Quanta influenza possono avere due sole carte nello Standard? Tanta, tantissima se le carte sono Jace TMS e Stoneforge Mystic. Dunque, con il banning di queste carte il formato ha completamente cambiato volto, come se fosse rinato, portando alla ribalta non solo i vecchi tier 1 come Valakut, BU control, Red Deck Wins etc etc, ma anche qualche novità. Per dirla tutta a mio parere gli ultimi due set anno avuto un’influenza relativa nel metagame. Le uniche carte di una certa importanza che si sono ben inserite erano le spade e Batterskull. Tutte carte comunque che erano al servizio di Caw-Blade. Solo dopo il banning potremo liberare il potenziale di alcune carte che vivevano all’ombra degli uccellacci.

Il banning di tali carte mi ha fatto riscoprire i set precedenti, un pò come se non fossero mai esistiti, alla ricerca delle carte che più avrebbero beneficiato di tale banning. In questo modo ho potuto constatare che ci sono carte che hanno sicuramente un potenziale nascosto, una carta sopra tutte ha catturato la mia attenzione. Phyrexian Obliterator è una macina, con statistiche che a pieno titolo la consacrano come una delle migliori 3 creature del formato. Jace aveva offuscato questa carta, che ora ha la possibilità di prendersi una bella rivincita, avendo la possibilità di poter ricoprire un ruolo certamente di primo piano nell’immediato Metagame.

Ci sono differenti modalità d’approccio per costruire un mazzo intorno a Phyrexian Obliterator.  Causa la restrizione del costo di lancio il miglior mazzo che si presta a contenere tale creatura è il Mono Nero. Se voltere però si può costruire anche un bicolore a patto che il nero sia il colore predominante e altre terre siano sono solo dual landrs a base nera. Fortunatamente il nero sembra essere un colore piuttosto bilanciato al momento, l’uno punto debole sta nel fatto che difficilmente sembra possa integrarsi bene con i Planeswolkers. Il mono Nero, ha una lunga tradizione in magic, ma nel cosro della storia, ci sono stati pochissimi periodi in cui il mono nero ha effettivamente fatto sentire la sua presenza, a dispetto di molti giocatori che nonnostante la poca adattabilità al metagame continuavano a proporlo. Oggi sembra che questo mazzo abbia il giusto potenziale per poter diventare il tier 1 del formato. Ho provato differenti combinazioni di strategie e magie ma quella che più di ogni altra mi ha dato soddisfazione è quella che vi sto per presentare:

Mono Black 4 Gatekeeper of Malakir 4 Phyrexian Obliterator 4 Lashwrithe 2 Liliana Vess 1 Grave Titan 4 Inquisition of Kozilek 2 Mind Sludge 4 Sign in Blood 3 Dismember 4 Go for the Throat 4 Sphere of the Suns 24 Swamp Sideboard 1 Massacre Wurm 1 Mind Sludge 3 Memoricide 4 Spellskite 2 Black Sun’s Zenith 2 Duress 1 Wurmcoil Engine 1 Vampire Nighthawk

L’idea base del mazzo è molto semplice: Disturbare l’oppo con magie che fanno scartare, uccidere creature importanti con istant kill per poi vincere con uno dei 3 finischers che siano Phyrexian Obliterator, Lashwrithe o Grave titan. In passato il mono Nero è stato devastante contro i mazzi aggro ma impotente contro i mazzi control i quali potevano far pesare le proprie condizioni di vittoria grazie proprio ad un controllo sistematico del gioco. Ad ogni modo nello Standard corrente i mazzi cui non fanno affidamento sulle creature si può dire che non esistano. Valakut ha Overgrown Battlement e Primeval Titans, BR Vampires… che ve lo dico a fare, RUG Twin oltre al titano rosso basa tutta la strategia sulla simbiosi tra una creatura e una Sorcery etc etc. L’unica eccezione che sfugge a questa regola è composta da UB control, ma a parte quel mazzo, Go for the Throat è una carta che va bene contro molti avversari.

