Il Booster Draft è uno dei formati di Magic più giocati a qualsiasi livello competitivo. Insieme al Sealed Deck, è il formato Limited scelto per la maggior parte dei tornei, inclusi Pro Tour, Pro Tour Qualifier e Grand Prix. E’ popolare tra i giocatori occasionali che vogliono evitare la pressione di mantenere una collezione ed un mazzo Constructed. Dall’altro lato è ugualmente popolare tra giocatori seri a cui piace la profondità e la sfida del formato. Imparare il Booster Draft dovrebbe essere una priorità per qualunque aspirante giocatore di Magic.

Il Booster Draft (o semplicemente “Draft”) è come il Sealed Deck, con la fase preliminare addizionale del draft delle carte. I giocatori, di solito otto seduti in cerchio, aprono una bustina ciascuno, prendono una carta e passano la bustina al giocatore di fianco, che prende una carta a sua volta e continua a passare la bustina. Alla fine, tutte le carte vengono prese ed i giocatori ripetono il procedimento con tre buste totali. Alla fine di un draft di I Khan di Tarkir, i giocatori avranno 42 carte (senza contare le terre base) con le quali dovranno costruire un mazzo da 40 carte. E proprio come in Sealed Deck, i giocatori possono aggiungere un qualsiasi numero di terre base al loro mazzo.

Draftare un Mazzo

In Sealed Deck apri sei buste ed in Booster Draft ne apri soltanto tre. Nonostante ciò, il numero totale di carte che vedi in un draft è molto più alto che in Sealed Deck. Dato che hai la flessibilità di scegliere quali carte pensi saranno migliori per il tuo mazzo, in un certo modo il tuo insieme di carte totali è molto più grande in un draft che in Sealed Deck.

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Ciò significa che dovresti aspettarti che i mazzi draft siano leggermente migliori, più potenti, più veloci e (soprattutto) più incentrati su qualcosa rispetto al Sealed Deck. Puoi scegliere che tutte le tue carte lavorino verso una certa strategia prefissata. Le cose non saranno mai estreme quanto in Constructed, ma i tuoi mazzi draft potrebbero combaciare ad un mazzo aggro o ad un mazzo control in base alle scelte che compi.

Sinergia

La sinergia è un concetto importante in ogni formato di Magic. Questo concetto dovrebbe però prevalere durante un draft, dato che potrebbe guidarti nella direzione di un buona carta e di un mazzo efficace. Sinergia significa carte che lavorano particolarmente bene insieme.

La sinergia può esistere tra due carte (che viene a volte chiamata combo), come nel caso di Grizzly Alpina e Pugno Selvaggio. Una singola carta che ha sinergia con il resto del tuo mazzo, come per esempio la Condottiera del Filo di Lama in un mazzo con un sacco di Guerrieri. O, forse, il caso migliore di tutti è quella sinergia che esiste all’interno del tuo intero mazzo. Facciamo finta che il tuo mazzo abbia un sacco di creature economiche con prodezza e molte magie basate sul tempo come Abbandono Forzato e Gelo Invalidante per aiutarti a continuare ad attaccare. In questo caso, il tuo mazzo ha un chiaro piano e tutte le tue carte stanno lavorando perché questo piano abbia successo. Le tue magie rendono le tue creature con prodezza le migliori possibili, e le tue creature economiche rendono le tue magie da tempo le migliori possibili.

 

Per continuare ad usare I Khan di Tarkir come esempio, ciascuno dei cinque clan ha una sua personale meccanica associata: Abzan perdurare, Jeskai prodezza, Sultai esumare, Mardu incursione, Temur ferocia. Mentre stai draftando, è utile pianificare alcune sinergie basate sulle abilità appropriate nella tua combinazione di colori. Se stai draftando Temur, vorrai un buon numero di creature con forza 4 per poter usare al meglio le carte con ferocia (ci sono anche molte sovrapposizioni tra i clan, quindi il tuo mazzo Temur potrebbe avere anche delle creature con prodezza. Pianifica di conseguenza!).

Archetipi

Un archetipo è una strategia ricorrente con molte variazioni possibili. Lo scheletro o la forma di un archetipo rimane riconoscibile nonostante le modifiche alle singole carte. Abbiamo usato questo termine parlando di Constructed (puoi costruire due mazzi control simili nel funzionamento anche in formati dove sono legali set differenti), ma si applica anche al Booster Draft.

