21 marzo 2021 – Articolo di Sting
Cosa succederebbe se Magic: The Gathering e un Action RPG come Diablo avessero un figlio? Magic: Legends cerca esattamente di rispondere a questa domanda e propone un modo completamente nuovo di godersi Magic: The Gathering. Magic: Legends è il nuovo Free to play che mescola gli elementi di un Action RPG con il vastissimo mondo di Magic: The Gathering e che entrerà in Open Beta il 23 marzo e sarà disponibile su Epic Games Store o sul sito di Arc Games.
Non chiamatelo Diablo Clone! Sì, anche perché sebbene ci siano naturalmente riferimenti al genere Action RPG, in questo caso non vengono maldestramente copiati ma vengono reinventati in modo da trasmettere al giocatore l’atmosfera del gioco originale. Inoltre, le classi di personaggi stereotipate non vengono riciclate ma sarà possibile scegliere la propria classe ed evoluzione in modo indipendente e se lo riterremo necessario potremo anche abbandonare il colore scelto all’inizio dell’avventura per adottare nuovi colori e nuovi mix. Ciò consente maggiori possibilità di esplorazione del gioco e una maggiore rigiocabilità.
Quale strategia adotterai per prima? Grandi creature del verde e danni diretti del rosso? Controllo mentale del blu e negromanzia del nero? Tante piccole creature come i Goblin per circondare i tuoi avversari o poche ma enormi creature come il Baloth per sfondare le difese?
Ambientazioni e Lore
Come possibile vedere nei video di presentazione o nei primi Gameplay sarà possibile esplorare molto da vicino molte delle ambientazioni di Magic: The Gathering più belle ed amate dai fan come ad esempio Zendikar, Innistrad e Dominaria. Il gioco si posiziona in un arco di tempo molto ampio dopo la Grande Riparazione di Dominaria e prima dell’Ora della Devastazione su Amonkhet, il che gli consente di poter spaziare molto tra le diverse trame e le diverse espansioni di Magic potendo prendere ispirazione dagli oltre 25 anni di storia di Magic: The Gathering.
Ad esempio potremmo vedere dettagli o informazioni aggiuntive di molte attività che non vengono narrate per brevità nell’arco principale di Magic: The Gathering, potremmo ad esempio scoprire qualcosa di più sui piani oscuri di Nicol Bolas o approfondire la nostra conoscenza sulle vicende della casata di Sorin Markov sul piano di Innistrad o vedere più da vicino gli eventi che sconvolgono il Piano di Zendikar.
Durante l’avventura avremo modo di interagire con altri Planeswalker della storia di Magic (sono già stati presentati sia Nissa Revane che Ral Zarek ma potrebbero essercene ancora altri ) o potremo confrontarci con Josu Vess (fratello della Planeswalker Liliana Vess) o con altre creature iconiche del mondo di Magic, il tutto collezionando artefatti e oggetti magici dall’incredibile potere.
Gli artefatti e gli equipaggiamenti magici avranno infatti un grande ruolo nella narrazione così come avranno un grande ruolo nella personalizzazione del nostro personaggio e lo aiuteranno a potenziare i tratti base delle 5 classi disponibili. Ogni colore di Magic: The Gathering corrisponde a una specifica Classe: Mana Bianco per il Sanctifier, Mana Blu per il Mind Mage, Mana Nero per il Necromancer, Mana Rosso per il Geomancer e Mana Verde per Beastcaller.
Come in molti Action RPG sarà possibile aggiungere equipaggiamenti negli slot disponibili del nostro inventario e potenziare le resistenze ai danni o migliorare i danni che possiamo infliggere con gli attacchi base del personaggio o migliorare gli effetti e le potenzialità delle magie che impareremo lungo il cammino. Questi oggetti saranno potenziabili fino a un massimo di 10 livelli. Gli equipaggiamenti potranno appartenere a una delle quattro diverse rarità presenti anche nel gioco di Magic cartaceo, ovvero saranno Comune, Non Comune, Raro o Raro Mitico.
Oltre a questo sarà possibile collezionare gli Artefatti ed utilizzarli per potenziare ulteriormente il personaggio. Per gli Artefatti avremo altri 6 slot disponibili (3 per gli artefatti minori, 2 per gli artefatti maggiori e uno slot per un oggetto Leggendario) con cui strutturare il personaggio e personalizzarlo secondo il proprio stile personale.
Come se tutto questo non fosse già più che sufficiente per personalizzare al massimo il proprio personaggio secondo il proprio gusto personale, avremo anche modo di modificare l’aspetto estetico del nostro personaggio modificando la capigliatura, il colore degli occhi, la corporatura o il suo vestiario sia nella forma che nel colore.
Deckbuilding!
Sono disponibili oltre 170 diverse magie e incantesimi che possono essere raccolti durante la nostra avventura ed, essendo ancora il gioco in fase di Beta, non escludiamo la possibilità che possano essere aumentati ulteriormente in futuro con il lancio ufficiale del gioco o tramite espansioni o DLC. Inoltre, sarà possibile potenziare i nostri incantesimi nel corso dell’avventura fino a un massimo di 10 livelli aumentando ulteriormente i possibili scenari di ottimizzazione del personaggio.
Durante la nostra avventura potremo creare mazzi monocolore o bicolore composti da un massimo di 12 carte inserendo quelle che sono maggiormente allineate al nostro stile di gioco. Al momento non è prevista la possibilità di giocare mazzi Tricolore. Di queste 12 carte solamente 4 saranno attivabili direttamente in gioco e questo corrisponde alla nostra mano iniziale. Ogni volta che lanciamo una magia dalla nostra mano questa verrà sostituita randomicamente con una nuova magia in modo da variegare il gameplay e che può essere anche utilizzata per realizzare delle combo se posizioniamo strategicamente delle carte nel nostro mazzo che condividono una meccanica di gioco come ad esempio se mettiamo tutte carte che interagiscono con i nostri Goblin aumentando la loro efficacia in combattimento o incrementano la potenza delle magie successive.
Le magie saranno suddivise in tre diverse categorie, avremo infatti le Evocazioni per le Creature, le stregonerie con devastanti effetti singoli e gli Incantesimi che possono fornire potenziamenti per un determinato periodo di tempo. Trovare il mix migliore tra questi tre elementi e gli equipaggiamenti ed gli artefatti è la chiave per rendere invincibile il proprio personaggio.
Conclusione
Magic: Legends può essere una buona variazione sul tema e fornire una ventata di aria fresca, un nuovo modo per esplorare oltre 25 anni di storia ed esplorare in modo diverso le diverse ambientazioni di Magic:The gathering. Possiamo solo immaginare quanto possa essere interessante vedere e visitare in modo diverso quelle fantastiche ambientazioni solo accennate nelle piccole illustrazioni delle carte. Potrebbe anche essere un modo per i nuovi giocatori di avvicinarsi a Magic: The Gathering o per i giocatori affermati di cogliere le sfumature in termini di ambientazioni o Lore.
Io parteciperò all’Open Beta e mi immergerò in questa esperienza. E tu? Sarai dei Nostri?
Alla prossima, Sting.
Speriamo che, nonostante lo studio che lo produce non sia granchè, approfittino della meccanica delle carte per creare qualcosa di bello e non un semplice cash-grab. A breve lo proverò!