Attenzione: le informazioni contenute in questo articolo si riferiscono ai mille anni di esistenza di Avacyn, e non tengono conto degli eventi di Ombre su Innistrad (troverete sì qualche riferimento a quel periodo, ma sono pochi e spesso frutto di speculazioni). Non sappiamo se queste informazioni siano ancora valide per l’Innistrad di oggi.
Umani: una razza braccata
Come sappiamo, sul piano di Innistrad gli esseri umani combattono ogni giorno con le creature della notte.
Skaab, ghoul, mannari, vampiri, diavoli, demoni e altri mostri terrificanti si nascondono dietro ogni angolo buio, e gli umani si difendono come possono, non sempre nello stesso modo. C’è chi cede al male, sottomettendosi alle forze oscure in cambio del potere e dalla sicurezza che da esse deriva, chi vive alla giornata, certo che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo e riponendo le proprie speranze in Avacyn o qualche altra divinità di culti antichi, e chi invece si affida alla fede nell’Arcangelo per cercare di costruire un posto sicuro sul piano per sé, per la sua famiglia e più in generale per la sua razza.Quest’ultimo è il caso dei Catari, uomini e donne che vengono addestrati per combattere ed uccidere i mostruosi predatori della razza umana, fino a diventare dei veri e propri crociati che combattono in nome di Avacyn, dei suoi angeli e dei principi che essi rappresentano.
I Catari
I Catari sono le forze armate della Chiesa di Avacyn, gli eroici soldati che combattono ogni giorno per difendere l’umanità al fianco degli angeli. I catari che sono nati a Thraben o nelle città più grandi del piano, vivono gran parte della loro vita difesi da solide mura, e talvolta diventano soldati di Avacyn per convenienza o per esplorare il mondo; al contrario, gli abitanti delle città più piccole e dei villaggi isolati, difesi (nei casi migliori) da barricate in legno e dagli incantesimi di Avacyn, vivono spesso vite molto difficili e sono mossi dalla vendetta, dalla voglia di riscatto, dalla solidarietà verso i loro simili e dall’odio per le creature della notte; sentimenti potenti, che spingono questi uomini e queste donne ad intraprendere la carriera militare per impedire ad altre persone di soffrire. Spesso, poi, gli apprendisti catari che vengono dalle grandi città sono meno preparati dei loro compagni quando si tratta di combattere le creature della notte, poiché non è raro che abbiano visto quegli esseri soltanto nelle illustrazioni dei libri. Va detto che queste distinzioni tra cittadini e forestieri spesso non sono così schematizzate, e tendono a scomparire una volta concluso l’addestramento.
Ma come si diventa catari?
Il primo passo è raggiungere la roccaforte di catari più vicina al luogo in cui si vive, richiedere l’iscrizione al seminario di Thraben e, se si hanno almeno quindici anni, sostenere un test. Una volta superato il test (fisico, teologico e/o magico), il futuro cataro partirà per la Cattedrale di Thraben, dove nel corso degli anni successivi studieranno teologia e strategia militare. Una volta ottenuto il sacerdozio, i giovani catari devono scegliere una specializzazione, una maestria, e potranno cominciare l’addestramento sul campo. Talvolta alcuni nuovi catari abbandonano Thraben in favore dei Campi Elgaud (come Olgard, il padre di Mia, la protagonista di Sacrificio). Qui, le nuove reclute imparano a mettere in pratica ciò che è stato loro insegnato ed hanno i primi veri scontri con le creature che fin da bambini hanno imparato a temere o odiare, ed è in questi avamposti che i giovani si trasformano in veri e propri catari. Solo le reclute migliori proseguono la loro carriera di guerrieri o sacerdoti, ma a volte essere il migliore significa semplicemente essere l’unico ancora in vita.
Maestrie Catare
Nell’andare ad analizzare le specializzazioni dei catari, mi dividerò tra soldati e maghi-sacerdoti, ossia tra fanteria (e cavalleria) e truppe di supporto.
