Articolo di Alvoi

Ciao a tutti, lettori di metagame! Per chi non avesse letto i miei articoli precedenti, potete trovarli qui e qui, in modo da capire meglio di cosa sto parlando. Siete pronti? Benvenuti ad un’altra puntata di “da Budget a Tier“!

Oggi inizieremo da un mazzo Mono White e termineremo con un mazzo Mono White. Insomma, non ci saranno dual da acquistare, ottimo per chi è scettico nell’investire più di 100€ in un pezzo di carta (ma vi ricordo che anche le banconote sono dei pezzi di carta, in fondo.)

Death & Taxes quindi non ha né dual né carte estremamente costose: la più costosa tra tutte è la monocopia di Cavern of Souls, che viaggia intorno ai 50€, poi a scendere ce ne sono molte altre intorno ai 20€ ciascuna. In totale però il prezzo viaggia intorno ai 600€, rendendolo un mazzo budget rispetto alle medie del Legacy, ma di sicuro non un mazzo che si monta da un giorno all’altro. Dunque spero che questo articolo possa aiutarvi.

Questa volta non sto traducendo un articolo australiano, quindi le liste sono tutte mie. Ovviamente vale il solito consiglio: potete modificare le liste quanto vi pare… sempre se siete davvero convinti di starle modificando in meglio invece che in peggio.

Il mazzo da cui partiamo è un tipico White Weenie, aggro spinto, con un solo obiettivo: giocare creature, attaccare, rimuovere quelle avversarie più fastidiose (ah, Swords to Plowshares, che bella carta!) e poi continuare ad attaccare. La prima lista che vi propongo è davvero stupida ed estremamente budget (dovrebbe farsi con 30€), perciò se partite con un budget anche solo poco maggiore potete direttamente passare alla prima lista della spesa. Perderete tuttavia la possibilità di giocare con i Savannah Lions, una delle carte iconiche di Magic.

Non c’è molto da dire, la curva di mana è molto bassa, è un mazzo parecchio lineare ma ha già qualche carta trickosa come Flickerwisp. Questo elementale ha un potenziale davvero enorme, che nelle liste senza Aether Vial si esprime poco. Ma nonappena l’artefatto di Mirrodin entrerà nella vostra lista della spesa, si sbloccheranno tantissime possibili sinergie con molte delle carte del mazzo.

Acquistate queste otto carte e togliete gli otto Savannah Lions… pardon, i quattro Savannah Lions e le quattro Elite Vanguard. Se non conoscete Stoneforge Mystic, è ora di conoscerla: un tutore ed un effetto per barare sul mana, due tra gli effetti più potenti in Magic, sulla stessa carta! I tre equipaggiamenti che si giocano sono: Umezawa’s Jitte, utile nei matchup contro altri mazzi creaturosi (per riguadagnare vite, uccidere creature avversarie o essere più forti nel combattimento); Batterskull, perfetta se messa in gioco da una Stoneforge Mystic protetta (turno uno Mother of Runes, turno due Stoneforge Mystic e turno tre Batterskull è l’apertura più potente di questo mazzo); e infine Sword of Fire and Ice, un motore di vantaggio carte molto veloce che intanto accelera la chiusura (ricordo che i due danni possono essere sparati anche in faccia all’avversario).

Infine c’è Palace Jailer, che funge da rimozione, creatura per attaccare, e (se riuscite a mantenere la monarchia) da fonte di vantaggio carte. Ah, e in più è un ottimo bersaglio per Flickerwisp: vedete che iniziano a spuntare fuori le sinergie con questo elementale?

Ecco un po’ di carte con degli effetti utili: non vanno tutte in maindeck però! Containment Priest ed Ethersworn Canonist servono per migliorare i matchup contro i combo (principalmente Sneak & Show la prima e Storm la seconda), quindi consiglierei di metterle in sideboard a discapito di una Faerie Macabre e due Leonin Relic-Warder. Invece, Sanctum Prelate è utile contro quasi tutti i mazzi (a patto che scegliate il numero giusto, che questa volta non è 42) e quindi andrà in maindeck insieme a Recruiter of the Guard, che è un po’ il collante di questa toolbox (può tutorare qualunque creatura nel mazzo e nella sideboard eccetto per Serra Avenger). Per fare posto a queste quattro creature dovrete a malincuore rinunciare agli Squadron Hawk.

