Cos’è Tiny Leaders?
Se siete familiari con il Commander, Tiny Leaders sarà facile da digerire a livello di regole, altrimenti dobbiamo prendere la strada lunga. Tiny Leadears è un formato casual creato da Bramwell Tackaberry, che punta a creare una nuova sfida di deckbuilding e a rispolverare dagli scatoloni tutte le carte che ormai avevate dato per morte.
Le regole di base sono semplici: il mazzo di gioco deve essere composto di 50 carte, non una di più, non una di meno, mentre la side è composta da 10 carte. Ad eccezione delle terre base, ogni carta può essere presente solo in una copia (quindi niente 4 Tarmogoyf!). In più ogni carta deve avere costo di mana pari o inferiore a 3 (ah, ecco perché si chiama “Tiny”).
Ovviamente, viene da pensare che il Tiny Leaders sia solo una versione piccolina del Commander, ma vi sono dei punti in comune come dei punti di diversificazione. Nel cercare di “formalizzare” il Commander, la Wizards ha cercato di rendere il formato prettamente multiplayer, con diverse nuove carte che enfatizzano l’interazione tra i giocatori. Sebbene esista il Duel Commander, è sicuramente più conosciuto nella versione multigiocatore e quindi più “for fun”.
Tiny Leaders invece è pensato per essere giocato uno contro uno, alla meglio delle tre, come ogni partita normale di Magic. Solo, usi un mazzo da 50 con certe restrizioni e parti da 25 punti vita. Sicuramente offre delle partite ben più veloci e concitate rispetto a quelle di Commander, in cui solitamente ci si serve di grosse spell ed effetti ad alto costo di mana per vincere. Quindi, no, non ha lo stesso scopo del Commander, anzi, sembra proprio un suo opposto per certi versi.
Carte bannate
Se fino ad ora abbiamo parlato solo di restrizioni sul numero di copie di una carta da giocare nel mazzo, è pur vero che questo formato ha una propria lista di carte bannate. Questo elenco è stato creato dopo mesi di testing da parte di una commiteè di giocatori, la quale ha trovato alcune carte spiacevolmente forti in un formato con delle limitazioni stringenti come questo.
In aggiunta, non possono essere usati come Comandanti:
Cosa aspettarmi da questo formato?
Indubbiamente questo formato di gioco è stato pensato per essere “Casual”, certo impegnativo a livello di deckbuilding, ma ideale per poter giocare tutte quelle carte che ormai consideravamo carta straccia relegata in uno scatolone sotto il letto. Visto il costo limitato delle carte, il formato sarà più tendente all’aggro che al control, ma i Comandanti per montare una strategia difensiva certo non mancano (spiaccano tra tutti Geist di San Traft e Cricca Vendilion). Le partite sicuramente saranno agili e veloci da giocare, visto il power level a cui si può arrivare avendo a disposizione l’intero parco di carte di Magic, quindi potete evitare di prendere la vostra dose di stimolante per oggi!
Piccoli consigli di deckbuilding
Il problema di creare un mazzo da 50 carte (49 a dire la verità, visto che il Comandante sta sempre fuori) è che nessuno ha mai creato mazzi con queste proporzioni. Facendo un pò di tentativi, mi permetto di consigliare una proporzione di 30 magie e 19 terre circa, in base a quanto avete bisogno di vedere le terre. Considerate infatti, che arrivando a 3 terre avete più o meno la possibilità di lanciare ogni magia del vostro mazzo, rendendo le successive vere e proprie pescate morte. Per la scelta delle creature, avete solo l’imbarazzo della scelta, il Gatherer potrà aiutarvi nello smistamento fino ad arrivare alla quindicina di creature che vorrete giocare in un mazzo midrange. Per quanto riguarda le magie, cercate di inserire solo le più versatili che riuscite a trovare: usate un Putrificare rispetto a una Lama del fato, e mettete sempre dentro un Talismano Sultai se i vostri colori ve lo permettono.
