ur winner introArticolo di Jimmy Jtk88

Buon giorno e bentornati sulle pagine di Metagame. Bentornato soprattutto a me, visto che per motivi vari ed eventuali non sono più stato in grado di scrivere nulla per questo sito che mi ha dato dimora più di un anno fa ormai. Tralasciando i sentimentalismi, veniamo al succo del discorso, parlando della sesta tappa dalle DZ Series, una delle due nuove “leghe”, se cosi vogliamo definirle, che hanno fatto capolino in questo 2014 (assieme alle IMT di cui altri hanno parlato su queste pagine) e che tanto stanno facendo per far crescere la community di Magic nel livello di gioco e di “aggregazione”, il che è molto gradito.

Detto questo, partiamo con un recap veloce della due giorni di Vicenza.

Ad inizio settimana convinco Adrian (Legolax) ad andare a Vicenza per fare la due giorni di gioco (Sabato T2, Domenica Modern), ma gli dico anche: “se non mi riempi la macchina non andiamo solo io e te”. Pronti via e Code e il Manet si aggiungono alla spedizione. Riusciamo incredibilmente a organizzare il tutto BEN 3 giorni prima della partenza, cosa che non ci era mai successa prima.

Partiamo il sabato stesso, decisi a fare bene in T2 e a morire male nel Modern successivo visto le recenti delusioni che il formato ci aveva regalato. Il torneo del sabato propone un field di 40 players, in cui vediamo molte facce nuove probabilmente locali e pochi giocatori già conosciuti, il che ci fa ben sperare. Code porta Mono Blu mi piaci tu, Manet opta per mono verde budget mentre io mi affido al già collaudato Mono Nero Mazzo Vero, con l’aggiunta di una rinnovata Liliana Vess e poco altro dalla nuova espansione. Non soffermandoci troppo sui turni in questione, finisco 9° per rating vincendo la medaglia di legno del torneo, mentre Code riesce a fare Top8, vincere il quarto e poi splittare la Top4 per ottime 22 buste che ci regaleranno immense gioie nei draftini serali. Menzione d’onore al prode Manet che, non pago di partire 0-2, decide di continuare a giocare il torneo fino allo 0-5, per poi sedersi sugli allori e droppare, certo del suo ultimo posto in svizzera.

Gasati dalla vittoria del nostro Code (che da ora in poi citerò specchiando ogni sua frase non Magic related), torniamo in stanza, ci docciamo per la prima volta nel mese come solo i veri nerd che giocano a figurine sanno fare, e decidiamo di andare a spendere il PIL del Congo al McDonald più vicino, che si trova a circa un chilometro e mezzo di distanza. Rigorosamente a piedi per arrivare là con tutta la fame del mondo. Finito di mangiare l’equivalente di un maiale intero in comode porzioni circolari e di una aia di pollame, torniamo tronfi nei nostri alloggi, per fare draftini con le buste del Code e decidere cosa (e se) giocare il giorno dopo.

Processo di Deckbuilding serale featuring Adrian & Code

Partiamo dicendo che i miei presupposti per il giorno dopo erano i seguenti:

Bene, su queste basi prendo la lista dell’ultimo condominiale fatto da Turtenwald (http://www.channelfireball.com/articles … et-modern/) la faccio vedere alla cumpa e Code, nel suo forbito linguaggio, esclama: “Sia santificato il signore, che bruttura di mazzo, mi piace assai”. La base è buona, ma le scelte stilistiche non convincono. Think Twice non piace, e anche Code è d’accordo con questa affermazione, asserendo “Lode al Cristo, Think Twice è una carta voluta dal demonio”. Mentre l’innato senso religioso del Code ci pervade, intoniamo cori uniti al Signore e decidiamo che i Think Twice sarebbero diventate delle Serum Visions a velocità instant.

