Ben ritrovati amici pauperisti!!! Dopo un bel periodo di silenzio (di cui chiedo perdono) è per me e per noi arrivato il momento di tornare in bomba a parlare di un formato sempre più diffuso e popolare nel mondo di Magic: the Gathering! Eh? Chi ha detto MODERN? Sto chiaramente parlando del pauper, il formato del popolo, il formato che accomuna tutti i borghi del regno di magic e per questo ignorato e talvolta malvisto dalla regina Wizzy.
Ci eravamo lasciati con l’analisi delle comuni di Battle for Zendikar (Oath of the Gatewatch aveva talmente poche giocabili che non è valsa la pena toccarlo). Un’edizione alquanto innovativa, non c’è che dire, tra tutte le new entry, devoid era sembrata la più interessante. Ma ora sono passati mesi e il popolo ha bisogno di delucidazioni, di sapere quali carte uscite nella recente Shadows over Innistrad siano o meno giocabili.
E, concedetemelo, questa edizione presenta forse la maggior quantità di common contructed-playble da anni a questa parte. Carte per arricchire archetipi, solidificarli o persino CREARLI DA ZERO! Ecco a voi, affezionati barboni [-cit] l’analisi delle migliori 10 carte di un’espansione che, sia in limited che in contructed, ha ricevuto diversi elogi da parte di pro ed amatori!
Questa è la griglia della valutazione, semplice e lineare:
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5: Andrò in giro disperato per le release ad elemosinare questa carta inginocchiandomi a pregare anche davanti a chiunque. Se poi l’avesse foil… bhe diciamo che non sto a dirvi fin dove mi spingerei per averla! (Es. Treasure Cruise)
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4: Carta di cui vorrei ottenere il prima possibile un playset. Anche due. Anche tre. Anche… bhe, ci siamo capiti! A ME LA PALTAZZA!!! (Es. Ponder, Preordain, Lightning bolt)
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3: Ottima playble per il mio tier preferito. Se la trovo la prendo di sicuro, almeno un 4x per sicurezza. (Es. Journey to Nowhere)
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2: Questa carta odora di archetipo nuovo o da aggiunta ad uno esistente. Non riesco bene a percepire dove possa essere giocata o al posto di cosa possa entrare, ma so per certo che ha del potenziale. A me un playset buon uomo! (Gray Merchant of Asphodel)
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1: Non mi convince al 100%, potrebbe essere buona ma proprio non vedo dove possa essere giocata o l’archetipo in questione è talmente stretto che difficilmente troverà slot per questa. Nel dubbio comunque la prenderei potrebbe trovare spazio in una delle mie folli idee! (Es. Sprout swarm, Capsize)
Ovviamente gli esempi sopracitati saranno più OP delle carte qua sotto, ma è per farvi un’idea! BUONA LETTURA!!!
BIANCO
E’ un colore neutro, adattabile a diversi archetipi, che qui ci regala un paio spunti interessanti:
Epurazione Angelica: voto: 3
Era diverso tempo che una rimozione così universale non veniva stampata common (lo è mai stata?). Un mezzo Vindicate effect con un drawback che in non pochi casi può rivelarsi un bonus [vedi Kuldotha Jeskai e Mardu], ma utile anche in midrange come Selesnya e Mono W tokens, o White Weenie con i suoi Loyal cathar e Doomed traveler, e certe volte persino in liste secondarie come UW Blade e Rhystic Tron! Se devo proprio trovarci una pecca, velocità sorcery a parte, è l’impossibilità di rimuovere le terre, che la rende meno utile contro un Tier come Tron.
Guida Eterea: voto: 2
Ottimo enabler per archetipi tokens a base bianca (Mono White Tokens, Selesnya o Boros Tokens e Jeskai Watch Rites). Il terzo steroide di massa che si va ad aggiungere alle già consolidate Guardians’ Pledge e Kytheon’s Tactics, con il vantaggio non trascurabile di avere un costo veramente poco specifico, soprattutto per i mazzi multicolore.
BLU
Colore da molti considerato come “il più forte di magic”, tiene anch’esso due spunti ottimi:
Ali Spettrali: voto: 1
Il piatto che prepara lo chef è decisamente gustoso: incremento del P/T al forno con contorno di abilità evasiva fritta. Inoltre questa carta presenta un leggera spezia che solo alcuni palati possono cogliere: la possibilità di riprendere in mano il pezzo per salvarselo dalle rimozioni, con un costo il più delle volte volgibile a proprio vantaggio. Ritorno di UG Madness, splash per GW Auree o chiusura/motore per blink-bounce?
