RNA-RakdosArticolo di Steelstar
 
La gilda Rosso Nera è quella che fra tutte ha subito il cambiamento di gameplay più profondo. Svolta di trama che peraltro apprezzo moltissimo. Non siete più solo dei pazzi scatenati, casa vostra non è una Cripta di Sangue. Il classico macellaio cieco stile Ashenmoor Gouger su Ravnica non ha trovato impiego. Con la gilda Rakdos, voi gestirete spettacoli. Ogni spettacolo, come ogni brano musicale o film, è fatto di momenti alternati, la scena giusta al momento giusto per suscitare il massimo dell’emozione.

Non c’è nulla di banale in questo, e la meccanica Spectacle rimane la più difficile da sfruttare al meglio. Ci ricorda un po’ Revolt, quando si bluffava un trade per innescare l’abilità, rischiando moltissimo e mettendoci alla prova come attori. Da un gameplay più intricato deriva anche una opportunità strategica maggiore, rendendo RB una combinazione di colori adatta anche a chi voglia puntare al podio non solo scurvando, ma mettendoci anche un po’ di fuochi d’artificio nel farlo. Rakdos ha un gameplay tutto suo, che assomiglia curiosamente a quello di un combo: il payoff di Spectacle è altissimo su gran parte delle magie.

Rakdos Roustabout in questi termini è fra le migliori Creature sulla quale mettere le mani. La sua particolare abilità vi darà una ragionevole certezza sull’ innesco di Spectacle. Una volta che l’avversario sanguina, da lì ci si diverte parecchio: Skewer the Critics è fra le migliori rimozioni che si potessero desiderare, molto probabilmente troverà uno spazio anche in standard. Segue in termini di power level Blade Juggler, che a tre mana ci regala tre punti di forza e una carta in mano: assolutamente oppressivo, se Spectacle fosse costata 4 sarebbe comunque stata buona, ma a costo tre è davvero potente. Light Up the Stage, Hackrobat, Drill Bit e Spawn of Mayhem sono altri ottimi payoff. Quando invece volessimo non solo colpire l’avversario coi danni, ma anche con le peggiori memorie della sua vita, il rosso ci dà accesso a Spikewheel Acrobat: bilanciato nel suo essere un equilibrista, meno nel game design. Se Hammer Dropper ci faceva trasalire, questo giocoliere presenta 5 punti di forza ad un eventuale turno tre, il tutto a rarità Comune. Esattamente il genere di emotional rollercoaster che desideriamo suscitare nei nostri spettatori, soprattutto quello che ci siede di fronte.

Particolarmente interessante è il modo in cui i game designer abbiano creato alcune magie in modo che i danni diretti siano inevitabili. Questo premia molto delle build molto sbilanciate sulla meccanica Spectacle. Judith, the Scourge Diva, Footlight Fiend, Cult Guildmage, Fireblade Artist, lo stesso Rakdos Roustabout, sono tutte creature efficienti e utilissime. Il turno 2 sarà cruciale per Rakdos, quindi cercate di gonfiare un po’ la curva di mana in questo slot. Mancare un turno è importante perché se siete on the draw (che vuol dire che siete partiti per secondi), quando attaccherete col drop a 3, l’avversario avrà schierato i suoi difensori a costo 4. I turni dal due al sei sono i più importanti, durante i quali la strategia del mazzo deve emergere.

Giocare rosso e nero ci dà anche accesso ad un eccellente parco removals: Scorchmark, Carnival // Carnage, Bedeck // Bedazzle, Rakdos Firewheeler, Get the Point, Grotesque Demise,Undercity’s Embrace, Bedevil, sono tutte magie premium perfette per mantenere la pressione: particolarmente efficaci su Simic e Gruul, perdono molta efficacia contro Orzhov. Trovo però che questa grande rivalità fra i due matchup sia anche magistralmente spiegata dal background delle due gilde: mentre l’una venera la vita dopo la morte, l’altra ne sminuisce il valore a tal punto da rischiare quella terrena in crudeli spettacoli.

Nella storia di Magic, ogni meccanica che permettesse di cheattare sui costi di mana si è sempre rivelata molto forte. Spectacle non fa eccezione, ma essendo condizionale, dobbiamo essere sicuri in fase di draft di avere le minacce necessarie per mettere ogni turno l’avversario nella scomoda posizione di dover prendere scelte: ogni volta che riusciamo ad obbligare un trade in questo modo, abbiamo guadagnato del vantaggio. Il punto debole di Rakdos sta nei drop da inizio curva rossi, che praticamente si esauriscono in Ghor-Clan Wrecker e Feral Maaka, che di per sé non sono una gran potenza. Il nero invece ci dà accesso a Rakdos Trumpeter, Plague Wight e Thirsting Shade.