Successivamente ci accorgiamo che la lista di TartaScudo non rispecchia diverse delle mie richieste, anche se effettivamente 2 Batterskull li ha: no Keranos, God of Storms, no Party. E pronti via altre due divinità (pagane) entrano nei giochi della serata, che era già abbastanza aulica di per sé. Arriviamo a constatare che il mazzo non fa niente, quindi l’opzione migliore è: sì non fargli fare niente, ma almeno dare fastidio in tavolo: benvenute Vedalken Shackles, apologia del dolce far nulla che spesso porta via le partite a caso. Tutto d’un tratto interviene Adrian dicendo “Ma Chandra, Pyromaster in questo contesto non ha senso, molto meglio mettere Jace Beleren” a cui noi rispondiamo “Se poi a te piace giocare coi maschi, chi siamo noi per giudicarti, o eretico amico?”. Chandra, Pyromaster rimane, Jace Beleren può anche andare a farsi un giro coi draghi intanto.

Per la side le cose diventano ancora più divertenti:
Code “Beata Vergine, cosa cambieresti contro affinity?”
Indico 6 carte
Code “Ave trinità, e contro Pod?”
Indico altre 6 carte
Code “Lode al Cristo salvatore, contro UWR?”
Ancora 6 carte
Code “Che Dio ti abbia in gloria, codesto mazzo è una bomba!”
Già, Code le usa come intercalari nei discorsi.

Arriviamo quindi alla lista completa di quello che andrò a giocare la mattina successiva:

UR Control (UR Drop a 5) by Jimmy Caroli
Sideboard:

[Modern Top8] 6ª Tappa DZ Series – Vicenza – 20/Lug/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards

Facciamo un piccolo recap delle scelte stilistiche di questo mazzo.

  • Tectonic Edge: Code e Adrian suggerivano che sarei morto male da Celestial Colonnade e varie ed eventuali manland non boltabili. Avevano ovviamente ragione e quindi abbiamo aggiunto le Tectonic Edge, che ci aiutano anche contro Scapeshift e Tron, in tutte le sue forme;
  • Mono Blood Moon: perché si, abbiamo già detto che Blood Moon è forte, ma se giochi isole e montagne la gente nasa che stai per fare una Blood Moon, e allora tanto vale giocarne una sola e seguire l’antica legge del “ne metto una sola perché cosi la vedo quando mi serve”, no?
  • Desperate Ravings: preferito alla quarta Serum Visions, permette di rifarsi la mano gamblando un po’ su quello che si pesca e su quello che si ha. Avendo flashback la mono copia la giocherei sempre in questo tipo di mazzo, dove tante carte spesso perdono di incisività nel late game;
  • Magma Spray: l’idea alla base è quella di togliere pezzi problematici in via definitiva come Kitchen Finks o Voice of Resurgence, il bonus rispetto a Pillar of Flame è l’essere instant, il malus è non poter fare danni in faccia al nostro avversario;
  • Flame Slash: partendo con il presupposto che questo mazzo perde da Tarmogoyf se risolto velocemente, avere la (seppur minima) speranza di poter togliere quella minaccia in via definitiva per 1 solo mana rosso è molto interessante. Ovviamente non succede, ma se succede…;
  • 2 Batterskull e 2 Keranos, God of Storms: già, le bombe. Anzi meglio, le testate nucleari. Queste bombe ti permettono di fare un pezzo e dire al tuo oppo “bene, questo è il piano, vediamo quanto tempo ci metti a gestirlo”. Se lui è bravo farà un trade comunque vantaggioso per noi (2 o più carte sue per gestire qualsiasi dei due pezzi una volta risolto), e noi potremo tranquillamente sederci, tenere le nostre carte in mano, fare land drop e aspettare e vedere cosa succede. Non male come piano, no?
  • Chandra, Pyromaster: anche detta “4 mana 1 danno tutti i turni”, entra e non fa niente, ma intanto 1 danno lo porta a casa. Poi lo porta a casa anche il turno dopo e cosi via, fino a fare un’ultimate che magari gira Cryptic Command e ti fa fare Ancestral Recall più Plow Under. A parte gli scherzi, è una carta forte di main contro affinity e Pod, in più post side nei match-up dove togli i counter, diventa ancora più forte (potendo finalmente attivare lo 0).