Cavalieri di Gavony
Questi cavalieri di élite si sottopongono ad un addestramento estensivo comprensivo di equitazione e combattimento (a terra, con la spada, o a cavallo, con la lancia). I cavalieri devono il loro nome al luogo che la maggior parte di loro difende dalle creature della notte, la Brughiera di Gavony, per l’appunto. In particolare, il centro di addestramento dei cavalieri è un maniero conosciuto con il nome di Rider’s Lock, situato nelle vicinanze del villaggio di Merwald Downs. Il più recente capitano dei Cavalieri è stato Einolf Brandt, un leader capace e leale, che ha vissuto a lungo nel maniero di Rider’s Lock assieme alla sua famiglia, e lo dimostrò alcuni giorni prima dell’inizio dell’Assedio di Thraben. Quando gli venne riferito che i ghoul di Gisa l’Evocaghoul in marcia verso la capitale della Chiesa di Avacyn sarebbero passati per Merwald Downs, Brandt richiamò tutti i suoi cavalieri in missione ed ordinò loro di evacuare il villaggio, aiutando poi i rifugiati a nascondersi in altri villaggi in attesa che la minaccia fosse passata. Le capacità di comando di Brandt evitarono l’insorgere del panico, impedirono scontri e fughe caotiche e riuscirono a portare in salvo l’intera popolazione di Merwald Downs.
Duellanti del Crepuscolo
I Duellanti del Crepuscolo, sono un gruppo di catari che svolgono funzioni di polizia nelle città e nei villaggi di Nephalia. Sia di giorno che, soprattutto, di notte, questi catari pattugliano le strade di Havengul, Drunau, Elgaud e degli altri centri abitati della provincia di Nephalia, ma anziché occuparsi della distruzione di ghoul e skaab, eliminano il problema alla radice, arrestando i criminali locali, dai semplici ladri ai profanatori di tombe, i commercianti di cadaveri, gli skaaberen e gli evocaghoul. Nonostante siano specializzati nella caccia al crimine e ai non morti, quando mannari o vampiri attaccano le città, i Duellanti sono pronti ad intervenire in difesa dei loro concittadini. Duellanti esperti di nome o di fatto, questi catari sono spesso soliti risolvere le questioni aperte con i vampiri sfidandoli a duello, o facendo da campioni per coloro che non siano in grado di combattere ad armi pari. Esiste addirittura una vera e propria etichetta ed un codice d’onore che i Duellanti rispettano e tendono a far rispettare ai vampiri, spesso facendo leva sul loro ego. La più famosa Duellante del Crepuscolo degli ultimi anni è stata Minna di Selhoff, una donna che dopo aver ucciso innumerevoli creature della notte, si è montata la testa, cominciando a portare degli spettacoli itineranti in tutta Nephalia nei quali sfoggia le sue abilità. Questi spettacoli sono malvisti dagli altri catari, sia perché trovano immorale fare della loro missione un semplice spettacolo per guadagnare soldi facili, e soprattutto perché Minna viene spesso meno ai suoi doveri di catara, privando quindi l’umanità di una delle più abili combattenti del mondo.
Lame del Popolo
Questi catari, come i Cavalieri, sono perlopiù concentrati in Gavony e nella sua brughiera. Essendo la provincia più vicina a Thraben, è anche quella divisa in più parrocchie, una per ognuno dei villaggi disseminati nella Brughiera. Mentre infatti le province di Kessig e Stensia sono scarsamente popolate e i loro centri abitati sono pochi e molto distanziati tra di loro, e quella di Nephalia presenta soprattutto più o meno grandi città portuali, la provincia di Gavony è composta da numerose cittadine (come Hanweir, il Villaggio Serpeggiante), villaggi e paesini che, grazie al terreno pianeggiante o collinoso, sono separati tra di loro soltanto da poche miglia di strada. Inoltre, essendo anche la provincia dove il commercio terrestre è più sviluppato, Gavony possiede una vasta rete stradale che unisce le sue parrocchie e costantemente pattugliata, appunto, dalle Lame del Popolo. Naturalmente, le Lame non difendono solo le strade, ma anche i villaggi, le chiese, le mura, le cappelle isolate e qualunque insediamento umano in Gavony o nelle altre tre provincie, anche se in numero minore. Per quasi un millennio le Lame del Popolo sono state addestrate nell’utilizzo delle armi nel corpo a corpo contro i nemici terrestri, ma durante un relativamente recente periodo di espansione dell’umanità all’interno del Kessig, alcune Lame hanno cominciato ad addestrarsi anche nell’utilizzo degli archi e delle frecce, in modo da poter affrontare lupi mannari, ragni giganti o altre bestie mostruose della provincia senza doversi avvicinare. Durante gli eventi di Innistrad ed Ascesa Oscura, le Lame del Popolo del Kessig, conosciute come Faretre di Kessig, si sono alleati alla Schiera degli Aironi, e sotto il comando del capitano Raf Gyel, hanno stabilito il loro centro operativo nella Grotta di Gatstaf, ed hanno fornito un prezioso aiuto agli angeli di Sigarda.
