Finita la Guerra dei Fratelli, il continente di Terisiare versava in condizioni pietose. Il Golgothian Sylex aveva fatto finire la Guerra ma aveva anche provocato lo stesso raffreddamento climatico che avrebbe portato alla rovina di Sarpadia. Le risorse sempre più scarse, il clima sempre più freddo e la distruzione delle nazioni causata dal Sylex, portarono gli abitanti a raggrupparsi in piccole città-stato governate dal timore religioso inculcato dalla dottrina della Chiesa di Tal. Data la forte presenza di banditi umani e goblin per le maggiori strade che univano le varie città, il mercante cominciò a diventare un mestiere troppo pericoloso, e i commerci tra gli ex imperi, un tempo floridi, cessarono quasi del tutto.
Maghi e artefici, fino a pochi anni prima contesi tra i più potenti uomini di Terisiare, divennero preda della crociata dei seguaci della Chiesa di Tal, i quali vedevano proprio nella magia e negli artefatti le cause della Guerra dei Fratelli e dell’attuale situazione. Per proteggere queste categorie dalle grinfie della Chiesa, sorse la Città delle Ombre, un luogo misterioso dove i maghi e gli artefici potevano vivere al sicuro e praticare il proprio talento senza timore di repressioni. Iniziamo il nostro viaggio nella Terisiare dell’Età Oscura vedendo una per una le varie nazioni che lo compongono.
Almaaz
Almaaz era una città-stato che esisteva già al tempo della Guerra dei Fratelli e che si era prodigata per evitare lo scoppio della guerra. Miracolosamente, l’esplosione del Sylex risparmiò questa città, ma la glaciazione non fu altrettanto misericordiosa. Infatti, man mano che il clima diventava sempre più freddo, Almaaz si spopolò, fino ad essere abbandonata del tutto dagli esseri umani.
Città delle Ombre
La Città delle Ombre era un’accademia di magia dove chiunque avesse un potere magico poteva vivere al sicuro dalla Chiesa di Tal. Anche dopo la Guerra dei Fratelli, la Città delle Ombre continuò la sua attività per lunghissimo tempo. La storia della Città inizia poco tempo prima dello scoppio della Guerra dei Fratelli, quando i coniugi Hurkyl e Drafna fondarono il Collegio di Lat-Nam nella parte occidentale del continente. Hurkyl e Drafna entrarono anche a far parte del Terzo Cammino e si trasferirono a Terisia City. Entrambi, nonostante le loro grandi doti magiche (Hurkyl in particolare riuscì ad eliminare ben quattro draghi meccanici di Mishra) rimasero vittime del tradimento di Gix e dell’attacco di Mishra alla città avvenuto nel 44 A.R., e il Collegio venne distrutto dai fratelli durante la loro guerra. Partendo dalle rovine di Lat-Nam, gli studenti di Hurkyl e Drafna edificarono la Città delle Ombre.
Correail
Correail era un territorio per lungo tempo conteso tra due fazioni rivali in lotta per la conquista di una particolare torre.
Flarg
Flarg era una regione sconosciuta ai tempi della Guerra dei Fratelli. Dopo l’esplosione del Sylex, Flarg venne invasa da orde di goblin affamati. Della popolazione precedente non è rimasta alcuna traccia.
Giva
Giva era la provincia più settentrionale di Terisiare. Prima dell’Età Oscura Giva era conosciuta come Argiva, ma cambiò nome dopo la fine della Guerra dei Fratelli, quando venne coperta dal ghiaccio a causa della sua vicinanza alla costa. Ciononostante, gli argiviani continuarono a vivere a lungo nel loro territorio congelato. Oltre ad essere la patria di Urza e Mishra, era anche quella di Jodah.
Lacjs
Lacjs era una regione abitata da soli goblin. Con la progressiva glaciazione, i goblin furono costretti a migrare verso luoghi più caldi. Questa migrazione di massa venne però considerata un’invasione, e portò ad una serie di campagne guidate da un uomo di nome Tivadar. Nato nella città di Thorn, nel nord-est del continente di Terisiare, Tivadar si arruolò giovanissimo nell’esercito della città-stato di Ghed insieme a Jodah e condusse in prima persona la crociata contro i goblin invasori. Più tardi, Tivadar di Thorn avrebbe scritto un libro chiamato “La storia delle guerre dei goblin.”.
