Ciao a tutti cari lettori di Metagame e amici commanderisti, sono Michele Atzeni e come ormai molti di voi sapranno gioco esclusivamente Duel Commander. Vi scrivo stavolta a proposito del torneo da me organizzato, il Commandergeddon, che si è svolto in UESM a Milano il 29 Novembre. Questa volta ho deciso di sperimentare nuovi orizzonti, abbandonando il classico UW che ho giocato ormai in lungo e in largo per passare a un RUG Control con generale Surrak Dragonclaw. Il generale di per se è un bestione enorme, ha flash e non può essere neutralizzato da magie. Come se non bastasse, rende anche tutte le altre creature non neutralizzabili e (altre abilità?) da travolgere a tutte le nostre creature. Insomma, una vera e propria macchina da guerra. La prima impressione guardandolo è di montare un mazzo creature-based con diversi dork e creaturoni per sfaldare il board nello stage 2/3 del game.
Purtroppo però un midrange di questo tipo nel meta attuale non è molto performante per il fatto che sta male contro i vari aggro perchè troppo lento (Marath, Will of the Wild, Yisan, the Wanderer Bard, Titania, Protector of Argoth…) e sta male da Control perchè si vede continuamente il board ripulito da varie wratte (Damnation, Wrath of God, Supreme Verdict….). Ho deciso quindi di montare un Voltron (quasi) ovvero un mazzo basato sul generale. Il mazzo ha una fortissima base blu, e il rosso e il verde sono degli splash per carte irrinunciabili che avvantaggiano pesantemente contro Control e aggro. Montato in questo modo, si sta bene contro l’archetipo Control perchè facciamo il nostro Surrak sul passo dell’avversario, stappiamo e lo proteggiamo sino alla morte; si sta bene contro aggro perchè è pieno di piccoli sweeper (Sudden Demise, Firespout etc). Passiamo alla lista:
La giornata si presentava delle migliori, ero abbastanza carico e dopo aver raccolto le iscrizioni ho fatto una prima analisi del Metagame che si prospettava; ecco i generali giocati:
Un meta abbastanza vario e bilanciato, che dopo il recente cambiamento della regola del Mulligan, dopo aver adattato le liste si è rinnovato con qualche nuovo archetipo. Non ho trovato mazzi che non volevo sfidare o di cui avevo particolare paura, se non forse Azami, Lady of Scrolls, per l’enorme vantaggio che è in grado di generare abbastanza inaspettatamente e la chiusura di combo rapida (Mind Over Matter + Azami stessa).
Passiamo al report vero e proprio:
Turno 1: Wydwen, the Biting Gale (Jacopo Ghezzi) 2 – 1
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G1: Riesce a risolvere True-Name Nemesis a turno 5 coperta da counter, mentre io ho Surrak in gioco. Purtroppo Nemesi è una carta da cui il (mio) mazzo si spegne a meno che non veda Order of Succession. Guardacaso lo avevo in mano, ma il problema fondamentale stava nel decidere se dargli Surrak o meno. Decido che era uno scambio che potevo fare, ma si rivelerà poi una scelta sbagliata: io non pesco balzi e quando lo pesco lui (ovviamente) lo neutralizza. Muoio di li a poco col mio stesso bestione (ragazzi quanto picchia!).
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G2: Qua va un pochino in screw saltando un land drop che si rivelerà poi decisivo: al momento di lanciare Surrak, lui fa rimozione nel momento in cui entra (dopo aver fatto un Preordain nel suo turno) e glielo neutralizzo con Force Spike. Nel mio turno successivo stappo e casto Jace, the Mind Sculptor e faccio in modo che non peschi più terre. Dopo tre turni concede.
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G3: Una bella partita combattuta, che vede diversi ribaltamenti da un lato e dall’altro finchè non lancio Surrak in un momento in cui è tappato fuori seguito nel mio turno da Vendilion Clique, che mette in fondo al mazzo un Toxic Deluge. Parallax Tide mi da il tempo necessario a consolidare la vittoria.
1 – 0
Turno 2: Griselbrand (Arturo Fux) 2 – 0
Ecco uno dei miei grandi amici che fanno parte del team del team di Commanderisti della mia zona. Gioca Griselbrand, mazzo abbastanza ostico in generale, ma contro cui non dovrei essere messo cosi tanto male. Punto i game a non farlo mai arrivare a 8 mana, quindi decido di giocare come contro Maelstrom Wanderer e neutralizzare tutti i sassi/ramp.
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G1: Parte fortissimo con terra passo , terra Vampire Hexmage, turno 3 Dark Depths. Alla fine del mio turno attiva Vampire Hexmage su Dark depths ma una provvidenziale Voidslime neutralizza la triggered di Dark depths. Scoprirò poi con una Vendilion Clique su di lui che quello era il suo piano per vincere il game e che in mano non aveva un granchè. Surrak Dragonclaw protetto da counter contro le sue rimozioni + Vendilion Clique portano via il game.