Una carta che può far storcere la bocca nel vederla in questo mazzo è Sphere of the Suns. Può sembrare un controsenso avere un artefatto che genera mana di qualsiasi colore in un mazzo nono Nero, ma la peculiarità dei questa carta è spiegata grazie alla possibilità che ci può dare per calare l’Obliterator al 3° turno, magari quando l’avversario ha solo 2 terre. Questo ci metterebbe in una posizione di vantaggio predominante, difficilmente reversibile. Un’altra buon ragione per inserire Sphere of the Suns nel mazzo è la presenza di Mind Sludge. Poter giocare mind sludge al 4° turno limita in maniera impressionante il gioco dell’avversario che se va male scarta 3 carte, ma se vi dice bene gliene potete far scartare addirittura 4, che al 4 turno vul dire al 70% dei casi tutte quelle che ha in mano.

Un altro approccio all’archetipo mono Nero è quello di prendere una strada molto più aggressiva. Non il “suicide aggro” che carattereizza il mazzo Vampiri con carte 1 mana tipo Viscera Seer o Pulse Tracker, ma  un aggro più pesante e volto al danno con carte tipo Nantuko Shade e Phyrexian Obliterator che possono essere più “elastiche” e resistenti a spari tipo Pyroclasm o simili. Eccovi un esempio di Decklist:

Mono Black Aggro 4 Nantuko Shade 2 Vampire Hexmage 4 Gatekeeper of Malakir 3 Vampire Nighthawk 4 Phyrexian Obliterator 4 Lashwrithe  4 Inquisition of Kozilek 1 Despise 4 Sign in Blood 4 Go for the Throat 1 Dismember 25 Swamp Sideboard 2 Mind Sludge 2 Despise 4 Spellskite 2 Memoricide 2 Black Sun’s Zenith 3 Bloodghast

La differenza fra i due mazzi è veramente sottile, e va detto che la strategia di base è la stessa in entrambi, ovvero spingere al limite i due “bisonti” come Lashwrite e Obliterator annientando tutto ciò che gli si para davanti. Quello che cambia sono gli strumenti da adoperare. Grazie al playset di Nantuko Shade e un paio di Vampiri aggressivi ma a basso costo (Hexmage e Nighthawk), il mazzo può mettere subito sotto pressione l’avversario, per poi usare i removals e concludere con gli attacchi finali. Dunque non è necessario arrrivare alla vittoria grazie alle grandi magie come Mind Sludge, Grave Titan o Obliterator (anche se non guastano), ma piuttosto disturbare l’avversario abastanza a lungo per permettere alle tue creature di avere la meglio.

Questa strategia ha di conseguenza un sideboard differente.Mentre il primo puo costruire una seconda mnano più di control, questo secondo mazzo è meno vulnerabile ai removal inserendo il pacchetto Bloodghast. A parte questo il side è abbastanza simile anche perchè giocando un mono color la scelta delle carte più affini al mazzo è più ridotta.

Quando all’inizio ho menzionato i requisiti di mana per un mazzo che includesse Phyrexian Olbiterator,  ho fatto notare che includere un altro colore era possibile a patto che le dual lands presenti nel mazzo fossero tutte a base nera. Detto questo trovo sia perfetto mixare questo mazzo con il blu aiutandolo unp pò nel reparto “card-advantage” accrescendo un pochino la velocità del mazzo. Qualè quella carta che rende possibile tutto ciò? Beh, sicuramente Tezzeret agent of Bolas. Dunque il mazzo ed il side sono così formati:

Tezzeret Black 4 Spellskite 3 Ichor Wellspring 4 Phyrexian Obliterator 2 Wurmcoil Engine 4 Tezzeret, Agent of Bolas 4 Sphere of the Suns 2 Torpor Orb 2 Ratchet Bomb 2 Tumble Magnet 4 Inquisition of Kozilek 2 Duress 3 Go for the Throat 4 Darkslick Shores 4 Creeping Tar Pit 4 Drowned Catacomb 12 Swamp Sideboard 3 Memoricide 1 Duress 1 Go for the Throat 3 Black Sun’s Zenith 4 Flashfreeze 2 Negate 1 Torpor Orb

