barone sengirArticolo di Francesco Gyed Cambilargiu

Questa settimana facciamo un nuovo viaggio attraverso il Multiverso per raggiungere il piccolo piano di Ulgrotha. Abitato da nani, licantropi (differenti dai mannari di Innistrad per alcune caratteristiche, ma sempre influenzati da una luna) vampiri, minotauri, troll, goblin ed esseri umani, e dominato dalla famiglia dei vampiri Sengir, Ulgrotha nasconde una storia di sangue e distruzione.

Fino a poco meno di mille anni fa, Ulgrotha, il cui nome significa “giardino” nella lingua del piano, era un mondo piccolo ma ricco di mana, un vero e proprio paradiso per i suoi abitanti e per ogni planeswalker che lo visitava, così bello da spingere un gruppo di planeswalker, gli Antichi, a creare una propria comunità. Gli Antichi erano però planeswalker volubili e gelosi, e quando altri planeswalker più giovani seguirono il loro esempio e si stabilirono sul piano prendendo il nome di Tolgath, cominciarono a vedere i nuovi arrivati come una minaccia.

Infine, nell’anno 3510 A.R., i Tolgath e gli Antichi si scontrarono in una terribile guerra che coinvolse gli abitanti dell’intero piano. Quando il mana cominciò a scarseggiare (troppe persone utilizzavano magie e il piccolo mondo non riusciva a produrre abbastanza mana per compensare), gli Antichi arrivarono addirittura ad aprire una Fenditura Dimensionale che li collegasse ad un altro mondo, così da avere una scorta di mana sempre fresco da utilizzare contro i loro nemici. Dopo settimane di combattimenti, gli Antichi riuscirono finalmente a fare irruzione nella Cittadella dei Tolgath, massacrando i planeswalker rivali e distruggendo tutti gli incantesimi che avevano creato. L’unica a sfuggire al massacro fu Ravi, una giovane planeswalker appartenente ai Tolgath che utilizzava il mana verde (probabilmente un’animista dello stesso tipo di Nissa Revane), la quale aveva passato le ultime settimane lontana dalla Cittadella per sbrigare alcune faccende. Per tre giorni Ravi si nascose dagli Antichi all’interno delle mura della Cittadella, e per tre giorni venne logorata da un dubbio: utilizzare l’arma finale che il suo maestro le aveva donato per far fronte alla minaccia, o evitare di compiere un atto così crudele nei confronti della terra stessa? Il quarto giorno, infine, Ravi prese una decisione e si recò di fronte ad una guglia di basalto, prese in mano una piccola campanella posata ai piedi della guglia, e la suonò, salvo poi correre a nascondersi in un rifugio sotto la guglia che l’avrebbe protetta dagli effetti della magia contenuta nella campanella.

Non appena Ravi si chiuse nella sua “bara”, la campanella (che gli storici chiameranno poi Campanello dell’Apocalisse) si attivò e distrusse tute le leylines del piano, uccidendo in men che non si dica tutte le creature e i planeswalker che ancora erano collegate ad esse e trasformando per sempre Ulgrotha in un mondo prevalentemente morto e assetato di mana, così assetato da assorbirlo dai suoi stessi abitanti. L’unica eccezione fu il terreno attorno alla Grande Fenditura, la quale continuò ad assorbire mana dal mondo dall’altra parte e a riversarlo su Ulgrotha, permettendo a quel territorio di prosperare e continuare ad essere estremamente ricco di mana. Gli effetti della suonata del Campanello dell’Apocalisse si sentirono anche su altri mondi, in particolare Kamigawa e Dominaria, indebolendo le barriere tra i due piani (e trasformando quindi la Fenditura dei Cancelli dell’Artiglio del continente di Madara in un vero e proprio portale) e tra i due sottomondi di Kamigawa (mondo spirituale e mondo terreno), piantando così le basi per la successiva Guerra dei Kami e per la crescita della dinastia Umezawa.

