Benritrovati cari lettori di Metagame! Dopo una lunga pausa torno a scrivere per la vostra Rubrica Budget di fiducia, questa volta per descrivervi un archetipo pensato come di consueto per il Modern, ma presente un po’ in ogni formato fin dai suoi albori: Burn.
Premetto fin da ora che non ho intenzione di proporvi una versione depotenziata di una delle numerose liste competitive in circolazione, ma piuttosto di offrirvi una variante di quello che attualmente può essere considerato un vero e proprio Tier in Modern.
Senza altri indugi, ecco a voi Wizards Burn:
Wizards Burn by Fenix | ||
Creatures (13):
4 Ghitu Lavarunner 4 Soul-Scar Mage 4 Viashino Pyromancer 1 Grim Lavamancer Sorceries (12): |
Instants (15):
4 Lightning Bolt 4 Skullcrack 4 Wizard’s Lightning 3 Shard Volley Lands (20): |
Sideboard (0):
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Modern Budget Deck | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 |
Perché scegliere di montare questa lista? Innanzitutto per il suo rapporto qualità/prezzo: con meno di 50 euro avete un mazzo solido da poter portare tranquillamente agli eventi locali; in secondo luogo, la maggior parte delle carte impiegate appartengono a espansioni recenti che sono ancora legali in Standard o che lo sono state tutt’al più nella scorsa rotazione, perciò sono reperibili senza particolari difficoltà e forse molti di voi già le posseggono quasi tutte.
ANALISI DEL MAZZO
Come ogni Burn deck, la strategia di gioco principale verte sul portare rapidamente a zero i punti vita dell’avversario lanciando magie che infliggono danni diretti (i “botti”). Tali magie, che possono avere caratteristiche differenti (infliggere più o meno danni o avere delle riduzioni di costo), costituiscono, come è facile intuire, il cuore del mazzo. Andiamole a vedere nel dettaglio:
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Lightning Bolt e Lava Spike sono i “pilastri” di questa lista, poiché infliggono 3 danni al costo fisso di un solo mana.
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Skewer the Critics e Wizard’s Lightning infliggono sempre 3 danni, ma il loro costo di lancio può variare; la prima, in particolare, costa se si innesca la meccanica Spettacolo, ovvero se il nostro avversario ha già perso punti vita durante il turno, mentre la seconda costa allo stesso modo se invece è sotto il nostro controllo una creatura di tipo Mago.
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Shard Volley è un Lightning Bolt che richiede però il sacrificio di una terra come costo di lancio addizionale.
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Skullcrack, infine, è l’unico botto a costo 2 che oltre a infliggere danni impedisce anche all’avversario di guadagnare punti vita nel turno in cui si risolve. Come avete potuto constatare quasi tutti i botti inseriti costano o possono costare un solo mana e non è un caso; questa caratteristica serve infatti a massimizzare l’utilizzo di Light Up the Stage (“LUtS”), carta proveniente, come Skewer the Critics, dall’ultima espansione Ravnica Allegiance; Light Up the Stage, al costo potenziale di un mana rosso se si sfrutta la meccanica Spettacolo, mette a disposizione due carte extra da giocare nell’arco di due turni, e avere solo botti a basso costo significa poter infliggere, dopo avere lanciato LUtS, un ammontare di danni considerevole in un’unica soluzione.
Oltre ai botti, il mazzo può contare su un parco creature piuttosto esiguo ma comunque funzionale ad azzerare i punti vita avversari. Ovviamente sono tutte creature di tipo Mago, per poter sfruttare al meglio Wizard’s Lightning. Ghitu Lavarunner, Soul-Scar Mage e Grim Lavamancer sono gli unici maghi rossi a costo 1 effettivamente utili per rosicchiare qualche punti vita extra al nostro avversario; tra tutti il Grim Lavamancer, presente in singola copia, è forse quello che “brilla” di meno, data l’assenza delle fetchlands e la poca sinergia con il Ghitu Lavarunner. Completa il parco creature il Viashino Pyromancer, uno Shock a costo 2 con le gambe.
La manabase, infine, è molto semplice, 19 Mountain e 1 Ramunap Ruins inserita come tech champagne in caso di flood pesanti; 20 è il numero di terre adeguato per supportare bene Shard Volley e per hardcastare in caso di bisogno tutte le magie soggette a riduzioni.
