Ciao a tutti ragazzi! Oggi vediamo cosa bolle in pentola in Modern!
I mazzi valutati soddisfaranno i seguenti criteri:
1) 5-0 in una MTGO League, oppure piazzamento in Finale a un PPTQ o un torneo più importante;
2) Non sono considerabili “Tier” (mazzi popolari e al contempo competitivi);
3) Devono piacermi (non disperate, son di larghe vedute). Quindi non troverete nessun Shared Fate.dec e simili. Vogliamo innovazione, ma anche competitività!
L’analisi sarà incentrata principalmente sulle carte più importanti e sulla strategia di gioco da attuare. Chiaramente non mancheranno consigli strategici ed eventuali modifiche per il mazzo. Ogni settimana verrà valutato un mazzo appartenente, in ordine, ai formati Standard, Modern, Legacy, e Pauper!
Mazzo della settimana: Colorless Eldrazi Tron
Colorless Eldrazi Tron by BALLOONBRIGADE | ||
Planeswalker (1)
1 Ugin, the Spirit Dragon Creature (20) Artifact (9) |
Sorcery (1)
1 All is Dust Instant (5) Land (24) |
Sideboard: |
Ninth Place – MTGO PTQ | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
Analisi mazzo
Più o meno è cominciata così: “Tron, ti presento Eldrazi. Eldrazi, Tron”. E poi è finita come tutti sappiamo, si sono sposati e vissero felici e contenti. Le due strategie “big mana, big threats” del Modern vedono una fusione niente male in questo Eldrazi Tron. Vediamo insieme di cos’è composto:
Il mana, la parte più importante, contiene tutte e 12 le terre di Urza (Urza’s Tower, Urza’s Mine, Urza’s Power Plant) e in addizione ha Eldrazi Temple, utile per giocare prima i nostri bestioni senza dover necessariamente ricorrere allo storico trittico. Per combattere le altre strategie “big mana” e Blood Moon ha accesso a ben tre Ghost Quarter, mentre per evitare i Counter usa la classica Cavern of Soulsl. Non avendo alcun motore di vantaggio carte, utilizzerà Sea Gate Wreckage (tappabile con solo una Torre) per pescare e continuare a minacciare l’avversario con le proprie pescate. E per finire, tre Wastes sono d’obbligo per non perdere Tempo quando ci fanno Path to Exile e Ghost Quarter sulle nostre risorse principali, le terre e le creature.
Tra le magie troviamo la sempreverde Expedition Map, che ci permetterà sempre di fare un Thought-Knot Seer di terzo turno (andando a cercare di secondo turno un Eldrazi Temple) e in base a cosa abbiamo già in campo, valuteremo se prendere il pezzo mancante del trittico oppure un Tempio (se abbiamo solo un pezzo). Per “interagire” con l’avversario troviamo ben quattro copie di Chalice of the Void, necessario a causa dell’altissimo numero di mazzi che giocano magie a costo 1, mentre Dismember e Warping Wail saranno le nostre principali rimozioni: Wail aiuta anche a rampare (in end phase) e a neutralizzare magie chiave come Scapeshift. E per fare piazza pulita del campo di battaglia, All is Dust e Ugin, the Spirit Dragon: quest’ultimo fa anche da chiusura, rimozione singola, clock, e quando gli capita anche il Planeswalker. Ah, ovviamente è tutto asimmetrico, dato che giochiamo SOLO carte incolore.
Le creature invece sono il fulcro per vincere la partita, e abbiamo una sfilza di Eldrazi tale da far venir voglia di sbandire Eye of Ugin: giocabili tutti un turno prima grazie ad Eldrazi Temple. Abbiamo tessuto lodi sugli Eldrazi più giocati come Matter Reshaper (forte contro interazione), Thought-Knot Seer (forte contro tutto) e Reality Smasher (…vabbè), ma non ci siamo mai fermati a guardare “le seconde scelte”. Quelle che nessuno normalmente fa, che nessuno prova (e se lo fanno, se ne vergognano e non lo raccontano in giro):
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Conduit of Ruin: lui sarà il nostro tutore che farà costare anche meno la prossima bestiona che giocheremo, oppure ci fa giocare Spellskite gratis dalla mano. Solitamente quando siamo in Trono tutorerà…
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Ulamog, the Ceaseless Hunger: entra, si mangia due permanenti avversari e se non viene immediatamente rimosso ci offre anche una facile vittoria contro l’altro. Esiliare il mazzo nemico aiuta a dismisura perché possiamo dare un occhio a che carte utilizza, per giocarci meglio contro nelle prossime partite;
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Endbringer: l’Eldrazi più intelligente di tutti. A ogni Untap ci delizia con una utilissima abilità tra pescare, TAPpare attaccanti/bloccanti e pingare le creature piccole o direttamente l’avversario. Comodissimo con Eldrazi Temple o col trittico completo, bastano due terre per attivare qualsiasi effetto sia nel nostro turno che in quello nemico.
