Articolo di Francesco Gyed Cambilargiu
Salve, popolo di Metagame! Qui è Gyed, tornato, finalmente, a scrivere per Metagame! Dopo una lunga assenza dovuta alla stesura e poi alla discussione della tesi di laurea, riprendono gli articoli di Magic Historica, anche se solo per un breve periodo. Questa settimana vi delizierò con l’ultimo articolo della Seconda Stagione e con un secondo articolo che riassumerà l’intera storia raccontata durante la Prima Stagione. Dopodiché, ci sarà la consueta pausa estiva, e Magic Historica riprenderà in autunno, intorno a settembre-ottobre. Ma ora, finiti gli annunci, è il momento di dedicarsi alla Storia!
Siamo nel 4205 A.R, un anno fatidico per la storia di Dominaria. La Nave Volante Cavalcavento è già partita per Rath per salvare il Capitano Sisay dalle grinfie del malefico evincaro Volrath il Caduto e Yawgmoth sta concludendo gli ultimi preparativi per dare inizio all’Invasione di quello che un tempo era il suo piano. In questo contesto, il continente di Jamuraa, che ha da poco festeggiato il decennio di pace raggiunta dopo la fine della Guerra del Mirage, si trova a fronteggiare un altro tipo di invasione: quella di Keld.Il consiglio Doyen di Keld, composto dai signori della guerra più potenti della nazione, ha infatti deciso di affidare all’artefice Latulla, Sovrintendente di Keld, la colonizzazione dello Jamuraa Settentrionale insieme al signore della guerra a capo della sua tribù, Druik. La scelta del Consiglio di affidare a Latulla la colonizzazione (necessaria affinché Keld possa ottenere il tufo di Jamuraa, anche chiamato Sangue degli Eroi, un minerale che, se raffinato, può essere utilizzato per concimare i campi e rendere fertile la dura terra rocciosa di Keld) è dettata dalla capacità di Latulla di combattere efficacemente le macchine della Lega Kipamu, l’alleanza delle città-stato di Jamuraa, ma l’ambiziosa keldon ha altri piani: sfruttare una antica profezia per ampliare il proprio potere all’interno della sua nazione.
Stando alla profezia, all’inizio dell’attuale ciclo storico Keldon, il mondo era dominato da dei ed eroi, ma i primi, corrotti da un male oscuro, si rivoltarono contro i secondi, combattendoli, corrompendoli ed avvelenandoli in una guerra che ebbe luogo in Jamuraa. I keldon, eredi di quegli eroi, fuggirono a nord prima della battaglia finale, conclusasi in un massacro da ambo le parti. Il grande male non venne però sconfitto, e anzi, dopo la guerra estese il proprio dominio sul mondo intero, escluso Keld. Fu in quell’epoca, quando ormai l’oscurità assediava Keld, che nacque il primo Re Stregone. Il suo compito era quello di rendere Keld una nazione forte e fiera, in grado di sottrarre il dominio del mondo all’oscurità, ma essa era troppo forte e furba per lasciarsi sconfiggere. Giunto ormai alla fine della sua vita, il re lasciò la corona e il compito di vegliare su Keld al suo successore, ritirandosi poi nella Necropoli di Keld che da allora in avanti avrebbe ospitato i corpi dei Re Stregoni. Quando i cinque venti del Crepuscolo Keldon cominceranno a soffiare e la fine dei tempi arriverà, il nemico mostrerà ancora il suo volto, e i re del passato si sveglieranno dal loro sonno per combattere nella battaglia finale contro l’oscurità.
Secondo Latulla, la fine dei tempi è già arrivata, e la dimostrazione sarebbe la misteriosa piaga che sta dilagando sia in Keld che in Jamuraa, e ritiene di aver bisogno di usare il Sangue degli Eroi per riportare in vita i keldon sepolti nella Necropoli.
Dal canto loro, le città di Jamuraa, unite nella Lega Kipamu, che prende il nome dalla città zhalfiriana che si è fatta promotrice dell’alleanza dopo la Guerra del Mirage (Ki’pamu, appunto) sottovalutano l’iniziale impeto delle truppe keldon, e ben presto, a causa sopratutto delle difficoltà in cui versa l’esercito comune, si trovano a perdere terreno. La tecnologia Jamuraan è apparentemente più avanzata di quella keldon, ma le città sono troppo abituate a lottare contro eserciti di macchine, e sono del tutto impreparate ad affrontare truppe di cavalleria e fanteria dall’incredibile forza fisica e magica. Gli automi keldon e la loro contraerea sono perfettamente in grado di colpire le macchine volanti di Jamuraa, mentre i loro guerrieri compiono incursioni rapide e violente, in grado di cogliere di sorpresa i deboli guerrieri della Lega, abituati a riporre fin troppa fiducia nei loro lancia-razzi. Come se non bastasse, molti artefici vengono fatti prigionieri dai Keldon, e costretti a lavorare a macchine ed armi in grado di combattere efficacemente i loro ex compagni.
