Articolo di Adrian “Legolax” Barbieri

Ciao a tutti, qui scrive il vostro Legolax! Rieccoci qui con l’appuntamento settimanale di “Unknown”! Questa settimana parleremo di Standard!

I mazzi valutati soddisferanno i seguenti criteri:
1) 5-0 in una MTGO League, oppure piazzamento in Finale a un PPTQ o un torneo più importante;
2) Non sono considerabili “Tier” (mazzi popolari e al contempo competitivi);
3) Devono piacermi (non disperate, son di larghe vedute). Quindi non troverete nessun Shared Fate.dec e simili. Vogliamo innovazione, ma anche competitività!

L’analisi sarà incentrata principalmente sulle carte più importanti e sulla strategia di gioco da attuare. Chiaramente non mancheranno consigli strategici ed eventuali modifiche per il mazzo. Ogni settimana verrà valutato un mazzo appartenente, in ordine, ai formati Standard, Modern, Legacy, e Vintage!

Mazzo della settimana: Naya Avengers – Superfriends united (Naya Midrange)

Analisi mazzo

GW Tokens: “Noi abbiamo un esercito.”
Gideon: “Noi abbiamo un’Arlinn Kord!”

In Standard, da quando son stati stampati i Viandanti (o Planeswalker più avanti) in Lorwyn, abbiamo sempre visto qualche tipo di mazzo basato su di essi in ogni blocco: a volte funzionavano anche eccellentemente (UWR Control TapOut con Ajani Vengeant, Jace, the Mindsculptor, Gideon Jura, Elspeth Knight-Errant)!
Beh, questo Standard non è da meno e ci propone, oltre a Planeswalker davvero tosti, anche delle carte sinergiche con essi.
Abbiamo infatti i “Giuramenti”, che ci danno vari bonus:

• Oath of Gideon: Due pedine 1/1 (che vedremo più avanti la loro importanza) e ogni nostro Planeswalker entra con un segnalino fedeltà addizionale. Questo significa che potremo sfruttare la -2 di Nissa due volte di seguito (se abbiamo un po’ di Board), Gideon può usare immediatamente la -4 e rimanere in campo e Chandra è in grado di spazzare via ancora più creature grazie alla -X;
• Oath of Chandra: Rimozione molto buona (ricordate quanto si giocava Lightning Strike nello scorso Standard?) e ogni volta che giocheremo un Planeswalker, faremo due danni all’avversario. Con 10 Planeswalker nel mazzo, e costando questi dai 3 ai 6 mana, difficilmente riusciremo a giocarne più di uno a turno e in questo modo massimizzeremo i danni inferti con il Giuramento;
• Oath of Nissa: Il Ponder verde. Grazie a questa carta potremo evitare lo Screw di terre, e una volta arrivati nel Mid-Late Game la useremo per pescare le nostre minacce (dai Planeswalker alle creature). E’ la colla che tiene attaccati i vari pezzi del mazzo, vitale. In più ci permette di non avere problemi di Mana per lanciare i nostri Planeswalkers.

Ricordiamoci che la strategia è molto incentrata sui Planeswalkers, quindi ci servirà qualcosa per proteggerci fino al loro arrivo. Carte come Sylvan Advocate, Radiant Flames, e Declaration in Stone aiutano proprio sotto questo punto di vista: il primo è il Drop a 2 mana più forte dello Standard e ricorda molto Tarmogoyf (piccolo a inizio partita, gigantesco a partita avanzata), mentre le altre due sono rimozioni di tutto rispetto, che incidentalmente gestiscono egregiamente mazzi come Tokens, Bant Company e W/x Humans (avendo tutti questi creature con una bassa costituzione). Gli Indizi lasciati dietro da Declaration in Stone saranno poco efficaci contro questo mazzo, poiché grazie alle abilità dei Planeswalker si è in grado di fare immenso vantaggio carte a un prezzo minimo.