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E ciliegina sulla torta, abbiamo Spellskite e Batterskull: la prima è una carta oramai fondamentale in Modern, dato che ferma direttamente mazzi come Infect, Death’s Shadow e Bogles, mentre la seconda ci aiuta essendo già di suo un 4/4 con cautela e legame vitale, ed equipaggiarlo su un Eldrazi qualsiasi significa guai per l’avversario (avete mai visto un Reality Smasher con in mano uno Spaccacranio che pesta per 9 guadagnando vite e tramplando?).
La Sideboard presenta parecchie carte interessanti. Oltre agli imprescindibili Ratchet Bomb (per gestire tantissimi permanenti in un colpo solo, solitamente a costo 0, 1 e 2), All is Dust (rimozione di massa per mazzi più Fair), e Relic of Progenitus (Dredge è un serio contendente a Tier0 del formato), compaiono carte come:
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Basilisk Collar: equipaggiatelo a un Endbringer e in poco tempo farete fuori TUTTO il Board avversario. Ricorda tanto la combo Goblin Sharpshooter+Collar (non importa quante creature abbia l’avversario, tanto muoiono tutte con una manciata di trigger). Poi non che sia terribile dare il Collar a un Reality Smasher (basta assegnare 1 danno alla creatura bloccante e tutti i restanti all’avversario, grazie a Tocco Letale + Travolgere);
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Crucible of Worlds: Artefatto utilissimo sia per rimettere in campo le nostre terre che gli avversari ci bersaglieranno con Fulminator Mage e altre mestizie, che per rigiocare Ghost Quarter più e più volte contro quelle nemiche (Tron, RG Valakut). La maggior parte dei mazzi in Modern gioca 2-3 terre base, quindi slandare è un piano più che decente anche contro quelli più lenti come Jund e simili;
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Distended Mindbender: Ha Emerge, ma non ce ne può fregar di meno. Infatti riusciremo più che volentieri a pagare il suo costo totale (8), e l’effetto di doppio-scarto spezzerà le gambe ai mazzi più lenti e a quelli già azzoppati da un Thought-Knot Seer giocato due turni prima;
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Pithing Needle: Carta molto difficile da inquadrare in Modern. I mazzi contro cui può avere utilità hanno moltissimi bersagli per esso, e questa può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Giocarla proattivamente (ovvero nominando una carta non ancora in gioco) è sconsigliato, mentre reattivamente (nominare una carta già in campo) a volte può essere troppo tardi. Cionondimeno, nominare Lightning Storm è la cosa più facile da fare contro Ad Nauseam, mentre risulta più ostico scegliere tra Steel Overseer, Arcbound Ravager, Cranial Plating e le Nexi;
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Surgical Extraction: Perfetta per gestire Dredge (togliendo in risposta ai vari Trigger le creature più ostiche che tornano dal cimitero), utile contro Combo vari come RG Valakut (in cui i nostri Ghost Quarter faranno un gran lavoro per rimuovere le Valakut, Molten Pinnacle dal campo) e tutto sommato la fantasia è l’unico limite per questa carta.
Proposte di miglioramento
Il mazzo praticamente gioca da solo, ci son davvero poche interazioni e sinergie degne di nota (a parte fare il trittico, mi raccomando). Chalice of the Void e il suo uso son già stati descritti nell’Unknown Modern su Boros Control della scorsa stagione. Dateci un occhio!
Per migliorare questo mazzo abbiamo sostanzialmente due strade: la prima è rimanere sul comparto Tron e aggiungere un po’ più di End-Game.