Aggirare l’ostacolo
Si sa, le regole sono fatte per essere infrante, e Tiny Leaders di certo non fa eccezione. Come è possibile aggirare lo scoglio del costo di manda pari o inferiore a 3 e giocare comunque delle carte con un forte impatto sul campo di battaglia? Ecco alcuni suggerimenti
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Sfruttare le carte con abilità attivate: è vero che il costo di lancio è limitato, ma non lo è il costo di attivazione di abilità. Ecco perché in un formato del genere anche un Evocatore di Boscopietra può diventare una minaccia irresistibile. D’altronde qualche carta a costo 3 può sopravvivere ad un 7/7 che attacca? O cosa dirà il vostro avversario quando Balthor l’Intrepido inizierà ad ingigantire le vostre armate di barbari con tutte le montagne in eccesso che avete?
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Usare carte con potenziamento o costi alternativi : visto che potenziamento è un costo aggiuntivo, aggira le regole sul costo di mana della carta, permettendovi di usare magie molto più grosse di quelle che potreste permettervi. A quale giocatore di vecchia data non è venuto subito in mente un Titano Kavu? Oltre a questo ci sono diverse abilità che vi permettono di pagare le magie in altri modi, contribuendo a migliorare il loro effetto, vedi ad esempio flashback e sovraccarico (Chi non ha mai giocato Squarcio Ciclonico per il costo di sovraccarico per poi chiudere la partita?)
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X, Y e Z: Tutte le carte con X nel costo di mana hanno il bellissimo pregio di considerare X=0 in qualsiasi momento la magia non sia in pila. E qui ci possiamo sbizzarrire: Fiammate da 20, Idre Solcanebbia con 15 segnalini +1/+1 e tutta una serie di carte che potrebbero addirittura evitarvi di giocare completamente magie con costo inferiore a 3 al momento del lancio!
Mani in pasta!
Beh, direi che le nozioni di base ci sono, e che ora siete pronti a imbarcarvi in questo bellissimo formato portando alla ribalta il vostro Comandante preferito. Scegliete una creatura leggendaria e provate a divertirvi con i vostri amici o proponetelo al vostro negoziante di fiducia come formato del Friday Night Magic.
Mi farebbe piacere ricevere i vostri feedback/commenti e le vostre impressioni sul formato, che vorrete condividere su questa pagina.
Alla prossima!
Alberto Strade
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Che bello! Articolo bellissimo e una lista delle carte bannate ben precisa! Ho iniziato a giocato questo formato, invogliato da un amico e ora..sta prendendo piede!
Il gioco può essere molto veloce-lento, sempre dinamico e le partite sempre diverse. Inoltre suscita molto le nostre capacità di Deckbuilding. Sono molto contento che questo articolo porterà un po’ di “visibilità” al formato, e mi aspetto successivi articoli con qualche proposta per i mazzi! (Magari per Anafenza..)
Questo formato mi attira di più del classico edh, dove la quantità di 100 carte monocopia ero abbastanza limitativa per avere un mazzo competitivo.
3cmc o meno mi piace molto.. Sto pensando a un comandante come [Carta]doran, the siege tower[/Carta] o [Carta]daxos of meletis[/Carta]
Un bell’articolo nonostante hai riscritto in italiano e spiegato forse un po’ meglio quello che c’è scritto nel sito ufficiale di questo formato.
Sono in disaccordo su diversi aspetti. Alcuni di questi sono:
1 non è così difficile costruire un mazzo, o forse si dal momento che si è abituati a copiare spudoratamente i listati;
2 i vari formati di edh sono nati casual forse ma non per questo devono rimanere tali, basta vedere tutta la gente che si sbatte a testare e a rendere un formato bello equilibrato, nonostante non sia sanzionato. Poi ognuno vede magic con i “propri occhi”, sia chiaro
3 non è nato perché la gente tirasse fuori le carte fuffa dallo scatolone, possono pure rimanere li quelle xD
Complimenti comunque per il tempo che hai speso per questo articolo e si spera che la gente con il passare del tempo guardi in modo differente edh, avvicinandosi magari al formato. Un formato che ha moltissimo da insegnare, sia a livello di game, sia a livello di relazione con le persone.
Saluti.
