pauper-jeskaiArticolo di  Benjamin Kupfahl

Ciao a tutti ragazzi, chi vi parla è Benjamin Kupfahl, per chi non mi conoscesse sono un appassionato di Magic fin da ragazzo ma che da ormai due anni si è lanciato nel mondo del competitivo, specialmente nei formati Modern e Pauper. Sono qui oggi proprio a parlare di quest’ultimo, nello specifico della mia personale avventura con un mazzo che rispecchia molto lo stile di gioco che adoro in questo formato, ovvero:

JESKAI KULDOTHA

Come mai ne parlo?

Perchè mi ha permesso recentemente di arrivare in Top8 all’evento Pauper dell’Ovino XI, e la soddisfazione ripaga gli sforzi che ho investito nel mazzo. Partiamo con una breve introduzione; lo stile di questo archetipo si basa sul vantaggio carte e rimozioni cheap/efficienti. I colori UWR permettono di gestire bene il board mentre nel frattempo raccattiamo costante vantaggio carte, grazie e soprattutto al motore Glint Hawk/Kor Skyfisher e gli artefatti Ichor Wellspring e Prophetic Prism.

Il funzionamento è semplice, sfrutteremo il “drawback” delle nostre volanti per rimbalzarci in mano gli artefatti citati prima, per fornirci di carte nella mano mentre appoggiamo le nostre creature. Tutto qui? No ovviamente, la base del mazzo è composta dalle 11 alle 14 rimozioni, con il full set di Galvanic Blaste Lightning Bolt, più un numero variabile di Journey to Nowhere, Oblivion Ring, Firebolt e l’ultima arrivata Angelic Purge.

La struttura del mazzo sfrutta quindi un tema artefatti, per rendere la Galvanic Blast una “quasi chiusura”, ovviamente anche grazie alle lande artefatto di Mirrodin, ed è capace sia di assumere una marcia “control” che una spinta notevole grazie alla carta che da il nome al mazzo, ovvero Kuldotha Rebirth.

Le liste più classiche di questo archetipo hanno una delle carte che è considerata una “P9 del pauper”, ovvero Mulldrifter. Al costo di 4U infatti avremo sempre un 3×1 che potrà sempre ribaltare le partire. Ma… c’è un ma. Per quanto sia sinergico in un mazzo che punta al vantaggio carte, è comunque molto overcosted per il body che mette in gioco, e nonostante si possa lanciare di Evoke, non vorremmo mai fare una Divination che sta sotto Exclude.

In sintesi, non mi ha mai attirato, almeno in questo mazzo, l’idea che contro mazzi come goblin, WW o stompy, noti tier 1/1,5 del formato, mi possa ritrovare in G1 con un paio di drop a 5 / Divination in prima mano, e per questo motivo ho abbandonato la lista classica per montarne una che abusasse del famigerato Trinket Mage; il maghetto in questione, noto soprattutto in UB Trinket, è un ottimo drop a 3 che concede una versatilità notevole al mazzo grazie ad una Toolbox di artefatti a cmc <2 che permettono di gestire bene il G1 anche contro mazzi ignoti. Al modico costo di 2U, avremo un body parante che tutorerà la carta più idonea al matchup, oppure se ne necessitiamo, di una terra di qualsiasi colore (ricordiamoci che anch’essa è un artefatto a cmc 0). Ecco l’ultima versione che ho portato in occasione dell’Ovino:

Jeskai Kuldotha by Benjamin Kupfahl
Sideboard:

ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

ANALISI MAINDECK

Partiamo dalla manabase; l’equilibrio fra terre che entrano tappate e stappate è importante, 11 terre artefatto per potenziare galvanica, 6 gainland per fixare; la mia scelta per arrivare alle 21 (numero idoneo) è ricaduta su una kabira crossroads, perché ci permette di guadagnare mezzo turno contro aggro senza andare troppo bassi di vite, rimbalzabile da Skyfisher o le due Bounceland RW e UR, e infine una Mortuary Mire, terra non in-color ma che permette di rendere il topdeck migliore a partita avanzata e che fa ottimi trick grazie ai 6 motori di “rimbalzo” del mazzo.

trinketmageIl reparto creature come già detto, differisce per l’assenza di Mulldrifter e la presenza di 2 Trinket Mage; la Toolbox ad oggi è formata da 1x Relic of Progenitus, poiché i mazzi che abusano del cimitero son più che mai presenti, 1x Pyrite Spellbomb come removal per aggro e 1x Bonesplitter per accelerare i game dove serve pestare duro, o per superare gli Spire Golem avversari con le nostre Skyfisher.

