historica 8Articolo di Francesco Gyed Cambilargiu

Lasciati gli aridi deserti di Rabiah, torniamo su Dominaria, e più precisamente nel continente di Sarpadia, situato a sud di Terisiare. Siamo nel 170 A,R. poco più di un secolo dopo la fine della Guerra dei Fratelli, conclusasi con l’esplosione del Golgothian Sylex che ha devastato l’intero continente di Terisiare.

Come ulteriore effetto, l’esplosione del Sylex ha portato ad un progressivo raffreddamento del clima di Dominaria. Il freddo sempre più incombente e la scarsità di risorse portarono le strutture dei millenari Imperi di Sarpadia a crollare sotto i colpi di fanatici religiosi, esperimenti mostruosi e migrazioni di creature selvagge.

In quel terribile anno i nani si trovarono a dover difendere il proprio territorio dagli orchi e dai goblin invasori; nelle Foresta di Havenwood le forze della natura si nutrirono di morte e marciume per dare vita a nuove terribili creature chiamate Thallid, ammassi di piante semoventi ideati da alcuni elfi; nelle profondità del Mar Voda i tritoni dovettero far fronte agli attacchi degli Homarid, una razza di crostacei antropomorfi migrata dal Polo Sud; e nelle paludi nacque la minaccia dei thrull, esperimenti di maghi oscuri ribellatisi ai loro padroni e pronti a marciare su Sarpadia per estirparne la vita.

Cominciamo il nostro viaggio partendo dalla cultura associata al mana bianco: gli umani di Icatia. Oltre alla capitale Windenby, Icatia vantava altre due grandi città: Montford, patria del Sacerdote di Icatia Oliver Farrel e Trokair, famosa per le sue lastre magiche che formavano il famoso Lastricato di Trokair. La religione degli umani di Icatia era gestita da un ordine di monaci-guerrieri chiamato Ordine di Leitbur (Order of Leitbur) che prendeva il nome dal suo fondatore, il chierico Bethan Leitbur, famoso per aver redatto un codice chiamato “La Via” che ancora dopo secoli dalla sua morte veniva seguito alla lettera dai monaci dell’Ordine. I membri dell’Ordine erano costantemente in guerra con l’Ordine della Mano d’Ebano, una setta di maghi oscuri che operava nella zona delle Paludi Occidentali. Nonostante si possa pensare il contrario, i vertici dell’Ordine erano molto moderati e raramente le loro campagne contro l’Ordine della Mano d’Ebano erano ingiustificate o dettate dal fanatismo religioso. A causa delle lotte intestine che sconvolsero Icatia e dell’influenza sempre più crescente di Oliver Farrel, l’Ordine di Leitbur cadde in disgrazia, ma i suoi membri lottarono coraggiosamente al fianco dell’esercito di Icatia fino all’ultimo.

ebon preatorDa qualche tempo però, Icatia aveva visto crescere l’influenza dell’Ordine Farrelita, fondato da Oliver Farrel, un ex chierico dell’Ordine di Leitbur che considerando i suoi superiori troppo moderati, decise di distaccarsi e dare vita al suo personale culto religioso, identico in tutto e per tutto a quello di Leitbur tranne che nei metodi, estremamente più brutali e fanatici.Entrambi i culti veneravano un dio chiamato “Mano della Giustizia” (Hand of Justice). Continuando il nostro viaggio nella geografia di Sarpadia, spostandoci nella parte occidentale del continente, interamente ricoperta da un’unica e immensa palude. Fu nella città di Achtep che il misterioso Tourach fondò il suo ordine di maghi oscuri, l’Ordine della Mano d’Ebano, appunto.

Poco si sa dell’origine di questo culto, ma è probabile che Tourach fosse un mago di Terisiare, nonché un membro della Fratellanza di Gix. Quando il phyrexiano lasciò Dominaria, il portale con Phyrexia si chiuse nel momento in cui tutto il suo corpo, ad eccezione di una mano, lo aveva già attraversato. La mano di Gix (Artigli di Gix) venne quindi tagliata quando il portale si chiuse all’altezza del polso dell’ex intoccabile, e rimase nelle Caverne di Koilos fino a quando non venne ritrovata dai membri della Fratellanza sopravvissuti alla Guerra dei Fratelli che non avevano potuto seguire il loro dio su Phyrexia. Le prove dell’appartenenza di Tourach alla Fratellanza sarebbero il nome dell’Ordine (Mano d’Ebano), la somiglianza comportamentale del Pretore d’Ebano (Ebon Praetor) con Gix e il brutale rito di iniziazione che subivano tutti i neofiti del culto: il taglio della mano all’altezza del polso. Qualunque sia la verità, Tourach fondò l’Ordine della Mano d’Ebano, e di lui non si seppe più nulla. Nel 170 A.R. il Sommo Sacerdote dell’Ordine della Mano d’Ebano era Thurzen Klathe, passato alla storia per essere stato l’unico a mandare aiuti militari ai nani assediati dagli orchi, sperando di convertire i nani alla sua causa, in modo da accrescere il potere dell’Ordine.