Guardie del Mausoleo
Dopo l’ottenimento del sacerdozio, può capitare che un giovane cataro non voglia saperne di specializzarsi ed entrare in uno dei corpi militari sopra citati (o uno di quelli che citerò più avanti), o che non dimostri particolari abilità che spingano i suoi insegnanti a consigliargli la strada giusta da intraprendere. In quei casi, per non buttare anni di addestramento, il cataro entra a far parte delle Guardie del Mausoleo, e diventa di fatto un guardiano di cimiteri. Il compito di una Guardia del Mausoleo non è solo quello di impedire ad evocaghoul, profanatori e skaaberen di saccheggiare il cimitero, ma anche ai geist e ai ghoul di uscirne. Le Guardie più fortunate finiscono a controllare i cimiteri cittadini di Thraben o delle altre grandi città del piano, ma la maggior parte di loro viene spedita a fare la guardia a cimiteri o gruppi di tombe isolate, lontane dai maggiori centri abitati e spesso perse nella Brughiera di Gavony. In alcuni casi, a Guardie piuttosto abili vengono affidati ruoli da Lame del Popolo, ma si tratta di eventi più unici che rari. Il capo del corpo delle Guardie del Mausoleo durante gli eventi di Innistrad e Ascesa Oscura era un uomo chiamato Lewenhart, passato alla storia per aver scoperto tracce della corruzione Skirsdag all’interno della Chiesa di Avacyn. Le sue indagini saranno poi portate avanti da Thalia, Catara Eretica, durante gli eventi di Ombre su Innistrad.
Inquisitori
Gli incarichi degli inquisitori sono molto cambiati nel corso del millennio di dominio della Chiesa di Avacyn. Inizialmente questi catari utilizzavano le loro capacità (magiche e non) per indagare su crimini sia di natura soprannaturale che di natura umana. Quando gli Skirsdag sono arrivati in Thraben e la loro influenza sulla Chiesa ha cominciato ad essere più visibile, molti inquisitori hanno cominciato ad indagare sui culti demoniaci, scoprendo tracce di corruzione fino ai livelli più alti della Chiesa. Ma durante gli eventi di Innistrad, Ascesa Oscura e Ritorno di Avacyn, gli inquisitori hanno cominciato ad interessarsi ai mannari, ed è cominciata una lunga indagine su moltissimi cittadini del Kessig, conclusasi con numerose condanne a persone soltanto sospettate di essere lupi mannari. Quando poi i corrotti vescovi del Concilio del Lunarca hanno preso il potere, gli inquisitori si sono dovuti adeguare al nuovo modo di fare della Chiesa, e si sono riuniti nell’Inquisizione del Lunarca, incaricata di scovare e distruggere le eresie e i lupi (metaforicamente, ma anche letteralmente) travestiti da pecore infiltrati nella società avacyniana.