Un esempio di archetipo in un contesto di draft è un mazzo Sultai Delve. Perlustrare i Confini è una carta che può andar bene in un mazzo Sultai Delve, ma puoi comunque costruire un mazzo Sultai Delve anche senza Perlustrare i Confini. Si può dire la stessa cosa dei Mandrilli Strillanti, della Saprofaga Sultai, dell’Amara Rivelazione e così via. I tratti caratteristici di ogni mazzo Sultai Delve saranno l’utilizzo del cimitero, le magie di rimozione, il vantaggio carte ed ottimi modi per bloccare creature non volanti (stallare il campo). Se riesci a fare un buon lavoro per draftare un mazzo Sultai Delve, queste caratteristiche saranno presenti indipendentemente dalle singole carte che utilizzerai.

 

In un mondo perfetto inizieresti un Booster Draft con uno o più archetipi in mente. Avere una visione di come vuoi che sia il tuo mazzo alla fine è estremamente utile. In più, come sempre, la pratica rende perfetti. La prima volta che drafti Sultai Delve o Mardu Warriors, potresti, ad un certo punto, fare fatica ad avanzare. Tuttavia, dopo la quinta volta che hai draftato un archetipo, inizierai ad imparare le sue forze ed i suoi trabocchetti comuni, riuscendo a draftare di conseguenza.

Equilibrio

Un desiderio di sinergia, o di draftare un archetipo particolare, non dovrebbe mai prendere il sopravvento sui principi di base di Magic. Come sempre, la cosa più importante da tenere in mente mentre drafti dovrebbe essere la base di mana, la curva di mana, il numero di creature, le magie di rimozione ed il vantaggio carte.

Un mazzo ben costruito, con una fluida curva di mana ed un buon mix di creature e magie andrà benissimo, anche se potrà non avere molta sinergia. Un mazzo che ha molta sinergia, ma una pessima base di mana ed una pessima curva di mana sarà lento ed inefficace. La sinergia va bene, ma non dovrebbe essere alle spese di qualcosa di più importante!

Ricorda anche che le carte non vengono create tutte nello stesso modo. Sarkhan, il Dracofono potrà anche non avere una qualche particolare sinergia con il mio mazzo Mardu. Tuttavia, convinciti che è meglio prendere Sarkhan, il Dracofono rispetto ad una Foga in Battaglia, ad una Brigata di Cavalcapony o ad una qualsiasi altra carta immaginabile! Dopotutto, questo è comunque Limited in Magic, ed una bomba è pur sempre una bomba!

Scegliere i Tuoi Colori

Una delle domande più interessanti in Booster Draft è come scegliere i propri colori.

La strategia più semplice è quella di scegliere i colori in anticipo, prima ancora di aprire le buste. Questa è una strategia assolutamente valida che raccomando spesso anche ai principianti. Non bisogna vergognarsi! In realtà, se utilizzassi questa strategia ad un Pro Tour, purché tu faccia un buon lavoro durante il draft, costruisca bene il tuo mazzo e giochi bene le partite, allora avresti ottime possibilità di fare un buon risultato.

Anche giocatori di draft veterani potrebbero impiegare questa strategia sotto le giuste circostanze. Facciamo finta che io abbia il mio prossimo torneo in Booster Draft con I Khan di Tarkir, ma che non abbia avuto abbastanza tempo per fare pratica con il nuovo set. Potrei decidere di avere abbastanza tempo soltanto per imparare bene un archetipo, quindi potrei fare un paio di draft di prova dove punto a montare un Jeskai Tempo. Quando arrivo al torneo, pianifico di montare Jeskai Tempo.

Potrebbe anche succedere l’esatto contrario. Potrei trascorrere infinite ore, giorni o settimane a draftare I Khan di Tarkir e decidere che Jeskai Tempo è senza dubbio l’archetipo migliore! (Questa è solo un’ipotesi, non è la mia reale opinione). In questo caso il mio piano sarà sempre quello di draftare un Jeskai Tempo.

Qualunque ragione tu possa avere, può andar bene presentarsi ad un draft per puntare ad un certo colore, combinazione od archetipo. Ricorda soltanto che non è permesso coordinarsi con i giocatori seduti al tuo fianco informandoli di quali colori vorresti draftare o chiedendo quali colori intendino draftare loro.

Una strategia leggermente più avanzata è quella di draftare le carte migliori dalle prime buste, senza preoccuparsi del loro colore. Dopodiché, drafterai semplicemente i colori di quelle carte! In questo modo ottieni il potenziale vantaggio di una carta fortissima di un qualsiasi colore senza preoccuparti di destreggiarti tra i diversi colori. Non sprecherai nessun pick su una carta di un colore che il tuo mazzo non avrà.

I giocatori di draft avanzati, tuttavia, si adatteranno e lasceranno che ciò che succede nel draft decida quali colori verranno scelti. Alcune volte potrebbero non decidere i propri colori prima della metà del draft! Danno valore alla capacità di rimanere aperti.

