Ciao a tutti i lettori di Metagame.it, mi chiamo Giacomo Battaglia (jackbattle_ su Twitch, ndr) e sono un giocatore Legacy per il DD-Team.

Oggi vi parlerò del mazzo Legacy che mi ha portato alla top 8 dell’ultimo 4Seasons Bologna tenutosi lo scorso week-end, raccontandovi con un breve report la mia giornata al torneo.

Iniziamo con il mazzo:

Il mazzo in questione si chiama Lands, un archetipo abbastanza di nicchia nel panorama Legacy, soprattutto per la presenza di una carta molto costosa ed insostituibile (Il Tabernacolo della valle di Pendrell). Questo mazzo, come si può intuire dal nome, ha una strategia molto incentrata sulle terre, infatti le liste più comuni ne giocano 34-35. Lands viene categorizzato come “Control-Prison”, grazie alla presenza di terre come Rishadan Port e Wasteland possiamo attaccare la manabase del nostro avversario impedendogli di sviluppare il suo gioco. I motori del mazzo sono due: Life From the Loam e Punishing Fire. Con la carta verde possiamo entrare in ricorsione di qualunque landa presente nel mazzo, con quella rossa invece possiamo tenere sotto control il board grazie alla sinergia con Grove of the Burnwillows. Per accelerare il nostro gioco abbiamo Exploration e Mox Diamond, mentre grazie al reparto tutori (Crop Rotation e Gamble) possiamo permetterci di giocare svariate terre particolari in singola copia da recuperare nel momento del bisogno.

Il mazzo può infine vincere in svariati modi:

• Concessione dell’avversario in quanto impossibilitato a giocare
• Evocando Marit Lage grazie alle terre Dark Depths e Thespian’s Stage
• Armata di zombie generati da Field of the Dead
• Recursione di Punishing Fire

Lands soffre storicamente i mazzi combo, infatti una buona parte della side è dedicata a delle carte che ci permettono di avere qualche chance contro questo archetipo. Se siete interessati a guardare gameplay di questo mazzo Legacy potete seguirmi sul mio canale Twitch (https://www.twitch.tv/jackbattle_).

Il Torneo

Per questo 4Season, come avrete potuto intuire, ho deciso di giocare Lands, essendo l’unico mazzo che mi piace giocare. Durante l’ultimo mese ho testato tanto su mtgo con il mio socio Francesco Messina, e dopo aver provato tutte le versioni papabili di lands abbiamo deciso di giocare senza nessuno splash, una versione di rg molto settata per il meta che ci aspettavamo di Delver of Secrets e snowko.

Riporto a seguire un breve report delle partite che ho giocato, purtroppo non ricordo i nomi degli avversari che non conoscevo.

Turno 1: Death and Taxes 2-0

Il matchup é molto grindy, ma sia g1 che g2 riesco ad impostare le partite con le carte più moleste per il mio avversario, ovvero tabernacolo e Punishing Fire. Non vede mai prelato che é l’unica carta che mi dà veramente fastidio.

Turno 2: Burn 2-0

Il mio avversario era seduto ad un tavolo vicino al primo turno, quindi mi siedo sapendo cosa gioca. So bene che se la partita va per le lunghe perdo e che il mana denial non é una strategia vincente. Vinco il dado ed imposto entrambe le partite per fare Marit Lage di secondo, partite molto brevi.

Turno 3: RUG Delver (Blasi) 2-1

Il matchup é molto tirato, il mio piano principale é di non farlo giocare a magic, secondariamente c’è sempre un Marit Lage come emergenza.
Inizia lui G1 con terra Delver of Secrets, io in mano ho wasta e tabernacolo. Slando la sua terra e passo, lui non ha la seconda terra e quindi Delver of Secrets muore sotto tabernacolo. Partita finita dopo un paio di turni in cui l’avversario non riesce a sviluppare niente di significativo.
G2 sarà un game molto di stallo, io vedo poca roba e Matteo anche, mi attacca un po’ di turni con un arcanista ma senza nessuna spell da tirare, dopo un po’ vedrà cantrip e botti e muoio.
G3 risolvo due arcanisti grazie alla tech grasping dunes, una Red Elemental Blast su Oko, Thief of Crowns e dopodiché wastelock per chiudere il game.