L’obbiettivo finale dell’Ordine della Mano d’Ebano era creare lo schiavo perfetto, una creatura che obbedisca agli ordini senza esitare, capace di uccidere senza provare pietà, rimorso o altre emozioni umane. Per quanto strano, è possibile che all’epoca la necromanzia per come la intendiamo oggi (far muovere un cadavere) non fosse conosciuta dai membri dell’Ordine, e in effetti non abbiamo alcuna prova dell’utilizzo di questa forma di magia su Dominaria prima di Nevinyrral, l’autore del Manuale del Necromante (sappiamo che Tourach aveva studiato questa forma di magia, ma che non l’aveva mai messa in pratica). Proprio l’esistenza di questo testo rende plausibile la teoria che vede in Nevinyrral il padre della necromanzia moderna.

Comunque sia, non conoscendo (o non volendo utilizzare) la necromanzia, i membri dell’Ordine della Mano d’Ebano accolsero l’idea di Endrek Sahr, Mastro Allevatore di raggiungere il loro obbiettivo ultimo attraverso il riciclo della carne morta. Tramite amorali esperimenti necro-alchemici e approfittando forse dell’antica conoscenza della Fratellanza di Gix, Sahr riuscì a dare vita ai thrull, una razza di creature semi-senzienti creati partendo proprio dalla carne morta delle creature viventi. Ben presto l’ossessione di Sahr per i thrull lo indusse a creare creature sempre più strane, tra cui il Necrite, il Thrull Pungimente, il Thrull Armatura (l’Armor Thrull, creato per sostituire le normali armature di metallo, della cui realizzazione avevano il monopolio i nani delle montagne) e perfino un Mago Thrull (Thrull Wizard). Alcune delle sue creazioni distruggevano la mente, altre il corpo, altre lo spirito, altre ancora venivano sacrificate per attingere mana nero (Basal Thrull), e nel complesso ognuna di loro serviva con efficacia gli scopi dell’Ordine della Mano d’Ebano, almeno fino a quando Endrek Sahr non creò un Derelor, un thrull centauro dalle capacità fisiche superiori a quelle di qualunque altro thrull creato prima di allora. Tuttavia per rimanere “viva”, questa creatura necessitava di una gigantesca dose di mana nero, dose che avrebbe annientato le risorse dell’Ordine della Mano d’Ebano nel giro di poco tempo. Per punirlo di questo fallimento, il Sommo Sacerdote condannò Endrek Sahr a morte, trasformando ironicamente il suo più grande successo nel suo più grande fallimento. Ciononostante, l’Ordine continuò a produrre nuovi thrull, e come presto scopriremo, fu proprio questa mossa a portare alla rovina la Mano d’Ebano.

Nel Mar Voda, l’oceano che circonda il continente di Sarpadia, vivevano I tritoni locali, una razza saggia e pacifica che intratteneva ottimi rapporti commerciali sia con l’Impero di Icatia che con quello della Mano d’Ebano. Questo fino all’arrivo, nel 170 A.R. degli homarid, creature marine simili a crostacei antropomorfi che portarono, come presto vedremo, alla caduta dell’impero.

Torniamo sul continente per presentare gli ultimi due luoghi protagonisti di questa vicenda: i Picchi Cremisi e la Foresta di Havenwood. I Picchi Cremisi erano la più grande catena montuosa del continente di Sarpadia, e furono a lungo la sede dell’impero dei nani. In costante guerra con gli orchi e i goblin, il dominio dei nani cominciò a vacillare quando il clima divenne sempre più freddo, e gli abitanti delle montagne si trovarono a far fronte al costante assedio degli antichi rivali, i goblin e gli orchi, appunto.

