intro pack bfzArticolo di Ubik

Salve a tutti i lettori di Metagame. Oggi mi trovo qui per scrivere una recensione su ciò che è considerato il prodotto entry level di Magic, ovvero gli Intro Pack. Se volete avvicinarvi al mondo di Magic the Gathering il primo passo che consiglio sempre di fare è acquistare uno di questi prodotti che sto per presentarvi. Il perché è presto detto: Questi mazzi già precostruiti sono il prodotto che meglio di tutti funge allo scopo di introdurre il giocatore nel mondo di Magic. Dal gioco nel suo complesso, alle meccaniche maggiormente interessanti e più in particolare le strategie da adottare in funzione del mazzo scelto ed alle proprie attitudini di gioco.

Inoltre, in ogni confezione sono presenti due bustine che oltre a “ripagarvi” della spesa sostenuta dandovi la possibilità di regalarvi delle carte dalle potenzialità e dal valore elevate, hanno la doppia funzione talvolta di migliorare il proprio mazzo ed accrescere la propria collezione. Infine, la chicca di questi prodotti è la presenza di una carta foil che ne caratterizza l’aspetto di gioco. Infatti ogni Intro Pack è incentrato da una propria strategia, calibrata in modo tale da poter essere giocato alla pari contro gli altri mazzi senza che la strategia di uno sia preponderante rispetto all’altra. Inoltre ogni Intro Pack è corredato da una guida al corretto utilizzo del mazzo, affiancata ad un pratico libretto contenente le istruzioni per le basi del gioco stesso.

Ora, andiamo a vedere nel dettaglio le cinque liste dei mazzi oltre a capire come potranno essere giocati. Infine, a conclusione di ogni descrizione vi darò un piccolo suggerimento di come sia possibile sviluppare il proprio mazzo per sfruttarne al meglio le potenzialità pur rimanendo sempre in un contesto di budget medio.

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RALLYING CRY

RALLYING CRY by Wizards of the Coas

Instant
2 Lithomancer’s Focus
2 Outnumber
2 Smite the Monstrous
2 Inspired Charge

Enchantment
1 Angelic Gift

Battle for Zendikar Intro Packs
ndr.

Com’è facilmente intuibile questo mazzo è fortemente incentrato nelle sinergie che si vengono a creare tra le varie creature della tribe Ally nei colori del Bianco e del Rosso. Come successe la prima volta che abbiamo varcato il modo di Zendikar, la sotto tribe Ally è tornata a farci visita e questa volta sembra più performante che mai. Il mazzo è un concentrato di creature dal costo medio basso che ogni volta che vengono giocate innescano un’abilità che si ripercuote sostanzialmente per tutte le creature del mazzo essendo queste tutte Ally. Dunque, per fare un esempio, quando Kor Bladewhirl entrerà in gioco, tutte le creature Ally presenti sul board riceveranno l’abilità First Strike. A questo punto è facile intuire che attaccare con tali creature equivarrà ad avere una marcia in più in caso di blocco da parte dell’oppo. In oltre il mazzo è corredato da diversi combat tricks e spari (o pseudo tali). Dunque se doveste scegliere di giocare con questo intro pack la parola d’ordine è AGGRO!!! Non risparmiatevi nell’attaccare tutti i turni. Le creature del mazzo sono molte ed ogni attacco vi riserverà una sorpresa.

Per potenziare questo mazzo non bisogna andare a parare chissà dove. La linea da seguire è abbastanza semplice. Continuate a seguire la strategia Ally W/R inserendo creature migliori di quelle già presenti come Lantern Scout per dare maggiore profondità alla partita, o Hero of Goma Fada per affrontare gli attacchi con maggiore tranquillità. Anche Zada, Hedron Grinder è un innesto importante per massimizzare al meglio combat tricks, ma siate certi di incrementare anche il reparto instant/sorcery con carte tipo Sure Strike o Tandem Tactics.

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SWARMING INSTINCT

SWARMING INSTINCT by Wizards of the Coas

Instant
1 Titan’s Presence
2 Spell Shrivel
1 Unnatural Aggression
1 Adverse Conditions
2 Scour from Existence

Sorcery
3 Call the Scions

Artifact
2 Hedron Archive

Battle for Zendikar Intro Packs
ndr.