Spendo un paio di parole per elogiare questo tutore; garantisco che senza probabilmente avrei perso molti game, non solo nel torneo ma in generale durante tutte le leghe svolte; molti mazzi soffrono tantissimo ad esempio l’hate dal cimitero, ma soprattutto in G1 è inaspettato come silver bullet e se non ci serve niente dalla toolbox possiamo ciclare 2 su 3 dei nostri artefatti.

Per le rimozioni ho optato oramai da mesi, oltre agli 8 spari instant, per 3x Journey to Nowhere e 2x Firebolt, entrambe sorcery ma che tolgono di mezzo qualsiasi cosa oppure si trasformano in comodi 2×1 a favore nostro in late game.

Per quanto riguarda le spell, ho notato che 2x Kuldotha Rebirth son più che sufficienti; il mazzo non punta ad aggrare come la versione RW, e ha la funzione piuttosto di salvare le nostre poche creature da editti molesti. Il 2x di Perilous Research rappresenta il sostituto del motore di pescata fornita da Mulldrifter; lanciata in risposta ad una rimozione su un nostro pezzo farà un comodo 2×1 a nostro favore, fornendoci benzina per ripartire o addirittura ribaltare un game. La sua funzione primaria però è sacrificare una delle Ichor Wellspring, in modo da pescare ben 3 CARTE in Eot avversaria, stappare e trovarsi con 4 carte in più in mano. Dopo queste giocate “sporche” non sentirete la mancanza di Mulldrifter.

Concludo l’analisi con l’1x credo più interessante del mazzo, ovvero Oona’s Grace; non saprò mai come ringraziare questa carta per tutti quei game dove, spese tutte le risorse per gestire il board, ti permette di trasformare ogni terra in mano o pescata in un “2U: ciclo”. In Instant permette di sovrastare l’opponent rendendo ogni topdeck una carta forte , mentre lui fa mediamente una pescata morta su 3. Pur se counterata, possiamo rilanciarla quando ci pare scartando tutte quelle terre dopo la settima/ottava in gioco, che sono letteralmente inutili. Insomma, una mono per che si merita uno slot eterno nel mazzo.

ANALISI SIDEBOARD

Qui alcune scelte sono state difficili, poichè nel meta inferva un nuovo Tier1, il famigerato UR Drake, e le varie versioni affini:

  • 3x Pyroblast: Se prima della ristampa di Peregrine Drake ne bastavano 2, ora la terza è necessaria a discapito di una Hydroblast. Si ricicla poi contro l’onnipresente Mono U Delver e UB Delve, toglie il Curse of the Bloody Tome di UB Teachings e si dice faccia anche il kaffèèè??!!
  • 2x Hydroblast: Uno dei motivi per giocare il blu, in mirror sballa i conti dell’avversario counterando un terzo del mazzo, difende le nostre creature dal cattivissimo Rolling Thunder e se becchiamo Goblin si aggiunge alle 14 removal già presenti maindeck.
  • 2x Gorilla Shaman: Non ha bisogno di tante presentazioni, al modico costo di 1 mana colorless spacca una terra contro Affinity. Se calata nei primi turni è micidiale, e aspettandomene molti in occasione del torneo l’ho ritenuto un missile necessario nella mia Side. Inoltre dà fastidio nel mirror e a tutti quei mazzi che abusano di terre artefatto.
  • 2xDisdainful Stroke: Il motivo di questa scelta è semplice, le Pyroblast non bastano a contenere Drago.dec, e vogliamo almeno una risposta ad Evincar Justice, Corrupt di Mono B o Rolling thunder/Fangren Marauder di Temur Tron. Carta polivalente e adatta a quasi ogni meta, durante il torneo mi è sempre servita e valuterò l’inserimento della terza copia.
  • 2x Electrickery: In genere coi colori UWR gestiamo molto bene i mazzi monocolore, ma certe volte capita di trovarsi contro partenze troppo spinte di Elfi, Stompy e Mono U. Inoltre è l’unica risposta o quasi che abbiamo ad Aura Hexproof qualora dovessimo incontrarlo.
  • 2x Prismatic Strands: Questa è LA carta che entra più spesso di tutti; ha veramente troppi utilizzi per non giocarla, soprattutto in questo meta dove è forte sia contro Drake che contro mazzi anti-Drake. Fatelo sulla combat e sballerete i conti di tutti gli aggro, fortissima contro Fling di Affinity e contro Drake può regalarci un turno di respiro dalle sue Flame Slash e Lightning Bolt.
  • 1x Relic of Progenitus: Essendo tutorabile solitamente quella di main basta e avanza, ma ora più che mai ci serve per combattere questo nuovo Tier: é un’altra risposta alla combo di UR Drake (che passa per il cimitero) e a tutti i mazzi che fanno recursion dal graveyard (UB Delve in primis, presente nel meta per il suo buon matchup da Drake.dec).
  • 1x Dispeller’s Capsule: Almeno un hate contro incantesimi volevo averlo in side, è un mono pezzo tutorabile che toglie di mezzo un Journey to Nowhere molesto o un Curse of the Pierced Heart/Bloody Tome, oltre comunque a poter risolvere un Myr Enforcer senza sprecare le nostre Galvanic Blast.