Pezzi dell’Enigma: voto: 4
Carta semplicemente FE-NO-ME-NA-LE! Ad un costo relativamente ridotto e poco specifico ci permette di fare un +1 di purissima qualità, una Divination dopata fino al midollo! Inoltre le carte scartate andranno direttamente in cimitero, sempre a disposizione di quella Grim harvest o di quel Mnemonic wall sapientemente giocati! Da non sottovalutare in Turbo Erasure, in quanto la possibilità di tenere doppia fog mandando al cimitero Moment’s peace può farci uscire da situazioni disperate. Vero è che non le pesca e non fa triggherare Jace’s erasure ma, voglio dire, sarebbe un’ancestral di qualità carte garantita! La mia carta preferita di tutta l’edizione!
Skaab del Cimitero Marino: voto: 5
Ottima carta, poco da dire, eccellente bloccante in early, poco intesivo e in più zombie. Ahahahahah! Ci siete cascati come banane. Questa carta è semplicemente ingiocabile!
NERO
Un colore che spesso riserva soprese, ma le sue carte forti fanno sempre più o meno la stessa cosa!
Determinazione Spietata: voto: 2
Il primo pensiero che è venuto in mente a chiunque si intenda del formato è “WOW! Un motore instant per Jund loam!”. La velocità instant lo rende micidiale, capace anche di far andare a vuoto le rimozioni avversarie. Ma toglietelo post side contro fate! L’unica cosa che gli manca sono le spot removal, volete regalargli pure quelle???
Ricettacolo della Malignità: voto: 1
Monoblack Devotion potrebbe voler usarla, fa devozione e all’occorrenza toglie definitivamente due carte dalla mano. Nulla di eccellente, ma fa il suo. Inoltre in un eventuale nuovo archetipo enchants potrebbe fare da staple (le carte per buildarlo in SOI non mancano). Comunque grazie ad MTGO per Hymn to tourach!
ROSSO
Colore monotono, ma efficace e veloce. Purtroppo molte ristampe, poca sostanza in termini di novità.
Colpo Duplice: voto: 2/3
Una carta strana, una carta rossa che controlla. In questo meta è semplicemente divina, tra Goblin, Stompy e Fate è tempo di far festa! Velocità instant e ottima carta in diversi side e molti main (Delver kiln?). Una carta rossa quasi da manuale!
Questo è forse il colore migliore dell’edizione. Sarà vero?
Saprofago Ammuffito: voto: 4
Da molti già battezzato “il Tarmogoyf del pauper”. Accidenti a voi player di modern! E se fossimo noi a chiamare il Tarmo “il Saprofago ammuffito del modern???”. Comunque, carta davvero spettacolare, farei la fila per averne un playset foil, perché so che lo giocherò sempre. In early uno 0/4 che disturba gli attacchi, ed in breve un pericolosissimo ¾ che sta fuori da Lightning bolt e che, nonostante tutto, è recuperabile di Unearth. Carta cuore!
Ricettacolo della Nascita: voto: 3/4
Altro fenomeno. Si parlava prima di un archetipo enchants (non so, qualcosa con Rofellos’s Gift, lignify e simili) dove questa sarebbe un vero e proprio staple: sia enabler che target. Inoltre con il sopracitato Saprofago ammuffito si trova ad avere un’ottima interazione. Da non sottovalutare anche in archetipi come abzan tortured dove, al contrario di Commune with the gods, può essere riciclato da Auramancer.
COLORLESS & LANDS
Qualcosa di rivoluzionario prima o poi tornerà!
Paesaggio distorto: voto: 2
Pensabile come landa bonus in Tron. Fixa in mid-late senza dover rinunciare al mana in early
Carte fuori per “Rating”: Vampira bramosa di sangue (avete presente il tonno che si taglia con un grissino? Ecco, questa vampira può essere tagliata con il tonno!), Skaab del cimitero marino (ci siete cascati di nuovo eh?)
Chiaramente come al solito queste sono solamente impressioni mie e dei player dei vari gruppi e della mia zona! Il vostro parere qual è?
Qual è secondo voi la top ten delle carte common in SOI? E perché? Io sono solo un pidocchioso teenager e quindi aspetto con ansia critiche costruttive e pareri di tutti voi! Alla prossima amici miei!
Il vostro pauperista di fiducia Matteo Burello!
Per epurazione angelica non è meglio, a questo punto, usare Oblivion Ring?
[quote name=”Torta di Goblin”]Per epurazione angelica non è meglio, a questo punto, usare Oblivion Ring?[/quote]
Bhe, dipende molto dal contesto e dal mazzo! Per esempio in kuldotha jeskai e in kuldotha mardu è molto meglio epurazione perchè, se ci pensi, sacrificando wellspring ti fornisce un bonus. Inoltre oblivion ring è un permanente, quindi soffre le rimozioni e i bouncer. Giocando WW contro tron mi è spesso capitato di togliere un crusher con O-ring per poi ritrovarmi un capsize o un repeal in EOT. Questo con epurazione non succede. Ciò non toglie che anche ring ha i suoi vantaggi 😉
Hai dimenticato o ti è sfuggita, nel nero, di mettere “obolo della vena”, la stregoneria con follia (a 1) che fa perdere 3 pv e tu ne guadagni 3…. una helix nera alla metà del costo. In ottica di un mazzo scarta carte non sarebbe male. Che dici? Comunque complimenti per gli articoli e la rubrica siete grandi! Continuate così!!! 🙂
[Carta]Thraben Inspector[/Carta] va a mio avviso citata per il bianco…ottima da early e non troppo malvagia in late grazie all’indizio da essa generato!