Quindi fare qualcosa come
-1 All is Dust
+1 Ugin, the Spirit Dragon
può essere una buona idea. Alla fine fanno la stessa cosa, e Ugin riesce a tenere sotto pressione l’altro anche post-wratta. Inoltre giocare Basilisk Collar già di Main dà un sacco di vantaggio contro Match-Up come Burn e quelli a base creatura. Quindi, a discapito di un Dismember, inserirei il Collare. Solitamente contro questi mazzi un Chalice of the Void a 1 aiuta abbastanza da rendere superfluo l’equipaggiamento, ma nel caso in cui non si veda il pezzo di Lock, quest’ultimo farà un egregio lavoro al suo posto. E’ un po’ come quando si giocano sia Engineered Explosives eStony Silence contro Affinity: basta vedere uno dei due per portare a casa la partita, quindi la asinergia è trascurabile.
L’altra strada invece è quella del vecchio Eldrazi che si era visto al Pro Tour – Oath of the Gatewatch. Qui occorre fare un completo revamp del mazzo, aggiungendo al posto delle terre di Tron delle Urborg, Tomb of Yawgmoth, Blinkmoth Nexus, Mutavault e Gemstone Caverns.
Pascal Maynard ci ha scritto un articolo su ChannelFireball recentemente, e per aggiungere consistenza gioca anche Serum Powder: questa carta ci permetterà di mulligare più aggressivamente per trovare i nostri pezzi “chiave” (Eldrazi Temple assume molta più importanza) e nel caso in cui l’altro giochi Blood Moon, l’artefatto ci darà il mana incolore che ci serve per giocare le nostre bestie.
Oltre alle terre, si vedrà il reinserimento di Eldrazi Mimic nel mazzo e Simian Spirit Guide, che daranno il Boost necessario per giocare alla stessa velocità degli Aggro: meno creature, ma più grosse e di conseguenza più danni. Non mancheranno ovviamente i Chalice of the Void, Dismember (che saranno meno dolorosi grazie a Urborg) e i Warping Wail.
Conclusione
Sperando di avervi incuriosito con questo mazzo “pazzo” e con la versione più aggressiva di Eldrazi Colorless, mi auguro che qualcuno lo prenderà in mano e ci farà qualche torneo. Il divertimento è assicurato, è sempre bello lanciare bestioni ingestibili contro l’avversario e vedere quanto dovrà sudare per sopravvivere a Chalice of the Void, Reality Smasher, e Ugin, the Spirit Dragon!
Alla prossima settimana, con un Unknown Legacy!
Adrian “Legolax” Barbieri
Piccolo refuso, tutte le terre di Urza sia nella lista che nell’articolo terminano con una “l” e rompono quindi il link all’immagine!
Bello, ma a me non convince. Al contrario degli altri tron, ha soltanto le mappe per completare il trio, non si hanno nè sfere nè reliquia per pescare. Bisogna trovare un modo per risolvere questo problema per essere competitivi.
[quote name=”MattMarked”]Piccolo refuso, tutte le terre di Urza sia nella lista che nell’articolo terminano con una “l” e rompono quindi il link all’immagine![/quote]
Grazie, sistemato!
[quote name=”Feibio”]Bello, ma a me non convince. Al contrario degli altri tron, ha soltanto le mappe per completare il trio, non si hanno nè sfere nè reliquia per pescare. Bisogna trovare un modo per risolvere questo problema per essere competitivi.[/quote]
ma non ha bisogno di chiuderlo velocemente come rg. anche mono u tron usa solo le mappe. qui ci sono anche i templi che fanno due mana per qualsiasi cosa praticamente, e in più se di terzo non fai i sette mana per karn ma “solo” 4 per TKS, poco male. insomma, non hai la necessità di fare trono velocemente, qui puoi anche fare bestie scurvando normalmente. tanto rashaper, tks e smasher di fila aprono malissimo praticamente tutto.
Sono d’accordo con Feibio. Sono un giocatore di tron da anni e per quanto possa intrigarmi l’idea di giocare Endbringer, non riesco a giustificare l’assenza di [Carta]Premonizione Silvana[/Carta] e [Carta]Ancient Stirrings[/Carta]
[quote name=”spana”]ma non ha bisogno di chiuderlo velocemente come rg. anche mono u tron usa solo le mappe. qui ci sono anche i templi che fanno due mana per qualsiasi cosa praticamente, e in più se di terzo non fai i sette mana per karn ma “solo” 4 per TKS, poco male. insomma, non hai la necessità di fare trono velocemente, qui puoi anche fare bestie scurvando normalmente. tanto rashaper, tks e smasher di fila aprono malissimo praticamente tutto.[/quote]
^ This.