Tutti contenti di questo nuovo aborto del formato, decidiamo di testare un po’. Adrian è sicuro e spavaldo con il suo UWR Geist, fa due partite, vince contro Delver e poi tutto sorridente esclama “Bene, monto gifts per domani!”. Noi lo guardiamo in cagnesco e il Code, dall’alto della sua teologia infusa, esordisce con un “Lode al Signore, nostro salvatore, portatore di vita e di salvezza, Adrian, tu che stai varcando strade oscure, redimiti e torna sulla retta via!”. Ringraziate che non conosco molto bene la religione, ma vi assicuro che l’esclamazione di Code sarà durata almeno un paio di minuti. E non ha mai tirato il fiato. Ma Adrian aveva deciso, e questo lo punirà. Sicuro.

Restava solo da decidere il nome del mazzo. All’unanimità abbiamo optato per “UR Drop a 5”.

DZ Series Vicenza – Modern Event

40 giocatori al via anche la domenica, 6 turni di svizzera più Top8 che, seguendo i risultati del giorno prima, significano fare 4-0 e poi pattarne due. O almeno provarci. O sperarci.

Turno 1: Andrea Ciotta – Edel Junk
Primo game contro uno dei ragazzi che organizza il torneo. Prima partita abbastanza tesa nonostante lui sia obbligato a mulligare. Lui la gioca molto bene e la porta a casa, complice anche un mio errore fotonico che mi fa perdere da un out che avevo calcolato bene. Secondo game fittizio, in quanto lui mulliga ancora e decide di tenere mano con mono Urborg, Tomb of Yawgmoth, doppio Dark Confidant e Tarmogoyf, ma il mazzo non gli regala nemmeno una gioia e resterà a una landa tutto il game. Decide di concedere quando appoggio Blood Moon. Terzo Game invece molto più champagne rispetto al primo: anche qui l’oppo è costretto a mulligare e, dopo un paio di spell e uno scarto esplorativo, decide di farmi Inquisition of Kozilek che gli rivela Cryptic Command, Batterskull, Keranos, God of Storms, Batterskull. Io ho quattro terre in campo e una in cima mazzo messa di Serum Visions. Lui si butta sul piano aereo con Lingering Souls, ma i miei drop a 5 riescono (non senza fatica) a portarla a casa nel giro di qualche turno.
1-0

Turno 2: Feature Match Lancini – UW Control
http://www.twitch.tv/dzseries/b/549367579 dal minuto 50:30 potete vedere G1 (con tutta la mia pancia), mentre qui http://www.twitch.tv/dzseries/b/549376432 c’è la fine di G1 e G2. L’audio non è il massimo, ma il video non è male.
Per quelli che non hanno voglia di guardarsi la partita per intero (seppur breve), G1 il mio oppo manca infiniti land drop, mi countera una Vedalken Shackles che mi lascia spazio per risolvere Chandra, Pyromaster, che andrà su fino a fare ultimate e girare Cryptic Command, rimbalzando tre delle sue cinque lande e facendomi pescare tre. G2 lui con tre mana open decide di fare Celestial Colonnade e poi, vedendomi tappato, risolvere Stony Silence. Io stappo, appoggio quarta basica e faccio Blood Moon. Due turni dopo risolvo Keranos, God of Storms e finisce il game.
2-0