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G2: Qua parte forte lo stesso , e mi fa un Inquisition of Kozilek di primo e mi scarta un counter. Pesco (molto fortunatamente) una provvidenziale Sylvan Library che casto al turno immediatamente successivo. Turno 3 gli countero un ramp, Turno 4 Faccio Jace, the Mind Sculptor, turno 5 Surrak sul passo, turno 6 Dragonmaster Outcast nel mio turno + uno Stifle su una sua fetch lo portano a concedere di li a poco.
2 – 0
Turno 3: Tasigur, the Golden Fang (David Rodriguez Targa) 2 – 1
David è un mio carissimo amico, facciamo sempre dei game super impegnati ed esplosivi ( vincerà poi questa edizione del Commandergeddon). Mi siedo al tavolo consapevole che non sarà semplice spuntarla e partiamo!
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G1: Risolvo Sylvan Library di secondo, e questo aiuta tantissimo a instaurare un enorme vantaggio carte. Parallax Tide + Nature’s Claim gli esiliano tutte le terre (esilio esilio esilio esilio esilio , quando è tutto nello stack spaccate Parallax: le terre restano esiliate) e questo porta via il game rapidamente dato che poi lancio Surrak al turno successivo e lo proteggo fino alla morte.
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G2: Risolve lui Sylvan Library di secondo , e come potrete immaginare instaura lui il vantaggio che gli farà vincere il game. In un momento in cui si tappa fuori riesco a rifare il giochino con la Parallax Tide e Nature’s Claim , ma ormai è troppo tardi. Resta con 4 terre (ne aveva 9) e grazie a Sylvan Library riesce comunque a fare un land drop a turno. Casto Surrak Dragonclaw un paio di volte, ma viene prontamente ucciso una volta entrata. A un certo punto entra in “Tasigur Mode” (che è quando controlli Tasigur, e può morire sino a due/tre volte che tanto torna sempre a 1 per via del Delve) e nonostante glielo blocchi/rimbalzi riesce sempre a ricastarlo. Alla lunga il vantaggio di Library gli permette di vincere davvero. Perdo.
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G3: Parto io stavolta è ho una bella mano: 3 terre 2 cantrip e 2 counter. Coi Cantrip cerco le terre che mi mancano per arrivare a 5 (lui intanto non fa 1 land drop e resta indietro). Turno 4 faccio Sylvan Library coperta da Counterspell e inutile dire cosa succederà. Lancio Surrak sul passo, non lo rompe, e poi Sylvan Library mi da le carte per proteggerlo. VICTORY!
3- 0
Turno 4: Mayael the Anima (Giovanni Galamini) 2 – 1
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G1: Inizio io, si rivela essere un game molto veloce , in cui io faccio terra passo, lui Temple of Triumph tapped, fa scry e passa. io poi gioco Wasteland e gli rompo la scryland e lui poi gioca Temple of the False God e passa. Da li capisco che è in screw e allora decido di giocare molto greedy: counter su tutti i ramp che fa, turno 6 Surrak sul passo seguito da Primeval Titan nella mia main phase portano a casa il game rapidamente.
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G2: Inizia lui e parte forte, fa terra dork, io terra passo. Lui poi fa Mayael the Anima e passa . io terra passo. Lui fa terra e gioca un ramp che neutralizzo. io terra passo ancora. Alla prima attivazione di Mayael the Anima gira Artisan of Kozilek, e quell’annientatore 2 mi porta via due terre. Io faccio Gilded drake e gli rubo l’eldrazi; al che lui riattiva Mayael the Anima e gira Woodland Bellower , con cui va a prendere Fierce Empath con cui va a prendere Primeval Titan. Inutile dire che non riesco a stargli appresso e perdo di li a poco.
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G3: Lightning Bolt Regrowth Lightning Bolt è l’emblema di questa partita! Mayael the Anima è entrata e morta istantaneamente due volte per essere neutralizzata la 3. Intanto Surrak Dragonclaw ha fatto il suo dovere (che forte Flash!!!!!) e gli azzerato la vita molto rapidamente.
4 – 0
A questo punto posso tranquillamente pattare l’ultima e entrare in top comunque come primo.
Turno 5: Geist of Saint Traft (Francesco Belvedere)
Sul 4 – 0 io e sul 3 – 1(patta) lui pattiamo intenzionalmente.
4 – 1(patta)
Ed eccoci in top! Il torneo fino ad ora è scorso molto tranquillamente, il mazzo ha sempre girato abbastanza bene e mi sentivo di avere tutte le carte in regola per portare a casa il titolo. E invece….