Ravi, tuttavia, pagò in pieno il suo gesto: una settimana dopo essere entrata nel “bozzolo”, Ravi scoprì di non poterne più uscire, poiché senza le leylines la sua magia non poteva funzionare e il suo maestro non le aveva mai rivelato come fare ad uscire, probabilmente per evitare di dare un potere come quello offerto dal Campanello ad un planeswalker (che poteva essere lui stesso, se fosse sopravvissuto, o chiunque altro). Intrappolata in un bozzolo di pietra, incapace di morire, con la sua connessione alla terra strappata dalla distruzione delle leylines, e senza la possibilità di passare il tempo ricostruendo mentalmente ogni singolo territorio del suo mondo (come farà Nahiri, la Litomante per un millennio all’interno dell’Helvault) Ravi cominciò ad impazzire e a rimpiangere la propria scelta.

Nel corso dei due secoli successivi alla Grande Guerra e alla Grande Distruzione, l’ecosistema di Ulgrotha si adattò alla terribile condizione del suo mondo, e addirittura sorsero nuove civiltà attorno alla Fenditura e nel resto di Ulgrotha, delle quali ricordiamo: la città stato di New Freedom, fondata da un gruppo di nani provenienti dal mondo dall’altra parte della Fenditura e che partirono poi alla conquista del resto del mondo; la piccola comunità umana fondata attorno all’Abbazia di Aysen; la nazione dei minotauri di Rocca di Koskun; la Comunità di An-Havva, un villaggio di mercanti situato nelle vicinanze della Fenditura e quindi irrorato dal suo mana; e infine l’Isola Fluttuante, l’unico luogo di Ulgrotha in cui il mana non veniva assorbito dal terreno e sul quale venne fondata, nel 3910 A.R., la Scuola degli Stregoni. Tuttavia, i problemi per Ulgrotha non erano ancora finiti. Nel 3750 A.R., infatti, un duello tra planeswalker portò sul piano un vampiro che avrebbe cambiato le sorti di New Freedom per sempre: il Barone Sengir. Non sappiamo quale fosse il piano d’origine del Barone (alcuni storici fanno risalire l’origine dei Sengir a Dominaria, ma è pur vero che all’epoca dell’uscita di queste storie Dominaria, Phyrexia e Rabiah erano gli unici altri piani conosciuti, quindi oggi la verità -ufficiale- è ancora sconosciuta e l’unico fatto certo è che non può provenire da Zendikar né da Innistrad), ma sappiamo che quando venne portato su Ulgrotha era già stato evocato su numerosi altri mondi, e pur non essendo un planeswalker, aveva potuto viaggiare a lungo nel Multiverso grazie ad essi. Alla ricerca di sangue di cui nutrirsi, il Barone si imbatté in New Freedom, la città dei nani, e nel giro di poco tempo la conquistò, massacrando i nani e trasformando i sopravvissuti in vampiri sottomessi alla sua volontà.

sengir alpha

Tra questi ultimi c’era anche la bella Irini, la figlia del re di New Freedom e quindi principessa della città-stato, la quale, dopo essere stata trasformata in vampira dal Barone, venne corrotta trasformata in una seguace fedele, diventando la figlia adottiva di Sengir. Una volta consolidato il suo potere sulla città, ora rinominata Dark Barony, il Barone cominciò ad esplorare i suoi domini, scoprendo non solo la Fenditura di Ulgrotha, ma anche la prigione di Ravi, sua vecchia amica e alleata. Dopo aver liberato Ravi, ormai completamente cambiata dopo la traumatica prigionia, Sengir la convertì alla sua causa, incanalando la sua follia nello studio del mana nero e dandole il nome di Nonna Sengir. Nonostante lo studio del mana nero e la scomparsa delle sue connessioni con le leylines del piano, Ravi continuò ad essere una maestra nel campo della magia verde, tuttavia i suoi scopi divennero decisamente più cupi, sadici ed egoistici di quelli che l’avevano portata a suonare il Campanello, artefatto che, dopo la sua liberazione, Ravi tenne sempre vicino (anche se alcune teorie vedrebbero Nonna Sengir donare il Campanello ad un nano consigliandogli di non farlo mai suonare). Mentre Ravi e Irini si godevano i privilegi dell’appartenere alla famiglia Sengir, il Barone cominciò a studiare la Fenditura e a formare un esercito con cui attaccare il piano che si trovava dall’altra parte. Tutti i suoi tentativi di riportare su Ulgrotha le creature che attraversavano la Fenditura si rivelarono inutili (anche perché, come sappiamo, ciò che entra in una Fenditura Dimensionale viene trasportato in un Multiverso alternativo e in un periodo storico differente da quello in cui si è entrati), perciò, dopo cinquant’anni, Sengir e sua “figlia” Irini si abbandonarono ad un lungo sonno, convinti anche dall’incontro con due potenti planeswalker: Feroz e Serra, la creatrice del Reame che aveva soccorso Urza e combattuto i phyrexiani al suo fianco.