Swarming, ovvero sciamare, che in un italiano comprensibile si può tradurre con un concetto che consiste nel creare una massiccia presenza di creature sul board (in questo caso Eldrazi Scion 1/1) dalla doppia funzione di chump block e ramp. Fin qui tutto ok, ma di certo non si vince con qualche creatura e diversi token 1/1. Quello che il mazzo si propone di fare è arrivare a giocare una delle creature più consistenti (Desolation Twin, Breaker of Armies, Bane of Bala Ged) per mezzo delle terre e dei tanti Token. Alcuni di questi nel corso della partita verranno immolati per bloccare le creature attaccanti dell’avversario. Altri invece sacrificati per raggiungere una cospicua quantità di mana atta a giocare le creature Eldrazi. Il tutto verrà coadiuvato da instant dal sapore “controlloso” tipo Adverse Conditions e Spell Shrivel ed altre utili a togliere di mezzo le creature avversarie come Titan’s Presence, Unnatural Aggression e Scour from Existence. Il mazzo si comporta molto bene, sopratutto contro quelle strategie non propriamente aggro ma in definitiva contro tutti quei mazzi che non hanno mass revovals. Di sicuro tra tutti i mazzi degli intro packs è quello che insieme a Eldrazi Assault rispecchia maggiormente il flavour del set.

Per potenziare questo mazzo mi dirigerei in primis nella scelta di qualche altra creatura che possa incidere nel gioco una volta entrata sul board. Se poi fosse anche evasiva sarebbe il massimo. Eldrazi Devastator o Plated Crusher corrispondono a queste esigenze dando corpo ad una creatura imponente con l’abilità di poter andare a segno 9 volte su 10. Anche Ruin Processor è una valida alternativa che ci permette di guadagnare anche qualche punto vita. Infine, Ulamog’s Despoiler è una creatura che in alcune circostanze, con pochi mana spesi per giocarlo, potrebbe regalarvi grandi soddisfazioni. Per quanto riguarda invece le spells può fare il suo sporco lavoro Clutch of Currents al fine di guadagnare tempo per la propria strategia, levando delle minacce avversare, e in alcuni casi mettere una creatura in gioco. Stesso discorso anche per Rush of Ice. Guadagno tempo e potenzialmente metto una creatura in gioco.

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CALL OF BLOOD

CALL OF BLOOD by Wizards of the Coast
Battle for Zendikar Intro Packs
ndr.

Luci ed ombre, chiaro e scuro, yin e yang, bianco e nero, life gain e disruption. In altre parole Call of Blood. La strategia di questo mazzo non è poi così lineare, ma una volta che sarete entrati nelle meccaniche di gioco sarà molto divertente da pilotare. In definitiva il mazzo è un misto di creature evasive dal costo di lancio medio-basso, creature con abilità per guadagnare punti vita e/o depotenziare le creature dell’oppo, e creature che traggono vantaggi quando si guadagnano punti vita.

Il mix di tutte queste carte può dare luogo a sinergie piuttosto interessanti che vi faranno guadagnare alcune abilità da sfruttare nelle fasi di combattimento in aggiunta ai punti danno che di volta in volta infliggerete. Per esempio Kalastria Nightwatch, Bloodbond Vampire, Nirkana Assassin, Malakir Familiar e Serene Steward sono tutte creature le cui abilità possono essere attivate dal fattore “life gain”. A tal proposito carte tipo Zulaport Cutthroat, Stone Haven Medic, Drana’s Emissary, Courier Griffin e Felidar Sovereign fungono da attivatori per queste creature, che se ne avvantaggeranno nelle diverse fasi di gioco. Il tutto viene poi condito da combat trick, spari situazionali e instant kill necessari per spianare la strada alle creature attaccanti. In definitiva Call of Blood è un mazzo che prima di essere giocato a modo ha bisogno di essere conosciuto molto bene per poterne sfruttare tutti gli aspetti, ma in ogni caso garantirà sempre un fattore divertimento molto alto.

Anche in questo caso, per potenziare il mazzo non bisogna fare altro che seguire le meccaniche base descritte sopra. Ovvero, creature evasive, life gain e combat trick. Ecco dunque che individuare in Angel of Renewal una possibile creatura che si incastra alla perfezione in questo mazzo non è poi così difficile. Anche Lantern Scout è un ottimo attivatore di life gain utile per attivare le sinergie delle creature. Per quanto riguarda invece le carte non creature consiglio di considerare Retreat to Hagra e Vampiric Rites per la meccanica life gain, mentre Swarm Surge, Lithomancer’s Focus, Ruinous Path, Complete Disregard, Bone Splinters e Sheer Drop come instant kill e combat trick.

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ELDRAZI ASSAULT

ELDRAZI ASSAULT by Wizards of the Coast

Sorcery
2 Processor Assault
2 Transgress the Mind
2 Touch of the Void
2 Swarm Surge
1 Serpentine Spike

Enchantment
2 Molten Nursery

Battle for Zendikar Intro Packs
ndr.