Mentre l’esercito keldon cresce di giorno in giorno, la Lega chiede aiuto a Teferi, Mago di Zhalfir, il quale, sempre molto attaccato alla sua terra natale, accetta di combattere l’Invasione e si rivolge a Barrin, Mago Insegnante il quale lascia l’Accademia di Tolaria nelle sagge mani di Rayne, Academy Chanchellor, sua moglie e madre della loro unica figlia, Hanna, Pilota della Nave. Dopo qualche settimana di guerra, anche Rayne in persona si presenta a Jamuraa con un gruppo di studenti alla guida di due dirigibili, uno dei quali stipato di pietre del potere e l’altro contenente macchine da guerra, tutti i rinforzi che Urza ha arbitrariamente deciso di mandare. Nessuno, nemmeno Rayne, sa per quale motivo Urza non abbia mandato altri rinforzi, ma tutti sospettano che voglia tenere la maggior parte delle proprie truppe in accademia, così da difenderla al meglio durante l’ormai imminente invasione phyrexiana.
Anche Alexi, Maga dello Zefiro, e Jolrael, Imperatrice delle Bestie, si uniscono alle truppe della Lega guidate da Mageta il Leone in occasione dell’assedio della capitale della Lega, Arsenal City. Qui sono stipate la maggior parte delle truppe e delle macchine dell’esercito Jamuraan, perciò, se la città dovesse cadere in mano ai keldon, sarebbe la fine per Jamuraa.
Mentre l’esercito cinge d’assedio Arsenal City, Latulla torna a casa e chiede udienza al Consiglio Doyen, ma la sua proposta di risvegliare i Re Stregoni viene rifiutata. Convinta di avere abbastanza seguaci per ottenere ciò che vuole, e forte anche di tre vere e proprie macchine da guerra pronte ad obbedire ai suoi ordini, la sovrintendente organizza una spedizione alla Necropoli. Lì, la sovrintendente si trova però ad affrontare Gorsha, una keldon membro del Consiglio Doyen, la quale la sfida a duello: chi delle due uscirà vincitrice dalla sfida, caccerà l’altra e porterà a termine il proprio compito, che sia risvegliare i Re o lasciarli riposare finché il Crepuscolo non arriverà. Nonostante l’aiuto delle sue armi (un comandante Druik potenziato da innesti meccanici e una formica meccanica fatta costruire da uno schiavo di Jamuraa), Latulla viene sconfitta e Gorsha ordina che venga esiliata in Jamuraa. Nel frattempo, l’assedio di Arsenal City viene spezzato grazie alle potenti magie di Teferi, Barrin ed Alexi, e l’esercito keldon subisce la sua prima grande sconfitta dall’inizio della guerra. Sezna più un comandante a guidarlo, straziato dalla misteriosa piaga che dilaga tra le sue fila ed inseguito dalle truppe della Lega, l’esercito di Keld continua a perdere terreno.
Quando Latulla arriva sulle coste di Jamuraa, scopre che, durante i suoi mesi di assenza la situazione si è ribaltata: ai keldon rimane un solo accampamento, cinto d’assedio dalla Lega. Latulla scarica tutta la colpa del fallimento sui suoi sottoposti, e convinta che le forze di Mageta siano ancora deboli, ordina un contrattacco.