Turno 3: Nadir Bongiovanni – Instant Reanimator
Premettiamo: ho visto il ragazzo goldfishare prima dell’inizio del torneo e sapevo che giocava Instant Reanimator. G1 vinco il dado e lui mi propone Breeding Pool come prima terra. Rabbrividisco al pensiero che in realtà mi abbia teso un trappolone e che invece giochi Scapeshift, nel qual caso la mano che ho tenuto diventa una morchia infinita (avendo Spell Snare e due Mana Leak e nessuna pressione). Ma dopo qualche land drop rainbow (Gemstone Mine su tutte) tiro un sospiro di sollievo e capisco che posso saltarci fuori. Riesco infatti a chiudere all’ultimo turno utile grazie alla combo Snapcaster Mage + Lightning Bolt e l’aiuto di Vendilion Clique. G2 champagne. Parte lui, io resto fermo a tre lande presto e mi affido a Lightning Bolt e Snapcaster Mage per fare un po’ di race. Lui, dalla sua, grazie a qualche fetch e un Thoughtseize si porta basso di vite. Ma poi decide di andare all-in grazie a Boseiju, Who Shelters All, che lo manda a due ma gli permette di fare un Emrakul, the Aeons Torn grazie a Through the Breach. “Ctulhu” mi manda a 5 vite e mi demolisce il board, ma il mio oppo dopo questo turno è a due vite, alla mercè di un Lightning Bolt qualsiasi. Andiamo quindi avanti di topdeck finchè non riesco a fargli un Mana Leak su una sua spell, pescare Serum Visions per cercare il terzo Lightning Bolt e chiudere il conto. E con questa arrivo ad un sonoro 4-0 lifetime contro Emrakul, the Aeons Torn. Grazie Blu.
3-0

Turno 4: Alessio Bergamaschi – Tribal Zoo
Tipo la kriptonite per Superman. Non siamo i più felici di questo match-up e la side non è che ci possa poi aiutare infinito a contrastare i suoi botti e pezzi piccoli. G1 decide di pescare 3 Geist of Saint Traft e di menarmi con Wild Nacatl, Loam Lion, Kird Ape, Cristo e la Madonna… e muoio male nonostante abbia opposto una strenua resistenza di cinque turni. G2 invece siamo di fronte alla sagra del topdeck, con carte infilate a comando da ambo le parti. Dopo una carambola di topdeck, ci ritroviamo con lui a board vuoto e a 5, io con 4 danni in tavola, una carta in mano a 1 vita. Lui pesca e rivela Lightning Bolt allungando la mano. Io giro la mia carta che si rivela essere Snapcaster Mage, per Mana Leak al cimitero. G3 invece mi vede fare un comeback incredibile da un punto vita grazie a teschioburro (ndr. Batterskull), che risolve e fa coast to coast per riuscire a portare a casa una partita data per persa in partenza. Drop a 5 ancora una volta risolutivi e molto, molto fortunati.
4-0

Viviamo quindi il sogno di fare 4-0 e poi poter pattare i due turni successivi per entrare in Top8 come first seed, e quindi iniziare i vari match a eliminazione diretta. Nel mentre il nostro prode Adrian parte bene con Gifts, infilando un ottimo 2-0. Poi il Dio del Magic si accorge dello scempio che ha buildato e lo punisce con il più classico dei 2-0 – 2-3, che in questo contesto ha lo stesso sapore dei più blasonati 5-0 – 5-3 a cui ci ha abituato il buon Adrian. Code e Manet nel mentre mercanteggiano e giocano tra di loro, tra un gospel e l’altro.

La Top8 vede i seguenti archetipi:

  • Instant Reanimator
  • Tribal Zoo
  • Edel Junk
  • Edel Junk
  • UR Drop a 5
  • Tempo Twin
  • Kiki Pod
  • UB Fate

Io vengo pairato con Miani, un player molto noto nel nord Italia e la partita va al feature match.

Top8 – Miani – Tempo Twin
http://www.twitch.tv/dzseries/b/549412115 a 1:13:30 potete vedere G1, mentre qui http://www.twitch.tv/dzseries/b/549434665 potete vedere la fine del G2. Vi consiglio di guardare i match e di bypassare l’audio, perché le partite a parer mio (e della gente che guardava) sono state molto belle e interessanti. Bonus: spottate tutti gli errori che vedete e metteteli nei commenti, mi piacerebbe discuterne assieme. Uno l’ho trovato anche io, ma probabilmente (anzi, sicuramente) ve ne saranno stati altri durante entrambi i game. A voi.

Successivamente, il ragazzo della semifinale mi concede il game per darmi la possibilità di qualificarmi alla finale della lega, visto che lui aveva vinto la tappa standard il giorno prima (ce ne fosse di gente come questo ragazzo), mentre in finale ritrovo il ragazzo con Tribal Zoo, che mi propone split dei premi e mi lascia la win valida per la qualificazione alla finale di lega.