In realtà sultai si può giocare tranquillamente, lo sviluppatore ha aggiunto una regola speciale che, data l’assenza di un leader con i colori sultai si può utilizzare una creatura leggendaria token 2/2 dei relativi colori. Quotando sotto direi che anche io sono spaventato dalla possibilità di vedere solo mazzi pieni di token
Ciao, sinceramente non riesco a capirlo neanche io, da anni esiste questo formato ma solo in questo periodo è scoppiato il boom. Sarà sicuramente come la moda, andrà a morire anche questo (anche se mi auguro di no).
C’è un sito ufficiale che da le risposte alle tue domande tokenpunio. Alcune posso dartele io.
1 Questo formato fa parte di edh ma prende spunto dal legacy, è come se fosse un mix. Alzare il drop massimo a 4, comporta dei problemi anche se ci sarebbe una varietà maggiore di strategie e più generali tra cui scegliere, ma per questo c’è edh o french edh! Sarebbe stupido fare qualcosa che assomigli tanto a quello che già esiste.
2 Sultai potrai giocarlo, leggi il sito ufficiale.
3 Se in questo formato ci saranno molti mazzi aggro è un bene dal momento che in edh sono quasi assenti, in primis per gli elevati punti vita.
4 Io da giocatore di edh (e vari sottoformati) di varietà nei mazzi ne vedo tante, ma forse prima di dire questo bisogna capire come uno vede edh. Se edh viene visto come, giochiamo le peggio cose con creature leggendarie inguardabili allora si, ha meno varietà.
5 Pieni di combo, mi pare che in french edh le combo siano state limitate apposta ed è stato imposto che nessuno mazzo possa chiudere entro il quarto turno e ti sfido a trovarne uno che infrange questa regola. Se poi uno dopo il quarto turno ha problemi con le combo, beh, il mazzo forse è da rivedere o l’oppo ha [Censurato] o tu hai [Censurato], ma non sono casi così frequenti.
6 Match lenti. Mi spiegheresti qual è il tuo “metro di misura”?
Domanda: ho ragione a credere che il comandante,una volta morto,debba essere pagato 2 mana in più anche in questo formato? Perchè sinceramente mi pare un pò difficile sperare di poterlo rigiocare agevolmente..
Rispondo un pò di fretta, scusate….
Grazie per i commenti, innanzitutto- E’ vero che il formato esiste da un pò di anni, ma se ha preso piede ora, non posso farci niente Xd. D’altronde anche l’EDH esisteva da molti anni prima che venisse portato alla ribalta dalla wizard. Se poi farà flop o meno, sta a i giocatori la scelta.
Per rispondere a tokenpunio, non credo che i mazzi che ne risultano siano solo aggro. Il formato prende spunto dal legacy, e come in quel formato anche qui è possibile creare liste molto controllose.
I mazzi poi ognuno cerca di farseli da solo. Sulla pagina ufficiale mondiale, si può vedere come un sacco di gente posti giornalmente mazzi creati di proprio pugno, in cui ognuno cerca di aiutare consigliando questa o quella carta.
Per quanto riguarda la natura “for fun” dell’EDH mi riferivo solamente alla direzione data dalla Wizard, so bene che mente c’è dietro al formato da 100 carte.
E..si, il comandante va pagato sempre 2 mana in più ogni volta
se prende piede, non vedo l’ora di farmi un deck con [Carta]kira,grande tessivetro[/Carta].
ai miei avversari consiglio [Carta]gaddock teeg[/Carta] 😆
a parte gli scherzi, le magie a costo X sono permesse e sicuramente verranno usate, gaddock teeg è tutt’altro che superfluo, una ottima carta da side a mio avviso!
Chissà se questi formati for fun nascano per pura inventiva o semplicemnte perchè i formati attuali stanno diventando sempre più proibitivi?
E’ possibile secondo voi giocare Occhi di Pece o gli altri ninja con costo pagabile tramite ninjutsu e non tramite casting cost? Ad es. io posso pagare un ninja da 4 mana pagando i suoi 4 mana di abilità ninjutsu e non tramite il casting cost classico?
Ciao
Darigazz