Rimanere aperti significa cercare delle opportunità. Per esempio, facciamo finta che tu abbia aperto un Sarkhan, il Dracofono nella tua seconda busta. Nel caso in cui tu abbia deciso i tuoi colori fin da subito, sarà il caso a decidere se riuscirai a mettere Sarkhan nel tuo mazzo. Nel caso in cui tu sia rimasto aperto, riuscirai a sfruttare l’opportunità di aprire una bomba e giocare con quel colore.

Ancora più importante è la capacità di trovare un colore aperto. Ora diciamo che sono io quello che ha aperto Sarkhan di fianco a te. Avevo deciso prima del draft che avrei costruito un mazzo Abzan, quindi passo Sarkhan a te. Se riesci a capire correttamente che non sto draftando rosso, allora potrai prendere Sarkhan insieme ad ogni altra carta rossa forte che ti passerò durante il draft.

Cosa Stanno Facendo gli Altri Giocatori del Draft

Ciò che rende così interessante il Booster Draft è il fatto di essere un processo dinamico con molte parti che interagiscono. Ciò che fai influisce sui giocatori attorno a te e ciò che fanno loro, a sua volta, influisce su di te.

Anche se alla fine saranno tuoi avversari durante il torneo, in teoria non dovresti litigarti i colori con i giocatori accanto a te, perché farlo significa peggiorare i mazzi di tutti voi. Se per qualche motivo sapessi che i giocatori ai tuoi lati drafteranno sicuramente mazzi Mardu, probabilmente è nel tuo miglior interesse draftare Sultai o Temur, perché ti verranno passate tutte le carte verdi e blu migliori, dato che i tuoi vicini non le vorranno.

Segnali

Quando i giocatori vicini capiscono ciò che stanno draftano rispettivamente, potranno collaborare ed entrambi finiranno con l’avere un mazzo migliore. Questo tipo di intesa e cooperazione può essere raggiunto mediante l’uso di segnali.

Usare segnali non significa fare l’occhiolino, scuotere la gamba sotto il tavolo o toccare tre volte il tuo cappellino. E certamente non significa neppure parlare durante il draft. Tutte queste cose sono assolutamente vietate. I segnali vengono dati in base alle carte che passi, che ricevi, che non passi e che non ricevi dai tuoi vicini.

Il miglior esempio di segnali è ricevere una carta molto forte verso la fine del draft. Il Talismano Abzan, per esempio, è una carta fortissima che un qualsiasi giocatore di Abzan vorrebbe aggiungere al proprio mazzo. Vedere un Talismano Abzan come sesta carta significa che i cinque giocatori prima di te hanno rifiutato di prenderla. Per ciascuno di questi cinque giocatori, potrebbe significare una cosa tra due possibili:

  1. hanno preso una carta dei colori Abzan più forte (ipotesi probabile se il giocatore che ha aperto la busta ha trovato una bomba rara);
  2. non stanno draftando Abzan (più precisamente si potrebbe dire che non stavano draftando Abzan nel momento in cui dovevano scegliere la carta).

Vedere un Talismano Abzan verso la fine è un segnale che indica che Abzan potrebbe essere una combinazione di colori aperta. Ciò significa che se drafti Abzan hai una probabilità leggermente maggiore che ti vengano passate carte forti man mano che il draft prosegue, dato che i tuoi vicini ne saranno meno interessati. Passare un Talismano Abzan manda un segnale in discesa che indica che Abzan potrebbe essere una combinazione di colori aperta. Se passi un Talismano Abzan, non dovrebbe essere una sorpresa scoprire più tardi che un giocatore a cui lo hai passato abbia draftato Abzan.

Usare i segnali è un concetto complicato, e servirebbe una discussione più approfondita come argomento a parte. Per ora, ti lascerei con il consiglio di provare semplicemente a fare del tuo meglio per capire cosa ti sta succedendo attorno in un draft. Fai attenzione alle carte forti che ti vengono passate e se noti che manca un colore. Detto questo, non diventare matto a cercare di adattare il tuo draft ai segnali. Alcune volte, quando finalmente capisci cosa stanno draftando i tuoi vicini, è talmente tardi che ormai le carte forti se ne sono andate da un pezzo! Più cambi i tuoi colori, più carte sprechi e minori saranno le possibilità di montare un mazzo efficace.

Scegli i tuoi colori ed archetipo in base ad una combinazione di tre fattori: ciò che vuoi draftare, quali carte hai già draftato e ciò che pensi potrebbe essere aperto. L’importanza che dai a questi tre fattori cambierà in base alle circostanze e man mano che procede il draft. In generale, però, non penso che nessuno sia più importante degli altri due.

Contro-draftare

Non contro-draftare!

