Articolo di Steelstar
Non leggete le recensioni ai colori se prima non avete letto l’introduzione che trovate a questo link.
Blanchwood Armor – carta che performa esclusivamente in un eventuale mazzo mono verde, è stata l’aura preferita di tutti noi quando giocavamo il mazzo verde da 200 carte con 20 Foreste alle scuole elementari. Nell’edizione è presente anche Oakenform, dalla quale mi aspetto sempre una performance media migliore. Bassa priorità a quest’aura, possiamo darle un tag “tribe supported –mono-green” se vogliamo proprio parlare di priority pick. | ||
Bristling Boar – perché no, quattro di Forza e costo di mana pari a . solida Creatura che rispetta a pieno la definizione di Creatura A: statistiche di combattimento in curva unite ad un piccolo plus da sfruttare al meglio. | ||
Colossal Dreadmaw – io so cos’è successo ragazzi. A gennaio 2018, la Wizard fa un meeting aziendale; la situazione sfugge di mano, e dopo poche ore la sala è piena di gente barricata dietro i tavoli che si lancia bicchieri. Il game developer è in ostaggio vicino alla macchinetta del caffè, minacciato dal thermos pieno di acqua bollente. Le fazioni troveranno un compromesso diverse ore dopo, simultaneamente all’ arrivo delle forze dell’ordine. Jace e BBE sbannate, ma il posto di lavoro del Modern Senior Headchief è saltato. Lasciando l’ufficio, manomette gli ordini di stampa. Risultato, sedici miliardi di Colossal Dreadmaw stampati contro i sedici milioni previsti per l’imminente edizione, Rivals of Ixalan. Non c’è stato altro modo che non cancellare a mano i simboli, riproponendo questa Creatura per l’eternità. Classe A. | ||
Colossal Majesty – semplice incantesimo taggato “Temur Ferocity Tribe Supported”. La priorità di pick varia a seconda del mazzo, il resto lo sapete: da non prendere subito, ma da tenere in considerazione fra le carte delle ultime due bustine. | ||
Centaur Courser – immaginatelo di fronte a voi. Esattamente di fronte, che vi guarda. Le braccia sono stese lungo le zampe anteriori, la lancia stretta fra entrambe le mani all’altezza delle ginocchia. Socchiudete un po’ gli occhi, ed il suo profilo assomiglierà moltissimo ad una…? | ||
Daggerback Basilisk – la keyword Deathtouch rende questa Creatura adatta e incoraggiata per qualsiasi strategia stiate costruendo. Una solida A che non vi deluderà mai. | ||
Declare Dominance – il più delle volte riuscirete a trasformare questa magia in un vantaggioso trade di combattimento. Mi piace molto, per me è addirittura una R: la si può dare ad una Creatura piccola, per farne una sorta di Taunting Elf, ed entrare col resto della truppa direttamente contro i punti vita avversari, oppure bersagliare un Thornhide Wolves per mangiarsi tutto il board avversario, o quantomeno i pezzi più importanti. L’effetto, che combina un bonus alla forza ad una abilità stile Lure, non è comune, e quindi più difficile da prevedere. | ||
Druid of Horns – classica carta che io non prenderei mai. Se funziona, dona vantaggio sul board, presenza offensiva e una minaccia difficile da gestire. Ma quando il mazzo non collabora, è peggio di un Giant Hill. In limited è sempre meglio tenersi sul semplice, magie solide e che trainano da sole la partita. Sognare combinazioni troppo osate aumenta eccessivamente il rischio. | ||
Druid of the Cowl – molto più bello di Leaf Gilder, sono contento che abbiano riproposto questa versione del dork da limited. La costituzione 3 lo rende un ottimo bloccante, considerando che il suo compito non sarà mai quello di attaccare, ma quello di salire con la disponibilità di mana. Uno dei limiti più forti di Magic è “una carta a turno, e una Terra a turno”. Druid of the Cowl vi permette di guadagnare teoricamente un turno in più. Non va messo solo nei mazzi ramp, si inserisce bene in qualsiasi strategia che non sia strettamente aggressiva. | ||
