Carta del Mese – Aprile 2011 – Oracle of Mul Daya
“2/2 per quattro mana”.
“Si gioca in costruito”.
Lo sentite anche voi?
Le due frasi sopra stridono tra loro come gesso sulla lavagna, eppure sono entrambe vere per un ristretto numero di carte.
A volte la potenza di queste carte è legata al fatto che hanno volare e delle abilità interessanti (es. Sower of Temptation, Blazing Spectre), mentre un’altra categoria è costituita dagli “incantesimi con le gambe”, ovvero quelle carte di cui contano essenzialmente le abilità, mentre il fatto che siano creature è più che altro un dettaglio (es. Braids, Cabal Minion, Oracle of Mul Daya).
Oracle of Mul Daya, esponente della seconda categoria, per quattro mana offre gli effetti combinati di Exploration e Future Sight (limitatamente alle terre). Assieme a Explore e Lotus Cobra, si rivela uno degli ingredienti della strategia “manaramp”.
Cosa è bene sapere dal punto di vista regolamentare su questa carta?
Con riferimento alla prima abilità:
Molteplici effetti del tipo “Puoi giocare una terra addizionale nel tuo turno” sono cumulativi, non ridondanti. Se controllate due di questi effetti, ad esempio due Oracle o un Oracle e un Explore, potete giocare due terre addizionali oltre a quella di turno, in tutto tre terre.
Come caso limite, quanto detto vale anche se lo stesso esemplare di Oracle lascia il campo di battaglia e poi ci rientra, nello stesso turno.
Poniamo che abbiate Oracle sul campo di battaglia, e che abbiate giocato la terra di turno e la terra addizionale. Se fate Momentary Blink su Oracle, quando la creatura ritorna sul campo di battaglia essa va considerata come un oggetto nuovo di zecca, senza relazione con quello pre-Blink. [CR 400.7] Il “giochetto” vi consentirà di giocare una terza terra.