commander report_commandergeddon
Articolo di Michele “Jace91” Azteni

Ciao a tutti, cari lettori di Metagame! Come molti di voi sapranno tra il 5 e l’8 Dicembre si è svolto il Nebraska’s War 3, che sicuramente è uno tri i più grandi eventi d’Italia riguardante il nostro amato gioco. In particolare l’8 Dicembre ha avuto luogo il main event di Duel Commander. Il sottoscritto ha ben visto di andare a fare una visita anche ai colleghi commanderisti toscani, in vista soprattutto del prossimo Commandergeddon (Milano, 31 Gennaio 2016). Dopo una lunga macchinata di 3 ore con due miei carissimi amici, arriviamo alla location , sita a Lido di Camaiore, in una località marittima. Ottimo ambiente carico di passione per le figurine, e nonostante avessi paura fossimo in pochi, in realtà abbiamo raggiunto la quota di 29 iscritti e cosi il torneo è partito! ( vedi Top 8 – Nebraska 3 – Duel Commander Event, ndr)

Questa volta, visto il recente successo ottenuto al Commandergeddon, ho portato ancora Surrak Dragonclaw, con come unica rivisitazione dalla mia lista precedente l’uscita di Song of The Dryads in favore della 42esima terra (Flooded Grove).

Surrak Dragonclaw by Michele Atzeni
banner surrak

Ecco una piccola analisi del metagame che era presente in sala:

Metagame tipico italiano, con prevalenza di mazzi a base blu e combo. Passiamo al vero e proprio report:

Turno 1: Grenzo, Dungeon Warden (Giulio Mattoni)

  • G1: Vinco il tiro di dado, e parto con un discreto vantaggio. Contro questo tipo di mazzi partire per primi è fondamentale! Il game sarà dominato da una True-Name Nemesis castata di 3, counter su goblin il turno successivo, Surrak Dragonclaw sul suo passo a turno 5 e una Vendilion Clique che impostano una race decisamente troppo alta. 1 – 0
  • G2: Parte lui, davvero forte e fa Grenzo, Dungeon Warden di 2. Non ho rimozione immediata , e riesce ad attivarlo diverse volte rivelando Mad Auntie e (!!!) Siege-gang Commander. Pesco molto tra vari cantrip, ma non vedo uno sweeper globale e perdo. 1 – 1
  • G3: Tiene monoterra, infierisco con Rishadan Port e non ne pesca per 3 turni di fila. Inutile dire che quando gli è arrivata era troppo indietro in termini di ritmo, ed morto praticamente da solo a causa di questa sua scelta. 2 – 1

Noi siamo artefici della nostra stessa fortuna ragazzi, non si tengono le mani monoterra!
1/0/0

Turno 2: Tasigur, the Golden Fang (Robert Lippmann)
Bravo, bravissimo , di più. Un tedesco davvero abile e preparato,conosceva il mazzo alla perfezione, a mio modesto parere si è meritato a pieno il primo posto alla fine dei 5 round di svizzera.

  • G1: Mulliga a 5, ma tiene una mano che aveva 2 terre non base (no fetch), Life from the Loam, Raven’s Crime, e un Thoughtseize. Game pesantissimo per me, nonostante vedo bene, lui gioca a mandarmi a zero carte in mano con la combo Life from the Loam + Raven’s Crime. Con la prima dredgata di loam gira Verdant Catacombs, Tropical Island e Misty Rainforest(aaah, l’esperienza!). Quando vado a zero carte in mano lancia Tasigur,the Golden Fang che gli rubo con un bel Gilded Drake topdeckato (c’è esperienza da entrambi i lati del tavolo), ma lui lancia un Murderous Cut sul suo stesso Tasigur dopo che Draghetto ha risolto e rimanda Tasigur in command zone. Altro mio topdeck fortunato Sylvan Library, e se non fosse stato per quella, la partita sarebbe morta lì. Lui risolve nuovamente Tasigur, the Golden Fang e inizia a picchiarmi, intanto provo a fare Surrak Dragonclaw sul passo, ma si prende subito una Hero’s Downfall. Salto qualche Land Drop, e lui entra in “Tasigur Mode” iniziando a instaurare un costante e inesorabile vantaggio carte con l’abilità di Tasigur. Sul 5 – 5 punti vita , arrivati al punto di “gamebreak” io lancio Ugin, the Spirit Dragon sperando che non avesse counter, che sfortunatamente possedeva e perdo di li a poco. 0 – 1
  • G2: Il game precedente è durato per 46 minuti, quindi avevamo pochissimo tempo per giocare. Ovviamente lui gioca molto posato, lancia un Deathrite Shaman coperto da counter, consapevole di quanto sia importante nel nostro mu (per il fatto che io fillo il cimitero di instant/sorceries, potrebbe vincere solo di quello). Chiamano i turni con me a circa 10 pv, e gliela concedo molto sportivamente, augurandogli di arrivare in top e (sperando) di beccarci ai playoff. 0 – 2

1/1/0

Turno 3: Daretti, Scrap Savant (Federico Zardi)
Il mu contro Daretti è fondamentalmente incentrato sul non fare mai entrare in gioco Daretti, Scrap Savant. Il mazzo è molto commmander-centrico, perciò gioco esattamente focalizzato su questo.

2/1/0

Turno 4: Vendilion Clique (Orfeo Lombardo Ratti)
Un mio carissimo amico col quale ho fatto innumerevoli game e fatto tanti eventi. Consapevoli entrambi che con 3/1/1 si entra in top, e consapevoli del fatto che nessuno dei due voleva buttare fuori l’altro perchè grandi amici pattiamo intenzionalmente, rinviando la qualifica per la top al game successivo. 0 – 0

2/1/1

Turno 5: Surrak Dragonclaw (Edoardo Laviola)
Edoardo giocava una lista molto interessante alternativa di Surrak, interamente basata sulle creature. Non so esattamente cosa aspettarmi, dato che il mazzo non esiste nel meta classico, perciò gioco il primo game un po’ “greedy”, per cercare di capire come gira.

3/1/1

Entro in top8 come ottavo, primo pairing con Robert Lippmann ancora! Ma a unanimità decidiamo di splittare tutti i premi causa l’ora e la grande quantità di ore di auto per tutti per tornare a casa.

Questo mazzo continua a regalarmi grossissime soddisfazioni, credo che lo piloterò ancora a lungo.

Ringrazio Mauro Conti per avermi dato l’idea di montare questo muccone, Simonpietro Speziale e Simone Molaro per aver condiviso con me questa bella esperienza e questo viaggio in quel di Toscana; Michele Maggi e lo staff per l’organizzazione e la possibilità di creare insieme a Duel Commander Italy questo grandioso evento.

Ciao commanderisti ci vediamo al Commandergeddon!

-Michele-

 

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