Dryad Greenseeker – comunque ad ogni turno fa una sorta di Scry 1, non è per niente male. Classica Creatura che serve unicamente a generare vantaggio carte, vale comunque A+, poiché la sua abilità è davvero forte se considerato che possiamo trarne vantaggio già dal secondo turno. | ||
Elvish Clancaller – che si legge elvsh clancoller, non elvis cancaller. Il formato non dà particolare supporto alla tribe Elfi, non darei alcuna priorità a questa carta; è stata chiaramente creata per un formato Constructed. Lasciatela nel pool, classe A. | ||
Elvish Rejuvenator – bellissimo Elfo che porta in avanti la curva di mana e funziona anche come filtro. La comoda presenza di Terre non base nel formato lo rende particolarmente interessante; quand’ ora riuscisse a trovare una Terra Non Base, avrà generato il massimo valore possibile. Da prendere in assoluta considerazione se si sta seguendo uno splash che include il verde. | ||
Ghastbark Twins – davvero romantico, sembra la versione in legno del corto Pixar I Lava You. Guadagnano anche una A+; il fatto che un 7/7 possa bloccare due Creature è davvero interessante e scoraggia l’avversario ad attacchi troppo audaci. In più, l’alternarsi del corsivo che spiega Trample ed il testo di colore nasconde questa abilità speciale. Non leggete mai la carta per intero, lasciate che sia l’avversario a farlo. Se non la gira verso di lui, per me non se ne accorge che blocca due creature alla volta. Se questa sfumatura unfair vi spezza il cuore, potete sempre dargli una delle bustine del monte premi a fine giornata. |
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Ghirarpur Guide – è una buona A, visto che con Forza 3 resta comunque in curva. Non mi aspetto che la sua abilità sarà spesso di grande aiuto, però è anche vero che non c’è una grande quantità, nel verde, di Creature con Travolgere. Non la considero un mana sink vero e proprio, a partita avanzata non sono rimaste molte creature piccole contro cui combattere. |
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Giant Spider – intramontabile Creatura di classe A, risolve da venticinque anni il problema delle Creature evasive. Fatto apposta per mangiarsi gli Wind Drake, prenderei sempre in considerazione di tenerne uno nel mio pool, eventualmente da giocare in side. | ||
Gift of Paradise – parlerò più diffusamente della forza dello splash nella sezione dedicata alle Terre; per adesso, dovete accontentarvi di sapere che hanno fatto bene ad aumentare il livello di rarità a Non Comune. | ||
Gigantosaurus – forse una delle carte più difficili da recensire che ci siano. Nessuna keyword rilevante: quanto è simile una creatura del genere a Ancient Brontodon? Certo, il costo di mana convertito è pari a cinque. Il problema è il costo di mana, molto intensivo sul verde, che nella pratica ne rallenta il momento in cui potremmo giocarlo. Il mazzo da limited gioca generalmente due colori, anche solo perché è difficile trovare 25 carte giocabili di uno solo. Questo significa che, con sole Terre Base, occorrono sette o otto turni per avere cinque mana verdi disponibili. L’assenza della keyword Travolgere rende questa Creatura, in sintesi, del tutto simile ad un Ancient Brontodon. Non guadagna quindi più di una A-. | ||
Goreclaw, Terror of Qal Sisma – bellissima creatura A+, alla quale non dare troppa attenzione. Il rischio è quello di creare un mazzo illudendosi di riuscire a giocare Goreclaw, farlo sopravvivere, e di sfruttare lo sconto di due mana per presentare minacce enormi e in gran fretta. Questo tipo di strategie pagano a malapena in constructed, non trovano sufficiente solidità e costanza in limited. Prende A+ perché di fatto il bonus in forza arriva anche a sé stesso, riuscendo ad attaccare al quinto turno come un 5/4 con Travolgere. | ||