E qui si conclude la nostra due giorni a Vicenza, con ben due Top8 nella macchina, di cui una win e un secondo posto, e tanto, tanto divertimento come avevamo preventivato. Se vi capita, fate anche voi un week-end come questo all’insegna di Magic e della compagnia: magari avrete fortuna e vincerete anche qualcosa, ma anche se dovesse andare male, vi assicuro che da divertirsi ce ne sarà sempre e comunque, a prescindere dai risultati dei tornei. Week-end promosso a pieni voti da tutti.
Per quanto riguarda il mazzo, beh, provatelo. Sicuramente non è il prossimo Tier del formato, ma è un mazzo divertente e che si pone tra il più canonico Blue Moon e un controllo un po’ più puro. Nulla di nuovo ovviamente, dato che quei due colori ti permettono di fare praticamente qualsiasi cosa nel formato, avendo carte che spaziano dal combo (Splinter Twin) al midrange (Snapcaster Mage e Lightning Bolt) fino al controllo puro (Keranos, God of Storms). Nessuno slot è fisso, tutto è molto personalizzabile, il che lo rende anche più interessante. In fondo, basta divertirsi giocando a Magic, no? E i drop a 5 sono i migliori modi per divertirsi in questo formato cosi veloce.

In bocca al lupo per i vostri tornei,
Jimmy Caroli

PS: se mi vedete a qualsiasi torneo, fermatevi pure per fare due chiacchiere o salutare ^^

__

NdR: Come contenuto extra dell’articolo di Jimmy  vi propniamo le altre 7 liste della Top 8 completa.

 

 

Tribal Zoo by Alessio Bergamaschi
Finalista
Sideboard:

[Modern Top8] 6ª Tappa DZ Series – Vicenza – 20/Lug/2014
ndr.
Details
Main Deck: 61 cards
Sideboard: 15 cards
Junk by Nicola Ughetti
Top4
Sideboard:

[Modern Top8] 6ª Tappa DZ Series – Vicenza – 20/Lug/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards
Junk by Andrea Ciotta
Top4
Sideboard:

[Modern Top8] 6ª Tappa DZ Series – Vicenza – 20/Lug/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards
Instant Reanimator by Nadir Bongiovanni
Top8
Sideboard:

[Modern Top8] 6ª Tappa DZ Series – Vicenza – 20/Lug/2014
ndr.
Una carta nel sideboard illeggibile
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 14 cards
UB Faeries by Niccolò Fioletti
Top8
Sideboard:

[Modern Top8] 6ª Tappa DZ Series – Vicenza – 20/Lug/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards
Kiki Pod by Matteo Zovi
Top8
Sideboard:

[Modern Top8] 6ª Tappa DZ Series – Vicenza – 20/Lug/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards
Tempo Twin by Miani Davide
Top8
Sideboard:

[Modern Top8] 6ª Tappa DZ Series – Vicenza – 20/Lug/2014
ndr.
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards

13 Comments

  1. Daniele

    Ovviamente complimenti al vincitore. Personalmente è un tipo di mazzo che non è nelle mie corde ma onore al merito .

  2. Davide

    Complimenti Jimmy!
    Domanda un pò “scomoda”: pensi che con un numero più alto di giocatori saresti arrivato in fondo comunque con quel chiodo di mazzo che hai giocato?
    Sicuramente il field era fatto di giocatori in gamba però Fate, Reanimator e Domain zoo non sono proprio i tier più solidi a cui siamo abituati.
    E comunque il tuo bollone mi piace è una bella evoluzione di Blue Moon e Keranos spacca!

  3. Thorgils

    un complimentone a tutti i ragazzi di asola :-* ben 3 in top 8!!! comunque concordo col definire la top alquanto atipica… sarei molto curioso di sapere come era il meta del torneo…

  4. Pippo

    Domanda da nabbo…

    ma visto che stai una schifezza main deck da aggro troppo spinti (vedi Zoo), e giochi mazzo “UR Bollone Drop a 5”, sostituire la mono “la vedo quando server” Blood Moon con una Anger of the Gods?