Era il 3800 A.R. I due planeswalker si conobbero durante un viaggio di Feroz intorno a Rocca di Koskun e ad avvicinarli fu la comune idea che evocare creature da altri mondi a combattere e morire per loro fosse sbagliato. Per diversi decenni i due planeswalker vissero sereni, combattendo di tanto in tanto le truppe che il Barone, risvegliato dal suo sonno solo pochi anni dopo il 3800 da un gruppo di profanatori di tombe, spediva contro la città-stato di Onella, fino al giorno in cui Sandruu, un minotauro planeswalker di Ulgrotha grande amico di Feroz, non venne in contatto con Kristina dei Boschi. Il minotauro si innamorò della antica planeswalker che un tempo era stata amante di Taysir di Rabiah, ma il destino si frappose tra loro. Nel 3910 A.R., il planeswalker Ravidel, all’epoca tornato ad essere allievo di Taysir, scoprì la relazione tra il minotauro e Kristina e ne parlò al suo maestro, convincendolo a combattere Sandruu (ricorderete che Ravidel faceva tutto quanto era in suo potere per rovinare la vita ai planeswalker presenti al summit di Null Moon) e a bandirlo su un piano sconosciuto come aveva fatto con Leshrac solo qualche secolo prima. Taysir, pazzo di gelosia, seguì Sandruu fino su Ulgrotha, dove, di fronte a Feroz e all’intera tribù del minotauro, bandì il rivale in amore, mandando Feroz su tutte le furie e portandolo ad attaccare Taysir. Il planeswalker di Rabiah si difese massacrando decine di minotauri e distruggendo le grotte ove essi abitavano, ma questo non fece altro che provocare le ire dell’avversario, portandolo a piantargli un coltello nel piano. Il corpo di Taysir venne reclamato dai minotauri sopravvissuti, ma la sua coscienza sopravvisse, e il planeswalker poté tornare a viaggiare solo pochi decenni dopo.

Passò altro tempo, Feroz e Serra si sposarono e smisero di viaggiare nel Multiverso per difendere Ulgrotha e studiare le sue contraddizioni (con particolare attenzione alla differenza tra le lande desolate e i territori vicini alla Dark Barony). I due riuscirono a scoprire parte di ciò che Ravi aveva fatto con il Campanello, e anche che, qualunque cosa producesse tutto quel mana nelle Homelands, era situata nei sotterranei del Castello di Sengir, inaccessibili da chiunque ad eccezione del Barone e dei suoi alleati, motivo che spinse i due planeswalker a ritirarsi su un’isola in mezzo all’oceano, un luogo privo di mana ma che venne reso florido dalle magie di Serra. Fu lì che i due amanti portarono a termine il loro obbiettivo ultimo: creare un incantesimo che potesse impedire ai planeswalker di raggiungere Ulgrotha e di evocare le sue creature su altri mondi.

Il Bando di Feroz venne attivato in un giorno del 3910 A.R. e da quel momento fino al 4130, Ulgrotha scomparve dal Multiverso in maniera simile a quanto era accaduto, millenni prima, ai piani del Frammento dei Dodici Mondi ma con una importante differenza: Ulgrotha non poteva più essere raggiunta da altri planeswalker, tuttavia quelli già presenti sul piano al momento dell’attivazione del Bando potevano spostarsi a piacimento al di fuori di esso (e, nel caso di Serra e Feroz, fare avanti ed indietro da Ulgrotha a qualunque altro mondo).

La storia dei due amanti planeswalker si concluderà in modo tragico nel 4110 A.R., quando Feroz morirà durante lo studio di un elementale di fuoco intrappolato in un cristallo e Serra, distrutta del dolore, sceglierà di non proteggersi dall’attacco di un planeswalker, così da poter riabbracciare il suo amato nella morte. Intorno alla tomba di Serra venne costruito un santuario ancora oggi visitabile e perfino il Barone Sengir portò i suoi omaggi alla tomba della planeswalker.