Esito a nominare il contro-draft in Level One perché è un aspetto relativamente secondario del Booster Draft. Tuttavia, lo faccio nella speranza di poter aiutare i miei lettori ad evitare un trabocchetto comune dei giocatori di draft principianti, che è quello per cui una volta imparato il concetto di contro-draft, gli danno fin troppa importanza.

Contro-draftare significa usare un pick solo per eliminare una carta dal draft, in modo che nessuno possa averla. Torniamo all’esempio dove io sto draftando Abzan ed apro un Sarkhan, il Dracofono. Se volessi prendere Sarkhan senza l’intenzione di aggiungerlo al mio mazzo, soltanto per fare in modo che non lo abbia tu, allora sto contro-draftando.

Contro-draftare non è né insulso né antisportivo, è solo una decisione strategica che fa parte del gioco. Il problema è che di solito è una cattiva decisione strategica. In un booster draft da otto giocatori, hai sette potenziali avversari e dovresti pensare a potenziare il tuo mazzo così da prevalere su quelli degli altri. Una buona aggiunta al tuo mazzo ha un grande impatto, relativamente. Danneggiare uno dei sette mazzi dei tuoi avversari non aumenterà di molto le tue possibilità di battere un avversario casuale.

Perché io ti neghi quel Sarkhan, ecco cosa dovrebbe succedere:

  • primo, dovremmo finire uno contro l’altro (di solito, giochi contro tre dei tuoi sette avversari);
  • secondo, dovresti pescare il tuo Sarkhan;
  • terzo, dovresti battermi in una partita e vincere il turno perché hai pescato Sarkhan invece della carta che avresti preso se non ci fosse stato lui.

Tutto ciò è possibile, ma molto improbabile.

Ho ragione a contro-draftare lo Sarkhan se e soltanto se non c’è nulla che mi serve all’interno della sua busta. Dai massima priorità al tuo mazzo, e contro-drafta solo dopo averci pensato molto bene. Se esiste un momento per contro-draftare, di solito è quando la busta sta per finire, dopo che quasi tutte le carte buone se ne sono andate. Solo allora, se non c’è nulla di utile per te ma c’è una carta giocabile da un avversario, allora sentiti libero di sgraffignarla.

Se esiste una lezione nell’articolo di oggi, allora dovrebbe essere che il Booster Draft è difficile tanto quanto tu vuoi che lo sia. I concetti come i segnali ed il contro-draft sono profondi e complessi, ma i fondamentali sono abbastanza semplici. Puoi andare lontano anche solamente concentrandoti su cose come l’equilibrio, la curva di mana ed il vantaggio carte. Se sei un nuovo giocatore di Magic, non lasciarti spaventare dal Booster Draft. Se hai più esperienza, allora ti sfido a concentrarti su un nuovo aspetto del formato che non hai ancora padroneggiato!

2 Comments

  1. Torontoasus

    Secondo me quest’articolo resta troppo sul teorico e, a conti fatti, non è così utile.
    Una grande verità del Draft è che, a meno di giocare solo per vincere (torneo), le carte di valore che escono vengono prese per essere rivendute, anche se fuori color pie. Quindi il Sarkhan famoso si prende anche se stai facendo Sultai!

    In seconda istanza analizzare il counter pick come: “è sconveniente perchè non migliori il tuo mazzo!” è di una superficialità totale. Se il resto del pacchetto non è così necessario o magari siamo alla terza bustina (Quindi hai già preso tante cose), affossare un nemico è scelta buona e giusta, a meno che una delle carte del pacchetto non sia un “OMFG ci vinco a tavolino”.

    Poi anche il discorso sulla scelta del colore a priori mi pare ai limiti dell’assurdo: al massimo posso capire informarsi e magari scartare una combinazione di colori che si sa girare male, ma venire col colore scelto è ai limiti del suicida. Il colore viene fuori man mano, viene deciso dalle carte più importanti che riesci a trovare ed andare con un colore scelto non lo consiglierei a nessuno.

    Un altro conto è dire: se fai tanti draft e vedi che bene o male una certa combinazione di colori/carte efficace tende a venire fuori dai pacchetti, puoi andare concentrato su quella.

    Cmq, mi pare un articolo davvero poco approfondito, scritto in fretta e poi, soprattutto, assurdo nell’essere basato su KTK. Una spiegazione di Draft e di come si Drafta si spiega bene sui set base, non su un set con i draft “hardcore” perchè dei stare a montare i tricolor!!

  2. Timothy

    Io invece ho trovato quest’articolo molto interessante! Chiarisce molto su cosa fare e cosa non fare per avere quel vantaggio e non rovinare il draft agli altri, oltre a costruirsi un buon mazzo. Ovviamente il COME, bisogna trovarlo da sè, che varia ad ogni partita e in base alla propria esperienza.

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