Un gameplay personalizzabile e una curva di mana particolare rendono difficile la recensione di Rakdos; come detto all’ inizio, si presenta come una combinazione di colori sorprendentemente complessa da gestire, dato che rinuncia al classico picchia-picchia in stile Gruul per una maggior quantità di utility. Spectacle di fatto complica la costruzione di una curva efficiente, permette di giocare una terra in meno ma a condizione che la meccanica inizi a funzionare. In definitiva, Rakdos si rivela un archetipo rischioso da draftare, anche al netto delle rimozioni che abbiamo a disposizione.

ELENCO CARTE [Clikkabili]

new staff

Blade Juggler

Dead Revels

Drill Bit

new staff

Rakdos Trumpeter

Spawn of Mayhem

Light the Stage

new staff

Rix Maadi Reveler

Skewer the Critics

Spikewheel Acrobat

new staff

Bedevil

Captive Audience

Cult Guildmage

new staff

Fireblade Artist

Get the Point

Hackrobat

new staff

Judith, the Scourge Diva

Macabre Mockery

Rafter Demon

new staff

Rakdos Firewheeler

Rakdos Roustabout

Rakdos, the Showstopper

new staff

Theatre of Horrors

Footlight Fiend

Bedeck // Bedazzle

new staff

Carnival // Carnage

Rakdos Locket

Blood Crypt

new staff

Rakdos Guildgate

Rakdos Guildgate

new staff

magicmerchant

12 Comments

  1. Siol

    Sempre belli i tuoi articoli sul limited, ma questa volta l’impagonazione con il testo seguito dalle figure e il fatto che decktutor ancora non offre la preview ne rendono meno gradevole la lettura: ci si trova a fare su e giù tra il testo e la carta menzionata, senza contare che le ultime non figurano nemmeno.
    Nella lettura da smartphone ancora peggio, ci si trova a scrollare su e giù tutti il tempo.
    Spero che i prossimi abbiano un’impaginazione diversa, magari con le immagini delle carte a cui si fa riferimento tra un paragrafo e quello successivo.

    Per il contenuto invece sono sempre contento, vai così Steelstar!

    I Rakdos sembrano davvero difficili da giocare 😮

  2. alex@metagame.it

    Grazie del tuo parere Siol, è molto importante perché le cose che dici sono tutte vere… Quindi le terremo presente!

  3. Lorenzo

    Hanno unificato i concetti di “damage dealt” e “loss of life”? (Ho riniziato da pochissimo)

  4. Pietro Dell'Oca

    [quote name=”geKo”]Hanno unificato i concetti di “damage dealt” e “loss of life”? (Ho riniziato da pochissimo)[/quote]

    Nì, il processo è ancora in corso (messo in atto di recente) e lo scopo ultimo è eliminare forme apparentemente ridondanti per esprimere un dato concetto per non confondere i nuovi giocatori. Venendo all’argomento danno/perdita di punti vita, quando il soggetto è il nome della carta, la perdita di punti vita è sostituita da ” infigge X danni a “. Esempio: [Carta]Grasping Thrull[/Carta]. Ma ci sono alcuni casi in cui la perdita di punti vita è ancora menzionata nel testo della carta. Esempio: [url=https://media.wizards.com/2018/rna/it_VMJouxs7jW.png]Revival//Revenge[/url]

    Tornando all’articolo, a parte l’ovvia osservazione che spettacolo si sposa bene con afterlife, mi sono accorto che Judith potrebbe essere un’infiltrata orzhov. +1/+0 alle mie creature (orsetti e spiriti) a cc3 E trigger sulla morte di creature nonpedina (afterlife) che fa danno al bersaglio che voglio (quindi 2 danni da tenere in conto in combat se considero il +1/+0). E il trigger alla morte raddoppia con teysa. E può essere attivato a comando da carte come pitiless pontiff. E se il danno è diretto a un giocatore si attiva spettacolo. Is mardu the way?

  5. Emilio Spampagnati

    [quote name=”Siol”]Sempre belli i tuoi articoli sul limited, ma questa volta l’impagonazione con il testo seguito dalle figure e il fatto che decktutor ancora non offre la preview ne rendono meno gradevole la lettura: ci si trova a fare su e giù tra il testo e la carta menzionata, senza contare che le ultime non figurano nemmeno.
    Nella lettura da smartphone ancora peggio, ci si trova a scrollare su e giù tutti il tempo.
    Spero che i prossimi abbiano un’impaginazione diversa, magari con le immagini delle carte a cui si fa riferimento tra un paragrafo e quello successivo.[/quote]

    Si però se aspettiamo i comodi di decktutor o altri siti chissà quando escono gli articoli.
    Preferisco averli un po’ meno facili da leggere ma averli prima degli eventi, piuttosto che ricevere consigli quando il pre ormai l’ho fatto

  6. alex@metagame.it

    I tooltip delle carte di Ravnica Allegiance funzionano da stamattina!!!