Ma torniamo al Barone Sengir. Dopo essere stato risvegliato dal suo sonno assieme ad Irini, il Barone decise di lasciar perdere lo studio della Fenditura e di concentrarsi invece sulla conquista di tutte le Homelands, partendo dall’impero di Aysen, la città-stato fondata da Serra qualche tempo prima che si era espansa fino a generare una nuova città: Onella. Gli attacchi dei vampiri ad Onella si dimostrarono insufficienti per conquistare la città, ma anziché portare il popolo a temerli ogni giorno di più, i frequenti attacchi non fecero altro che unire i cittadini per combattere il nemico comune. Una volta compresa questa realtà, Sengir decise di cambiare strategia: avrebbe smesso di attaccare la città e si sarebbe concentrato nel portare zizzania tra i suoi cittadini. Quando Serra scomparve da Aysen per ritirarsi a vivere con Feroz, il popolo si trovò privato di una guida e cominciò a dividersi in più fedi. Nacquero così gli Spiritisti, un culto di persone che affermava di non venerare più Serra e di poter entrare in contatto con gli spiriti dei morti e di poter dominare le forze delle tenebre, e gli Inquisitori di Serra, uomini appartenenti al culto della dea-planeswalker che non vedevano di buon occhio gli Spiritisti e che, in nome della fede, cominciarono a perseguitare questo gruppo di cultisti accusandoli di praticare magia nera e occulta. La verità era che nessuno spiritista aveva mai evocato creature diverse da uno spiritello, ma era anche vero che il Barone Sengir, tramite Ravi, procurava loro decine di tomi proibiti dall’Inquisizione. Mentre i Sengir erano impegnati a portare Onella sull’orlo della guerra civile e al tempo stesso continuavano a generare un esercito sufficientemente vasto da poter conquistare le Homelands, altre persone facevano il loro ingresso sulla scena politica del piano.

ishan shade japTra queste vanno ricordate: Chandler, un abile ladro di artefatti che si arricchiva vendendoli (a sua insaputa) al Barone; Eron l’Implacabile, un uomo che, dopo aver rubato un libro di magia oscura dai Sengir per un mago della Scuola degli Stregoni, Eron venne ricompensato per l’ottimo lavoro svolto con il dono dell’immortalità, e divenne il re dei goblin di Rocca Koskun; Salice, Regina dell’Autunno e la Figlia dell’Autunno, due rappresentazioni dell’avatar della foresta vicino ad An-Havva, il Great Woods, che si manifestò in forma fisica dopo che alcune delle energie della Fenditura rimasero intrappolate su Ulgrotha dal Bando di Feroz e che, dopo vent’anni dalla morte di Feroz, era costretta a scegliere se ripristinare l’ecosistema originale di Ulgrotha distrutto da Ravi (rischiando però di sterminare ogni creatura senziente) o se invece vedere il mondo scivolare nel caos della guerra di conquista del Barone Sengir; Reveka, Maga Sapiente, una donna nanica divenuta la nuova “comandante” della Scuola degli Stregoni ed intenzionata a impedire al mondo di cadere nel caos della guerra o nelle grinfie del Barone; Veldrane di Sengir, uno dei servitori più fedeli della famiglia del Barone nonché uno dei migliori assassini al suo servizio, incaricato di uccidere persone che il suo padrone possa trasformare in zombie per far cresce il suo esercito e di spiare i cittadini di Onella; ed infine Ihsan, un paladino di Serra proveniente da Aysen che nel 4090 A.R. tradì il suo popolo sottomettendosi al Barone in cambio dell’immortalità, ma che, invece, venne ingannato, ucciso e trasformato in uno Spettro (Spettro di Ihsan) la cui essenza sarebbe per sempre rimasta legata ad un anello posseduto da Irini e che avrebbe servito per l’eternità la famiglia Sengir.