Forgia-Luna
Come sappiamo, la creazione di armi benedette è necessaria affinché i catari possano svolgere il loro lavoro al meglio, e i Forgia-Luna si occupano proprio di questa branca della magia sacra. Per benedire un’arma occorre pronunciare particolari preghiere durante il processo di forgiatura, così da renderle più efficaci contro un particolare tipo di nemico, ma i Forgia-Luna sono particolarmente apprezzati più che altro per la loro incredibile capacità nel forgiare armi d’argento (da qui il nome Forgia-Luna) ed infonderle di magia sacra. Nonostante le loro abilità siano molto richieste soprattutto nel Kessig e in Stensia, questi catari hanno le loro basi più grandi in Elgaud e Thraben. Durante gli eventi di Innistrad, il Capitano Frimar di Elgaud si è occupato di distruggere il commercio di frammenti di Tomba Infernale, ed ha fatto del suo meglio per recuperare ogni oggetto forgiato con quell’argento.
Maestrie Sacerdotali
Dopo un primo addestramento che permetta loro di controllarsi e lanciare magie di bassa intensità, i catari dotati di poteri magici che raggiungono il sacerdozio sono soliti scegliere una della Maestrie Sacerdotali che si occupano di insegnare loro come utilizzare al meglio i loro poteri per produrre complicati incantesimi. L’addestramento con le armi viene abbandonato quasi del tutto, e viene sostituito da un intensivo addestramento magico, così come lo studio delle tecniche militari, fagocitato dagli studi umanistici sulla magia, la storia, la filosofia, la teologia e la letteratura sacra.
Cappellani delle Brughiere
Come già spiegato sopra, Gavony è la regione con il maggior numero di catari, perciò sono molte le maestrie dei catari che hanno un nome associato alla particolare conformazione di questa regione. I cappellani sono potenti maghi che usano la magia divina per guarire e proteggere i loro alleati, e pur facendo parte delle forze armate avacyniane, non sono mai in prima linea contro il nemico. Il loro posto è infatti nelle retrovie, dove sono relativamente al sicuro, possono guarire i feriti e, in alcuni casi, possono radunarsi e trovare il tempo di lanciare incantesimi di vasta portata. Il loro quartier generale si trova nella periferia di Thraben, e durante gli eventi di Innistrad ed Ascesa Oscura era compito della Capitana Nadila Maas proteggerlo. Sfortunatamente la giovane capitana non aveva molta esperienza di comando, e questo portò a dissensi e scontento tra le sue truppe.
Custodi del Pallido
Questi sacerdoti, conosciuti anche solo come “i Pallidi” sono specializzati nella magia riguardante il Sonno Benedetto, perciò il loro aiuto è talvolta fondamentale per le Guardie del Mausoleo. Anche se il loro quartier generale è situato nella Cattedrale di Thraben, alcuni pallidi sono soliti intraprendere lunghi pellegrinaggi della durata di mesi o addirittura anni. Questo, unito al fatto che i Pallidi tendono ad essere un corpo particolarmente misterioso, porta gli altri catari a non fidarsi appieno di loro.
Cantarune
Come si intuisce dal nome, la maestria dei Cantarune è composta da maghi in grado di incidere rune magiche su particolari oggetti. Come già detto, in Innistrad gli oggetti benedetti sono preziosi, e dato che la magia dei Cantarune è in grado di benedire qualunque oggetto, sono forse i catari più vicini ai cittadini comuni, che vanno da loro per benedire qualunque cosa, dalle armi fino ai giocattoli dei bambini. I migliori Cantarune sono talmente abili nella scrittura da poter riempire una piccola superficie con centinaia di rune.
Affrontare il nemico: le Schiere Angeliche
Le tre sorelle Gisela, Lama della Notte Dorata, Bruna, Luce di Alabastro e Sigarda, Schiera degli Aironi, hanno difeso l’umanità per millenni al fianco della loro Quarta Sorella misteriosa, ma mai, prima della nascita di Avacyn, si erano occupate di radunare ed organizzare i propri seguaci. Le schiere della Notte Dorata, dell’Alabastro, degli Aironi e della misteriosa Quarta Schiera, sono composte non solo da angeli, ma anche da umani catari che si sono specializzati in una delle varie maestrie. La maggior parte dei catari che si uniscono alle schiere sono dotati di poteri magici e sono conosciuti con il nome di Arcimaghi.