Dopo essermi dilungato nell’analisi, passiamo ora al report vero e proprio del torneo; i turni saranno 6, vedo molti volti noti e saluto alcuni giocatori che già conoscevo.

IL TORNEO

T1 – Abzan Tortured
Il mio amico Cosma aveva predetto pochi minuti prima il nostro incontro, e così è stato; parto io in G1, entrambi mullighiamo ma forzo il keep a 6 per una mano non sublime. Sapendo che il matchup è equilibrato, provo a puntare il tutto sul Trinket Mage che avevo in mano per prendere la Relic dal mazzo, passo due turni a pescare e riesco a risolverla, ma purtroppo un fortissimo Qasali pridemage mi forza l’attivazione ed esilio soltanto il Qasali stesso; intanto si era già settato partendo con una forte recursion che purtroppo distrugge i miei piani di vantaggio carte, e così finisco a 0 tra Kor Skyfisher e Gurmag Angler.

In: 1x Relic of Progenitus, 1x Dispeller’s Capsule
Out: 1x Pyrite Spellbomb, 1x Perilous Research

Essendo un mazzo inaspettato, sido solamente 2 carte, che rendono quindi il Trinket Mage ancora più importante. Parto cercando di risparmiare risorse sperando nel piano Burn, e subisco dei danni da parte delle sue creature, intanto però riesco a trovare una Relic che ritarda di molto l’entrata di una Gurmag Angler, e tra le innumerevoli carte pescate di Oona’s Grace trovo un Trinket che grazie alla Capsule mi porta in vantaggio sul board rompendo un suo Journey to Nowhere. Il Bonesplitter si presenterà al momento giusto per farmi dominare il board e strappare, dopo ben 30 minuti di gioco, il G2 dopo che le mie Kor Skyfisher hanno fatto un loop fortissimo con la Mortuary Mire. Finiamo quindi il tempo e con una stretta di mano pattiamo e andiamo al secondo turno.

Risultato: 0-0-1

T2 – UB Delve

Il matchup è relativamente positivo, la versione del mio opponent montava molti editti maindeck a discapito di una velocità leggermente ridotta; in G1 partenza normale mia e lenta da parte sua, arrivati però verso il sesto turno gioca 3 Gurmag Angler di fila mettendomi in seria crisi; andando basso di vite, mi ritrovo a fare 2×1 a mio sfavore per risolvere i suoi pezzi, ma andando avanti riesco a dominare la partita grazie ad Oona’s Grace che mi ciclerà 11 (UNDICI) terre su 13 carte pescate e manda il mio opponent su Marte, e una volta finite le minacce da risolvere porto a casa la partita in tutta calma.

In: 3x Pyroblast, 2x Disdainful Stroke, 1x Relic of Progenitus
Out: 1x Bonesplitter, 2x Perilous research, 2x Firebolt, 1x Pyrite Spellbomb

Il G2 vede una partenza forte del mio opponent a confronto del mio mulligan a 6, che però mi permette di scryare una Relic; rallentando la sua race, ho tempo di settarmi all’arrivo delle Gurmag, ma forzato a spaccare la Relic vedo dopo un incubo chiamato Stinkweed Imp, che in poco tempo riempie il cimitero e mette un bloccante letale per Skyfisher; allora rimando la mia race forzandogli la dragata ogni turno finché non vedo finalmente un Journey to Nowhere che elimina il problema alla radice e permettendo di sterzare con tutto il board in tranquillità.