Una volta sopravvissuti all’attacco iniziale delle creature avversarie e giocato qualche “Avenger”, come chiudiamo la partita? Secure the Wastes giocato a fine turno avversario ci darà moltissime pedine che attaccheranno immediatamente: grazie a Gideon, Ally of Zendikar, Arlinn, Embraced by the Moon, Nissa, Voice of Zendikar, potremo potenziare le nostre pedine e dimezzare i tempi di chiusura. Per questo sono importanti le pedine di Oath of Gideon: se non vengono usate subito per bloccare, possono essere usate più avanti per vincere.

E se ci rimuovono in qualche modo le pedine? Come vinciamo? Abbiamo il trittico di Dragonlord Atarka, utile per distruggere Planeswalker e creature, Dragonlord Dromoka, che vince da sola contro Control blu, e Linvala, the Preserver, che ribalta completamente le situazioni più difficili.
E infine abbiamo i nostri Avengers, vediamoli:

1. Arlinn Kord // Arlinn, Embraced by the Moon: Lei fa parte delle “chiusure” con pedine (insieme a Gideon, Ally of Zendikar e Nissa, Voice of Zendikar). La vorremo girare immediatamente (facendo una pedina 2/2), per usare più volte la sua +1 trasformata (+1/+1 e Travolgere a tutte le nostre creature). Male che vada, potremo anche effettuare il più classico dei piani “creo 2/2, faccio 3 danni, creo 2/2…”, e la sua +1 normale (+2/+2 Rapidità e Cautela) torna davvero utile a partita avanzata, quando inizieremo a giocare i nostri Draghi: grazie alle abilità temporaneamente conferite ad essi, saremo in grado sia di proteggerci che di aggredire l’avversario (Dragonlord Atarka 10/10 fa tanta paura);
2. Chandra, Flamecaller: Lei e Nahiri si occuperanno di fare vantaggio carte e di rimuovere creature moleste nemiche. Eventualmente, dovesse fallire il piano di chiusura di pedine, Chandra potrà sempre “sparare” in faccia all’avversario elementali 3/1 (o più grandi, grazie all’Emblema di Gideon) finché non vinceremo;
3. Gideon, Ally of Zendikar: Non ha bisogno di presentazioni, fin da quando è stato stampato ha sempre visto gioco. È in grado di creare in pochi turni un piccolo esercito di pedine 2/2, potenziarle, e lui stesso sarà in grado di attaccare per 5 danni. Senza ombra di dubbio la carta più forte del mazzo, insieme a Secure the Wastes;
4. Nahiri, the Harbinger: Planeswalker che, sinceramente, non ritenevo fosse meritevole di essere giocata in Constructed. Mi sbagliavo. La sua +2 ci permetterà di scartare una carta orribile e avere una chance di pescarne una migliore (avrei preferito se fosse stato “pesca una carta, scarta una carta”), mentre la -2 ci aiuterà a mantenere il controllo del Board. Eventualmente, nel caso dovessimo arrivare alla -8, potremo tutorarci i nostri dragoni per chiudere la partita;
5. Nissa, Voice of Zendikar: Come Gideon e Arlinn, Nissa si occuperà di potenziare e creare le nostre pedine, con cui vorremo vincere il Match. Il suo uso, al contrario degli altri Planeswalker, è molto lineare: se l’avversario ha più creature crea una Pianta 0/1, altrimenti potenzia le nostre pedine (se ne abbiamo);
6. Nissa, Vastwood Seer // Nissa, Sage Animist: l’altra Nissa invece è più intelligente e versatile. Ci permetterà a inizio partita di prendere una Foresta base con cui far entrare STAPpate le nostre Battleland e Shadowland, mentre una volta trasformata farà sia vantaggio carte che vantaggio Board (un 4/4 leggendario è molto grosso in questo Metagame).

La Sideboard invece è costruita appositamente per avere poche carte da inserire contro ogni Match-Up, per evitare di diluire troppo il piano principale di Mainboard.

Avremo infatti Sin Prodder e Sigarda, Heron’s Grace per gestire i vari Controlli: il primo ci permetterà di fare vantaggio carte oppure ingenti danni all’avversario (abbiamo una curva di mana molto alta), mentre la seconda se non viene rimossa subito continuerà a sfornare pedine (adesso sapete perché vi raccontano da piccoli la storia della cicogna) finché campa.