Top8: Grand Arbiter Augustin IV (Riccardo Percoco) 1 – 2
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G1: Decido di partire io, e riesco a fare Sylvan Library di secondo, che in mirror di control da un vantaggio enorme. In effetti poi perderò 8 punti vita per 2 turni di fila, pescando ben 6 carte che iniziano a instaurare un vantaggio che lui non sarà più in grado di colmare. Jace, the Mind Sculptor coperto da Force of Will, 2 suoi mancati land drop e Surrak Dragonclaw sul suo fine turno portano lo mettono in una situazione di enorme svantaggio. Da li in avanti la prima abilità di Jace, the Mind Sculptor ha controllato che non pescasse più terre, e Surrak Dragonclaw ha vinto il game di Danni da generale.
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G2: Vado in screw pesante, e ci sono continui ribaltamenti del game : all’inizio sembra che giochiamo le stesse carte, lui fa Grand Arbiter Augustin IV, io faccio Gilded Drake , lui fa Jace, the Mind Sculptor e si riprende Grand Arbiter Augustin IV. Io faccio Jace, the The Mind Sculptor e mi riprendo Gilded Drake. Da li poi il mio muore da Psionic Blast , il suo da Fire/Ice. Poi lui hardcasta un Dragonlord Ojutai con Minamo, School at Water’s Edge in gioco stappata, io controllo Dust Bowl e provvedo istantaneamente a rompergliela. Diversi ruba-Ojutai si susseguono, tra Order of Succession e Gilded Drake ma alla lunga io resto chiodato con le terre, lui le vede e io non riesco più a stargli dietro. Perdo di Ojutai che si è ripreso con Into the Roil.
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G3: Parto io, mano carina con 3 terre, 2 counter , un cantrip e Nature’s Claim. Saldo 4 land drop di fila dopo la terza terra, mentre lui le fa costantemente (e-che-ci-devi-fare) e anche qua nonostante gli sia stato dietro nei primi turni, perdo da solo dallo screw.
Purtroppo andare in screw è una cosa che può capitare, e quando succede bisogna ricordarsi che per quanto uno sia bravo e mescoli bene è sempre un gioco di figurine, perciò (consiglio personale) prendetela con filosofia(Io dico sempre che non ha vinto l’avversario, ma ho perso io quando vado in screw). Sono complessivamente soddisfatissimo del mazzo, che era un archetipo inesistente: ora se qualcuno vuole giocare Surrak Dragonclaw control ha una lista di riferimento da cui partire. Ho testato il mazzo per un mesetto circa, nel meta attuale per me può fare molto bene , e questo torneo ne è la dimostrazione. Ringrazio di cuore Francesco Ubbiali, , arbitro serio e capace, che è rimasto con me tutta la giornata e mi ha aiutato a tirare fuori il massimo da questo evento. Ringrazio anche la UESM per averci fornito la location e tutti colori che sono venuti e hanno contribuito a rendere l’evento una giornata divertente e serena per tutti.
In arrivo anche il Report del Nebraska in cui ho fatto Top8!
-Michele-
Scusa, magari mi sbaglio, ma Voidslime non funziona su Dark Depths
[quote name=”frabg90″]Scusa, magari mi sbaglio, ma Voidslime non funziona su Dark Depths[/quote]
Funziona, è un’abilità innescata 🙂
[quote name=”frabg90″]Scusa, magari mi sbaglio, ma Voidslime non funziona su Dark Depths[/quote]
Ciao , guarda ho controllato il ruling su dark depths e hai pienamente ragione: il Voidslime non ferma la triggered di Dark Depths, e io non lo sapevo (e manco il mio oppo). Inutile dire che comunque una Voidslime sull’Hexmage gli impediva comunque di mettere il 20/20, quindi ai fini del game cambiava ben poco.
Comunque ecco tutto il pezzo di ruling : Dark Depths’s last ability is a state trigger. It will not trigger again while the ability is on the stack, but if the ability is countered and Dark Depths is still on the battlefield with no ice counters on it, it will trigger again immediately.
Grazie per la precisazione 🙂
[quote name=”Jace91″]Ciao , guarda ho controllato il ruling su dark depths e hai pienamente ragione: il Voidslime non ferma la triggered di Dark Depths, e io non lo sapevo (e manco il mio oppo). Inutile dire che comunque una Voidslime sull’Hexmage gli impediva comunque di mettere il 20/20, quindi ai fini del game cambiava ben poco.
Comunque ecco tutto il pezzo di ruling : Dark Depths’s last ability is a state trigger. It will not trigger again while the ability is on the stack, but if the ability is countered and Dark Depths is still on the battlefield with no ice counters on it, it will trigger again immediately.
Grazie per la precisazione :)[/quote]
Certo, non era una critica per “insultarti” 🙂 è solo che mi pareva di ricordare che bisogna appunto bersagliare la vampira.
So che è brutto morire di Dark Depths 🙁