Risultato: 1-0-1

T3 – GW Slivers

Non conosco il mazzo del mio opponent, ma mullighiamo entrambi, lui a 5 e io 6; parte con terra tramutante virulento e tiro un sospiro di sollievo, infatti ho tenuto una mano rischiosa senza i colori con 2 botti, 2great furnace, ichor wellspring e kor skyfisher, ma che in questo caso ha permesso di rallentare abbastanza per connettere unProphetic Prism e dominare il board; inizio a sterzare male di Goblin con un Bonesplitter sopra e gli forzo il blocco con le creature rimaste, finendo il game con una Galvanic Blast. In ogni caso è stata sudata perché vado a 6 segnalini veleno a causa dei suoi 3 Virulent Sliver giocati in G1, che sono pericolosi perché triggerano ognuno a sé stante ed ogni creatura che passava erano 3 segnalini per me (infect is for boy, avvelenare is for man ndRaborymos).

In: 2x Electrickery, 2x Prismatic Strands
Out: 1x Relic of Progenitus, 1x Bonesplitter, 2x Perilous Research

Decido di non togliere i Trinket per il G2 a causa della necessità di bloccanti contro il suo mazzo; parto lentamente con 2 gainland ma ho tenuto una mano con almeno 3 rimozioni per sopravvivere i primi turni, una volta scesa la Skyfisher lo tengo in stallo e con una Prismatic Strands in mano mi sento al sicuro.
Pesca almeno 2 Lord e un pezzo di side, ma grazie al Fog effect di Prismatic blocco 2 combat e distruggo i pezzi piccoli con le mie creature, il game si protrae ma dopo il sugo dei primi turni vede 2 lande e arriva la mia contro-race che lo porta rapidamente a 0.

Risultato 2-0-1

T4 – AffinityJourney to Nowhere altered

Il mazzo sembra girare, sono perseguitato da molti mulligan, ma Jeskai si rivela solido e li sopporta fino a 5. In G1 parte il mio opponent con terra Springleaf Drum, seguito a ruota da un Carapace Forger di secondo; ma utilizzando l’unica rimozione sul 4/4 verde riesco a fermarlo abbastanza a causa della mancanza di colore rosso e blu, che altrimenti mi avrebbero probabilmente sovrastato proponendo Atog e Thoughtcast a non finire, e un Fling atomico a cui non ho risposta di main. Quando riesce a trovare il colore avrò comunque già abbastanza carte in mano per chiudere, dopo 6 danni di Kor Skyfisher, di botti in faccia. S^, per quanto ignorante sia, rimane sempre l’opzione più forte in questi matchup.

In: 2x Gorilla Shaman, 2x Prismatic Strands, 2x Hydroblast, 1x Dispeller’s Capsule
Out: 2x Perilous Research, 1x Trinket Mage, 1x Relic of Progenitus, 1x Pyrite Spellbomb, 2x Firebolt

In G2 il mio opponent parte molto garbato ma con ben 3 thoughtcast che gli permettono di trovare Atog e Fling in mano; ma con abilità non rischia le mie Hydroblast o risposte poiché riusciva a connettere lo stesso per qualche danno a turno. La salvifica Kabira Crossroads, rimbalzata ben 2 volte dalle mie Bounceland, mi concede un range di punti vita tale che, dopo aver usato forzatamente la mia Hydroblast sul suo Atog, mi porta fuori dal raggio di Fling. Così tolta la minaccia peggiore, porto avanti la partita e continuo il piano di vantaggio carte che ha reso i 2 Glint Hawk la chiave di volta per chiudere la partita.

Risultato: 3-0-1

Turno 5 – UW Tribe

Con il mio amico Riccardo era da molto che non giocavo, e rispetto molto le nostre partite grazie alla sua abilità di deckbuilder che rende i suoi mazzi inaspettati. Infatti in G1 mi faccio ingannare dalle mie precedenti esperienze, non sapendo che aveva tolto il rosso dall’originario UWR Bonnie, e così provo a rimuovere ogni singolo pezzo per paura del Rites of Initiation; allora protetto da un dispel prova ad andare all-in grazie alla Tireless Tribe e ad Inside Out, ma un duplice botto lo ferma e mi concede un respiro di sollievo. Con la sua mano vuota vado sul sicuro bittando con un Trinket Mage e una Kor Skyfisher.

In: 3x Pyroblast, 2x Prismatic Strands, 2x Electrickery
Out: 2x Trinket Mage, 1x Bonesplitter, 1x Relic of Progenitus, 2x Perilous research, 1x Kuldotha Rebirth