Fosso Profondo
Fosso Profondo era una città stato di Terisiare, famosa per essere stata teatro di una sanguinosa battaglia tra umani e goblin.
Scarwood
Scarwood era una regione boscosa sede di numerosi covi di streghe, banditi e goblin.
Thorn
Thorn era una città-stato situata nella regione nord-est di Terisiare. Qui nacque il già citato Tivadar e l’ordine di guerrieri che lo accompagnarono, insieme con il Conclave dei Maghi guidato da Ith, Sommo Arcanista nella sua crociata contro i goblin.
La Chiesa di Tal
La Chiesa non è una vera e propria nazione, ma era radicata un po’ dappertutto in Terisiare. Secondo uno studioso di Argivia, la Chiesa venne fondata molto tempo prima della Guerra dei Fratelli ed è nata per adorare un non meglio definito Dio del sole Yotiano chiamato, appunto, Tal. Dopo il disastro causato da Urza e Mishra, la Chiesa approfittò della sfiducia della gente comune nei confronti dei maghi per accrescere il proprio potere. Dopo aver trovato nei maghi e negli artefici un capro espiatorio perfetto, la Chiesa iniziò a perseguitarli, dando il via ad una vera e propria caccia alle streghe. Va detto che i membri della Chiesa che avevano assistito alla distruzione di Terisiare ed Argoth erano terrorizzati dall’idea che altri maghi o artefici “esuberanti” potessero scatenare un’altra guerra di quella portata, quindi non si può dar loro tutti i torti, ma col passare del tempo, come spesso accade, le posizioni della Chiesa si radicalizzarono e i reali motivi per cui era stata fondata vennero dimenticati. Nel 430 A.R., anno in cui è ambientata la nostra storia, la Chiesa di Tal aveva il controllo completo di quasi tutte le città-stato. Non c’era governo che non si rifacesse ai loro insegnamenti, nè che li mettesse in dubbio. Insomma, nel giro di 400 anni (circa) la Chiesa di Tal aveva conquistato ideologicamente e politicamente tutta la parte orientale di Terisiare, governando con il pugno di ferro e seguendo i dettami del Libro di Tal. Ma alla fine la verità venne a galla: le preghiere della Chiesa, altro non erano che rituali di magia bianca, e quando le persone cominciarono a comprendere questa contraddizione interna, l’intera base su cui poggiavano le loro crociate crollò. Per non rischiare di essere distrutta da questo scandalo, la Chiesa iniziò a diventare sempre meno rigida nei confronti dei maghi, e durante l’Era Glaciale predicò la tolleranza verso qualunque razza, classe, o persona. A tutt’oggi, nonostante la Chiesa abbia perso l’antica influenza su Terisiare, essa esiste ancora, e pratica la sua dottrina.
Il Conclave dei Maghi
Formatosi durante la Guerra dei Fratelli, il Conclave dei Maghi si prodigò per contenere le atrocità commesse dagli eserciti di Urza e Mishra durante quel periodo. I membri di questo concilio erano maghi provenienti da tutta Terisiare: c’erano i maghi del Collegio di Lat-nam guidati da Hurkyl, gli Argiviani, gli Yumok, vari maghi combattenti, e anche alcuni membri della Fratellanza di Gix, tutti impegnati a studiare i cinque colori di mana e le loro particolarità. Quando la Guerra finì, l’Oscurità ebbe inizio, e la Chiesa di Tal iniziò la sua campagna anti-magia, i membri sopravvissuti del Conclave ricostruirono la loro scuola e iniziarono a studiare i cinque colori di mana sotto la guida del primo Lord Ith.