Infine Havenwood era una foresta a sud delle montagne di Sarpadia e a nord di Montford dove vivevano gli elfi del continente, in prevalenza cacciatori e druidi. Per secoli Havenwood e la sua capitale Hightrunk vissero prosperando con ciò che la natura elargiva loro, fino al giorno in cui il Golgothian Sylex esplose. In seguito al costante raffreddamento di Sarpadia, le piante della foresta cominciarono ad appassire e il cibo iniziò a scarseggiare sempre più, tanto che alcuni druidi dovettero riunirsi e studiare assieme un piano per creare delle piante capaci di resistere al freddo sempre più pungente e che avrebbero a loro volta dovuto creare delle altre piccole piante di cui gli elfi si sarebbero nutriti. Il progetto venne ideato e portato avanti da un certo Thelon di Havenwood, un druido che, dopo aver osservato attentamente il poco cibo che cresceva nella foresta, scoprì che l’unico tipo di pianta che cresceva rigoglioso nonostante il gelo sempre più pressante, era il fungo. Intuendo di poter risolvere il problema della carestia, Thelon prese con sé alcuni di questi funghi e cominciò a coltivarli con abbondanti dosi di mana verde e altri metodi che ricordavano molto la creazione dei thrull di Endrek Sahr. Grazie a Thelon, i nuovi funghi semi-senzienti (chiamati thallid o fungus) iniziarono a produrre dei piccoli esserini chiamati Saprolingi, di cui gli elfi cominciarono a nutrirsi, ponendo così fine alla carestia.

thelonMa il miracolo di Thelon era destinato a non durare. Infatti, dopo poco tempo, i thallid e i saprolingi iniziarono a moltiplicarsi con rapidità sorprendente e ad evolversi fisicamente e mentalmente. Nuove specie di thallid e saprolingi comparvero ad Havenwood e si verificarono le prime rivolte subito sedate dagli elfi. Nel 170 A.R. Il dibattito sulla coltivazione dei thallid e dei saprolingi si accese con forza e si delinearono due correnti di pensiero: da una parte si schierarono i membri dell’Ordine di thelon, che nel corso degli anni avevano cominciato a utilizzare i saprolingi e i thallid per esperimenti al limite della morale, e dall’altra coloro che, invece, volevano dare ai thallid la possibilità di vivere al fianco degli elfi.

Il capo della fazione thelonita era Morgan, un druido di alto rango che faceva parte del consiglio del re di Havenwood. Arrogante e sfacciato, Morgan era sempre in contrasto con Loren, uno scout anch’egli membro del consiglio e schierato dalla parte opposta, pur essendo figlio di un thelonita che aveva aiutato a creare i thallid. Quando Loren ottenne il permesso per andare ad osservare i progressi dei fungus, Morgan chiese al re di poterlo accompagnare e il re, non conscio della malizia insita dentro Morgan e del suo odio verso Loren e la sua famiglia, accettò.

La nostra storia inizia quindi in questo preciso istante, con la partenza dei due elfi. Mentre in Havenwood fremevano i preparativi per la partenza di Morgan e Loren, in una isolata fortezza dei Picchi Cremisi un nano di nome Kaylen e sua moglie, l’umana Tymolin Loneglade, lottavano per fermare un attacco da parte degli orchi e dei goblin migrati verso vette meno gelide. L’attacco venne sventato, ma Kaylen non sopravvisse e Tymolin venne esiliata da un altro condottiero nanico.

Nel frattempo, nelle città dell’impero di Icatia, Oliver Farrel cominciò a preparare una crociata contro l’Ordine della Mano d’Ebano e quella che, a sua detta, era l’incarnazione vivente di Tourach, il fondatore dell’Ordine ormai considerato un vero e proprio dio: Tymolin Loneglade. Grazie al suo carisma e al potere dell’Ordine Farrelita sulla popolazione di Icatia e delle altre città, Farrel non faticò a convincere la sua concubina, Sianna, a diventare la sua campionessa, donandole in cambio il Mantello di Farrel (Farrel’s Mantle).

Ma la realtà non poteva essere più diversa da quella descritta da Farrel. Tymolin non era affatto la reincarnazione di Tourach, ma da giovane aveva avuto una relazione con Farrel, lasciandolo per mettersi assieme al nano Kaylen. Mentre Farrel e i suoi cominciarono i preparativi per l’arrivo di Tymolin, la donna riuscì a convincere suo fratello Tev a darle una mano contro gli orchi e i goblin.