Hai accesso sia alle partenze aggressive di Eldrazi (ovvero scurvare con i tuoi drop un turno prima del necessario, due se hai fortuna con 2 Templi), e l’unica carta che veramente ottiene tanto dall’essere in Trono è Ugin. Tutto il resto costa meno (a parte Ulamog), e ha come terra Eldrazi Temple per essere giocato prima del tempo.
Se un Tron normale chiude di terzo-quarto il trittico, questo lo chiude di quinto circa. Nel mentre però tira Eldrazi a non finire.
Saluti 🙂
Ho sempre pensato di giocare il mazzo così… (gioco trono sia GW che RG)… è questo è un buon input… domanda… perchè non è considerato il nuovo [Carta]Emrakul, the promised end[/Carta]? Anche in side contro controllo, tron vari… alla fine costerebbe quanto Ulamog, se non meno forse…
da testare…
Su che base sostieni che tron chiude trittico di 3-4 e questo di quinto circa ?
[quote name=”AlexMozz”]Su che base sostieni che tron chiude trittico di 3-4 e questo di quinto circa ?[/quote]
Tron: ha così tanti cantrip e effetti cercanti che lo chiude di 3-4° turno.
Questo mazzo: ha meno cerchini e Cantrip, ma grazie a Mappa e Reshaper vede abbastanza carte per chiuderlo non troppo tardi, ma nemmeno troppo presto.
Inoltre per il secondo non è necessario chiudere il trittico (quindi anche se non lo chiude gioca lo stesso), mentre per il primo lo è (se non lo chiude buona fortuna ad arrivare a 6-7 mana per lanciare le tue bestie).
[quote name=”Davide75″]Ho sempre pensato di giocare il mazzo così… (gioco trono sia GW che RG)… è questo è un buon input… domanda… perchè non è considerato il nuovo Emrakul, the promised end? Anche in side contro controllo, tron vari… alla fine costerebbe quanto Ulamog, se non meno forse…[/quote]
Contro i mazzi più lenti dovresti impostare il piano “Aggro” con gli Eldrazi, quindi Emrakul non è necessario. Contro quelli più veloci, non ci arrivi a castarlo. Inoltre con pochi tipi di carte che vanno al cimitero, non riusciresti sfruttarlo al meglio.
[quote name=”Legolax”]Tron: ha così tanti cantrip e effetti cercanti che lo chiude di 3-4° turno.
Questo mazzo: ha meno cerchini e Cantrip, ma grazie a Mappa e Reshaper vede abbastanza carte per chiuderlo non troppo tardi, ma nemmeno troppo presto.
Inoltre per il secondo non è necessario chiudere il trittico (quindi anche se non lo chiude gioca lo stesso), mentre per il primo lo è (se non lo chiude buona fortuna ad arrivare a 6-7 mana per lanciare le tue bestie).
Contro i mazzi più lenti dovresti impostare il piano “Aggro” con gli Eldrazi, quindi Emrakul non è necessario. Contro quelli più veloci, non ci arrivi a castarlo. Inoltre con pochi tipi di carte che vanno al cimitero, non riusciresti sfruttarlo al meglio.[/quote]
Sono d’accordo con te che si gioca comunque, ma chiudere trono di quinto turno e’ altamente improbabile. Da una parte abbiamo 8 cantrip 8 cerchini secchi e 4 che ti fanno vedere 5 carte. Dall’altra 4 cerchini secchi e 4 creature che ti ridanno una carta se vanno al cimitero.
Il costo di questo mazzo più o meno su quanto si aggira?
Mi piace molto l’idea di un mazzo colorless (e non solo con le terre di urza, anche una build senza magari…anche se non so che cosa ci si potrebbe inventare)
Sicuramente i calici,cavern e crucible danno una brutta botta al budget (non mi ricordo se vi sono altre carte costose ad occhio)
[quote name=”NeuroNougami”]Il costo di questo mazzo più o meno su quanto si aggira?
Mi piace molto l’idea di un mazzo colorless (e non solo con le terre di urza, anche una build senza magari…anche se non so che cosa ci si potrebbe inventare)
Sicuramente i calici,cavern e crucible danno una brutta botta al budget (non mi ricordo se vi sono altre carte costose ad occhio)[/quote]
tra spellskite ed ugin aggiungici altre 60/80€ se decidi (come lo sto facendo io in test) di giocare 2 Ugin… per il resto i costi sono quelli.. di certo non è un mazzo proprio economy… ma nemmeno un mazzo dall’alto costo…