E veniamo, finalmente, alla storia, che inizierà proprio dal Conclave dei Maghi. Era il 418 A.R. quando Barl, il secondo in comando del Conclave dei Maghi, decise di imprigionare il Lord Ith che governava la scuola. Erano passati tre secoli e mezzo dalla fine della Guerra dei Fratelli, quasi trecentoventi anni dalla nascita di Taysir, poco meno di due secoli e mezzo dalla caduta degli Imperi di Sarpadia e centodiciotto anni dalla fine della Guerra delle Isole Brucianti (Urborg e Bogardan), conclusasi con l’attivazione del Disco di Nevinyrral, un potente artefatto attivato dal lich necromante autore del Manuale del Necromante che distrusse la capitale di Urborg e gli eserciti che vi stavano combattendo (questa è una storia di cui non si sa altro e di cui non posso parlarvi più approfonditamente, ma meritava attenzione). Ascoltando i consigli del suo collega Mairsil, quindi, Barl costruì una gabbia magica (l’omonima Gabbia di Barl) e vi imprigionò Ith, diventando il capo del Conclave, ottenendo il titolo di Lord Ith e governando il Conclave sempre seguendo gli ordini di Mairsil. Tuttavia, prima di essere imprigionato, Ith riuscì a spedire fuori dal Conclave un suo Rag Man (l’Uomo di Stracci) per mandarlo a cercare aiuto.
Il protagonista della nostra storia, tuttavia, non è Barl, bensì Jodah, che all’epoca dell’imprigionamento di Ith aveva cinque anni. Jodah era l’ultimo discendente di una famiglia di Terisiare la cui linea genetica partiva da Urza e Kayla di Kroog e il trisavolo di Jodah, Jarsyl, era addirittura riuscito a scoprire un incantesimo grazie al quale riuscì ad aprire ed attraversare un portale con Phyrexia, ma dato che scomparve poco dopo l’apertura del portale, si presume che esso si sia poi richiuso dietro di lui, intrappolandolo nel mondo oscuro di Yawgmoth. I genitori di Jodah erano una coppia di proprietari terrieri di Giva sempre sull’orlo del fallimento a causa della progressiva glaciazione. Quando i suoi genitori abbandonarono la loro proprietà migliore, il giovane Jodah decise di smettere di partire e di diventare apprendista di un mago di nome Voska che utilizzava il mana rosso.
Un giorno del 430 A.R., dodici anni dopo il colpo di stato di Mairsil e Barl, Jodah e Voska vennero catturati da Delphinia, una famosa inquisitrice della Chiesa di Tal. Jodah riuscì a fuggire e promise a Voska che sarebbe tornato a riprenderlo, portando con sé dei rinforzi. Ma Voska sapeva che non sarebbe mai potuto tornare in tempo, e donò al suo allievo un artefatto magico chiamato Specchio Riflettente, poi lo lasciò andare per la sua strada. Durante la fuga Jodah attirò le attenzioni di un gruppo di pericolosi goblin e fu costretto a nascondersi in una fontana, senza sapere che quella era in realtà una Fontana della Giovinezza e che grazie alla sua magia, da allora in avanti sarebbe invecchiato di dieci anni ogni secolo. Durante il suo viaggio, Jodah incontrò Sima, una giovane maga che usava il mana blu. Si incontrarono per caso una notte, nella città di Ghed, quando il mago la attaccò credendola una fedele della Chiesa di Tal. Chiarito l’equivoco, i due fecero amicizia e Sima lo aiutò a sfuggire a due guardie cittadine che lo avrebbero altrimenti catturato e consegnato ai tallisti. Successivamente i tallisti catturarono Sima, ma Jodah l’aiuto a liberarsi dalle catene che la imprigionavano. Dopo essersi liberata ed aver discusso con Jodah su quali prigionieri liberare e quali no, Sima venne convinta a Jodah a spezzare le catene di tutti i prigionieri, creando un diversivo che permise loro di fuggire. Dopo quell’esperienza Sima chiese a Jodah di venire con lei alla Città delle Ombre e il giovane mago, che nel frattempo era stato raggiunto dalla notizia della morte del suo maestro, ucciso dai fedeli della Chiesa di Tal, accettò di buon grado ma durante il viaggio, durante il quale Sima spiegò all’amico le basi dei vari colori di magia e le differenze tra l’uno e l’altro, la nave su cui viaggiavano i ragazzi venne attaccata dai tritoni. Sima scampò al naufragio, salvando anche lo specchio di Jodah, ma perse di vista l’amico. Una volta al sicuro, Sima usò un incantesimo di divinazione e rintracciò Jodah al Conclave dei Maghi, un luogo pericoloso che predicava insegnamenti opposti a quelli della Città delle Ombre.
Dopo l’attacco dei tritoni, Jodah era stato catturato e portato dall’Uomo di Stracci di Ith fuggito dal Conclave dodici anni prima dietro ordine del suo padrone. Dopo aver offerto ai tritoni un Elmo di Corallo in cambio di Jodah, l’Uomo di Stracci fece attraversare al ragazzo un Rifugio Sicuro, una specie di teletrasporto naturale che permise ai due di raggiungere il Conclave in un attimo.