Nato in Sarpadia poco prima dello scoppio della Guerra dei Fratelli, Tev era stato un ottimo combattente, e da sempre aveva avuto un affetto particolare per la sorella, tanto da farle dono, una volta divenuto planeswalker, dell’eterna giovinezza. Tuttavia, dopo aver viaggiato assieme a Tymolin in ciò che rimaneva di Argoth e Terisiare, Tev cominciò a cambiare e a maturare un profondo odio per le altre persone (ad eccezione di sua sorella), così, una volta tornato a Sarpadia, si ritirò nella Foresta di Havenwood dove, in quei giorni del 170 A.R. sua sorella lo ritrovò.

Quando i due entrarono nel territorio di Icatia, i farreliti li accolsero con le armi spianate. I fedeli di Farrel ignoravano i poteri di planeswalker di Tev, e vennero puniti per la loro ignoranza quando il planeswalker evocò un Muro d’Ossa per proteggere sua sorella, distrusse il Mantello di Farrel indossato da Sianna con un Disincantare e neutralizzando la bomba di Aeolipile lanciata da Farrel in persona con un incantesimo di Tenebre, costringendo quindi Oliver e i suoi seguaci a ritirarsi attraverso Havenwood.

Intanto, i due elfi Loren e Morgan arrivarono nel punto della foresta in cui venivano coltivati i thallid ed i saprolingi. Morgan animò l’albero sulla cui cima Loren era intento ad osservare i thallid e lo fece sbattere a terra, attirando immediatamente l’attenzione delle creature, le quali intrappolarono Loren in una sorta di viscosa ragnatela. Fortunatamente per lui, l’elfo venne salvato da Tev, che si era separato dalla sorella poco prima, quando lei era scomparsa nel nulla. Sentendo le grida di aiuto dell’elfo, Tev lanciò una Palla di Fuoco contro la ragnatela e i thallid, liberandolo e andandosene poco dopo, lasciando Loren alla sua missione.

Tuttavia Morgan era rimasto in attesa e non appena Tev si fu allontanato, lanciò una freccia avvelenata contro Loren, immobilizzandolo. Poco prima che i thallid li circondassero, Morgan rivelò al compagno di odiare lui e tutta la sua famiglia per il ruolo che avevano avuto nella creazione dei thallid, considerata da lui come un tradimento di Thelon e i suoi seguaci nei confronti della razza elfica e di voler utilizzare la morte di Loren per organizzare una crociata prima contro i thallid e poi contro gli altri mali di Sarpadia. Tuttavia le reazioni delle due fazioni alla morte di Loren non unirono gli elfi, ma anzi li divisero, scatenando una vera e propria guerra civile che impedì loro di fronteggiare a dovere l’attacco dei thallid che si scatenò di lì a poco. Moltissimi elfi morirono quel giorno, e tra di loro ci fu quasi certamente Morgan.

Nel frattempo, Tymolin venne catturata da Vaylesh, una importante sacerdotessa dell’Ordine della Mano d’Ebano, la quale le rivelò di non avere intenzione di torcerle un capello e di volerla utilizzare solo come esca, così da attirare Farrel e i suoi seguaci in un conflitto aperto dal quale i farreliti sarebbero usciti sconfitti una volta per tutte. La sorella di Tev implorò Vaylesh di rinunciare ai suoi propositi e di unirsi a Farrel per contrastare la minaccia dei popoli delle montagne, ma la sacerdotessa la ignorò. Dopo poco Farrel, seguito dalla fedele Sianna, arrivò sul luogo dello scambio, ma quando vide Tymolin, con grande sorpresa di tutti, la pugnalò a morte. In quell’istante, Tev percepì la morte della sorella e perse il suo ultimo briciolo di umanità, così, dopo essersi trasformato in una sorta di drago, volò fino all’accampamento di Valyesh, che nel frattempo aveva dato ordine ai suoi seguaci di attaccare la delegazione di Farrel evocando, ironicamente, la stessa creatura che tempo prima aveva condannato il suo creatore: un Derelor.

empress galinaA Tev bastò lanciare una singola palla di fuoco per distruggere l’accampamento e ardere vive tutte le persone al suo interno, e fu in quel preciso istante che Tev lasciò definitivamente il posto a Tevesh Szat, il Fato degli Stolti, una delle più terribili minacce del Multiverso. Non pago della distruzione portata nell’accampamento, Tevesh decise di velocizzare la fine dell’Impero di Icatia utilizzando un Portale Dimensionale per far comparire gli orchi e i goblin delle montagne direttamente di fronte alle porte di Montford.