Kozilek’s Return e Archangel Avacyn invece terranno a bada i vari Aggro. Purtroppo non abbiamo modi per rigiocare la rimozione di massa rossa, non avendo Eldrazi, ma lanciata al momento giusto dovrebbe darci abbastanza respiro da poter tirar su la partita. Avacyn invece non ho nemmeno bisogno di spiegarla, appena si trasforma fa piazza pulita (nel caso aiutata anche da Chandra, Flamecaller o Radiant Flames) e porta a casa la partita in tre-quattro attacchi.

Per gestire invece i Midrange, a parte Archangel Avacyn e Sigarda, Heron’s Grace, abbiamo anche Descend Upon the Sinful (soprattutto contro quelli a base creature): una rimozione di massa di tutto rispetto, che facilmente ci darà anche un 4/4 con cui attaccare immediatamente il turno dopo l’avversario. Delirio infatti è facilmente attivabile in questo mazzo, grazie a Chandra, Nahiri e i Giuramenti (che sono leggendari). Quindi avremo spesso al cimitero Incantesimo, Terra (Evolving Wilds), Planeswalker, e Stregoneria/Creatura.

Infine non mancano carte “tuttofare” come Hallowed Moonlight che bersaglia principalmente GW Tokens e BG/x Aristocrats, Root Out che gestisce eventuali artefatti e incantesimi fastidiosi (primo tra tutti Evolutionary Leap), e Angelic Purge che rimuove qualsiasi cosa, o quasi. Inoltre quest’ultima aiuta ad attivare Delirio (nel caso giocassimo post-side questa e Descend).

Strategia

Il piano di gioco di questo mazzo ricorda molto quello di GW Tokens: una formula vincente senza dubbio, portato a un altro livello grazie a carte del calibro di Dragonlord Atarka e Chandra, Flamecaller. Infatti, aggiungendo il terzo colore, Naya Avengers sarà in grado di vincere la partita in diversi modi:

• Pedine di Secure the Wastes o Planeswalker potenziate da Gideon, Nissa o Arlinn Kord (piano ereditato da GW Tokens);
• Draghi e angeli: Evasivi e hanno abbastanza forza da spazzare via qualsiasi resistenza. E se consideriamo che al momento Ultimate Price è la rimozione migliore del formato (perché rimuove Avacyn, Jace, e un sacco di altre creature), avere due creature immuni ad essa ci dà un vantaggio non indifferente;
• “Chandra and Gideon beats”: Questo è il miglior piano contro Control, che facilmente avrà rimozioni e contromisure alle nostre creature, ma farà fatica a gestire Planeswalkers sul campo di battaglia. Inoltre in una battaglia di risorse questo piano è molto efficace, anche solo per indebolire l’avversario (e poi chiudere in uno dei due modi di cui sopra).

La difficoltà della partita dipenderà molto dalla nostra mano iniziale, e da come sfrutteremo i vari vantaggi che ci danno i nostri Planeswalker: sarà obbligatorio iniziare con una mano comprendente almeno due tra Sylvan Advocate, Oath of Nissa, Radiant Flames, Oath of Chandra e Declaration in Stone e 3+ terre. In questo modo avremo abbastanza modi per arrivare sani e salvi al Turno 4, in modo da poter iniziare a giocare i nostri Planeswalkers su un Board favorevole o stallato.

Importante sarà quindi sfruttare prima di tutto Gideon, Nissa e Arlinn Kord, in modo da portarci avanti sul Board rispetto all’avversario creando qualche pedina. Dopodiché sfrutteremo Nahiri, Arlinn trasformata ed eventualmente Chandra per tenere a bada le prossime creature nemiche che entreranno nel campo di battaglia preparandoci al Late-Game.

In questa fase, saremo in grado di vincere la partita grazie ai vantaggi accumulati a ogni turno con i nostri Avengers, e a seconda di cosa ci troviamo contro, sarà più o meno importante giocare anche i Draghi e/o Linvala.

