sono priorità contrastanti come l’ammontare di danni che ricevete contro il fatto di riuscire a lanciare le magie in tempo. Una copia di Mana Confluence sembra un buon affare dal momento in cui il mazzo è pieno di modi per guadagnare punti vita anche se sarete costretti a usare Mana conflucence spesso e fin da subito.
La vera novità presente in questo mazzo è la presenza di Ajani, Mentor of Heroes, la quale era una carta che disprezzavo prima di questo evento. Di regola sono molto sospettoso dei Planeswalers non blu molto costosi, specialmente verso coloro che non hanno modo di difendersi (a differenza di Elspeth per esempio). Era abbastanza difficile per me immaginare una lista che poteva ben figurare con entrambe le abilità +1 di Ajani dal momento che i tre i 3 counters +1 sembravano poca cosa per le creature in gioco e l’abilità di guardare 4 carte necessitava di trovare creature dall’impatto importante.
La lista di Jeff invece fa un buon uso di entrambe queste abilità, distribuendo counters su Sylvan Caryatid, Courser of Kruphix e altre creature per colmare il gap iniziale con l’oppo nel frattempo che si cerca di arrivare a minacce più importanti di cui questo mazzo non è carente. Ajani inoltre permette di fare delle giocate a fine turno come Advent of the Wurm, stappare, farne un 8/8 e portare Archangel of Thune fuori dalla portata dei Mizzium Mortars dei Mazzi Rossi (che solitamente non avrebbero possibilità di ucciderlo altrimenti). Ajani espande significativamente il raggio d’attacco di questo mazzo e la sua capacità di resistenza. Il Junk Midrange è abile di sua natura nel proteggere i propri Planeswalkers con le proprie removals e bloccanti di qualità che potrebbe permettersi di giocare con un Planeswalker a cinque mana senza il bisogno di proteggersi.
Infine, Temple of Epiphany ha fatto capolino della Top 4 nelle mani di Christopher O’Bryant nel suo mazzo UWR Control.
U/W/R Control by Christopher OBryant | ||
Creatures (1)
Planeswalkers (7) 3 Elspeth, Sun’s Champion Spells (25) 2 Banishing Light |
Sideboard:
1 Aetherling
2 Archangel of Thune 1 Assemble the Legion 2 Celestial Flare 2 Counterflux 1 Dispel 1 Magma Spray 1 Wear 2 Brimaz, King of Oreskos 2 Anger of the Gods
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Posizione: 4° allo StarCityGames Standard Open del 3/5/2014 |
Anche se nessuna delle carte presenti in questo mazzo è migliore di Thoughtseize, credo che l’UWR abbia degli incentivi per preferirlo alla combinazione Esper. Izzet Charm è una carta potente e flessibile, buona contro mazzi aggro e mazzi difensivi (in parte come Abrupt Decay). Molte delle altre carte rosse nel maindeck sono rimpiazzabili (per esempio, Keranos potrebbe fungere da Aetherling, un altro Planeswalker o più semplicemente qualcosa di completamente diverso), ma la miglior qualità è la sideboard. Counterflux è un ottima carta per mazzi simili, e Anger of the Gods è un opziopne incredibile per mazzi come il Mono Red Aggro, Mono Black Aggro, Boros ed altri mazzi beatdown che si combinano bene con i colori dell’Esper (e si combinano bene con carte tipo Brimaz, Archangel of Thune o Nyx-Fleece Ram se siete inclini a giocarlo). Per finire Assemble the Legion solitamente a malapena vede gioco ma rimane una delle migliori soluzioni per “rubare” partite contro il Mono Balck Devotion (anche se potrebbe cambiare qualora Golgari Charm dovesse diventare un punto fermo delle sideboards). Sebbene le carte rosse non diano la potenza immediata che le carte nere procurano, danno ai mazzi control alcune delle migliori carte da sideboard contro specifici matchup del formato.
Sebbene quello di Cincinnati è stato uno SCG Open avaro di nuovi mazzi, questa non dovrebbe essere una grossa sorpresa. La cosa più facile da fare è aggiungere nuove terre e ovvi splash agli archetipi esistenti, e infatti il mazzo vincente ha fatto proprio questo. Anche se questo è tutto quello che è successo, i cambiamenti a questi mazzi (e la presenza complessiva di Abrupt Decay) ha avuto l’effetto a cascata sulle carte che i giocatori dovrebbero giocare e su come dovrebbero approcciare i vari matchups, in particolare le strategie con Sphinx’s Revelation. E con un’altra settimana per digerire i nuovi contenuti (e Mana Confluence a disposizione per permettere tutti i tipi di trucchetti) la speranza è quella di vedere qualcosa di completamente nuovo apparire. Sono entusiasta di vedere quali adattamenti i giocatori faranno a queste semi-nuove strategie per questo fine settimana a Knoxville.