intro valkanArriva al quarto appuntamento il nostro ciclo di interviste ai più grandi illustratori di Magic di tutti i tempi e siamo quindi lieti di presentarvi l’Intervista a Volkan Baga, qui potete ammirare tutte le sue 63 opere realizzate per casa Wizards (mancano le nuove art delle P9), mentre questi sono due link a cui vi invitaiamo a dare un occhiata www.volkanbaga.de e Volkan Baga FB Gallery. Buona Lettura!
Intervista a cura di Ubik

Ciao Volkan. Prima di tutto grazie per aver accettato questa breve intervista che cercherà di fare maggiore chiarezza su chi è l’artista e la persona che la Wizard of the Coast ha scritturato da tempo per illustrare alcune fra le carte più belle e potenti del gioco. Prima però di passare alle domande mi piacerebbe riportare ai nostri lettori quella che è la tua biografia secondo quanto viene riportato dal tuo sito.

Volkan Baga è nato nel 1977, vive e lavora come artista contemporaneo a Würzburg, in Germania. Ha studiato illustrazione presso l’Università di Scienze Applicate di Würzburg 1997-2002. Tra i suoi mentori ci sono artisti del calbro di Nicolai Sarafov, Erwin Griessel e Syd Mead. Nel 2005 ha aiutato l’artista americano Donato Giancola nel suo studio a New York, USA. Da quel periodo Baga ha lavorato come artista concentrandosi sulla pittura ad olio.

Le opere di Baga sono state pubblicate in numerosi libri internazionali, riviste ed altre pubblicazioni. I suoi dipinti sono regolarmente selezionati per illostrare libri d’arte, come ad esempio: “Spectrum: Best in Contemporary Fantastic Art” o “Art Renewal Center Catalog“. Inoltre altre riviste specializzate d’arte: come ‘Novum‘, ‘Art Scene International‘ o ‘Der Kunsthandel’ dove lui e le sue opere sono presenti.

La sua arte è stata esposta in numerosi musei e mostre, come per esempio nel ‘Kenosha Public Museum‘ (USA), o  l’Atlas Art House Gallery’ (USA) e l’Allentown Art Museum’ (USA).

Nel 2009, Volkan Baga ha vinto il Chesley Award per l’eccellenza nel genere artistico. Ma diversi altri pezzi delle sue opere sono stati nominati per i premi internazionali.

Oltre a collezionisti privati, i suoi clienti commerciali includono il Gruppo Random House, Weltbild Publishing Group, Tor Books, Ravensburger, Hasbro e Blizzard.

Al di là delle commissioni Volkan Baga lavora alle sue opere d’arte personali, che si concentrano su uno stile contemporaneo ma classico ispirato dal contesto storico dell’artista della sua città natale, Würzburg.

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1) La prima domanda è quantomai d’obbligo. Come sei entrato a far parte della scuderia di artisti della Wizards of the Coast? Un caso o eri alla ricerca di un lavoro che desse corpo alle tue idee Fantasy?

Da adolescente amavo andare nel mio piccolo negozio di fumetti locale. Vendevano fantasy e romanzi di fantascienza, giochi da tavolo, sculture, stampe, pacchetti di magic e tutto ciò che illumina il cuore di un giovane adolescente. Mi piaceva essere circondato da tutta quella grandiosa arte. Ho sfogliato libri, fumetti , guardavano le sculture dettagliate dei supereroi e mi piaceva trascorrere del tempo consapevole di essere parte di un mondo fantastico. Il mio interesse per l’arte fantasy si era svegliato.

Ho comprato molti pacchetti di Magic e speso un sacco di tempo guardando la tutte quelle illustrazioni. Non giocavo, ma continuavo a comprare booster e a vedere le piccole immagini sulle carte. Non mi importava se esse erano comuni, non comuni o rare. Ero sempre emozionato quando aprivo un pacchetto per vedere quali pezzi preziosi avevo trovato. Tale fascinazione ha continuato a crescere di pari passo con il mio desiderio un giorno di dipingere queste carte. Così ho disegnato e dipinto come un adolescente sa fare, sviluppando le mie abilità di anno in anno. Sono andato infine presso una scuola dove mi sono concentrato sul disegno e ho continuato a studiare poi illustrazione.