Turno 4: UB Shadow 2-0

Matchup favorevole per me, entrambe le partite vedo più di un Grove of the Burnwillows che mi permettono di non fargli mai impostare il suo gioco. G1 mi propone un fast reanimate su street wraith ma il mio Elvish Reclaimer tutora bojuka bog, tutta in discesa da qua.
G2 ci studiamo un po’, lo tengo su di vite con le grove, faccio un po’ di denial con rishadan port per chiudere con choke protetto da Red Elemental Blast.

Turno 5: Lands (Messina) ID

Incontro il mio amico e compagno di testing, stiamo andando entrambi molto bene e decidiamo di non giocare, vogliamo puntare entrambi ad entrare in top.
Scelta sicuramente rischiosa e discutibile, ma vedendo che la lista é molto performante pensiamo di potercela fare.

Turno 6: Snow Control (Tasso) 2-0

G1 ho una mano molto forte con Exploration, Life From the Loam, Thespian Stage e Dark Depths. Il mio avversario non ha mai visto counter e gli propongo abbastanza in fretta un Marit Lage a turno, lui fa due angeli con entreat ma non bastano.
G2 metto subito in campo Elvish Reclaimer, il mio avversario mi propone una luna di terzo con cui si inchioda un pochino il mana non avendo astrolabio.
Successivamente arriva Oko, Thief of Crowns che risolvo con Red Elemental Blast; mi proporrà anche Humility, in risposta attiverò il mio elfo per mettere in gioco una Dark Depths senza segnalini per via di Blood Moon.
Il turno successivo mi viene proposto Jace, the Mindsculptor, all’avversario rimane solamente una carta in mano, decido di fare Red Elemental Blast su Jace, the Mindsculptor. In fine turno casto Force of Vigor grazie ad un Mox Diamond e ad una foresta e rompo sia Humility che Blood Moon. Entra Marit Lage e la partita finisce così.

Turno 7: Death and Taxes 1-1

G1 partita lunghissima, vinco nonostante prelato con un esercito di zombie. Una spiga su Marit Lage ha aiutato parecchio perché mi ha fatto pescare tanto con sylvan library.
G2 perderò ai turni addizionali, riesco a risolvere un prelato con una Blast Zone, ma prontamente me ne sfiala un altro in faccia.

Turno 8: Dragon Stompy 2-1

G1 mi propone trinisfera di primo con city of traitors + Simian Spirit Guide e Goblin Rabblemaster di secondo. Quando arrivo a 3 mana riesco a croppare un tabernacolo per placare la sua race, vinco al pelo con Marit Lage.
G2 mi propone calice a 0 e calice a 1 di primo, Karn, the Great Creator di secondo. Con Karn, the Great Creator tutora subito Liquimetal Coating, mi inchioda a due mana e non riuscirò mai a castare la krosan grip che ho in mano.
G3 mi fa chandra di primo, io wasteland sulla sua city. Altra terra doppia, due mana di chandra e fa anche Karn, the Great Creator di secondo che tutora Liquimetal Coating.
Turno dopo mi propone il Liquimetal Coating che bersaglia subito la mia taiga, in risposta all’attivazione di Karn, the Great Creator decido di slandare la taiga con il mio Ghost Quarter, per avere in gioco la terra base. Sulla end spacco Liquimetal Coating con Force of Vigor.
Successivamente l’avversario tutora spyglass e mi vede in mano Krosan Grip, Dark Depths X2 e Thespian Stage, giustamente chiama thespian, io ho in gioco due terre a questo punto.
Nei turni successivi l’avversario sbaglia varie giocate e chiuderò la partita grazie ad una Krosan Grip su una sua Blood Moon, avendo Dark Depths in gioco senza segnalini.

Chiudo quindi il torneo con un punteggio di 6-0-2 e finisco primo in svizzera, la top verrà ovviamente splittata per via dell’orario. Anche il mio amico Francesco riuscirà a fare top4 con la lista che abbiamo studiato insieme.

Ringrazio i miei compagni di team e tutte le persone con cui ho avuto la possibilità di scambiare qualche chiacchiera.
Ringrazio infine gli organizzatori del torneo per avere preparato alla grande un bellissimo evento in una situazione non proprio facile.

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