Schiera della Notte Dorata
Gli angeli della Notte Dorata, guidati da Gisela, Lama della Notte Dorata, sono associati al sole, in contrasto con la stessa Avacyn, associata invece alla Luna. Una volta all’anno, durante la stagione della Luna del Raccolto, ossia l’autunno innistradiano, il sole di Innistrad non tramonta per due interi giorni, fenomeno che rende la luna meno visibile. In questo periodo, conosciuto come la Festa della Notte Dorata, gli incantesimi di Avacyn sono più potenti, e questo rende sacri i due giorni della Festa. I cittadini si riversano nelle strade per festeggiare alla luce del sole, certi che nessun male possa accadere loro, mentre i catari e gli angeli sfruttano questi due giorni per colpire le creature della notte. Quando poi il sole tramonta, la festa finisce, la magia di Avacyn torna ad indebolirsi, e l’umanità torna a rintanarsi nelle proprie roccaforti, in attesa del contrattacco nemico che non tarda mai ad arrivare.
Ma torniamo alla Schiera della Notte Dorata. Gisela comanda un esercito di angeli soldato che funge da forza marziale della Chiesa. Anche se molti angeli della Notte Dorata vivono a Thraben, la sede ufficiale della Schiera è situata nei Campi Elgaud di Nephalia, poiché, come abbiamo visto sopra, questo è il luogo in cui i catari vengono addestrati, ed è perciò uno dei più grandi centri militari di Innistrad. Ai margini dei Campi, un’imponente roccaforte di nome Engelturm, in parte fortezza e in parte luogo di culto, si staglia su una cresta rocciosa che si affaccia sull’oceano, posizione che la rende perfetta per difendere i Campi dal fenomeno del Nebelgast. Gli angeli soldato della Notte Dorata abitano in una serie di guglie strette e camere comunicanti dei piani superiori di Engelturm, luoghi accessibili soltanto agli umani e agli angeli che appartengono alla Schiera. Anche se non è sicuro, è possibile che neppure Avacyn e i suoi angeli possano accedervi.
Dato che le sue forze sono perlopiù schierate in Nephalia, la Notte Dorata combatte i necro-alchimisti e le loro creazioni skaab molto più spesso rispetto agli angeli delle altre Schiere. Gli angeli di Gisela hanno sviluppato una feroce determinazione a distruggere ogni traccia dei non morti e dei loro folli creatori, tanto che, durante gli eventi di Innistrad e Ascesa Oscura, gruppi di angeli cacciatori di skaab divennero noti come “squadre dell’ascia di guerra” tra gli skaberen ed i criminali umani. Ognuno di questi gruppi era composto da un contingente di catari ed angeli il cui compito era bruciare gli zombie per impedire che potessero essere rianimati.
Qualsiasi processo condotto contro un eretico o un criminale in una qualsiasi delle quattro province di Innistrad, è presieduto da un sommo sacerdote e da un angelo della Notte Dorata, il quale non ha potere giuridico, ma è incaricato di assistere al processo. Prima degli eventi di Ombre su Innistrad, gli angeli non erano mai stati presenti durante le esecuzioni, da sempre condotte da boia senza nome (solo quando gli angeli impazzirono, i catari e gli inquisitori cominciarono ad eseguire le condanne in prima persona). A differenza degli angeli del Volo di Alabastro, gli angeli soldato della Notte Dorata viaggiano sempre armati. Quando un nuovo reggimento cataro viene inviato in una remota regione del Kessig o di Stensia, è un angelo di Notte Dorata ad accompagnarlo durante il viaggio, e questo nonostante il fatto che gli angeli non siano in grado di rimanere troppo a lungo in Stensia.