Ho frequentato alcune classi esterne per artisti illustratori, ho lavorarato su alcuni progetti di giochi e infine ho assistito Donato Giancola a Brooklyn, New York, prima di fare domanda alla Wizards come disegnatore di carte di Magic nel 2005. Hanno apprezzato il mio lavoro e mi è stata data la possibilità di iniziare con due illustrazioni per l’espansione “Coldsnap”. La mia prima carta è stata “Stromgald Crusader“, mentre la seconda era “Feast of Flesh” . Una pietra miliare nella mia vita e l’inizio in un mondo fantastico di cui ho potuto farne parte.

2) Una volta che la Wizards of the Coast ti commissiona un lavoro, qual’è secondo te la parte più difficile da realizzare? Trovare un soggetto che corrisponda alle direttive che ti sono state date, caratterizzare il disegno con la tua tecnica di illustrazione oppure cercare un modo per soddisfare le aspettative di chi giocherà la carta?

Beh, sostanzialmente ci sei andato vicino con tutte e tre le possibilità. Entrambi sono compiti molto difficili da portare a termine  quando lavoro alle ullustrazioni che la Wizard mi commissiona. Devo stare attento a tutti gli aspetti. Devo trovare un’idea che corrisponda alle descrizioni della wizard, e naturalmente la mia idea deve essere conforme con l’impostazione di Magic. Riceviamo una guida generale ad ogniuno dei nuovi set che descrive il mondo che verrà visualizzato. Studio molto queste descrizioni prima di iniziare a scarabocchiare. Allo stesso tempo, devo essere consapevole di quelle che sono le aspettative dei giocatori. Queste sono le persone che amano realmente il gioco e l’opera d’arte contenuta in se, e sono il motivo per cui dipingo le carte di Magic. Così, naturalmente mi piace renderli felici .

3) Oltre le illustrazioni per la WotC dedichi molto tempo alle tue personali idee. Dove trovi ispirazione per i tuoi disegni? Cos’è che caratterizza maggiormente le tue idee?

Trovo ispirazione in diversi tipi di media, libri, audiolibri, film e opere di altri artisti. Fantastico e non, storico e contemporaneo. In aggiunta mi piace vedere palazzi storici in stile gotico e rinascimentale. Soprattutto cattedrali, perché hanno un enorme e interessante atmosfera. Mi piace lavorare su idee personali, quando trovo il tempo. Oppure pezzi personali di arte quando si tratta di mie interpretazioni di storie già esistenti come Tolkien “Il Signore degli Anelli” o l’antico poema di Omero “Odissea“. E ‘bello non avere scadenze e pressioni. Nella maggior parte dei miei quadri personali, mi concentro sull’uomo, e sulle opere narrative. Faccio uso di elementi fantasiosi per raccontare storie umane. E quello che vorrei far capire è che è il corpo del mio lavoro che caratterizza la mia arte.

4) Sul tuo sito personale tra le tante illustrazioni ne ho vista una in particolare che mi ha fatto molto piacere. Mi riferisco a quella che ritrae un momento de “il nome della rosa”. Hai letto il libro o hai visto il film?

Solitamente uso ascoltare degli audiolibri mentre sto lavorando. Ciò rende il lavoro di pittura ancora più divertente. Gli audiolibri aggiungono una certa atmosfera al mio processo lavorativo, e a secondo del il mio umore ogni giorno prendo un racconto diverso dalla mia libreria di audiolibri. Ho anche ascoltato Umberto Eco con “Il nome della rosa ” e ho anche guardato il film con Sean Connery. Mi pice molto ilcontenuto profondo e l’atmosfera “pesante” della storia e quella dell’abbazia circondata da neve e nebbia. Ho apprezzato molto il libro e anche il film.