  7. Francesco Azzolini

    [quote name=”Torta di Goblin”]
    Nì, il processo è ancora in corso (messo in atto di recente) e lo scopo ultimo è eliminare forme apparentemente ridondanti per esprimere un dato concetto per non confondere i nuovi giocatori. Venendo all’argomento danno/perdita di punti vita, quando il soggetto è il nome della carta, la perdita di punti vita è sostituita da ” infigge X danni a “. Esempio: Grasping Thrull. Ma ci sono alcuni casi in cui la perdita di punti vita è ancora menzionata nel testo della carta. Esempio: [url=https://media.wizards.com/2018/rna/it_VMJouxs7jW.png]Revival//Revenge[/url]

    Tornando all’articolo, a parte l’ovvia osservazione che spettacolo si sposa bene con afterlife, mi sono accorto che Judith potrebbe essere un’infiltrata orzhov. +1/+0 alle mie creature (orsetti e spiriti) a cc3 E trigger sulla morte di creature nonpedina (afterlife) che fa danno al bersaglio che voglio (quindi 2 danni da tenere in conto in combat se considero il +1/+0). E il trigger alla morte raddoppia con teysa. E può essere attivato a comando da carte come pitiless pontiff. E se il danno è diretto a un giocatore si attiva spettacolo. Is mardu the way?[/quote]

    ciao Torta,

    lo ripeto che fa bene a tutti.

    risponderò a tutte le domande in un esaustivo articolo a parte. Una volta che avrete letto e commentato le altre recensioni, farò incetta delle vostre osservazioni e pubblicherò le risposte.

    a presto!

  8. Erzinston

    Ma sono io o I rakdos dopo aver rivisto gli spoiler sono una mazzata sulle gengive, in prerelease e con la bustina dedicata a parer mio saranno spannati, se poi si riuscirà a dargli un pizzico di bianco a parer mio diventano inarrivabile, nei colori nero e rosso sono state stampate praticamente tutte le rimozioni davvero efficaci, in più le creature mi sembrano tutte in linea coi costi di mana, oltre a questo sembra non ci saranno problemi ad aver drop bassi da calare i primi turni per innescare spettacolo.

  9. Emilio Spampagnati

    Si, sono nettamente molto forti e versatili

  10. magicite

    [quote name=”Erzinston”]Ma sono io o I rakdos dopo aver rivisto gli spoiler sono una mazzata sulle gengive, in prerelease e con la bustina dedicata a parer mio saranno spannati, se poi si riuscirà a dargli un pizzico di bianco a parer mio diventano inarrivabile, nei colori nero e rosso sono state stampate praticamente tutte le rimozioni davvero efficaci, in più le creature mi sembrano tutte in linea coi costi di mana, oltre a questo sembra non ci saranno problemi ad aver drop bassi da calare i primi turni per innescare spettacolo.[/quote]
    Mha, io francamente sento che un gruul/simic super ignorante potrebbe essere di gran lunga spannato sopra ogni altra combinazione, semplicemente picchiando di ignoranza qualunque cosa si muova…

  11. Erzinston

    Scusate per il messaggio di prima scritto con i piedi.
    Comunque in linea di massima sarei d’accordo con te, ma ci sono espansioni in cui vengono stampate 4 rimozioni e poi c’é questa. Dove se la carta non é creatura é una rimozione, o sembra a me? Mi sembra di vedere meno combat trick in favore di queste prime, che sono versatili e adatta ili al proprio mazzo, le creature simic e grull son grosse si, ma é una alla volta.
    Il bianco ha quel delizioso incantesimo a costo 1 uncommon, bianco blu ne ha minimo altri due o tre, il bianco nero ha le sue tre rimozioni “dirette” il nero rosso, tra spari, rimozioni secche e -x/-x sono davvero pronti allo scontro. È un formato in cui una costituzione pari a due é quasi ridicola e a uno é praticamente inesistente.
    Sono veramente curioso di sapere come sarà il prerelease, il set di per se mi sembra caratterizzato molto peggio del precedente, facendo parallelismi o tentando, i rakdos mi sembrano i nuovi dimir, hanno una dinamica caratteri Zante la gilda “fresca” e ben caratterizzata, I simic sembrano piuttosto lineari, in dinamiche che ricordano molto gli abzan, ma con un abilità più forte da innescare, la quale risulta gradevole nella 1/1 volante poiché le hanno trovato un modo divertente e interessante per farla interagire col resto della partita e del mazzo, hanno messo le gambe alla zona d’addestramento, ma per il resto non sono stati caratterizzati al meglio negli instant ecc. Orzhov altra gilda con una dinamica potenzialmente molto interessante, ma anche li, poco approfondita, poi azorius, a cui hanno dato un piano abbastanza rapido, hanno cercato di giustificare dare significato a fare una magia come stregoneria piuttosto che come instant, cosa molto bella e giusta a parer mio, un instant di per se a parer mio dovrebbe avere meno possibilità del medesimo effetto su una sorcery, oppure dovrebbero fare cose molto diverse tra di loro, scelte che non ho mai trovato diversificate e giustificate.

  12. Fabrizio Boscardin

    Ci sono davvero un sacco di rimozioni, facendo un sealed su arena mi sono trovato a doverle selezionare con cura. La combo [Carta]Bladebrand[/Carta] [Carta]footlight fiend[/Carta] quanto è consigliata? (considerando che si può fare anche in un Orzhov

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