Adesso il mazzo sta diventando meno aggro-bovino e più interattivo: il fantastico Flickerwisp inoltre ottiene altre abilità, tra cui il poter blinkare Recruiter of the Guard per tutorare un altro Flickerwisp che blinkerà di nuovo il Recruiter of the Guard e così via, guadagnando quattro 3/1 volanti in pochi turni e senza avere svantaggio carte: praticamente un effetto à la Squadron Hawk. Altrimenti può anche solo blinkare Recruiter of the Guard per prendere una qualsiasi altra creatura. Inoltre può cambiare il numero scelto da Sanctum Prelate.

Questa lista è molto breve: “solo” quattro copie di Aether Vial. Il solo è tra virgolette perché questa è una carta formidabile, che cambierà assolutamente il vostro modo di giocare. Infatti potrete giocare le vostre creature in qualsiasi momento, anche -e soprattutto- nella fine turno avversaria. In questo modo potrete ad esempio sfialare Stoneforge Mystic, tutorare un equipaggiamento e poi farlo scendere nel vostro mantenimento, oppure sfialare Recruiter of the Guard, tutorare una creatura e sfialarla subito dopo (se siete talmente fortunati da avere due fiale). Di solito la fiala si tiene carica a 3, la seconda fiala (se capita di pescarla) a 2, la terza a 1 e la quarta a 4, ma ovviamente dipende di partita in partita (se avete tantissimi drop a 2 e poche terre, serve a poco caricarla a 3).

Inoltre Aether Vial permette di fare trick assurdi con Flickerwisp che vi faranno pensare “ma questo è illegale”. Quello principale e più sbagliato è con Mangara of Corondor (sì, quella carta che fino ad ora avete considerato fuffa e vi stavate chiedendo a cosa diavolo servisse). Bene, sfialare Flickerwisp in risposta all’attivazione dell’abilità del Mangara vi permette di esiliare per sempre un permanente qualsiasi dell’avversario, in modo completamente gratuito. Il vostro amato Mangara tornerà nel finale del turno, e potrà rimuovere un altro permanente (sperando di avere un nuovo Flickerwisp). Tutti amano gli sconti 2×1!

Lo stesso trick, anche se meno sfavillante, si può fare con Leonin Relic-Warder e tutte le carte di questo genere (dunque anche Oblivion Ring, anche se noi non lo giochiamo): sfialando il nostro 3/1 a tre mana preferito in risposta all’abilità innescata del Leonin possiamo esiliare permanentemente un artefatto o un incantesimo, e inoltre quando il Leonin tornerà esiliare temporaneamente un altro artefatto o incantesimo. Insomma, un altro bellissimo 2×1.

Quasi dimenticavo: la carta da togliere, ovviamente, è la più scarsa del vostro mazzo: Dryad Militant. Se volete potete spostarne un paio di copie in sideboard a discapito di qualche Judge’s Familiar, ma cambia poco poiché la sideboard sarà rivoluzionata presto.

Il mazzo assomiglia sempre di più ad un vero Death & Taxes, se fino ad ora c’è stata tanta Death e poche Taxes, adesso con l’aiuto della buona vecchia Thalia, le tasse stanno arrivando in città! Su Thalia e sulla Cavern of Souls c’è poco da dire (ricordo che comunque questo articolo non ha la presunzione di essere una Deck Tech ma soltanto una lista di consigli di acquisto), se non che Thalia è un palo contro la maggior parte dei mazzi, quindi è da giocare il prima possibile, e con Cavern of Souls è meglio nominare Umano (molto raramente capita di dover nominare Orrore, Kor oppure Elementale per Phyrexian Revoker, Stoneforge Mystic o Flickerwisp rispettivamente).