CONSIGLI PER IL SIDEBOARD
Vi elenco ora delle possibili opzioni per costruire il sideboard, tenendo in conto il meta Modern attuale. Smash to Smithereens è la soluzione migliore per distruggere ogni tipo di artefatto riducendo al contempo i punti vita dell’avversario. Stesso discorso vale per Searing Blood, ma rapportato a qualsiasi creatura di piccola taglia.
Dato che Izzet Phoenix è il mazzo del momento, munirsi di Rending Volley o Flame Slash per fronteggiare un Crakling Drake o una Thing in the Ice (non flippata) non è una scelta sbagliata; tali rimozioni possono anche eliminare creature insidiose come Meddling Mage, Eidolon of Rhetoric e soprattutto Thalia, Guardian of Thraben. Inoltre, visto che sia Izzet Phoenix che Dredge, un altro Tier in Modern, si appoggiano al cimitero, Tormod’s Crypt e/o Grafdigger’s Cage sono sicuramente delle carte da tenere in considerazione. Le ultime menzioni se le meritano Exquisite Firecraft, un botto “di sicurezza” contro mazzi Control ricchi di counter, Flames of the Blood Hand, ulteriore carta per impedire all’avversario di guadagnare punti vita, e Dragon’s Claw, utile nei mirror match o contro mazzi aggro spinti.
PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
Il mazzo è già di per sé solido e non necessita di particolari modifiche. Qualora però vogliate investirci sopra, il primo acquisto da fare sono delle fetchlands con il rosso (Wooded Foothills o Bloodstained Mire ad esempio) per incrementare l’incisività del Grim Lavamancer e usare efficacemente Searing Blaze, non presa precedentemente in considerazione. Dopo l’acquisto delle fetchlands altre carte da comperare possono essere delle shocklands per splashare un colore; di solito si predilige il bianco e si inserisce Sacred Foundry per accedere a Boros Charm, Lightning Helix, Rest in Peace, Deflecting Palm, Path to Exile, o altre volte si sceglie di impiegare il verde e quindi mettere nella manabase Stomping Ground per disporre di Destructive Revelry, utile contro Leyline of Sactity, oppure di Ancient Grudge. Ulteriori investimenti possono essere finalizzati a migliorare il sideboard, aggiungendo ad esempio Ensnaring Bridge oppure Surgical Extraction. Nulla poi vi vieta di acquistare Goblin Guide, Eidolon of the Great Revel e Monastery Swiftspear e arrivare a giocare una lista conforme a quelle che di solito fanno risultato in grossi eventi. Vi lascio di seguito la lista di Sjaak De Vlaming con cui ha raggiunto la Top32 al recente MagicFest (o Grand Prix se preferite) di Los Angeles:
Boros Burn by Sjaak De Vlaming Top 32 |
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Creatures (13):
4 Eidolon of the Great Revel 4 Goblin Guide 4 Monastery Swiftspear 1 Grim Lavamancer Sorceries (12): Instants (16): |
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[Modern Top 32] Grand Prix Los Angeles 2019 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
Siamo giunti alla fine. Spero che l’articolo vi sia piaciuto e come sempre potete lasciarmi le vostre osservazioni nei commenti, cercherò di rispondere a tutti.
P. S. Se qualcuno si chiedesse il perché sia assente Rift Bolt nella mia lista, sappiate che non è molto sinergico con Light Up the Stage, in quanto si può utilizzare l’abilità Sospendere solo dalla mano.
Stay Magic, Stay Budget!
Federico
Articoli precedenti dello stesso autore:
come mai, secondo te, nella lista di de vlaming non vengono giocati i light up?
[quote name=”ilvalla”]come mai, secondo te, nella lista di de vlaming non vengono giocati i light up?[/quote]
Alcuni giocatori hanno provato a giocare [Carta]Light Up the Stage[/Carta] togliendo [Carta]Eidolon of the Great Revel[/Carta], oppure splashando il nero per [Carta]Bump in the Night[/Carta] così da avere più botti a costo 1, altri hanno invece ritenuto che [Carta]Light Up the Stage[/Carta] non fosse un buon top deck e che togliesse solo spazio a un ipotetico botto risolutivo; probabilmente De Vlaming è di quest’ultima opinione.