Schiera di Alabastro
Guidati da Bruna, Luce di Alabastro, questi angeli personificano il Sonno Benedetto e sono associati alla stagione della Luna del Cacciatore, ossia l’inverno di Innistrad, e dunque utilizzano magie che combattano la profanazione dei cadaveri degli esseri umani morti. Questa Schiera di angeli ha sede in Thraben, e i suoi componenti, che risiedono principalmente negli Attici (stanze che si trovano nella parte superiore della Cattedrale di Thraben), sono una vista familiare per gli abitanti della città. In genere viaggiano in piccoli gruppi mentre visitano gli ospedali della città. Gli angeli di alabastro aiutano anche preti e catari a proteggere le mura delle città ed i luoghi sacri di Innistrad. Gli appartenenti delle altre due Schiere ritengono che gli angeli di alabastro tendono ad essere eccessivamente sentimentali, ma loro si considerano pratici ed amichevoli. Poiché tendono ad usare più spesso la loro magia, gli angeli di quest’ordine non sono soliti portarsi dietro armi, e si impegnano in battaglia solo quando il conflitto non può essere risolto in un altro modo. Durante gli eventi di Innistrad e Ascesa Oscura, gli angeli di Alabastro furono i primi a capire che le difese dell’umanità si stavano indebolendo, e molti di loro si sono impegnati perfino più degli angeli delle altre Schiere, raddoppiando gli sforzi per rinforzare le mura. Questi sforzi probabilmente salvarono Thraben dal terribile destino che colpì molte altre città e insediamenti, anche se neppure la loro magia poté impedire a Gisa e Geralf di assediare la capitale.
Schiera degli Aironi
Guidati da Sigarda, Grazia dell’Airone questi sono gli angeli della nascita, della rinascita e della purezza e sono associati alla stagione della Luna Nuova, la primavera innistradiana, e si dice che la loro magia protegga gli esseri umani dai danni provocati dalla vita (in contrapposizione ai loro compagni di Alabastro, che invece difendono gli umani dai danni provocati dalla morte). Questo è la più piccola delle Schiera Angeliche, e la sua funzione principale è quella di esplorare Innistrad ed eliminare i lupi mannari e gli altri mostri predatori delle foreste del piano. Durante gli eventi di Innistrad ed Ascesa Oscura, gli angeli della Schiera degli Aironi spostarono la loro sede da Thraben a Videns, un luogo sacro situato nelle zone più remote della provincia di Gavony, e continuarono a viaggiare e difendere le zone più remote, cercando di sostenere l’umanità che viveva in quelle regioni troppo lontane dalla sicurezza di Thraben.
Poiché sono più vicini al Kessig rispetto agli angeli delle altre schiere, gli angeli di Sigarda sono determinanti per distruggere i licantropi, e sono soliti lavorare a stretto contatto con i catari che si occupano di quei luoghi. Negli ultimi giorni dell’Ascesa Oscura, feroci branchi di mannari si scatenarono su Kessig, costringendo innumerevoli umani a stabilirsi in insediamenti fortificati protetti da angeli e catari. Sigarda e i suoi hanno quindi concentrato i loro sforzi verso questa minaccia e la loro presenza ha salvato innumerevoli vite. A causa del suo rapporto con la natura e forse per un sentimento di sfiducia di Sigarda nei confronti dell’angelo che di fatto aveva ucciso una delle sue sorelle, durante gli eventi di Innistrad ed Ascesa Oscura la Schiera degli Aironi fu la più vicina a rinunciare alla magia Avacyn, credendo di dover ricorrere alle sole forze della natura per ottenere nuove fonti di potere e sicurezza. Dopo gli eventi di Luna Spettrale, è probabile che Sigarda e i suoi siano tornati a rivolgersi proprio a quelle antiche tradizioni di magia naturale pre-avacyniana.
Arcimaghi
Ogni arcimago di Avacyn è un accolito della Chiesa che, ad un certo punto nella sua vita, ha dimostrato una naturale capacità di incanalare il potere divino dell’arcangelo. Una volta cercati ed identificati dagli anziani, queste persone di talento vengono quindi convinti ad unirsi ai tre ordini segreti dei maghi delle schiere angeliche. Queste abilità e poteri appartenevano un tempo solo agli angeli, i quali hanno poi cominciato ad istruire gli esseri umani per volere della stessa Avacyn.