Greenwood Sentinel – bravo ragazzo, così si fa a giocare in limited. Promosso come Creatura di classe A, si incastra davvero bene nello slot a 2 di qualsiasi strategia. | ||
Highland Game – ora sappiamo che Chianul sussurra sempre due volte. Molti di noi si chiedevano come facessero i suoi amici a capirci qualcosa delle sue farneticazioni, dato il tono di voce distrutto dai Llanowar Cigaros, il tabacco preferito dai veggenti. Riescono a capire perché Chianul sussurra una seconda volta quel che ha detto prima. | ||
Hungering Hydra – grado B per questa Creatura: la seconda riga di testo impone all’ avversario una situazione che non è troppo differente dall’ avere un The Abyss contro. Hungering Hydra, anche giocata con cinque o sei mana, si mangia gran parte delle creature dell’edizione, cresce di turno in turno, e non permette all’ avversario di sconfiggerla in combattimento facilmente. La parte forte di Ancient Brontodon era che in teoria, giocato, si piegava ad ogni turno, eliminando di fatto un bloccante all’ avversario. Hungering Hydra fa la stessa cosa, ma per un costo di mana decisamente più accessibile. | ||
Naturalize – un’altra carta staple per le sideboard, alla quale non dare tanta priorità. Se siete a corto di giocabili, ne suggerisco una copia al posto di una brutta Creatura di classe D con costo di mana basso. | ||
Oakenform – in modo simile a Kight’s Pledge, non vado matto per quest’Aura. Il bonus stavolta è più rilevante, per cui può valere la pena di giocarne uno anche senza una costruzione attorno. Ma mai più di uno. | ||
Pelakka Wurm – upshift di rarità per questa Creatura, che in effetti in limited merita il simbolo dorato. Generalmente gli effetti di lifegain non sono rilevanti, ma in questo caso sembra quasi regalato, come se costasse zero mana. Un 7/7 a costo sette che travolge è di per sé ottimo, in più se rimosso recupera un po’ dello svantaggio carte. La parte del recupero punti vita in questo caso è utile perché mazzi che giocano carte simili tendono a prendere moltissimi danni nelle fasi iniziali: Pelakka Wurm permette di respirare un attimo, fornendo al controllore più tempo per valutare la sua strategia. Classe B senza dubbio. | ||
Plummet – immancabile spell da sideboard, che non deve mai superare in priorità una qualsiasi Creatura di Classe A che vi capiti di poter prendere. | ||
Prodigious Growth – essendo un’Aura, ad essa si collegano tutti i noti rischi e benefici. L’impatto sul campo di Battaglia rende questa carta una B, da prendere di sicuro. Di fatto, al pari di una grossa Creatura, se l’avversario non ha una buona Rimozione, la partita la vincerete voi. Il bonus è troppo alto ed è fornito assieme alla keyword ideale. Assieme a Vine Mare, diventa una combo assolutamente letale | ||
Rabid Bite – Pounce era un po’ troppo buono, con la velocità Instant. Nonostante il morso non imponga il fight fra le Creature, il fatto che sia Sorcey ne limita il potenziale. Rimane sempre il modo in cui il verde accede al perco rimozioni: voto R. | ||
Reclamation Sage – a volte serve, a volte no, preferivo Conclave Naturalists, che almeno rimane sul campo come una presenza offensiva più solida. Come spesso accade anche per il constructed, Reclamation Sage è una ottima carta da sideboard, alla quale non dare particolare priorità. | ||
Recollect – una magia sempre utile da avere in singola copia: al pari di Mirror Image, non è necessario dare priorità a carte simili. Quando il mazzo è composto da carte mediocri e una o due bombe, allora Recollect non serve a molto. Le possibilità che riprenda effettivamente qualcosa di buono sono troppo basse; il più delle volte recupereremo una Creatura, e Raise Dead lo sa fare per un terzo del costo. Invece, se la qualità media delle carte è alta, ricca di Creature pericolose e di Rimozioni, Recollect diventa una magia versatile ed efficace. | ||