I dirigibili di Tolaria bombardano il terreno intorno all’accampamento, le macchine e le truppe della Lega inseguono i keldon per massacrarli, e Latulla tenta il tutto per tutto per fermare i nemici, e scatena Greel, Collezionista Mentale contro le forze della Lega. Costui è un essere umano mutato dalla piaga keldon-jamuraan, e grazie a questa mutazione ha sviluppato la capacità di assorbire l’energia vitale degli altri esseri viventi, crescendo di diversi anni nel corso di poche settimane. La strada di Greel si incrocia con quella di Rayne, la moglie di Barrin, la quale è stata scagliata fuori dalla sua macchina da guerra a causa dell’attacco finale dei keldon, l’attivazione di un’altra arma segreta di Latulla che ha disattivato tutte le macchine della Lega. Mentre Rayne cade in malo modo, rompensodi le gambe, Greel, incurante delle ferite sul suo corpo che si rimarginano a velocità innaturale, si avvicina alla donna indifesa e la decapita. Poco dopo, quando il bombardamento si interrompe, Barrin raggiunge il luogo dove Rayne è stata uccisa, ancora circondato da numerose truppe keldon. Pazzo dal dolore, Barrin sfoga tutta la sua furia sui suoi nemici, lanciando contro di essi una serie di magie oscure che li facciano provare una sofferenza anche solo vagamente simile a quella che sta provando lui. L’unico guerriero a sopravvivere alla furia di Barrin è Greel, che gli si avvicina vantandosi di come abbia ucciso senza pietà Rayne. <<Nel mondo non ci sono odio e rabbia sufficienti ad uccidermi>> dice Greel. E poi, indicando il corpo di Rayne, aggiunge <<Ho ucciso lei. E ora ucciderò te>>
Sfortunatamente per lui, Barrin non è uno sprovveduto, e capendo di non poter abbattere Greel normalmente, lancia una magia in grado di costringere le cellule del corpo del guerriero. <<C’è sempre abbastanza odio>> risponde Barrin. Poi lancia la sua magia e osserva il guerriero decomporsi senza battere ciglio. Barrin continua la sua opera di vendetta massacrando decine di altri Keldon, finché, finalmente, trova l’artefice di tutto questo dolore, la mano che guidava Greel: Latulla. Schiacciata sotto la sua lancia semovente, Latulla ordina a Barrin di liberarla, scambiandolo per uno dei suoi schiavi.
Quando la battaglia finisce, almeno un’ora più tardi, Mageta raggiunge il mago per informarlo della vittoria sui Keldon e per chiedergli cosa debbano fare con i fuggitivi. Fissando il corpo decapitato di Latulla, Barrin pronuncia un’unica frase con voce gelida: <<Non mostrate alcuna pietà>>. L’invasione Keldon si è conclusa in tragedia per l’anziano mago, il quale riparte poco tempo dopo per tornare a Tolaria a seppellire la sua amata moglie. Nella confusione della vittoria, nessuno indaga ulteriormente sulla terribile scoperta fatta dall’assistente guaritrice di Rayne, Shalanda: analizzando le spore che per tutta la guerra hanno provocato morte e mutazioni terribili su entrambi i fronti, la guaritrice ha scoperto che la loro composizione non è completamente organica, bensì un misto tra materiale organico e meccanico. La Peste Phyrexiana ha appena cominciato a mietere le sue prime vittime in Keld e Jamuraa, ma ben presto l’intera Dominaria dovrà fare i conti con questa nuova malattia mortale. Mentre Barrin piange la morte della moglie, Crovax sconfigge Volrath su Rath, e la Cavalcavento torna su Dominaria dopo essere sopravvissuta a Mercadia, Yawgmoth ed Urza preparano le loro truppe per la battaglia finale.
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* 2800 A.R.: nella nazione di Kjeldor, in piena Era Glaciale, nasce Barrinalo, futuro Barrin. Una profezia gli annuncia che diverrà il più potente mago di Dominaria, e lui si impegna per realizzarla. Barrinalo cambierà nome in Barrin quando, per firmare un foglio, finirà l’inchiostro e non potrà completare la firma con le ultime tre lettere.
* 3285 A.R.: Urza fonda l’Accademia di Tolaria e Barrin ne diventa il preside.
* 4150 A.R. –> 4195 A.R.: Mangara riesce a creare una pace stabile e duratura tra le nazioni di Zhalfir, Femeref e Suq’Ata. Questo periodo è conosciuto come Armonia di Mangara, ma non è destinato a durare a lungo. L’invidia di Kaervek porta il mago oscuro ad ingannare Jolrael ed imprigionare il rivale nell’ambra, per poi obbligare le tre nazioni a sottomettersi a lui o ad entrare in guerra. Ha inizio la Guerra del Mirage.
* 4196 A.R.: Jolrael si pente di essersi alleata con Kaervek e chiede aiuto a Teferi per far finire la guerra. Con l’aiuto di Asmira, Rashida, Sisay, Hakim e Sidar Jabari, Teferi riesce a liberare Mangara e a concludere la Guerra del Mirage.