Gli Arcimaghi della Notte Dorata sono chiamati “saggi della Lancia”, e sono associati al potere del sole. I loro incantesimi sono potenti e aggressivi, proiettano raggi accecanti di luce sacra per ridurre in cenere orde di non morti e potenziano i loro alleati aumentando il loro coraggio o la loro velocità. A causa di una antica profezia affermante che un giorno Avacyn sarebbe scomparsa (forse messa in giro dallo stesso Sorin, consapevole che la sua protettrice non sarebbe potuta durare per l’eternità), gli Arcimaghi della Notte Dorata si allenano sia nelle arti arcane che nelle arti marziali, e pur essendo dei maghi, non si fanno problemi ad usare le armi (decorate con il simbolo della Schiera, ossia la lancia di Selenargento che si staglia contro il sole). La planeswalker Arlinn Kord era un arcimago della Notte Dorata prima che la sua scintilla si accendesse.
Gli Arcimaghi di Alabastro sono noti come “Saggi della Luna” e si preoccupano di impedire agli umani di ritornare come zombi. Si differenziano dai loro colleghi della Notte Dorata in quanto pongono più attenzione alla difesa e alla prevenzione contro la necromanzia e la necro-alchimia, perciò le loro magie sono molto meno aggressive, e di solito si limitano a spedire i non morti nel Vuoto (interrompendo il collegamento con il loro padrone) per un certo periodo o assicurandosi che le tombe restino sigillate. Questo ordine è quello che più di tutti si immerge nel regno dell’alchimia e delle pratiche proibite, attraverso lo studio accurato di alcune delle opere di famosi skaberen ed evocaghoul per capire meglio le forze che possono rianimare i morti (e dunque sul modo migliore per impedire a queste forze di venire esercitate). Questo significa che l’addestramento degli Arcimaghi è molto più basato sulla teologia e sulla capacità di non lasciarsi corrompere dai propri studi, e solo i migliori e più fedeli Arcimaghi di Alabastro possono accedere a quelle conoscenze che altrimenti Avacyn negherebbe. L’altra grande specializzazione degli Arcimaghi di Alabastro riguarda la luna e gli artefatti. Molti tomi scritti da questi Arcimaghi riguardano la Tomba Infernale, e numerosi Saggi della Luna utilizzano l’alchimia per purificare l’argento, così da creare amuleti ed armi per i catari e il clero di Avacyn. Le loro armi hanno gli aspetti più strani e contorti, forse a causa della loro specializzazione in artefatti e non morti. Il loro simbolo è il Collare di Avacyn che si staglia sulla Luna.
Gli Arcimaghi del Volo degli Aironi sono chiamati “Saggi della Primavera”. Gli Arcimaghi di questo ordine sono specializzati in magie di guarigione, e attraverso l’utilizzo della magia sacra, di antiche pratiche sciamaniche e di elementi provenienti dal mondo naturale (piante, acque particolari, parti di animali, etc.) possono riportare in salute una singola persona, o talvolta ad un intero gruppo. La maggior parte dei Saggi della Primavera sono chierici di Avacyn che vagano per i luoghi remoti di Innistrad, servendo il popolo e curando i malati e vivendo una vita di vagabondaggio e solitudine, spesso scegliendo di vivere in chiostri simili a monasteri, curando i loro giardini e apprezzando la bellezza della natura finché non siano richieste le loro capacità. Le loro armi sono solitamente bastoni e mazze di legno, e le loro armature (quando presenti) sono fatte di semplice cuoio indurito con la cera. Il loro simbolo è un airone all’interno di un cerchio, e si trova spesso tatuato sulla loro pelle.
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Per riassumere:
-2400 A.R.: l’umano Sorin Markov nasce sul piano di Innistrad
-2382 A.R.: Edgar Markov, grazie ai suggerimenti del demone Shilgengar, scopre un modo per trasformare sé stesso, suo nipote Sorin e altre persone tra cui Olivia Voldaren e Runo Stromkirk, in creature capaci di sopravvivere nutrendosi esclusivamente di sangue utilizzando come scusa il desiderio di voler porre fine alla Grande Carestia che infestava le terre di Stensia. In seguito al rituale avvenuto al Maniero Markov in cui Edgar e i suoi alleati bevvero il sangue di un angelo, la scintilla di Sorin si accese, e il vampiro viaggiò per la prima volta nel Multiverso.