Nomen omen diceva qualcuno, ed in questo caso come non dargli ragione. Il mazzo è un concentrato di creature Eldrazi rosse e nere pronte all’assalto (anche se con devoid è come se non avessero colore) che a vario titolo possono sfruttare le diverse abilità per mettere in seria difficoltà l’avversario. Si va dall’aumentare forza/costituzione delle proprie creature, all’infliggere 1 o più danni per volta, al sottrarre punti vita con abilità ETB e altre piccole amenità come gli scartini o ingest. Anche in questo mazzo, come altri mazzi già analizzati prima, la strategia è quantomai aggro. Attaccare, attaccare, attaccare!!! Il parco instant e socery sembra dunque volto proprio a facilitare questo compito. Levare di mezzo le creature avversarie è la principale strategia e per farlo possiamo scegliere, a seconda dei casi, degli spari o degli instant kill situazionali. Da notare, la presenza di un solo combat trick da giocare con dovizia. Ad ogni modo la scelta è molto varia e ci sono risposte per tutte le creature. L’unica cosa che proprio non mi va giù di questo mazzo è la mancanza completa di un Lord che renda questa tribe tale. Sembra quasi che sia un mazzo spurio in attesa di qualcuno o qualcosa che gli dia un reale piano di gioco.

Per quanto riguarda la possibilità di migliorare il mazzo, consiglio di proseguire con lo stesso tipo di creature “incolori” proprio per dare maggiore esplosività al mazzo e rimanere fedeli al tema. Dunque Wasteland Strangler, Blight Herder e Dust Stalker sono tre ottimi inserimenti che possono migliorare la strategia di gioco dando velocità e incisività al gioco. Differente è invece il discorso delle magie non creatura. In questo caso non è necessario continuare con le spell incolori ma ci si può sbizzarrire tra il nero ed il rosso per dare un alternativa al mazzo. Altar’s Reap è una carta che adoro letteralmente. Permette di pescare nel turno dell’avversario e non rende vano il chumpblock di turno, così anche come Bone Splinters. Outnumberpoi, con un costo veramente esiguo sembra essere tagliato apposta per questo mazzo che può massimizzare la buona presenza di creature sul board visto il costo medio di lancio delle creature non altissimo.

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ZENDIKAR’S RAGE

ZENDIKAR’S RAGE by Wizards of the Coast

Sorcery
2 Seek the Wilds
2 Sylvan Scrying
1 Reclaiming Vines
1 Nissa’s Renewal
1 Rolling Thunder

Enchantment
1 Retreat to Kazandu
1 Retreat to Valakut

Battle for Zendikar Intro Packs
ndr.

Ultimo mazzo degli intropack di Battle for Zendikar è quello che vede coinvolti i colori del Verde e del Rosso uniti dalla meccanica Landfall che in molti casi servirà ad accrescere le caratteristiche delle creature. Il mazzo basa molta della sua strategia nella presenza sul board di creature che posso crecsere (quantomeno nelle potenzialità) man mano che le situazioni lo richiedono. In questo caso sia Blighted Woodland che le 3 Evolving Wilds possono fingere da attivatori di combat trick qualora i cambattimenti vi vedono in posizione sfavorevole. Sacrificare una terra ed aggiungere un +1+1 o +2+2 in molti casi può fare la differenza sia in termini di combattiment che di assegnazione danni. Stesso discorso per gli instant come Swell of Growth e Natural Connection.

Ad amplificare ancora di più il concetto ci sono i due incantesimi del mazzo. Entrambi sfruttano la meccanica landfall che si va a sommare ai bonus che le creature ottengono dalle loro abilità. L’avversario dovrà dunque stare molto attento agli attacchi che deciderà di lasciare passare. Pompare una creatura può diventare un gioco da ragazzi. Pur essendo il mazzo in parte rosso non presenta (o quasi) spari degni di nota. Questo è giustificato dal fatto che non c’è un gran che bisogno di togliere di mezzo le creature dell’avversario dato che difficilmente avranno un corrispettivo che gli possa tenere testa dal punto di vista della forza. Anche un semplice Scythe Leopard può diventare una vera minaccia per l’avversario se lo si lascia crescere turno dopo turno.

In questo caso migliorare il mazzo non è un compito facilissimo. Di per se la strategia dell’accrescimento delle creature è già ad un ottimo livello. Ecco perchè forse si dovrebbe guardare altrove. Qualche sparo in faccia all’oppo potrebbe essere un buon punto di partenza per dare una seconda strategia al mazzo. Serpentine Spike e Rolling Thunder sono le due magie che il set offre a questa causa, ma visti i costi abbordabilissimi (in termini economici) di Omnath, Locus of Rage, che sebbene sia Mitica gravita intorno ad 1.5€, si può pensare di inserirlo per sfruttare al massimo sia il concetto di landfall, quello di sparo e con l’aggiunta di qualche creatura 5/5 che non fa mai male.

intro pack

3 Comments

  1. andrea

    I discendenti eldrazi sono 1/1, non 0/1: ci sarebbe da correggere l’analisi del mazzo UG.

  2. federico@metagame.it

    Corretto, grazie per la segnalazione del refuso.

  3. nicetrip78

    le lands son normali qui vero? o full art?

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