La luce alla fine del tunnel talvolta riconduce alla vita.

Bene, ragazzi. Eccoci giunti ad un’analisi dell’evoluzione del grande Second Sunrise Combo, noto anche come Eggs. Adesso ci sono in circolo varie varianti dell’archetipo, ma per capirle bene tutte bisogna partire… dall’inizio. Allora, vi salto la parte in cui la carta veniva usata per riprendersi gli artefatti sacrificati con Atog e Shrapnel Blast per chiudere, ok? Iniziamo dal mazzo combo come lo conosciamo ora. Il mazzo è nato dalla mente di un noto pro francese, Sylvain Lauriol.

“Eggs” si chiama “Eggs” appunto per le “Eggs” di odissey, che erano presenti nella lista à la Lauriol.

Questo mazzo aveva ben due chiusure in maindeck ed una in side: Pyrite Spellbomb, Cephalid Coliseum e Brain Freeze (che può essere preso da Cunning Wish). Usava come protezione Orim’s Chant, mentre nelle versioni moderne si usa Silence.

Ma questo mazzo era stato creato per l’Extended e dopo la rotazione non è stato più considerato per il competitivo (beh, d’altronde: è ruotata via Second Sunrise! 😉 ). Ma con la nascita del modern iniziò l’ascesa. Iniziò con il famosissimo pro player… Hector-Xavier De Lastic! No, non sto scherzando:

Questa lista conteneva delle carte che hanno poi ispirato le nuove generazioni del mazzo, e cioè Noxious Revival ed Edge of Autumn. Portava anche una carta fondamentale non giocata da Lauriol a causa del fatto che ancora non esisteva, e cioè Elsewhere Flask. Inoltre usava Perplex per tutorarsi sunrise. Ma la vera innovazione fu portata da Magic 2013, con la sua carta:

Faith’s Reward alla fine era una “Fifth, Sixth, Seventh and Eighth Sunrise”. E grazie a Reward Stanislav Cifka arrivò primo al Pro Tour Seattle, con quello che divenne il nuovo eggs:

Beh, dato che siamo su un articolo riguardante Eggs, vi spiego un po’ il funzionamento: cerchi di avere più Lotus Bloom possibili, prendendoli anche con Reshape, usi gli altri artefatti per pescare carte, giochi Second Sunrise o Faith’s Reward… e riparti in LOOP (cerchi di avere più Lotus Bloom possibili, prendendoli anche con Reshape, usi gli altri artefatti per pescare carte, giochi Second Sunrise o Faith’s Reward… e riparti in LOOP(…)! )! 😀

E i piazzamenti continuarono ancora, con Nathan Holiday al Grand Prix San Diego 2013:

Sì, le uniche differenze (a parte la sideboard) tra Cifka e Holiday erano Twincast e Silence in 2x (Cifka giocava Silence e Holiday Twincast). Ma dopo la loro vittoria la DCI prese provvedimenti e…

La Wizzy ha scritto: May 3, 2013, DCI Banned & Restricted List Announcement
Announcement Date: April 22, 2013
Effective Date: May 3, 2013
Magic Online Effective Date: May 13, 2013

Modern
Second Sunrise is banned.

Vintage
Regrowth is unrestricted.

Standard, Extended, Legacy
No changes

Ok, ragazzi, siamo felici per Regrowth ma… proprio sunrise dovevano bannarmi?? Vabbé, ce la facciamo lo stesso, vero? Vero? A partire da quel momento ci furono varie versioni di Eggs, queste sono quelle di cui andrò a parlare qui, ma chiunque ne può inventare una variante:

• Woods’ Breakfast
• Noxious Breakfast
• Third Sunrise
• Breakfast at Urza’s
• Fourth Sunrise
• Eggsstorm

La prima – Woods’ Breakfast – deve il suo nome a Conley Woods, il pro player che l’ha portata – con scarsi risultati – ad un Grand Prix. Ma almeno ci ha provato. La particolarità di questa lista sta nei Krark-Clan Ironworks e nei Mox Opal. I primi servono a produrre tanto mana, molto mana, troppo mana. I secondi si usano grazie al cambio delle regole leggendarie, per il quale ora due sul campo di battaglia non si distruggono a vicenda, ma se ne distrugge solo uno. Ed è un bel vantaggio. Ma qui la lista portata da Woods:

Un’altra innovazione di Woods sono le quattro Open the Vaults: secondo me un po’ eccessive, ma molto sicure. Come chiusura lui usava quella – un po’ macchinosa, ma simpatica – di Grinding Station per macinare l’avversario e Runed Servitor per finirlo. Il problema di questa chiusura è il fatto che occupa due spazi nel mazzo, e noi non potremmo permetterceli.