Mentre Montford respingeva il primo attacco degli abitanti delle montagne, le acque di Vodalia venivano invase dai già citati Homarid. Nonostante i primi successi del maresciallo Karel Volnikov, non passò molto tempo prima che i tritoni vennero sopraffatti dall’enorme numero di nemici (capaci di riprodursi con velocità innaturale) e dal raffreddamento delle acque. Dopo aver evacuato Vodalia, la capitale dell’impero, l’Imperatrice Galina fuggì con la sua corte e numerosi altri tritoni attraverso un portale aperto dal mago Akoroun. Il portale avrebbe dovuto portarli in salvo verso la colonia di Etlan Shiis, ma per qualche motivo sconosciuto trasportò i tritoni nel luogo giusto, ma tremila anni nel futuro. Etlan Shiis venne riconquistata da Galina e venne trasformata in Nuova Vodalia.

Dopo la caduta dell’impero dei tritoni, gli altri seguirono a ruota dopo poco tempo. Nelle Paludi Occidentali le creazioni di Endrek Sahr si ribellarono ai loro padroni, massacrando centinaia di seguaci dell’Ordine della Mano d’Ebano; le macchinazioni di Morgan divisero gli elfi e impedirono loro di combattere l’invasione dei thallid; l’Impero di Icatia e quello dei nani caddero sotto i colpi congiunti delle forze dei thrull, dei thallid, dei goblin e degli orchi, i quali, dopo aver massacrato o scacciato gli altri abitanti del continente, cominciarono a massacrarsi tra di loro.
Pochi anni dopo quel 170 A.R., le uniche creature che ancora abitavano Sarpadia erano i thallid e i thrull, capaci di resistere anche ai ghiacci dell’Era Glaciale.

Per riassumere:
* ??? A.R.: nasce Tev Longlade. Poco tempo dopo nascerà sua sorella Tymolin. I due viaggeranno insieme fino al giorno in cui Tev, dopo aver fatto dono alla sorella dell’eterna giovinezza, si ritirò nella Foresta di Havenwood. Tymolin sedurrà Oliver Farrel, fondatore dell’Ordine Farrelita, e
* 64 A.R.: finisce la Guerra dei Fratelli. Poco tempo dpo Tourach fonda l’Ordine della Mano d’Ebano in Sarpadia.
* ??? A.R: Endrek Sahr crea i thrull, Thelon di Havenwood i thallid.
* 170 A.R.: Cadono gli Imperi di Sarpadia e Tev Longlade diventa Tevesh Szat. La vita sul continente di Sarpadia viene estirpata da thrull e thallid, mentre il Mar Voda viene conquistato dagli Homarid.

 

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4 Comments

  1. FabioF85

    Complimenti per aver raccolto le storie riguardanti il mondo di magic, e da ex-giocatore ne sono rimasto molto colpito!

    Una domanda vorrei fare a riguardo… le carte di magic sono nate nel ’93. Set base, arabian nights, antiquities.
    Sono quindi nate prima le carte e di conseguenza ne hanno costruito una storia, oppure hanno fatto le carte come conseguenza di una storia creata appositamente?

    Nel caso di arabian è facile intuire una chiara ispirazione alle “mille e una notte” e al “corano” (con conseguente riadattamento ad un mondo simile e parallelo) ma per antiquities, o per un set base?

    Saluti a tutti.

    Fabio.

  2. Francesco

    [quote name=”FabioF85″]Complimenti per aver raccolto le storie riguardanti il mondo di magic, e da ex-giocatore ne sono rimasto molto colpito!

    Una domanda vorrei fare a riguardo… le carte di magic sono nate nel ’93. Set base, arabian nights, antiquities.
    Sono quindi nate prima le carte e di conseguenza ne hanno costruito una storia, oppure hanno fatto le carte come conseguenza di una storia creata appositamente?

    Nel caso di arabian è facile intuire una chiara ispirazione alle “mille e una notte” e al “corano” (con conseguente riadattamento ad un mondo simile e parallelo) ma per antiquities, o per un set base?

    Saluti a tutti.

    Fabio.[/quote]
    Le carte sono nate per prime, infatti i primi due set base (alpha e beta) non possedevano una storia. Arabian nights è stato il primo set ad avere una storia e Antiquites il primo a presentare un mondo diverso da Rabiah

  3. Fabrizio

    Bello. Non vedo l’ora di leggere quello su L’Oscurità!

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