Formato: Modern
Data: 7 Marzo 2016
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Numero giocatori: 30

Località: Roma

Merfolk by PRAMPOLINI DAVIDE
Winner
[Modern Top8] DZ Series – Tappa 2 – 07/03/2017 – Roma
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15
Tezzeret robots by IANNELLO ANDREA
Finalist
[Modern Top8] DZ Series – Tappa 2 – 07/03/2017 – Roma
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15
Bant Eldrazi by SCARINGELLA JACOPO
Top 4
[Modern Top8] DZ Series – Tappa 2 – 07/03/2017 – Roma
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15
W/R Superfriends Stax by PEROTTI GABRILE
Top 4
[Modern Top8] DZ Series – Tappa 2 – 07/03/2017 – Roma
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15
Capodanno Burn by CIUCI MATTEO
Top 8
[Modern Top8] DZ Series – Tappa 2 – 07/03/2017 – Roma
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15
Naya Zoo by BONAIUTI FABIO
Top 8
[Modern Top8] DZ Series – Tappa 2 – 07/03/2017 – Roma
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15
Merfolk by GIANMARCO GENTILE
Top 8
[Modern Top8] DZ Series – Tappa 2 – 07/03/2017 – Roma
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15
Skred Black by RAMUNDO RENATO ORLANDO
Top 8
[Modern Top8] DZ Series – Tappa 2 – 07/03/2017 – Roma
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

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4 Comments

  1. Marco Dallai

    É interessante vedere quanto il meta italiano sia molto più vario rispetto a quello internazionale, molti più mazzi “sperimentali” e tier2…secondo voi perché?

  2. Federico

    [quote name=”Milziade”]É interessante vedere quanto il meta italiano sia molto più vario rispetto a quello internazionale, molti più mazzi “sperimentali” e tier2…secondo voi perché?[/quote]
    Semplicemente perché era un torneo di sole 30 persone?

  3. Marco

    Che scelta bizzarra quella di merfolk con i calici in side… E addirittura 4 hurkyl! Certo evidentemente una scelta che ha pagato bene visto con chi si è incontrato in finale 😆

    PS: Si può avere un report??? 🙂

  4. Marco Dallai

    [quote name=”piccirko”]Semplicemente perché era un torneo di sole 30 persone?[/quote]
    Ovviamente non ho guardato solo questa Top… 😉 ma le ultime 5 riportate qui su MetaGame di tornei italiani, che non saranno SCG ma che mostrano comunque più varietà degli altri tornei mondiali. Pensate che questa varietà si debba all’ “artisticità” italiana o al fatto che non ci siano grandi pro team che definiscono il meta?

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