* 4204 A.R.–> 4205 A.R.: Keld invade Jamuraa. La guerra dura diversi mesi, ma alla fine è la Lega Kipamu di Jamuraa a trionfare, seppur al costo di migliaia di vite. Greel, Rayne e Latulla vengono uccisi.
* 4204 A.R.: Volrath manda Starke a rubare i pezzi dell’Eredità e a rapire Sisay. L’equipaggio della Cavalcavento si riunisce e si ingrandisce, e finalmente, sul finire di quello stesso anno, parte alla volta di Rath. Poco dopo il loro arrivo sul piano, Gerrard e i suoi compagni vengono attaccati dalla Predatrice di Greven il-Vec. Greven torna vincitore alla Fortezza, mentre Gerrard e gli altri si alleano con gli elfi di Cielsudario, gli uomini-ombra di Lyna e gli en-Vec per abbattere Volrath. Mentre Crovax sembra perdere lentamente il senno, la Cavalcavento inizia un viaggio terribile all’interno della Fortezza. Tra tramutanti, mutaforma, orrori, incendi, e non morti, Gerrard, Starke, Mirri e Crovax riescono a salvare Tahngarth e Karn, e dopo essere sfuggiti ad un mutaforma che aveva preso l’aspetto di Sisay, i sei vengono attaccati da Selenia, e dopo averla uccisa si separano. Starke e Gerrard trovano la vera Sisay e Takara, Karn recupera i pezzi dell’Eredità e, una volta tornati a bordo della Cavalcavento, fanno rotta per il portale aperto da Ertai, lasciandosi però dietro quest’ultimo, Mirri e Crovax (maledetto da Selenia). Urza chiude il portale.
* 4205 A.R.: la Cavalcavento atterra su Mercadia, dove, dopo una serie di peripezie, scopre sei pezzi dell’Eredità e sconfigge Volrath. Starke il-Vec viene ucciso da Volrath. Nel frattempo Ertai, Crovax (che ha ucciso Mirri ed è stato corrotto dai phyrexiani) e inizialmente Greven si sfidano per sostituire Volrath, ma quando il Caduto ricompare, Crovax vince la competizione e viene incoronato evincaro di Rath dall’elfa Belbe. Durante i giorni della Contesa, Eladamri architetta un piano per distruggere la Predatrice e infiltrarsi nella Fortezza, ma quando viene scoperto riesce a fuggire solo grazie all’aiuto di Belbe, ribellatasi ai suoi padroni phyrexiani. Belbe morirà poco dopo. Ertai si sottometterà a Phyrexia. Volrath muore. Poco dopo, parte l’Invasione Phyrexiana di Dominaria.
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Fonti
Prophecy, di Vance Moore. Libro pubblicato nel Giugno del 2000 ed inedito in Italia.
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Curiosità
Di seguito il testo tradotto della parte della Profezia Keldon riguardante i Cinque Venti del Crepuscolo:
Il primo vento è il Forgiatore, e brucerà via le impurità.
Il secondo vento è il Razziatore, e massacrerà gli indegni.
Il terzo vento è l’Eliminatore, e spianerà il sentiero della vittoria ai keldon.
Il quarto vento è il Consacratore, e sfiderà i prescelti.
Il quinto vento è l’Esaltatore, e forgerà il destino di Keld.
* 2800 A.R.: nella nazione di Kjeldor, in piena Era Glaciale, nasce Barrinalo, futuro Barrin. Una profezia gli annuncia che diverrà il più potente mago di Dominaria, e lui si impegna per realizzarla. Barrinalo cambierà nome in Barrin quando, per firmare un foglio, finirà l’inchiostro e non potrà completare la firma con le ultime tre lettere.
* 3285 A.R.: Urza fonda l’Accademia di Tolaria e Barrin ne diventa il preside.
* 4150 A.R. –> 4195 A.R.: Mangara riesce a creare una pace stabile e duratura tra le nazioni di Zhalfir, Femeref e Suq’Ata. Questo periodo è conosciuto come Armonia di Mangara, ma non è destinato a durare a lungo. L’invidia di Kaervek porta il mago oscuro ad ingannare Jolrael ed imprigionare il rivale nell’ambra, per poi obbligare le tre nazioni a sottomettersi a lui o ad entrare in guerra. Ha inizio la Guerra del Mirage.