    Migliorerebbe alcuni matchup contro cui stai una schifezza (Zoo, POD, Affinity, etc…), però bisognerebbe vedere cosa ti peggiora. Ma forse la luna è li anche per provare ad attivare la devozione di Keranos immagino.

    Best Regards.
    WhiteRabbit

  5. Jimmy

    @DaveSpace: guarda, anche se fossero stati più turni (tipo 7 o 8) porbabilmente avrei fatto Top lo stesso, visto che il mazzo era in giornata e la chiappa era tonica, ma non si può mai dire. C’è da dire però che il mazzo ha risposto bene e non ha dato troppi problemi, ne di curva ne di gestione dei diversi game giocati, quindi a posteriori ne sarei molto fiducioso.
    @WhiteRabbit: Luna c’è maindeck perchè è molto forte e può strappare delle free win se inaspettata. Mentre penso che il problema aggro non sia da prendere in considerazione: si è vero che Tribal Zoo esiste, ma sono pochissimi a giocarlo e non ha senso secondo me accanirsi contro un match up brutto ma poco popolare. In più luna contro tribal zoo è un palo che auto vince le partite. Il mazzo con questa build può esistere in questo formato dove i combo (twin su tutti) si sono spostati più verso il midrange che il combo puro, i controlli puri non esistono (o se esistono muoiono da luna), gli aggro sono poco popolari (zoo e burn) mentre i midrange solitamente perdono dai drop a 5, Keranos su tutti.

  6. Cics87

    Complimenti Jimmy per il risultato!
    Comunque, c’è un errore nella mia lista (Bergamaschi): giocavo soltanto 1 Steam Vents! 🙂

  7. lorenzo

    desolate lighthouse secondo me ci poteva stare nel tuo mazzo(1x ovviamente)non credo crei grandi problemi alla mana base ed in late può rivelarsi utile ciclare.che dici?

  8. Jimmy

    [quote name=”chak”]desolate lighthouse secondo me ci poteva stare nel tuo mazzo(1x ovviamente)non credo crei grandi problemi alla mana base ed in late può rivelarsi utile ciclare.che dici?[/quote]

    Già, ci abbiamo pensato anche noi. Il reparto terre è quello che ci ha dato più problemi in fase di deckbuilding, pensa che io volevo addirittura giocarci un paio di scryland! Non abbiamo troavto posto per il faro dato che volevamo poche lande colorless e tante isole per potenziare catene, quindi le tettoniche ci sono sembrate le terre più forte e utili a livello di mana colorless. Certo è che si puàò tagliare un’isola per il faro e vedere come va, ma il mio criptico al quarto lo vorrei poter tirare sempre.

  9. marco

    giusto per curiosità, il fatina come è andato?

  10. Francesco

    Davvero un bel report ed un bel mazzo, complimenti.

    Avrei voluto essere la per ascoltare le amene parole giunte sino a gerusalemme!

    Congratulazioni 😉 unica domanda…quattro drop a 5 non si sono rivelati troppo? Tra criptici e drop a 5 non ti sei trovato bei chiodoni in mano??

  11. Jimmy

    [quote name=”Abraxass”]
    Congratulazioni 😉 unica domanda…quattro drop a 5 non si sono rivelati troppo? Tra criptici e drop a 5 non ti sei trovato bei chiodoni in mano??[/quote]

    Giocando 24 terre i drop a 5 li vuoi vedere perchè ti chiudono la partita, e solitamente i land drop non li manche quasi mai. Il problema delle prime versioni di blue moon (vedi quella del PT) era l’assenza di chiusure ben definite e di difficile risoluzione (avevano MoW o Drago, ma nulla di ingestibile), mentre qui, tra doppio Batterskull e doppio Keranos, ti basta farne risolvere uno e stare a guardare per portare a casa il game.

  12. Francesco Severo

    Bellissima…veramente una recensione avvincente e simpaticissima, spero vivamente di conoscerti dal vivo.

    Il mazzo molto divertente!

  13. fabrizio@metagame.it

    I video alle partite sono stati rimossi? mi piacerebbe vederli.

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