Decido di sidare fuori i Trinket Mage non avendo carte veramente decisive da tutorare, e avendo capito i colori del mazzo avversario metto ben 3 Pyroblast per fermare la combo ed Electrickery per rimuovere i fastidiosissimi Squadron Hawk. Infatti la carta importante del game è stata proprio Squadron Hawk, che data la mia assenza di creature mi porterà basso di vite, finché dopo molte carte pescate non li rimuovo con Electrickery. Ma si sa, se questo mazzo non pesca creature, allora pesca rimozioni; così nonostante molte protezioni alla Tireless Tribe, grazie a ben 3 spari instant riesco a toglierlo di mezzo dopo una lotta sulla pila notevole, che mi allungherà di molto il tempo a disposizione per chiudere. Finiamo quasi allo scadere del tempo perchè UW Tribe può assumere una marcia midrange e grindare, cosa che rende il matchup equilibrato ma lo porta molto alla lunga.
Risultato: 4-0-1

Turno 6 – Patta Intenzionale

Risultato 4-0-2

Con questo punteggio sono sicuro di entrare e giocarmi la top8, che vedrà ben 3 Drake.dec

Turno 7 – Top 8
Parto per secondo contro una versione di Drake più “Old-School”, ovvero quella con i familiars; la differenza con UR Drake è che può sfruttare gli “sconti” dei vari famigli e le varie bounceland per castare le magie in modo più cheap. In G1 passo i primi ben 4 turni a cercare di settarmi alla sua combo, ma mi inchiodo con le lande rimanendo fermo a 3. Con la relic in campo sono costretto a tapparmi per sperare di vedere un’altra terra o delle removal, ma l’unica rimozione sarà un journey to nowhere che non servirà a nulla in quanto il mio oppo scomberà Outta Nowhere nel suo turno. Concedo per non sorbirmi il “con mana infinito casto il secondo muro, peschi tre ecc…”. Andiamo a G2.

In: 3x Pyroblast, 2x Disdainful Stroke, 1xRelic of Progenitus
Out: 1x Bonesplitter, 2x Perilous Research, 1x Journey to Nowhere, 2x Firebolt

In G2 di nuovo la sorte non volge a mio favore; Nel mazzo ho varie risposte, i trinket che potevano farmi guadagnare tempo e le relic, ma mulligo a 5 pescando stavolta solamente terre. Nonostante il mio opponent abbia passato 4 turni a fare solo land drop, ho sul board solo una skyfisher che bitta per 2 a turno e neanche vedo l’ombra di una Galvanic Blast o Lightning Bolt. Dopo qualche turno passato a guardarci in faccia, sarò riuscito a pescare una sola removal che in risposta all’ETB di Peregrine Drake verrà counterato da un Dispel. Inutile dire che aveva anche Muro e ghostly Flicker in mano, e così mi spengo proprio contro il mazzo da cui mi ero settato per questo torneo.

Beh che dire, nonostante l’amarezza di aver perso in Top8, sono veramente soddisfatto di come si è comportato il mazzo; in generale qualsiasi dei 5 “Monocolor” del formato si può considerare un matchup da leggermente positivo (mono B o mono R) a molto positivo (Mono U), così come molti aggro (Affinity, Slivers) o tempo (UB Delve) popolari del formato.

teamPer il discorso Drake, nonostante già di main abbia inserito delle risposte, non sono sufficienti a battere la resistenza e la ridondanza di Drago, che, a questo giro, non è stato dichiarato dalla Wizard degno di banhammer. Cosa si può fare quindi contro i Drake.dec? Sicuramente adattare il proprio mazzo per contrastare questo nuovo Tier1 (o almeno provarci), testare molto e confrontarsi con esso aiuterà molto nei prossimi mesi, fintanto che non si troveranno mazzi/strategie degne per contrastarlo, o, se dovesse sfociare nell’ingestibile, fino alla prossima Banlist.

Vorrei, per concludere, ringraziare tutto il mio team, gli OTT, per avermi supportato e aiutato a testare pauper negli scorsi mesi; inoltre ringrazio tutti i presenti al torneo che mi hanno regalato una giornata all’insegna del divertimento e della competitività, e naturalmente i ragazzi di Metagame che ancora una volta mi han permesso di condividere la mia esperienza di gioco. Se volete infine, potete pure seguirci sulla pagina del mio team: OTT- Only Traktors Team!
Alla prossima!

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Revisione articolo by Raborymos

3 Comments

  1. seldon

    E perchè no qualche curfew di side contro Aure e quei mazzi che calano solo poche creature ma grosse? Con il bonus aggiunto di salvare/riutilizzare tutte le creature.

  2. seldon

    Anche Aura Flux ci starebbe bene bene

  3. Marco Gratton

    [quote name=”seldon”]Anche Aura Flux ci starebbe bene bene[/quote]

    Meglio [Carta]Aura flux[/Carta] di [Carta]Curfew[/Carta] in quanto gli Aura ormai giocano intelligentemente intorno agli editti proponendo più creature sul board 8)

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