* 4196 A.R.: Jolrael si pente di essersi alleata con Kaervek e chiede aiuto a Teferi per far finire la guerra. Con l’aiuto di Asmira, Rashida, Sisay, Hakim e Sidar Jabari, Teferi riesce a liberare Mangara e a concludere la Guerra del Mirage.
* 4204 A.R.–> 4205 A.R.: Keld invade Jamuraa. La guerra dura diversi mesi, ma alla fine è la Lega Kipamu di Jamuraa a trionfare, seppur al costo di migliaia di vite. Greel, Rayne e Latulla vengono uccisi.
* 4204 A.R.: Volrath manda Starke a rubare i pezzi dell’Eredità e a rapire Sisay. L’equipaggio della Cavalcavento si riunisce e si ingrandisce, e finalmente, sul finire di quello stesso anno, parte alla volta di Rath. Poco dopo il loro arrivo sul piano, Gerrard e i suoi compagni vengono attaccati dalla Predatrice di Greven il-Vec. Greven torna vincitore alla Fortezza, mentre Gerrard e gli altri si alleano con gli elfi di Cielsudario, gli uomini-ombra di Lyna e gli en-Vec per abbattere Volrath. Mentre Crovax sembra perdere lentamente il senno, la Cavalcavento inizia un viaggio terribile all’interno della Fortezza. Tra tramutanti, mutaforma, orrori, incendi, e non morti, Gerrard, Starke, Mirri e Crovax riescono a salvare Tahngarth e Karn, e dopo essere sfuggiti ad un mutaforma che aveva preso l’aspetto di Sisay, i sei vengono attaccati da Selenia, e dopo averla uccisa si separano. Starke e Gerrard trovano la vera Sisay e Takara, Karn recupera i pezzi dell’Eredità e, una volta tornati a bordo della Cavalcavento, fanno rotta per il portale aperto da Ertai, lasciandosi però dietro quest’ultimo, Mirri e Crovax (maledetto da Selenia). Urza chiude il portale.
* 4205 A.R.: la Cavalcavento atterra su Mercadia, dove, dopo una serie di peripezie, scopre sei pezzi dell’Eredità e sconfigge Volrath. Starke il-Vec viene ucciso da Volrath. Nel frattempo Ertai, Crovax (che ha ucciso Mirri ed è stato corrotto dai phyrexiani) e inizialmente Greven si sfidano per sostituire Volrath, ma quando il Caduto ricompare, Crovax vince la competizione e viene incoronato evincaro di Rath dall’elfa Belbe. Durante i giorni della Contesa, Eladamri architetta un piano per distruggere la Predatrice e infiltrarsi nella Fortezza, ma quando viene scoperto riesce a fuggire solo grazie all’aiuto di Belbe, ribellatasi ai suoi padroni phyrexiani. Belbe morirà poco dopo. Ertai si sottometterà a Phyrexia. Volrath muore. Poco dopo, parte l’Invasione Phyrexiana di Dominaria.
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Fonti
Prophecy, di Vance Moore. Libro pubblicato nel Giugno del 2000 ed inedito in Italia.
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Curiosità
Di seguito il testo tradotto della parte della Profezia Keldon riguardante i Cinque Venti del Crepuscolo:
Il primo vento è il Forgiatore, e brucerà via le impurità.
Il secondo vento è il Razziatore, e massacrerà gli indegni.
Il terzo vento è l’Eliminatore, e spianerà il sentiero della vittoria ai keldon.
Il quarto vento è il Consacratore, e sfiderà i prescelti.
Il quinto vento è l’Esaltatore, e forgerà il destino di Keld.
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Nelle puntate precedenti:
Che bello era un po’ che aspettavo questo articolo! Complimenti sempre ben scritto (Kamigawa era proprio incasinata… 😆 😆 😆 ). Quindi inizieremo la prosssima stagione col botto e l’invasione phyrexiana o ci terrai sulla corda con qualcos’altro???
[quote name=”TheGreatBallofFire”]Che bello era un po’ che aspettavo questo articolo! Complimenti sempre ben scritto (Kamigawa era proprio incasinata… 😆 😆 😆 ). Quindi inizieremo la prosssima stagione col botto e l’invasione phyrexiana o ci terrai sulla corda con qualcos’altro???[/quote]
Tranquillo, cominceremo esattamente dall’Invasione, senza più preamboli! E da lì si procederà con l’Odissea e il Flagello di Otaria, con la storia di Mirrodin e così via, arrivando quasi sicuramente almeno alla Riparazione.