Per la terza edizione consecutiva, Simic basa la propria meccanica sui segnalini +1/+1, nel pieno rispetto del loro background. La gilda Verde e Blu racconta di esperimenti sulle creature, incroci fra meduse, rane e lucertole che evolvono nel corso della partita, adattandosi e crescendo. La meccanica Adapt è molto semplice da utilizzare, e anche molto efficace. In un formato basato sulle Creature, avere le creature migliori è spesso di grande aiuto. Da una strategia così lineare, ci aspettiamo almeno due aspetti negativi: il primo è che Simic potrebbe risultare inflazionato nel tavolo del draft, visto che si presenta come l’archetipo più semplice da draftare. Questo ci mette davanti a pick meno appetibili o meno efficaci, anche perché Simic lavora bene anche con Gruul per quanto riguarda i segnalini +1/+1. Il secondo difetto è che investire in una creatura attivando Adapt è un po’ come mettere un’aura su quella Creatura. Quand’ora il nostro avversario reagisse con una Rimozione in risposta, ci ritroveremmo ad aver sprecato molte risorse; fortunatamente non andiamo a intaccare il vantaggio carte, ma rimane sempre un piccolo svantaggio in termini di risorse.