Nel 4130 A.R. il Bando di Feroz è collassato, anche a causa dell’effetto della Fenditura di Ulgrotha, e in quello stesso anno il Barone Sengir è uscito dal Castello alla guida di un immenso esercito diretto chissà dove. Da allora nessuno ha mai più visto il Barone o i suoi “famigliari” e il destino di Ulgrotha è a tutt’oggi sconosciuto. È probabile che, in seguito alla Seconda Venuta di Karona su Dominaria, la Fenditura di Ulgrotha abbia cominciato ad assorbire il mana del piano come tutte le sue compagne sparse nel Multiverso, e che si sia chiusa successivamente con la Riparazione. Quali conseguenze abbia portato questo evento sul piano e quale sia la condizione politica di Ulgrotha oggi, nel 4606 A.R., è oggetto di numerose teorie, studi e speculazioni.


Per riassumere:

  • 3510 A.R.: si svolgono le battaglie della Grande Guerra tra Tolgath ed Antichi. La seconda fazione vince la guerra, ma una Tolgath sopravvissuta vendica i suoi compagni attivando un artefatto che cambierà per sempre le sorti di Ulgrotha. La planeswalker si chiama Ravi e passerà i successivi due secoli rinchiusa nella prigione che l’ha salvata dalla distruzione all’esterno. Si forma la Fenditura di Ulgrotha.
  • 3510 A.R.–> 3750 A.R.: il mondo si divide tra le Terre Desolate di Ulgrotha e le Homelands, luoghi dove il mana scorre ancora grazie al potere della Fenditura. In questo periodo la planeswalker Serra arriva su Ulgrotha e fonda una città chiamata Aysen, assumendo il ruolo di divinità e guida per gli umani del luogo.
  • 3750 A.R.: alcuni nani provenienti dall’interno della Fenditura colonizzano le Homelands. Viene fondata New Freedom. Il Barone Sengir viene evocato su Ulgrotha e trasforma New Freedom in Dark Barony, uccidendo centinaia di nani e adottando la figlia del re, Irini, che diventa una vampira. In questo stesso anno il Barone scopre la Fenditura e la prigione di Ravi, liberando quest’ultima e dandole una posizione di rilievo all’intero della Dark Barony. Ravi diventa Nonna Sengir.
  • 3770 A.R.: alcuni nani sopravvissuti alla Caduta di New Freedom scoprono l’Isola Fluttuante e vi si insediano.
  • 3800 A.R.: Feroz, un planeswalker che usa il mana blu e bianco ed è contrario all’evocazione di creature da parte dei planeswalker, arriva su Ulgrotha per la prima volta. Nello stesso anno il planeswalker incontra il minotauro Sandruu e Serra, della quale diventerà dapprima amico, poi amante ed infine marito. Il Barone e Irini si addormentano per qualche anno, ma verranno risvegliati dopo poco. In seguito al brusco risveglio, il Barone intensifica la sua campagna per la conquista del mondo attaccando la città di Onella, facente parte del dominio di Aysen.
  • 3810 A.R.–> 3910 A.R.: la scintilla di Sandruu si accende, e durante uno dei suoi viaggi incontra Kristina dei Boschi, con la quale intraprende una relazione amorosa. Scoperto da Taysir, a sua volta avvertito dall'”amico” Ravidel, Sandruu verrà bandito su un piano sconosciuto.
  • 3910 A.R.: Dopo che Sandruu viene bandito, Feroz combatte e uccide (o così crede) Taysir per vendicare l’amico. In quello stesso anno Feroz fonda la scuola degli Stregoni sull’Isola Fluttuante, Serra abbandona Aysen. Serra e Feroz creano il Bando di Feroz. Ulgrotha non potrà più essere raggiunta da altri planeswalker per tre secoli e le sue creature non potranno essere evocate su altri mondi.
  • 3950 A.R.: Eron l’Implacabile viene incaricato di derubare Nonna Sengir di un libro di magia nera. La missione ha successo, Eron viene premiato con l’immortalità e diviene re dei goblin pur essendo un umano.
  • ???? A.R.–> 4090 A.R.: Onella è continuamente attaccata dalle truppe del Barone, intenzionato a riempire di paura la popolazione per poi conquistarla più facilmente.
  • 4090 A.R.: Il Barone riceve la visita di Ihsan, un paladino di Serra proveniente da Onella alla ricerca dell’immortalità. In cambio, è disposto ad offrire al Barone informazioni su Onella, la più importante delle quali è l’effetto che i costanti attacchi vampirici hanno sul piano: il popolo non è terrorizzato, ma anzi trae coraggio dall’unirsi contro un nemico comune. Il Barone “premia” Ihsan trasformandolo in uno spettro al suo servizio e affidandolo ad Irini, poi fa cessare gli attacchi a Onella.
  • 4090 A.R. –> 4130 A.R.: il mondo di Ulgrotha si mantiene relativamente stabile e in precario equilibrio. Gli Spiritisti e gli Inquisitori di Onella stanno portando la città sull’orlo della guerra civile, le rotte mercantili sono stabili e il Barone ha diminuito l’intensità dei suoi attacchi. Salice, Regina dell’Autunno, ha delle visioni del futuro: a seconda delle scelte che compirà, Salice porterà a rinascere l’ecosistema di Ulgrotha uccidendo però i suoi abitanti, farà scoppiare la guerra aperta tra il Barone e l’ormai debole Onella, oppure non potrà impedire al Barone di conquistare il mondo.
  • 4110 A.R.: Feroz muore e poco tempo dopo sarà seguito da Serra.
  • 4130 A.R.: Con il collasso del Bando di Feroz, il precario equilibrio di Ulgrotha minaccia di rompersi.
  • 4306 A.R.: Seconda Venuta di Karona su Dominaria. Le Fenditure Dimensionali del Multiverso cominciano ad assorbire mana dai piani.
  • 4506 A.R.: La Riparazione chiude tutte le Fenditure Dimensionali e salva il Multiverso dal collasso. Il potere dei planeswalker viene ridimensionato. È l’inizio di una nuova era della magia.
  • 4606 A.R.: il planeswalker Dovin Baan si reca su Ravnica per chiedere al gruppo di planeswalker noto come “Guardiani” di difendere la Fiera degli Inventori di Ghirapur dai Rinnegati.