In effetti da quest’espansione si possono tirar fuori numerosi giocattoli nuovi: su cockatrice ho trovato di tutto:un gw kitty con thraben, epurazione, confront the uknown oltre alle stamples carapace forger e kor skyfisher; e un Rg Madness con neonato insolente e la vampire 4-1 madness! A mio avviso Thraben ed Epurazione possono essere un’aggiunta sfiziosa ad archetipi Kitty o White Weenie
P.s. Per ora il saprofago ammuffito non mi ispira molto, mi pare un pò troppo macchinoso, poi chissà… comunque il Tarmo del Pauper resterà sempre Carapace Forger!
Manca, per il nero, il [Carta]sanitarium skeleton[/Carta].A prima vista non sembra nulla di che, ma da quello che ricordo non esiste, in pauper, nessuna creatura in grado di fare recurrence dal cimitero in questo modo. Entra dritto nel tortured existence, e chissà che non si possa usare in qualcosa di completamente nuovo.
[quote name=”Made”]Hai dimenticato o ti è sfuggita, nel nero, di mettere “obolo della vena”, la stregoneria con follia (a 1) che fa perdere 3 pv e tu ne guadagni 3…. una helix nera alla metà del costo.[/quote]
helix targetta anche creatura
ed è istant
obolo è perdita di punti vita e non potrebbe neanche (siamo in pauper quindi il problema non si porrebbe) ridirigere i danni su un pw
Grazie dei commenti e dei vostri pareri! Allora, thraben inspector è indubbiamente un’ottima carta, è che dopo averci ragionato non riesco proprio a trovare un posto per lei in un archetipo. Cioè, tutti gli archetipi in cui potrebbe giocarsi (white weenie, tokens e kuldotha) sono estremamente stretti. E’ indubbiamente molto forte comunque.
Obolo della vena ha una pecca non indifferente: non fa danno a creatura. L’archetipo in cui potrebbe trovare gioco (madness) è un midrange e in quanto tale non può permettersi di giocare carte che non producono alcun tipo di vantaggio tangibile. Inoltre è una carta con effetto puramente aggressivo e un midrange in genere non gioca queste carte per il motivo sopracitato. C’è comunque chi la sta testando.
Skeleton è sicuramente ottimo per TE, tuttavia il fatto di essere giocabile in poche copie in un mazzo non tier mi ha spinto a lasciarlo fuori dalla top.
Per quanto riguarda saprofago, non è così macchinoso come sembra. Molto spesso un grisly salvage o una commune with the gods lo pompa già, in quanto vi sono molte carte con doppio tipo (terre artefatto, creature incantesimo e creature artefatto su tutte). E’ proprio la carta madre dell’idea di “nuovo archetipo”. In più potrebbe (quasi) essere il quinto werebear in archetipi specifici (come TE stesso). Spero di essere stato esaustivo 😉
Ghostly Wings può anche essere utilizzata per bouncare una creatura avversaria.
Insomma, è molto versatile, anche in ambiti non strettamente “potenzio la mia creatura e ci meno”.
Se usata in questo senso, acquista molti più punti secondo me, soprattutto se sfruttata in mazzi più “Tempo”, che possono gestire lo svantaggio carte creato chiudendo prima.
peccato però che [Carta]Ali Spettrali[/Carta] non è una novità di SOI ma è una ristampa 🙂
[quote name=”fabrimagic”]peccato però che Ali Spettrali non è una novità di SOI ma è una ristampa :)[/quote]
Ohhhh grazie! Non me ne ero veramente accorto! Chiedo scusa per l’errore 😉
Dato che ho sempre giocato pauper tra amici utilizzando cartacce tipo [CARTA] Egoista sprezzante [/CARTA] o porcate simili(e mi sono sempre divertito un macello sia chiaro 😀 ), da nabbo del formato vorrei porvi alcune domande:
1. Cosa dovrebbe spingere un giocatore di vecchia data a giocare pauper? Cos’ha che gli altri formati non offrono?
2. Perché mai dovrei mettermi a competere (se vogliamo usare un termine molto nerd, tryhardare) anche in pauper, togliendo completamente la componente for fun dal gioco?
magari sbaglio ma ho sempre pensato che sia proprio la componente for fun del pauper a renderlo speciale e quindi diverso dagli altri formati, quindi la terza domanda è:
3. È divertente giocare pauper “competitivo”(metto le virgolette perché che io sappia nn è un formato sanzionato dalla casa madre).