Il concetto può risultare un tantino “goffo” a prima vista, ed ammectto che è più un test che un mazzo ben rodato, ma il mana attualmente è piuttosto stabile, ed il mazzo fa ciò per cui è stato pensato senza troppi intoppi. In questa configurazione, le 60 carte di partenza sono progettate principalemte contro quello che si pensa diventerà il tier 1 nell’immediato futuro, ovvero Splinter Twin, con sia Spellskite che Torpor Orb nel main, ma anche Tezzeret dato che avere artefatti che fluttuano nel mazzo  senza un perchè non è giusto. Torpor Orb risulta essere anche ottima contro Valakut, rendendo praticamente inutuli i Primeval Titans avversari quando vengono calati, per poi sopprimerli con un istant kill o renderli docili con un Tumble Magnet.

I phyrezian Obliterators nel main fanno un sacco gioco al mazzo dando nuova linfa al mazzo, cosa che Tezzeret non aveva prima. Andare ad attaccare con artefatti “animati” era spesso difficile, dato che si esponeva Tezzeret ad un contro-attacco, mentre tenere gli artefatti animati in difesa significava nel caso in cui l’avversario disponeva di un istant kill, a vedersi uccisa la propria creatura e poi il Planeswolker. Phyrexian Obliterator rende il mazzo maggiormente offensivo. Mettiamo che al 3° turno caliamo l’Obliterator grazie a Sphere of the Sun (precedentemente giocata), al 4° turno potendo giocare Tezzeret e animando Sphere of the Sun, possiamo sia attaccare che difendere, sia attaccare con entrambe le creature per una somma totale di 10 danni. Come inizio direi che non è male.

Una carta che è facile notare manchi al mazzo, ma che potrebbe meritare almeno un paio di posti è Preordain. Ad ogni modo ho le mie ragioni per non aver inserito questa carta. Il mazzo ha 16 fonti di mana blu, il che andrebbe bene per giocare Preordain, ma sfortunatamente solo 4 di esse possono essere calate al 1° turno, rendendo così preordain ingiocabile all’inizio, fase in cui preordain da il meglio.

Conclusioni
In questo momento, è piuttosto difficle predire esattamente come Phyrexian Obliterator possa essere nel matagame del post banning, ma il mio intuito di ma ragione di pensare che vedremo sempre più spesso questo bestione nei mazzi a venire. Non solo la carta migliore del main e temibile nemica dell’Obliterator (Jace TMS) non c’è più, ma il Nero sembra essere al momento anche l’unico colore che non ha bisogno d’essere accompagnato da altri colori per risultare vincente. Certo, non voglio dire che Obliterator sia la carta che ti fa vincere da sola le partite, dato che nel formato ci sono diversi removal che possono immunizzarlo ( Go for the Throat è uno di questi, e sembra essere giocato molto pi adesso che in tempi recenti), ma Phyrexian Obliterator ha l’aspetto di un blocco stradale contro tutti quei mazzi che fanno dell’aggro una strategia vincente. In più c’è l’altra opzione per la quale Phyrexian Obliterator è tagliato: quella di infliggere 5 danni, quasi del tutto imbloccabili, all’avversario ad ogni turno. Ancora una volta voglio ribadire che non sono sicuro del fatto che il mono Nero qui costruito diventerà sicuramente un mazzo da top 8, ma la bestia che c’è in esso avrà un ruolo di riguardo in quello che si appresta essere un metagame aggro d’assalto. Non sarei dunque sorpreso di vedere Obliterator trovare un solido posto nel formato a venire.

Approfondimento di alex[@]metagame.it

Mentre Federico preparava questo pezzo, a riprova della bontà delle strategie espresse in questo articolo un bel Mono Black vinveceva il Magic-League Standard Trial Tournament del 28 Giugno, eccovi la lista completa del mazzo e le statistiche  sul metagame del torneo che aveva una settantina di partecipanti circa:

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