Fonti

  • Homelands” (Origini) fumetto pubblicato anche in Italia
  • The Duelist Magazine #7” del Giugno 1995 (inedito in Italia). Il contenuto di quell’articolo è stato poi pubblicato anche sul sito wizards con titolo “HOMELANDS: THE MAKING OF A MAGIC EXPANSION” il 22/08/2011
  • Backstory for Magic the Gathering: Homelands“, documento apocrifo di Scott Hungerford and Kyle Namvar circolato su diversi siti web (nel mio particolare caso, ho scelto la versione trovata su “no goblins allowed” con il titolo di “Planeswalker’s Guide to Ulgrotha [Apocrypha][Homelands]”).
  • The Secrets of Magic” di Robert J. King (2002), capitolo 2: “A Song for Pack Rats”

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Nelle puntate precedenti:

 

8 Comments

  1. Filippo

    Come al solito tanto di cappello 😮 Graditissima questa puntata di lunedì 😀

    Domanda: Come mai hai citato Dovin Baan? Solo per far capire a noi lettori a quanta distanza siamo dalla storia attuale?
    Altra domanda: se, mettiamo caso, in Amonketh si scoprissero cose su Bolas che cambiano totalmente la cognizione della storia già narrata, cosa faresti? (questa è più di curiosità ammetto :P)

  2. MarcoPosticcio

    Puoi darci qualche consiglio su come e dove trovare il fumetto Homelands in italiano?

  3. Francesco

    [quote name=”Fillo94″]Come al solito tanto di cappello 😮 Graditissima questa puntata di lunedì 😀

    Domanda: Come mai hai citato Dovin Baan? Solo per far capire a noi lettori a quanta distanza siamo dalla storia attuale?
    Altra domanda: se, mettiamo caso, in Amonketh si scoprissero cose su Bolas che cambiano totalmente la cognizione della storia già narrata, cosa faresti? (questa è più di curiosità ammetto :P)[/quote]
    Si, ho citato dovin Baan perché nell’ultima frase avevo scritto “oggi, nel 4606”, quindi volevo contestualizzare. Per il resto, Kaladesh e la sua storia non c’entrano davvero nulla con Ulgrotha (a meno che i nani usciti dalla Fenditura non fossero abitanti di Ghirapur annoiati dall’assenza di Fiere degli Inventori XD)
    Se Amonketh cambierà la storia finora narrata cercherò di modificare gli articoli, magari con un commento (qualora non fosse possibile agire sull’articolo in sé) o con una copia dell’articolo aggiornata con le nuove informazioni.
    Questo, ovviamente, se non riscriveranno migliaia di anni di storia. Se così sarà, il suicidio appare un’alternativa più umana rispetto al dover riscrivere tutti gli articoli XD