Ma la carta che più adoro nella lista di Woods è Ichor Wellspring. Anche se sembra completamente inutile, con Krark-Clan Ironworks (da adesso: KCI) è in grado di ribaltare la situazione. Cioè, due carte a 0 non sono poche, no? Purtroppo è anche la carta che spesso uccide i giocatori inesperti. Attenzione! Woods gioca altre carte innovative, e tutte incentrate sulla KCI: Terrarion fa pescare una carta e produce 1 al costo di niente con l’artefatto sacrificatore in campo. Thoughtcast è un bel peschino, un po’ subottimale rispetto a Ichor Wellspring, ma non è male. Darksteel Citadel con KCI produce ben tre mana (prima la tappate, poi la sacrificate. 1 + 2 = 3 ).

Ed eccoci alla fine dell’analisi della versione di Woods. Passiamo alla “Noxious Breakfast”, un’invenzione di due utenti di metagame.it: juve31 e – modestamente – me medesimo. Forse il nome non vi risulterà tanto simpatico (tradotto vuol dire “Colazione Nociva”: ottima!), ma vi assicuro che non è male. Ma che differenze porta? Vediamo una lista-tipo:

Come potete vedere la differenza è solo una: Noxious Revival al posto di Second Sunrise. Ma la lista come funziona?

juve31 ha scritto:[…] Questa carta ci permette di riciclare faith’s reward all’infinito, regalandoci un sunrise effect a costo 1! […]

Così dice di revival l’inventore della lista. Non è proprio vero, dato che ci costa anche il prezzo della reward, ma è forte comunque. Non ho molto da dire su questa versione principalmente perché ha 56 carte uguali a quella di Stanislav Cifka, e di quella se n’è già parlato prima. Quindi possiamo passare alla prossima versione: Third Sunrise. A parte il gioco di parole, la lista che avevo pensato io è così:

Alla fine, è come quella di Woods. Ma quello che la rende diversa è (a parte il counter che oltre all’1x in maindeck giocavo in 3x in sideboard), sono tre carte: Tezzeret the Seeker, Codex Shredder e Blue Sun’s Zenith (USZ).

Tezzeret serve come 5° Reshape che può essere ripetuto “ad nauseam“. Un nuovo artefatto ogni sunrise. Bello! Ovviamente bisogna SEMPRE usare il secondo effetto con X=4. Anche se usiamo X=4 possiamo prendere qualsiasi artefatto (a CMC=0, CMC=1, CMC=2, CMC=3 o – appunto – CMC=4).
Shredder serve per entrare in loop con reward. In breve, dato che l’ho scritto almeno 10 volte tra messaggi privati e domande sul topic di sviluppo di eggs:

alvoi ha scritto: Comunque il loop funziona così:
1. Ho un mucchio di artefattini e compagnia bella in gioco, tra cui lo shredder;
2. sacrifico tutto come al solito, se ho reward nel cimitero lo riprendo con shredder;
3. uso reward
4. vd. 1

Ok. Così ci siamo chiariti una volta per tutte. USZ invece serve come chiusura ma non solo. Essendo riutilizzabile possiamo usarlo qualche volta da 5-6 su di noi e poi usarlo da 894 per finire l’avversario. Fidatevi che è successo. Passiamo ora al quarto mazzo qui analizzato: Breakfast at Urza’s. Questo mazzo è nato dalla fusione delle terre di Urza con Eggs. Le terre di Urza (o Urzalands) sono famose per molti motivi: RG tron, UR tron, MonoU tron, GiftsTron, ma praticamente nessuno ha sentito parlare di quella variante di tron, che è anche una variante di Eggs: EggsTron o – più bello secondo me – Breakfast at Urza’s. Attenzione – in questo mazzo non è necessario l’urzatron in campo, serve solamente di supporto alla strategia base.

Ma quali sono le differenze con la lista di Cifka o di Holiday?
Arrivati a questo punto dell’evoluzione, le differenze sono moltissime, si fa prima a elencare le carte in comune, e cioè Chromatic Star, Chromatic Sphere, Elsewhere Flask e Faith’s Reward.

I tre artefatti usati anche da Cifka servono sempre: è per questo che rimangono ancora, nonostante i grandi cambiamenti. Allora, per le regole: usando KCI su Chromatic Star si pesca una carta e si aggiunge 2 ; su Chromatic Sphere si aggiunge 2 senza pescare carte. Reward devo stare anche a spiegarvela? Inoltre usiamo anche Codex Shredder, Terrarion, Darksteel Citadel, Thoughtcast, Krark-Clan Ironworks e Ichor Wellspring, già descritti prima sotto Woods. Credo che Conjurer’s Bauble con la lista KCI non sia così forte e sia facilmente rimpiazzabile con gli shredder. Prophetic Prism serve a fixarci il mana. Infatti è norma usarlo per trasformare un mana incolore nel colore che serve – bianco, blu o rosso a seconda dei momenti – prima di sacrificarlo per KCI. Così otteniamo 1 W , 1 U oppure 1 R , sempre a seconda del caso.