Rhox Oracle – se ho avuto torto su Windgrace Acolyte e Ghitu Chronicler, non voglio sbagliarmi su Rhox Oracle. A quanto pare, a volte è proprio vero che l’efficacia vince sull’ efficienza. Stando ai grafici e alle previsioni di mercato, dovrebbe addirittura valere una A+. | ||
Root Snare – funziona in Game 1, poi basta. Rimane comunque una carta passiva, alla quale non dare un grammo di priorità. | ||
Runic Armasaur – una bella A+, sulla quale non scommettere. Il body 2/5 a costo 3 ne giustifica di fatto il pick, unito ad una abilità che penalizza ogni mana sink dell’avversario. Non è la rara che si brama di trovare, ma rimane comunque una buona Creatura. Essendo tuttavia molto improntata su uno stile difensivo, non può certo prendere una classe B, rimanendo più su un modesto A+. | ||
Scapeshift – fra le carte più costose dell’edizione, è davvero difficile per me capirne il potenziale in limited. Il punto è questo: giocando 18 Terre, e usando Scapeshift su 9, si tolgono di fatto tutte le Terre rimanenti nel mazzo, assicurandosi di pescare solo azione da quel momento in poi. Certo questo è uno scenario particolare, in tutti gli altri non è altro che un filtraggio, una sorta di lento motore da vantaggio carte qualitativo. Come Omniscience, non credo che un professionista la prenderebbe con alta priorità nel suo pool. | ||
Talons of Wildwood – praticamente Rancor con i piombini al motore che ne limitano la performance. Quando una carta assomiglia così tanto ad una sua controparte così forte, bisogna sempre prenderla in alta considerazione. Talons of Wildwood è un’Aura forte, da giocare volentieri in singola copia, e che ha dato prova del suo valore nella sua precedente incarnazione sbroccata, Rancor. Se quello funziona in Modern, Talons of Wildwood funzionerà in limited; garantito. | ||
Thorn Lieutenant – versatile ed efficiente, non è di sicuro una B. Rara premium per un mazzo molto aggressivo, fa da mana sink in late game, guadagnando di sicuro una A+. Io penso che carte così complete e super efficienti siano più da inserire in un mazzo costruito, più che in limited. | ||
Thornhide Wolves – la peggiore Creatura verde di tutta l’edizione. Da evitare a tutti i costi, doverla giocare è un passo in più verso la sconfitta. | ||
Titanic Growth – come Sure Strike o Divination, magie del genere si aggiungono sempre volentieri in singola copia, data la loro solidità e all’ immediatezza con cui portano ad un risultato. Mi sbilancio, Titanic Growth è davvero un ottimo trick, ne giocherei anche due, nel caso il mazzo fosse ricco di Creature magari con varie abilità evasive. | ||
Vigilant Baloth – apprezzo particolarmente la solidità di questa Creatura. Vigilance non è una keyword comunque per il verde; in genere le Creature con Vigilance hanno costituzione elevata, come per simboleggiare che mentre avanzano, restano uniti e compatti per difendersi successivamente. Vigilant Baloth è solo molto, molto furbo. Si vede dagli occhi che è più intelligente dei suoi compagni di classe. Non TAPpa quando attacca perché resta sempre attento, e nel frattempo bussa alla porta per cinque danni alla volta. A+, senza dubbio. | ||
Vine Mare – forza elevatissima per un costo contenuto, abbinato alla keyword migliore di tutte, Hexproof. Senza alcun dubbio una A+, chiude da sola le partite se incantata con l’aura giusta. Non Comune da preferire ad una rara poco attraente, non vi deluderà mai. | ||
