m13 bianco

M13 – Analisi per Colore: Bianco

m13 biancoArticolo di Roberto

Salve a tutti, prima di iniziare l’articolo vero e proprio vorrei spendere due parole per spiegare meglio di cosa tratta questa nuova serie di articoli e per fare una breve introduzione generale. L’intento è quello di proporvi una analisi completa suddivisa per colore, che metta sotto la lente ogni carta del nuovo Core Set di M13, pertanto il mio non sarà un articolo fine a se stesso, ma sarà seguito da altri cinque. E’ un’ iniziativa che, voglio precisare, non abbiamo certo inventato noi, ma che è ormai uno standard per tutti i maggiori siti sia a livello italiano che estero. Ringrazio dunque tutta la redazione, ed in particolare Alex, che ha accolto la mia proposta di portare questa catena di articoli anche qui su Metagame.it, sperando di far cosa gradita per voi utenti che ci seguite e sostenete costantemente. Ok, dopo aver scritto questa piccola premessa, inizio con l’articolo.

m13 nero

M13 – Analisi per Colore: Nero

m13 neroArticolo di Daniele “Goharoth” Salvadori

Salve a tutti, e benvenuti all’analisi del colore nero di Magic 2013! Parto con una premessa: sarà che il nero di Avacyn Restored mi aveva enormemente deluso, ma trovo quello di M13 decisamente variegato e bello da giocare, nonché un colore solido da utilizzare in combinazione con gli altri, grazie alle numerose rimozioni di cui dispone. Il parco creature è decisamente più piccolo e meno vario rispetto a Magic 2012, a causa dell’implementazione della meccanica dello “esaltato”, originaria di Shards of Alara, all’interno di questo colore, ma riesce comunque a essere competitivo e a picchiare duro quando serve. E non dimentichiamoci del graditissimo ritorno del Vampire Nighthawk! Bando alle ciance, buona lettura, ma non prima di riproporvi nuovamente la sceletta di valutazione usata per questa serie di articoli, alla quale mi sono strettamente attenuto:

Magic Girls

Strategia – Quando Magic si tinge di rosa

Magic GirlsUn’affluenza femminile esigua ma in crescita ci ha portato a vedere finalmente ragazze che fanno Top 8 ad eventi importanti a livello nazionale, una cosa che sicuramente ci rende felici, andiamo quindi a capire il rapporto che lega Magic al genti sesso, facendocelo ovviamente raccontare da una giocatrice.

Articolo di Cristina Piras

Le ragazze che giocano a Magic sono poche, anzi pochissime. Ci sono, ma sono una perla rara. I motivi sono essenzialmente due, analizziamoli:

1) Magic è una cosa da Maschi

omniscence combo

Deck Idea – Omniscence Combo, chiudere di prima si puo’

omniscence comboIn un week-end di riposo non avendo tornei da seguire sono andato alla ricerca di qualche nuova idea da proprvii, quindi vista l’uscita di M13 volevo cercare di capire quali delle tante possibili nuove sinergie prenderanno forma in concreto. Così a sorpresa mi imbatto in un mazzo che con un bel 5-0 si è aggiudicato il Magic-League Legacy Trial di questa settimana: Omniscence Combo, nome che spiega poco o nulla, ma se lo chiamassi “Omniscence Show” vi viene qualche idea?

Per aumentare il vostro livello di curiosità aggiungo che il mazzo ha vinto tutti e cinque i match per 2-0 e che anche se meno versatile dello Sneak & Show ha la possibilità di vincere al primo turno… Niente male. Il vincitore ammette di aver testato il mazzo solo mezza giornata prima del torneo, ci sono modifiche da fare sia in side che in main, quella che vi proponiamo è appunto soli un idea di mazzo, che è chiaramente una base di partenza da adattare al metagame ed alle risposte che inevitabilmente gli avversari troveranno ad Onniscenza.

aggro-combo

Strategia – Mazzi Aggro-Control: Breve manuale d’uso

aggro-comboTraduzione a cura di Bobonny90

Qualche tempo fa ho scritto articoli su come costruire e giocare i mazzi aggro e mazzi control. Oggi, ho intenzione di parlare dell’Aggro-Control. L’articolo sarà meno incentrato sulla costruzione e di più su come utilizzare al meglio la più grande forza dell’aggro-control – la sua capacità di cambiare continuamente ruolo.

A mio modo di vedere, l’aggro-control è l’archetipo con meno mazzi. Infatti, scavando nella mia memoria recente, ricordo tre mazzi che chiamerei “aggro-control” – Faeries, Caw-Blade e Delver (con Caw-Blade che è un esempio un pò al limite, c’è chi lo ritiene solamente un diverso mazzo control, e lo posso capire, ma penso che sia più simile agli altri due che ad un vero control quindi vale la pena parlarne qui.

zombie pod

REPORT – WMCQ Rimini, Top 4 con B/R Zombie Pod

zombie podArticolo di Luigi Mastrodomenico Carpo

Ciao a tutti mi chiamo Luigi Mastrodomenico e vorrei condividere con voi l’analisi del mazzo che ho deciso di portare a Rimini per il WMCQ: B/R zombie POD. Dopo un intera stagione di T2 a giocare WG Aggro ma con scarsi risultati ho deciso di cambiare colori e passare al lato oscuro degli zombie!! Inizialmente volevo montare la lista classica degli Zombie UB con le Immagine Fantasma in combo con le Killing Wave e Geralf Messanger. Succesivamente ho provato a montare BR con gli spari ma anche questa versione non mi convinceva abbastanza. Infine ho deciso di portare POD ispirandomi a una delle liste viste online tipo questa per arrivare a quella che ho portato a Rimini (decisa con Andrea Avedano la sera stessa):

report ptq rimini

REPORT – WMCQ Rimini, Top 4 con Rampa Rampa

report ptq riminiArticolo di Valentina Pazzini

Ciao a tutti, sono Valentina e scrivo questo report per Metgame.it dopo la Top4 del WMCQ di Rimini. Inizio col dire che al PTQ di Bologna e al WMCQ di Milano avevo portato un Ramp WGr e che non era andata benissimo. Nel confrontare il mazzo su un tavolo con il classico RG Ramp sembrava avere carte migliori, ma poi ho capito che i tre colori e soprattutto il gran numero di carte in una o due copie e una strategia più complessa e articolata, rendevano il mazzo molto instabile. Ho deciso così di cambiarlo e portare al PTQ di Parma la classica versione RG, con il nome ormai famoso “Rampa Rampa”, dovuto al fatto che nei tornei precedenti quando facevo Crescita o Sfera o Simulacro i miei avversari mi rispondevano “ok, rampa rampa…”

ptq parigi

Standard Top 8 – PTQ Rimini

Formato: Standard
Data: 1 Luglio
Pro Tour Qualifier
Numero giocatori: 272

Dopo diversi piazzamenti in Top 8 ad altri recenti PTQ, il vincitore che emerge prepotentemente dai 9 turni di gioco a Rimini e trova la sua strada per Seattle con U/W Midrange e LUI… Antonino De Rosa, i più giovani possono dare un occhiata a questo link, per farsi un idea del livello di questo giocatore. Ed è prorio lui ad eliminare ai quarti William Cavaglieri con RUG Ramp, altro player di livello stellare che ognitanto avete il piacere di leggere anche sulle nostre pagine. In finale troviamo poi Andrea Cibak con R/G Aggro, che nel giro di un settimana ha collezionato tre Top 8 fra i due PTQ Roma e Rimini e quella al WMCQ del giorno prima, insomma vecchia e nuova guardia insieme nelle fasi finali di questo torneo, complimenti a tutti davvero!