Confuso ma felice di poter imparare qualcosa di nuovo sulla magia, Jodah incontrò Barl, al quale raccontò varie cose, tra cui la storia del suo trisavolo. Barl riferì a Mairsil ciò che aveva scoperto, e il suo padrone fu d’accordo nell’accettare il ragazzo nel Conclave. Mairsil conosceva la storia dell’antenato di Jodah e ne era stato sempre affascinato, tanto da convincersi di poter utilizzare Jodah per aprire un portale verso quelle che lui conosceva come “Lande Desolate”, ovvero Phyrexia (il nome di Signore delle Lande Desolate con cui in seguito sarà conosciuto Yawgmoth proviene probabilmente proprio da qui), e ottenere così un immenso potere. Considerato che il Conclave era costruito sulle rovine del Monastero di Gix, luogo dove l’omonima Fratellanza si riuniva fino a pochi secoli prima, Mairsil doveva aver trovato delle testimonianze riguardanti Phyrexia e i suoi abitanti, e si era così convinto di poter sfruttare quel luogo per ottenere il potere che tanto bramava.
Qualche giorno dopo, una maga blu fece domanda per entrare nel Conclave. Barl aveva il forte sospetto che la ragazza fosse in realtà una spia della Città delle Ombre, così andò a consultarsi con Mairsil. Quest’ultimo, dopo aver osservato il comportamento di Jodah per vedere se fosse utile per i suoi esperimenti, aveva cominciato a sospettare che il ragazzo non fosse chi aveva detto di essere e per questo era parecchio irritato. Vedendo Barl andare da lui a riferirgli del suo colloquio con la ragazza, si irritò ancora di più. Barl riferì che la ragazza aveva evitato tutte le sue domande riguardo la propria formazione e aveva risposto con mezze verità quando lui aveva cercato di andare più a fondo. La maga mentiva male e cercava di coprire i suoi errori anche peggio e quando Barl aveva accennato alla Città delle Ombre lei aveva spalancato gli occhi e gli aveva chiesto cosa fosse. Quando Barl le aveva risposto “è una comunità di pastori” la ragazza aveva assunto un’espressione quasi offesa, come se non sembrasse molto felice della sua definizione. Sentendo queste parole, Mairsil si convinse che Jodah fosse una spia mandata dalla Città delle Ombre per distruggere il Conclave con l’aiuto della ragazza. Per impedire la distruzione del Conclave, Mairsil organizzò uno scontro tra la ragazza, che più tardi si rivelò essere Sima, e Jodah, senza rivelare l’identità dell’avversario a nessuno dei due contendenti. In questo modo Mairsil avrebbe ucciso una spia e avrebbe tenuto sotto controllo l’altra.
Tre giorni dopo l’arrivo di Sima al Conclave, i due amici si scontrarono. Il combattimento fu lungo e difficile, ma alla fine Jodah riuscì ad avere la meglio sull’avversaria, bruciandole i vestiti con una palla di fuoco. Riconoscendo l’amica, Jodah si rivelò e si rifiutò di finirla, quindi, per evitare che il suo piano andasse in fumo, Mairsil li raggiunse per finirli.
In quel momento però, all’esterno del Conclave, i membri della Chiesa di Tal guidati dall’inquisitrice Delphinia raggiunsero la scuola e fecero partire il loro attacco. Mentre Barl usciva a combattere, Mairsil catturò i due amici e li rinchiuse nelle segrete, dove vennero presto raggiunti dall’Uomo di Stracci. Quest’ultimo, dopo aver liberato Jodah e Sima, condusse entrambi nella prigione sotterranea del Lord Ith. Quando Mairsil e Barl si accorsero della fuga e raggiunsero la prigione di Ith, era ormai troppo tardi: Jodah aveva appena liberato l’uomo, il quale, pazzo di rabbia e accecato dalla vendetta, uccise prima il suo Uomo di Stracci, poi Mairsil e infine rase al suolo l’intero Conclave, uccidendo così anche tutti i seguaci della Chiesa di Tal che stavano lottando di fronte alle sue mura. Fu solo grazie allo specchio di Jodah che Ith poté recuperare la sanità mentale e la calma necessarie per colpire la balestra magica di Barl con un colpo di magia blu che fece fuggire l’artefice il più lontano possibile dal suo vecchio maestro.