Il dipinto è stato fatto per il board-game, che è stato pubblicato da “Ravensburger Spieleverlag”. E ‘ disponibile in tedesco e in inglese in diversi paesi. L’immagine è stata usata per la copertina. Inoltre ho fatto tutti i dipinti per il gioco. Il boardgame, le carte le fiches con i personaggi, gli edifici e altre cose. L’ intero progetto si è rivelato abbastanza positivo ed è stato nominato per il “Graf Ludo Best Board-Game Graphic Award”. Il dipinto è sicuramente uno dei miei pezzi preferiti d’arte personale.

Der Name der Rose Volkan2

5) Com’è scritto sulla tua biografia ti sei specializzato nella pittura ad olio da parecchio tempo, e i risultati che vediamo sono spettacolari. Cosa pensi invece di chi svolge i lavori di illustrazione interamente al computer? Non credi che più passa il tempo più sarà difficile trovare illustratori che utilizzano la tecnica ad olio?

L’illustrazione digitale non serve a sostituire la tecnica tradizionale. Si tratta di un “nuovo” mezzo supplementare. Non è migliore o peggiore, è solo un’alternativa. E’ relativamente “nuova” considerato l’intea storia dell’arte e molte persone la stanno provando. Ha vantaggi digitali come lavorare su strati o “annullare” un errore reale in maniera veloce e nel mondo industrializzato di dati digitali è più facile lavorare con la post-elaborazione. Ci sono pro e contro in ogni mezzo. Ma l’essenza del lavoro creativo e artistico non è dato dal modo in cui è fatto, ma come autentica risulta essere l’opera d’arte. Non si dovrebbe scegliere l’illustrazione digitale solo perché ha alcuni vantaggi. E ‘molto più importante scegliere il mezzo che ti ispira. Scegliete un mezzo che aggiunga qualcosa alla vostra creatività. Può essere pittura a olio o una Wacom-board. Penso che l’arte tradizionale e digitale possano coesistere fianco a fianco. Entrambi si riveleranno giustificate in futuro.

6) Dare merito ad un artista del tuo calibro è il minimo che si possa fare per chi come me (noi) è appassionato di fantasy, giochi e gode nel vedere tali illustrazioni. In tal senso cos’è che ti fa più piacere: essere invitato alle conventions del settore e vedere che c’è gente che fa la fila per avere un tuo autografo sulle carte da te illustrate, vedere le tue opere esposte nei musei oppure riuscire a vivere facendo ciò che ti piace maggiormente?

Beh, il motivo per cui disegno carte di Magic o altre opere d’arte sono le persone che apprezzano il mio lavoro. Non sarei in questa posizione senza di voi ragazzi che  le richiedete, senza di voi che siete interessati a collezzionarle e godere della mia arte. Quindi, il mio piacere è quello di creare arte per il pubblico. Ma in realtà non importa se questo pubblico sono i visitatori in un museo, i giocatori di un gioco o dei collezionisti privati. Ho piacere nel vedere che la gente si mette in fila in occasione degli eventi di Magic per ottenere una firma su una delle mie carte, o di leggere articoli dal web o dalle riviste che parlano di me e il mio lavoro, o anche  di sentire da collezionisti quanto gli piacciono i miei quadri appesi sulle loro pareti. E’ tutta una questione di quanto interesse mostra la gente per i miei lavori che mi spinge  a continuare.

7) Tornando all’illustrazione delle carte di Magic, qualè quella di cui sei maggiormente orgoglioso e perchè?

La mia illustrazione preferita di Magic è lo Stoic Angel, seguito da “Elspeth, Knight-Errant“. Perché?! Beh, potrei dirvi quanto bene essi siano tecnicamente dipinti, o quanto bene siano composti, o quanto bene abbia mescolato i colori etc, etc. Ma un pezzo di arte non è solo misurabile dalla qualità tecnica. E ‘più una questione di espressione, di impatto emotivo e di un invisibile conversazione “magica” tra il dipinto e lo spettatore. Qualcosa che non si può mettere in parole. Vi suscita qualcosa o non vi suscita. E penso che lo Stoic Angel è quello che mi tocca di più tla le carte di Magic. Inoltre, ho vinto un premio Chesley per il “Best Gaming-Related Illustration” nel 2008.