I Planeswalker sono carte davvero potenti perché a ogni turno portano diversi vantaggi con le loro abilità, l’avversario sarà costretto a sfruttare molte risorse per rimuoverli (aumentando ancora di più il nostro vantaggio risorse su di esso) e ci fanno guadagnare virtualmente molti turni e punti vita (se l’avversario ci uccide un Planeswalker con le sue creature, noi avremo in un certo senso guadagnato punti vita pari ai danni inferti dalle creature al Planeswalker).

Di conseguenza sarà davvero importante riuscire a giocarli “in curva” (ad esempio Nissa, Voice of Zendikar a turno 3, Gideon, Ally of Zendikar a turno 4 e Chandra, Flamecaller a turno 6) e se avete la possibilità di prendere una terra con Oath of Nissa, fatelo. Oltre a questo, sfruttare un Secure the Wastes difensivamente non è vietato, dato che il mazzo è in grado di vincere in altri modi (bonus rispetto a GW Tokens).

Proposte di miglioramento

Il mazzo, almeno in Mainboard, soffre un grosso problema: non ha interazioni istantanee. Questo lo rende facile preda di mazzi come BG/x Aristocrats, che sono in grado di giocare Collected Company a fine turno, e in base alla loro versione, di chiudere di Combo con Brood Monitor + Eldrazi Displacer + Zulaport Cutthroat, o con numerosi trigger di quest’ultimo attivati da Nantuko Husk.

Aggiungere quindi qualche numero di Dromoka’s Command non è malvagio: ci permette di avere già una risposta a incantesimi (come Evolutionary Leap, Always Watching), creature (se abbiamo in campo una pedina, la facciamo combattere potenziandola), ed eventuali Fall of the Titans, mortali per i nostri Avengers.

Inoltre tra le terre non vedo Westvale Abbey. Il mazzo alla fine è una variante di GW Tokens, quindi perché non aggiungerci questa terra? Al più voglio due copie di questa carta, che ci darà un’out in più contro Control in Game1 (che realisticamente ci neutralizzerà la maggior parte dei Planeswalker che giocheremo), e sarà una solida Win-Condition contro moltissimi mazzi che non sono in grado di gestire un 9/7 indistruttibile.

Quindi:
-2 Needle Spires
+2 Westvale Abbey
-1 Declaration in Stone
-1 Nahiri, the Harbinger
+2 Dromoka’s Command

Needle Spires è una buona carta con Sylvan Advocate, ma aggiungendo Westvale Abbey all’equazione avremo un’altra terra su cui investire il nostro mana in modo più sicuro, quindi facciamo il cambio con facilità.

Per far spazio a Command invece toglieremo una Declaration in Stone (rimozione per rimozione) e una Nahiri: come ho detto questo Planeswalker non mi fa impazzire, e rimuovendone una copia, abbassiamo leggermente la curva di Mana per interagire prima con l’avversario.

Dromoka’s Command è poi anche auto-include in Sideboard, al posto di Root Out: infatti se compariamo le due carte, risulterà essere molto più versatile il Command.

Conclusione

“Vendicatopi uniti!” urlava senza cognizione di causa il mio personaggio preferito dei fumetti. Venendo al mazzo, lo trovo un’interessante alternativa al più popolare GW Tokens, che oramai è riuscito a spostare il bersaglio del “Deck to Beat”, da Humans e Bant Company sulla sua testa.

Detto ciò, se siete dei giocatori di GW Tokens, vi consiglio caldamente di aggiungere il terzo colore che vi darà più versatilità contro il vario “hate” che vi si presenterà davanti nelle settimane a venire, mentre se siete dei giocatori in procinto di iniziare a giocare Standard, mi auguro che partirete da questa lista, promettente e con infinito potenziale.

Vi saluto, vado a prendere le carte che mi mancano per questo mazzo.

Ci vediamo la prossima settimana, con un Unknown Modern!

Adrian “Legolax” Barbieri

Articoli precedenti:

Vintage: Know the “Unknown” #8
Legacy: Know the “Unknown” #7
Modern: Know the “Unknown” #6
Standard: Know the “Unknown” #5
Vintage: Know the “Unknown” #4
Legacy: Know the “Unknown” #3
Modern: Know the “Unknown” #2
Standard: Know the “Unknown” #1