Vivien Reid – vorrei partire da Liliana of the Veil per dimostrare quanto sia forte questo Planeswalker. In limited le interazioni sono ridotte, e si preferisce sempre l’efficacia all’efficienza. Liliana of the Veil è una macchina della morte perfettamente efficiente, agile nel suo costo di mana e con un’abilità, la prima, che difficilmente diventa simmetrica. Liliana non sarebbe altrettanto forte in limited perché non sarebbe possibile costruire su di essa. Vivien Reid, al contrario, è come un AK47, e per citare “un’arma che tutti i combattenti amano. Un amalgama di 4 chili d’acciaio e legno multistrato. Non si rompe, non si inceppa né si surriscalda. Spara se è coperto di fango o pieno di sabbia…”. Vantaggio carte, filtraggio, una rimozione contro le Creature evasive più Naturalize, più un emblema che ci fa innamorare ancora di più di Song of Freyalise. Il Planeswalker più forte di tutti, in limited | ||
Vivien’s Invocation – prendete sempre carte del genere. Al pari di Nissa’s Revelation, non spaventatevi dal costo di mana elevato, perché il vantaggio generato è enorme. Solo un counterspell risolve in modo efficiente una giocata simile, e non è una classe di magie comune in limited. Un mazzo verde, con la curva di mana un po’ alta, ha l’opportunità di portarsi avanti di sette turni, e di piazzare Colossal Dreadmaw direttamente sul Campo di Battaglia senza aspettare. Diventa sempre una rimozione; in pratica, ad un costo di mana elevato, possiamo creare il nostro personale Ravenous Chupacabra. | ||
Wall of Wines – “they grow strong” molto strong, basta una forza 4 per buttar giù la baracca. To pick means to lose. Piuttosto, la terra base. | ||
Singole disponibili su:
Non starai sottovalutando il caro orsetto leggendario?
Ok, pickarlo e buildare attorno a “forza 4 o +” è una brutta cosa.
Ma se lo picki semplicemente come un 5/4 travolgere già è una bella cosa.
Aggiungendo che può pompare le tue altre creature e dar loro travolgere.
Aggiungendo che fa costare 2 in meno creature che potenti che giocheresti a prescindere quali Bristling Boar, Colossal Dreadmaw, Ghastbark Twins e Vigilant Baloth
A me sembra una B. Se l’oppo non lo leva sono guai, no?
[quote name=”il meglio emilio”]Non starai sottovalutando il caro orsetto leggendario?
Ok, pickarlo e buildare attorno a “forza 4 o +” è una brutta cosa.
Ma se lo picki semplicemente come un 5/4 travolgere già è una bella cosa.
Aggiungendo che può pompare le tue altre creature e dar loro travolgere.
Aggiungendo che fa costare 2 in meno creature che potenti che giocheresti a prescindere quali Bristling Boar, Colossal Dreadmaw, Ghastbark Twins e Vigilant Baloth
A me sembra una B. Se l’oppo non lo leva sono guai, no?[/quote]
complimenti, un’ottima analisi.
innanzitutto prende Travolgere da solo, che lo sposta verso un grado E. Con Volare e Minacciare a volte mi scordo che anche Travolgere va considerato Evasione.
dal grado E possiamo mettere il “+”per l’elenco di motivi che hai detto, ovvero che oltre ad essere un bravo ragazzo, ha anche una serie di abilità versatili che posson sempre tornare utili.
Io penso che una Bomba sia tale quando sia qualcosa di “game changing”. anche Colossal Dreadmaw se l’oppo non lo leva solo guai. ma il potenziale aggressivo assieme al costo di mana lo rendono solo un bel top curva. la costituzione 3 rende Goreclaw un buon bersaglio per tante rimozioni, una fra tutte [Carta]Strangling Spores[/Carta] che è solo comune.
attacca per 5 danni, evasivi, ma con 4 di costituzione, creare un trade è semplice. pensa a quanto è più forte [Carta]Vigilant Baloth[/Carta], o un [Carta]Pelakka Wurm[/Carta] (per spostarsi su una vera B).
la classe B è la più difficile da raggiungere, non si può regalarla a qualsiasi Creatura che abbia un goccio di potenziale in più delle altre.
in conclusione, non prenderei mai Goreclaw al posto di una buona rimozione. questo non lo rende per definizione una B.
Grazie della discussione Steelstar. In effetti, per quanto l’orsetto generi vantaggio, non vince da solo. Se paragonato a Lathliss, è chiaro che non possono appartanere alla stessa classe.
Grazie del tuo pare! Aspetto trepidante l’ultima recensione, anche se credo di saltarmi pre e draft di m19
Una domanda personale: hai giocato il limited di Battlebond?