8) Preferisci illustrare una carte che abbia un impatto sul gioco importante come per esempio Snapcaster Mage, Elspeth, Knight-Errant o Mox Opal oppure una carta che ti dia possibilità di esprimere appieno la tua creatività?

Non bado molto all’importanza o l’impatto di una carta sul gioco quando comincio a trovare un’idea. Considero e tratto ogni carta allo stesso modo. Ho messo tutti i miei sforzi in ciascuna delle carte che ho creato. Quindi, non vi è alcuna reale preferenza da parte mia. Ogni carta è una nuova sfida e una nuova avventura. L’universo di Magic è così versatile. Dipingo gli esseri umani, creature, artefatti, paesaggi o altre cose strane. A volte personaggi sinistri, a volte quelli eroici e buoni. Sempre influenzato anche dal colore della carta. E’ l’equilibrio complessivo della varietà che mi tiene fresco e creativo con ogni nuovo set e carta.

Artist Proof Mindslaver

9) In Italia il ruolo dell’ullistratore è un ruolo molto marginale e considerato quasi un passatempo. Quale consiglio daresti a chi volesse provare a vivere con la forza delle proprie idee ed illustrazioni.

Siate pazienti e non mollate! Credete in quello che state facendo e abbiate fiducia ne proprio istinto!

10) Come ti vedi tra 10 anni? Continuerai a illustrare carte da gioco con creature fantastiche oppure ti dedicherai ad altro?

Dipingere carte di Magic sarà sicuramente ancora uno dei miei lavori più amati fino a quando i giocatori continueranno a chiedermi illustrazioni per le loro carte. Continuerò a prendere commissioni per le copertine dei libri e altri giochi e progetti o commissioni private. Ma soprattutto mi piacerebbe diffondere i miei pezzi originali in gallerie d’arte e musei. E non importa se i soggetti su cui mi concentrerò saranno fantasy o daranno più sul realismo. Potrebbero anche variare nel corso del tempo. Sono sicuro che ci saranno periodi di tempo in cui tenderò a roba più fantasy, e poi periodi in cui mi dedicherò al realismo super-pulito. Ma il mio primo obiettivo sarà rimanere ad esporre, mostrare le mie illustrazioni e trovare persone che parlano della mia arte.

Nel nel salutarci prima di lasciarti ci auguriamo di vederti presto in Italia magari presenziando qualche GP di modo tale da firmarci le tue carte e poterti stringere la mano. 

Un grande saluto ed un ringraziamento a Volkan per il tempo che ci ha dedicato a nome di tutta la Redazione di Metagame.it e come sempre: “Speriamo di rivederti presto sulle nostre carte!”.

 

3 Comments

  1. Hansel

    Wow! Baga sulle pagine di Metagame.it? Non avrei mai pensato di leggere un intervista a un artista così importante e bravo. Ottimo lavoro!!!
    I miei complimenti a Volkan Baga. Grande fra i grandi.

  2. vengevine

    grande baga!!! L’art del mox opal è una delle art k preferisco tra tutte le carte di magic! grandi ank voi di metagame!!!!!

  3. alex@metagame.it

    Per chi se le fosse perse:

    Intervista – Chris Rahn : [url]http://www.metagame.it/magic/42-italiano/1124-intervista-chris-rahn.html[/url]

    Intervista – Luca Zontini : [url]http://www.metagame.it/magic/42-italiano/1093-intervista-luca-zontini-qalls-well-that-ends-wellq.html[/url]

    Intervista – Paolo Parente : [url]http://www.metagame.it/magic/42-italiano/1080-intervista-paolo-parente.html[/url]

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