  4. Francesco

    [quote name=”MarcoPosticcio”]Puoi darci qualche consiglio su come e dove trovare il fumetto Homelands in italiano?[/quote]
    In Italiano è probabilmente molto difficile da recuperare, ma tempo fa trovai da un venditore su facebook i fumetti sul Summit di Null Moon, quindi forse c’è una speranza. Non ricordo il nome, ma sono abbastanza sicuro che il modo più semplice di ritrovarlo sia chiedere all’interno di siti (o gruppi facebook) di compravendita se qualcuno ha da dar via un fumetto. Ti consiglierei anche le fiere del fumetto, ma dato che all’ultimo romics i fumetti di mtg che ho trovato erano in inglese, non so quanto sia valido questo consiglio.
    Se mastichi un po’ l’inglese, puoi cercare su google “homelands comic” (o qualcosa del genere, magari su google immagini) e in questo caso so per certo che esiste un sito che ha scannerizzato tutte le tavole del fumetto in lingua originale.

  5. Tomaso

    Ammazza che casino!
    Però allo stesso tempo questo spiega perchè non si è mai più visto nulla del mondo Homelands: sono dispersi da secoli.
    Chissà, magari un giorno la Wizard si ricorderà del buon Sengir…

  6. Filippo

    Capisco :O
    Altra domanda: in questi giorni mi sto divertendo a girovagare in internet leggendo le storie di vari planeswalker e non ho potuto fare a meno di notare il casino che la wizard ha compiuto con Origins, in specifico con Gideon, la cui storia è stata parecchio modificata. Quando arriverai in quegli anni, come gestirai la cosa? Seguirai le teorie “vecchie”, quelle “nuove” o entrambe?

  7. Francesco

    [quote name=”Fillo94″]Capisco :O
    Altra domanda: in questi giorni mi sto divertendo a girovagare in internet leggendo le storie di vari planeswalker e non ho potuto fare a meno di notare il casino che la wizard ha compiuto con Origins, in specifico con Gideon, la cui storia è stata parecchio modificata. Quando arriverai in quegli anni, come gestirai la cosa? Seguirai le teorie “vecchie”, quelle “nuove” o entrambe?[/quote]
    Mi baserò sulla revisione di Origins, perché le “vecchie versioni” della storia non hanno alcun senso di essere rispolverate se i personaggi sono cambiati (ad esempio la storia di Chandra su Kaladesh ha senso solamente se prendiamo in considerazione la storia che aveva in Origins, altrimenti dovremmo rifarci alla vecchia versione in cui la piromante aveva due sorelle, viveva in un villaggio di campagna e nessun membro della sua famiglia è sopravvissuto all’incendio)
    Laddove sarà possibile integrerò le due “versioni” (ad esempio nella storia di Nissa scriverò che per un periodo è stata la nazi-elfa pre-origins, ma anche che il suo viaggio su Lorwyn -presente in entrambe le versioni- è durato poche ore, e non diversi giorni come narrava la vecchia versione della storia) ma in generale continuerò a seguire gli “aggiornamenti della wizards”, per cui, se all’improvviso se ne usciranno che Jace è il figlio di Liliana e Tezzeret (tanto per dire un’assurdità) io scriverò nell’articolo su Jace che il Patto delle Assenze Vivente è figlio di Liliana e Tezzeret, anche se reputerò la nuova versione della storia una cretinata senza capo né coda (come è successo per alcune particolarità della storia di ORI, BFZ e SOI)

  8. Francesco

    Qui, sul finale, c’è un “errore” nella timeline: la storia di Kaladesh è ambientata sessant’anni dopo la Riparazione, non cento. Purtroppo la Wizards ha confermato la cosa solo a maggio 2017, durante i podcast tra Amonkhet ed Era della Rovina, diversi mesi dopo la pubblicazione di questo articolo. La data esatta è 4566, e non 4606.

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