@Steelstar: il dubbio su Goreclaw era venuto anche a me, diciamo per una certa “incoerenza” (passami il termine) nella valutazione.
Per esempio:
[Carta]untamed kavu[/Carta] E+
[Carta]peregrino pardico[/Carta] A
Pur essendo mooolto simili.
Per il resto, l’unica valutazione su cui dissento incredibilmente è [Carta]rhox oracle[/Carta], possibile che il pescare una carta lo collochi sopra a [Carta]lupi pellerovo[/Carta]?
Hanno lo stesso costo, la stessa forza ma tre punti in più di costituzione e non tradano col primo grizzly bear che passa.
Non credo nemmeno ci stia il paragone con [Carta]windgrace acolyte[/Carta], almeno quelli tradavano con un wind drake (quando non con rimozione secca).
Boh a me sembra molto Lupi da A e Rhox da D, però non ho così tanta esperienza da averne la certezza.
Per tutto il resto, grande, grandissimo lavoro, sul serio.
[quote name=”il meglio emilio”]Grazie della discussione Steelstar. In effetti, per quanto l’orsetto generi vantaggio, non vince da solo. Se paragonato a Lathliss, è chiaro che non possono appartanere alla stessa classe.
Grazie del tuo pare! Aspetto trepidante l’ultima recensione, anche se credo di saltarmi pre e draft di m19
Una domanda personale: hai giocato il limited di Battlebond?[/quote]
dopo aver letto la recensione finale, vedrai che un salto al torneo te lo fai. e ti porti anche a casa il premio.
non sono riuscito a provare Battlebond per cause di forza maggiore, ma se ti appassiona il 2v2, ho in progetto un articolo così estremo che non riesco nemmeno a finire le fr
[quote name=”Bonni”]@Steelstar: il dubbio su Goreclaw era venuto anche a me, diciamo per una certa “incoerenza” (passami il termine) nella valutazione.
Per esempio:
untamed kavu E+
peregrino pardico A
Pur essendo mooolto simili.
Per il resto, l’unica valutazione su cui dissento incredibilmente è rhox oracle, possibile che il pescare una carta lo collochi sopra a lupi pellerovo?
Hanno lo stesso costo, la stessa forza ma tre punti in più di costituzione e non tradano col primo grizzly bear che passa.
Non credo nemmeno ci stia il paragone con windgrace acolyte, almeno quelli tradavano con un wind drake (quando non con rimozione secca).
Boh a me sembra molto Lupi da A e Rhox da D, però non ho così tanta esperienza da averne la certezza.
Per tutto il resto, grande, grandissimo lavoro, sul serio.[/quote]
[i]gna. [/i]
[Carta]Untamed Kavu[/Carta] è una bestia versatile siringata di keyword che presenta 5 di forza al turno 5.
[Carta]Pardic Wanderer[/Carta] è un colosso lento ed efficace, ma non efficiente.
inoltre [b]importantissimo[/b], [Carta]Pardic Wanderer[/Carta] era forte in [i]Dominaria[/i] perché un buon pick a curva alta per tutte le carte “historic matters”. in M19 non sarebbe stato altrettanto appetibile, sopratutto se confrontato a [Carta]Colossal Dreadmaw[/Carta].
Bonni. che vuoi che ti dica.
credi che a me il cuore non pianga quando sbaglio completamente un pronostico?
credi che non mi disperi vedendo [Carta]Windgrace Acolyte[/Carta] portare a casa partite?
[Carta]Rhox Oracle[/Carta] è brutto. lo so, è davvero scarso. ma pesca, recupera vantaggio carte, e in limited pare una cosa troppo utile. é una creatura “a costo zero” in un mondo in cui il costo di mana e il costo in vantaggio carte sono la stessa cosa, considerando che l’efficienza passa in secondo piano contro la mera efficacia di una magia.
Bonni, tu hai ragione.
Ma la legge mi impone di scrivere il contrario.
Quel coso, in qualche modo, non è una D.