Una volta tornato in superficie, Ith prese con sé tutti i maghi sopravvissuti, compresi Jodah e Sima, e si avviò verso la Città delle Ombre. In quello stesso anno Ith partecipò ad una crociata contro i goblin di Terisiare guidata da Tivadar. Sima e Jodah si sposarono qualche anno dopo essere entrati a far parte della Città delle Ombre e vissero a lungo insieme fino a che lei non morì di vecchiaia qualche decennio dopo l’inizio dell’Era Glaciale (cominciata nel 450 A.R. e durata fino al 2934 A.R.).
In conclusione, quella che viene chiamata l’Età Oscura (64 A.R.-430 A.R.) è un periodo di trasformazione e in un certo senso di declino della politica, dell’economia, della geografia e della vita di Terisiare e di parte di Dominaria (Sarpadia e le Isole Brucianti) che, dall’epoca tutto sommato florida della Guerra dei Fratelli porterà a quella più dura e brutale dell’Era Glaciale. E’ difficile non considerare l’Età Oscura come uno dei momenti più duri della storia di Dominaria, forse anche più dell’Era Glaciale. E’ un periodo di decadenza progressiva, come dimostra la storia dei genitori di Jodah o quella degli Imperi di Sarpadia, decadenza che si arresterà solo con l’Era Glaciale, quando il clima si assesterà e le temperature, seppur gelide, si assesteranno.
Tuttavia non tutti i mali vengono per nuocere. E’ in questo periodo che lo studio della magia ha fatto enormi passi in avanti, grazie alla differenziazione del mana in cinque colori e alla creazione di nuove forme di magia capaci di dare vita e coscienza a pezzi di carne morta (i thrull) e funghi troppo cresciuti (i Thallid). Ma dell’Era Glaciale parleremo nel prossimo articolo.
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Per riassumere:
???? (probabilmente tra l’anno 0 e il 33 A.R) Hurkyl e Drafna fondano il Collegio di Lat-Nam.
33 A.R.: Viene fondato il Terzo Cammino in Terisia City, una comunità di maghi, ricercatori, artefici e intellettuali.
44 A.R.: Terisia City viene attaccata e distrutta da Mishra e dal suo esercito. Hurkyl e il suo compagno Drafna muoiono durante l’attacco.
64 A.R.; finisce la Guerra dei Fratelli. Inizia l’Età Oscura
170 A.R.: cadono gli Imperi di Sarpadia
300 A.R.: Nevinyrral attiva il suo disco per distruggere gli eserciti invasori di Bogardan. L’attivazione del disco distrugge la capitale di Urborg.
???? (probabilmente tra il II e il III secolo A.R.) Jayrsil, il trisavolo di Jodah, apre un secondo portale che collega Dominaria con Phyrexia. Entrambi spariranno nel nulla poco tempo dopo.
413 A.R.: su Dominaria, nel continente di Terisiare, nasce Jodah, discendente di Urza.
418 A.R.: Lord Ith viene tradito e imprigionato da Barl e Mairsil, ma riesce a spedire un Uomo di Stracci per cercare aiuto.
???? (probabilmente tra il 425 e il 429): Jodah diventa apprendista di Voska, un mago rosso.
430 A.R.: Voska e Jodah vengono catturati. Il mago rosso regala all’apprendista uno specchio magico e gli permette di scappare. Jodah finisce in una Fontana della giovinezza e da allora in avanti invecchierà di dieci anni ogni secolo. Voska muore, Jodah incontra Sima e l’Uomo di Stracci di Ith, poi viene accolto nel Conclave dei Maghi. Poco tempo dopo si scontrerà con Sima e assieme a lei libererà Ith. Il Conclave dei Maghi viene distrutto e i membri della scuola vengono accolti nella Città delle Ombre.
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Nella sezione Articoli precedenti alla fine il link 3 è sbagliato 🙂 Ho notato che lo stesso errore c’è anche negli altri articoli della serie.
Cmq bello come gli altri.
Articoli bellissimi, grande e grazie!
Articolo molto bello e storia molto interessante! Io pensavo di conoscerne tanto sulla storia di Magic 🙁 povero stolto!