Cloud Key ci abbassa i costi di molte delle carte (ovvio, non dovete scegliere creatura, ma artefatto). Per le chiusure, spesso in questa versione se ne utilizzano due: Banefire ed Emrakul, the Aeons Torn. Ma le chiusure possibili sono infinite, si potrebbe anche usare Sunbeam Spellbomb + Immolating Souleater + Crimson Wisps + Æther Spellbomb, ma per dirne una a caso.

Mind Stone può essere sia usata come peschino che per produrre mana. Doppio effetto, doppiamente utile! 😀 Expedition Map e Sylvan Scrying sinceramente non li capisco. Il nostro scopo non è avere il tron (anche se ci fa comodo), ma è scombare. Comunque c’è chi li gioca. In caso, non più di 5-6 totali.

Ancient Stirrings è un’ottima carta che spesso e volentieri dà un’ampia scelta: su cinque carte la maggior parte delle volte ce ne sono quattro incolori! Brushland è la terra usata per fixare il mana (eh, niente shock perché queste se non scegliamo di produrre G o W possiamo usarle per giocare artefatti senza pagare con la vita!), mentre Plains serve per le carte bianche in side, come Disenchant.

Passiamo alla penultima variante che approfondirò: Fourth Sunrise.

Eh, sì. Ispirato da Tempo Twin, juve31 ha creato una versione di Eggs più control, una sorta di fusione con UW control. Vediamo un po’ le carte.

Allora, Sphinx’s Revelation serve per “ricaricarci” la mano e la vita, Cryptic Command fa tutto e Supreme Verdict ci salva dagli aggro. Insomma, carte normali per UW control.

Snapcaster Mage è approdato anche qui! A parte il fatto che ci fa flashbackare Reshape, serve per usarlo insieme alle carte da UW control descritte prima. Remand è l’unica aggiunta in 4x, troppo forte per meno copie: 1) rallenta l’avversario di un turno; 2) velocizza noi di un turno; 3) può salvarci una nostra magia se usato in risposta ad un counter. Insomma, Time Walk potenziato. Hallowed Fountain qui viene usata in 4 copie perché serve a fixare il mana nei primi turni, importantissimo per UW control. Insomma:

UW CONTROL + EGGS = FOURTH SUNRISE

Superforte! Ma passiamo all’ultima variante, Eggsstorm, che è quella che sta testando in questo periodo il mio compagno di team Johan. Qui la lista:

Allora, la lista è basata su quella di De Lastic, ma i cambiamenti sono evidenti: Faith’s Reward (ma dai!) ma soprattutto l’aggiunta di qualche carta:

Gitaxian Probe è di sicuro la mia carta preferita. E non solo in modern, ma anche in legacy. Ha un sacco di usi! Tra i varî, attiva Dredge in Dredge, e vi assicuro che non è per niente male, ma soprattutto fa sì che si possano giocare legalmente 56 carte. Alla fine, la realtà è quella, no? Manamorphose ed Edge of Autumn vengono aggiunte principalmente per lo stesso motivo, e quindi le carte vengono ridotte a 48. Dato che si gioca Noxious Revival ed il bianco serve solo per Faith’s Reward, la manabase è stata rinnovata di conseguenza. Si chiude di Grapeshot.

E chiudo di Grapeshot anche il mio articolo, con una bella sfilza di ringraziamenti. Inizio i ringraziamenti dicendo che se voi ritenete di essere degni di essere nei ringraziamenti, e non ci siete, mi scuso per avervi dimenticato. Ma ecco (in ordine di come mi vengono):

• a quello che sul forum si fa chiamare LoA, che ha riveduto la mia analisi;
• al mio compagno di team che sul forum ha mantenuto il suo primo nome di battesimo, Johan;
• a tutti quelli che giocano eggs sul forum, tra gli altri – tanto qualcuno lo dimentico di sicuro – juve31, Kgng11, antonio, Anelito, niko47, meso94, Elves;
• a tutti i moderatori del forum, in particolare Goharoth, Diablo, Legolax, Alex, Umbert710, Elves e Roberto;
• a tutti quelli che giocano eggs, in genere;
• a tutti quelli che hanno giocato eggs in tornei più o meno importanti, compresi Cifka, Lauriol, Holiday, Woods e De Lastic;
• a tutti quelli che sono arrivati qui in fondo senza saltare nessuna frase (cioè nessuno: lo so che hai saltato quella frase lì, ora torna a leggerla ché ti senti in colpa).

Grazie,
alvoi.