Ringrazio in anticipo per eventuali risposte 😀 .
[quote name=”Buri”]Grazie dei commenti e dei vostri pareri! Allora, thraben inspector è indubbiamente un’ottima carta, è che dopo averci ragionato non riesco proprio a trovare un posto per lei in un archetipo. Cioè, tutti gli archetipi in cui potrebbe giocarsi (white weenie, tokens e kuldotha) sono estremamente stretti. E’ indubbiamente molto forte comunque. […]
Per quanto riguarda saprofago, non è così macchinoso come sembra. Molto spesso un grisly salvage o una commune with the gods lo pompa già, in quanto vi sono molte carte con doppio tipo (terre artefatto, creature incantesimo e creature artefatto su tutte). E’ proprio la carta madre dell’idea di “nuovo archetipo”. In più potrebbe (quasi) essere il quinto werebear in archetipi specifici (come TE stesso). Spero di essere stato esaustivo ;)[/quote]
Per quanto riguarda Thraben Inspector, lo preferisco a Doomed Traveler in white weenie. Spesso la carta che pescherai sarà creatura, e se non lo è sicuramente lo sarà quella dopo (tanto indizio si sacca in eot avversaria, immagino). Poi il fatto di poter parare gli 1/x senza morire non mi pare una cosa da poco contro archetipi tipo elfi e goblin che hanno la possibilità di iniziare la race con diversi 1/1 subito.
Ti dirò: invece per quanto riguarda il saprofago trovo per lui una buona casa anche in naya kuldotha, perché ti permette di avere abbastanza velocemente artefatto+terra+stregoneria(kuldotha rebirth su terra artefatto)+instant (bolt o blast) al cimitero. Il suo compagno di merende a mio avviso resta carapace forger, perché in un naya del genere non dovrebbe essere difficile avere un artefatto al cimitero e tre in campo, no?
Cerco di rispondere a Lostanco:
1.1 La differenza rispetto a qualsiasi altro formato imho è la possibilità di buildare da soli qualcosa che possa giocarsela nel formato, ci sono grandi possibilità di buildare qualcosa di nuovo e nel contempo di competitivo o di ibridare mazzi ottenendo soddisfacendi risultati. Personalmente mi diverte un sacco deckbuildare in Pauper!
1.2 L’esistenza di archetipi (anche molto competitivi) che mi fanno ricordare lo stile di gioco di quando ho iniziato a giocare a Magic: Goblin, Stompy, Elfi, Mono Nero Life Control, W Tokens…
1.3 il ritmo delle partite, a mio avviso meno frenetico e comboso degli altri formati
2.1 Personalmente amo il competitive, inteso nello spingere un mazzo fino al suo massimo, e non trovo molto divertimento nell’usare carte subottimali o casual (tranne nei draft:D). Fatta questa premessa, ho sempre giocato a Pauper “competitive” e non casual, trovandolo(insieme al Commander) il formato che più mi diverte.
2.2 Ti linko un articolo che ho trovato molto interessante a riguardo: http://paupercompetitive.altervista.org/why-pauper-is-competitive-format/
3.1 Tantissimo per me, poi dipende dai gusti
Spero di esserti stato minimamente utile:)
[quote name=”Crila_Peoty”]Cerco di rispondere a Lostanco:
1.1 La differenza rispetto a qualsiasi altro formato imho è la possibilità di buildare da soli qualcosa che possa giocarsela nel formato, ci sono grandi possibilità di buildare qualcosa di nuovo e nel contempo di competitivo o di ibridare mazzi ottenendo soddisfacendi risultati. Personalmente mi diverte un sacco deckbuildare in Pauper!
1.2 L’esistenza di archetipi (anche molto competitivi) che mi fanno ricordare lo stile di gioco di quando ho iniziato a giocare a Magic: Goblin, Stompy, Elfi, Mono Nero Life Control, W Tokens…
1.3 il ritmo delle partite, a mio avviso meno frenetico e comboso degli altri formati
2.1 Personalmente amo il competitive, inteso nello spingere un mazzo fino al suo massimo, e non trovo molto divertimento nell’usare carte subottimali o casual (tranne nei draft:D). Fatta questa premessa, ho sempre giocato a Pauper “competitive” e non casual, trovandolo(insieme al Commander) il formato che più mi diverte.
2.2 Ti linko un articolo che ho trovato molto interessante a riguardo: http://paupercompetitive.altervista.org/why-pauper-is-competitive-format/
3.1 Tantissimo per me, poi dipende dai gusti
Spero di esserti stato minimamente utile:)[/quote]
Ti ringrazio molto delle risposte, molto utile grazie 😀 .