-1435 A.R. c.a.: Sorin, Nahiri e Ugin si incontrano per ideare il piano che porterà all’imprigionamento dei Titani Eldrazi. La data precisa non si conosce, ma è sicuro che i tre si sono incontrati quarant’anni prima dell’imprigionamento degli Eldrazi, avvenuto seimila anni prima della Seconda Ascesa raccontata nel primo blocco Zendikar (4564 A.R.). È quindi presumibile che la Prima Ascesa e l’imprigionamento degli Eldrazi siano eventi avvenuti durante il secondo millennio -A.R. L’unica cosa certa è che, lo ripeto ancora, i tre planeswalker si sono incontrati per studiare un piano per fermare gli Eldrazi quarant’anni prima della Prima Ascesa.
3286 A.R. ca.: in un anno imprecisato, intorno al decennio 3280/3290, i vampiri di Innistrad hanno ucciso quasi tutta la popolazione umana del piano. Sorin, per evitare l’estinzione del suo popolo, decide di dare agli esseri umani il potere di contrastare i suoi simili e crea Avacyn e la Tomba Infernale. L’arcangelo e la Tomba dovranno mantenere l’equilibrio tra forze del male ed esseri umani e in più proteggere il piano da pericoli esterni. Purtroppo, la Creazione impedisce a Sorin di udire il segnale dell’Occhio di Ugin lanciato da Nahiri, che nel frattempo si è svegliata dal suo sonno plurimillenario perché gli Eldrazi sembrano essere in procinto di liberarsi. Nahiri salva Zendikar e rigenera la magia della Rete di Edri che tiene prigionieri i Titani, poi viene attirata su Innistrad dalla Tomba Infernale. Lì, Nahiri e Sorin discutono e, come spesso accade tra planeswalker, il battibecco degenera in un duello all’ultimo sangue, dal quale Sorin uscirà vincitore imprigionando l’avversaria nella Tomba Infernale.
3286 A.R. ca –> 4564 A.R.: Avacyn costruisce la sua Chiesa. In un anno imprecisato di questo periodo, nascono le Schiere Angeliche, e poco tempo dopo viene uccisa la Quarta Sorella.
4564 A.R.: Avacyn scompare nel nulla. È l’inizio dell’Ascesa Oscura.
4565 A.R.: si svolgono gli eventi di Innistrad ed Ascesa Oscura.
4566 A.R.: si svolgono gli eventi di Ombre su Innistrad e Luna Spettrale.
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Fonti
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A PLANESWALKER’S GUIDE TO INNISTRAD (introduction. Gavony and the Humans; Nephalia and the Undeads; Kessig and the Werewolves; Stensia and the Vampires)
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A PLANESWALKER’S GUIDE TO AVACYN RESTORED PART 1: https://magic.wizards.com/en/articles/archive/feature/planeswalkers-guide-part-1-2012-04-11
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A PLANESWALKER’S GUIDE TO AVACYN RESTORED PART 2: https://magic.wizards.com/en/articles/archive/feature/planeswalkers-guide-part-1-2012-04-11
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“Sacrificio” di Michael Yichao: https://magic.wizards.com/it/articles/archive/magic-story/sacrificio-2016-03-23
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“The Art of Magic the Gathering: Innistrad” di James Wyatt. Pubblicato nel gennaio del 2016 ed inedito in Italia.
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Nelle puntate precedenti:
Riassunto delle stagioni precedenti
Mi accorgo solo ora di avere fatto un errore con la data di uscita dell’artbook di Innistrad: non è del 2015, bensì del Luglio 2016.
[quote name=”Gyed”]Mi accorgo solo ora di avere fatto un errore con la data di uscita dell’artbook di Innistrad: non è del 2015, bensì del Luglio 2016.[/quote]
Sistemato! 😉