Karakas è probabilmente la mia terra preferita. Fa di tutto, ha migliaia di utilizzi diversi che proverò a spiegarvi adesso (magari me ne dimenticherò qualcuno, perché sono davvero tanti). Innanzitutto è una risposta di maindeck a carte come Griselbrand o Emrakul, the Aeons Torn o anche Marit Lage (la pedina di Dark Depths) contro i mazzi degenerati, ma anche Leovold, Emissary of Trest o qualsiasi altra creatura leggendaria. Una delle mie scene preferite è: l’avversario gioca Show and Tell, appoggia Emrakul, e voi appoggiate Karakas. Sbam! Poi, può servire a salvare la vostra Thalia dalle removal. Per questo nessun avversario abbastanza sveglio giocherà mai una rimozione su Thalia, se avete una Karakas stappata. Perciò conviene tenere Karakas stappata proprio a simboleggiare questo (tanto se l’avversario non se ne accorge, giocherà lo stesso la sua rimozione su Thalia: è sempre successo e sempre succederà). Infine, il terzo utilizzo più forte è quello di rimbalzare Mangara of Corondor in risposta alla sua abilità: in pratica è quello che si fa anche con Flickerwisp, solo che in modo ripetuto.

Anche questa volta stavo dimenticando: per le Thalie togliete tre Serra Avenger e un Mirran Crusader, mentre per le quattro terre nuove togliete quattro Pianure.

“Che è sta roba, ancora terre? Noooo, non spenderò mai quasi 200€ per otto terre, gioco con le Pianure!”

Ecco, evitiamo commenti di questo genere. Le terre non base, in particolare queste otto terre non base, sono fondamentali in Death & Taxes. Infatti, se ricordate, con Thalia avevamo detto che la parte di “Taxes” del mazzo iniziava a sentirsi, e con Wasteland e Rishadan Port potrete tassare il vostro avversario a tutto spiano! Certo, non state giocando Land Tax, però non si può avere tutto dalla vita, Land Tax è un altro archetipo e non è così competitivo come Death & Taxes (forse si potrebbe aggiungere “e per fortuna!”).

Vi dirò soltanto di aggiungere queste terre al posto di otto Pianure, ma non come usarle. Nel senso, spiegare come si usano le Wasteland è complicato e ci vorrebbe un articolo intero, e stessa cosa con i Rishadan Port. Credo che il modo migliore per imparare ad usarli correttamente sia giocare tante partite. Unico avviso: i Rishadan Port vanno attivati uno alla volta nel mantenimento avversario, per sfruttarli al meglio. Quest’ultima frase è vera in genere, quindi non sentitevi obbligati a non usarli nel vostro turno o in altri momenti “solo perché alvoi mi ha detto così”. Tappare un Maze of Ith per fare gli ultimi danni con una creatura è una cosa che può capitare, e più o meno in Magic ogni consiglio che vi viene dato ha un controesempio in cui è meglio evitare di seguire quel consiglio.

Ah, con queste ultime modifiche il vostro maindeck è completato! La sesta lista della spesa riguarderà unicamente la sideboard.

Queste sono carte tipiche da sideboard, che coprono vari possibili matchup. Ovviamente siete liberi di modificare il maindeck e la sideboard a vostro piacimento ma la maggior parte del lavoro è stata fatta: possedete un mazzo Death & Taxes, con il quale potrete uccidere e tassare i vostri avversari fino a quando non supplicheranno pietà

La lista è tutto sommato classica, anche se molti non giocano il Mangara e preferiscono Brightling, ma ovviamente potete modificarla a vostro piacimento (giocandoli pure entrambi se volete).

Spero che anche questo terzo articolo vi piaccia, e ci sentiamo presto su queste pagine per un altro “da Budget a Tier”! Ovviamente siete liberi di scrivermi (qui sotto nei commenti oppure via messaggio privato su metagame) per consigliarmi un tier del Legacy che volete assolutamente costruire e su cui volete leggere un articolo di questa serie, e vedrò che cosa si può fare.

Anche queste liste, come quelle degli altri due articoli, sono caricate sul sito https://bestdeckforyou.pythonanywhere.com creato da ArabicLawrence, che vi potrà aiutare a vedere i progressi nella creazione del vostro mazzo.