Ciao a tutti ragazzi, sono Benjamin Kupfahl e oggi per la prima volta, grazie allo Staff di Metagame, mi ritrovo a scrivere un personalissimo report sulla mia avventura al main event modern dei Nebraska’s War 3.0. Darò ampio spazio al racconto vero e proprio del torneo, ma non mancherà un’analisi approfondita delle scelte che mi hanno portato a giocare una lista “non standard”, quella Robots, a discapito della oramai ben conosciuta (e temuta) lista classica.
Inizio con un excursus che spero non vi annoi troppo; la mia avventura col modern comincia 1 anno e mezzo fa con un fighissimo (e scarsissimo) mazzo monorosso draghi, nato da un mix di carte grosse (Drago di Shivan anyone?) e spari a caso, accompagnato dal neo-nato mazzo infect di mio fratello Sebastian, una versione fatta stra-budget e che, come avrete immaginato, non ha portato alcun risultato. Stanco di prendere batoste, dopo due tornei riesumai il vecchio foldone alla ricerca di nuove carte, e mi imbattei in una miriade di artefattini, direttamente da Mirrodin, Darksteel e Quinta Alba.
Cercai qualche lista che in qualche modo sfruttasse la sinergia incredibile fra queste carte, come l’Oppressore Myr e le mitiche terre artefatto, e a malincuore scoprì che le care ancient den e great furnace erano bannate. Ma nonostante tutto la lista era forte, veloce e performante, così cominciai a raccattare i pezzi per montarne una versione “budget”, con Shivan Reef al posto delle Glimmervoid e senza Mox Opal, mettendoci invece i full set di Ensoul Artifact e Shrapnel Blast.
Nonostante tutte le pecche di un affinity “lento” (con i tamburi ero comunque in grado di fare Campione Inciso di secondo), riuscivo a cavarmela dignitosamente contro tutti, e col passare delle settimane, vincendo piccoli tornei locali, riuscì finalmente a completare il mazzo in tutto e per tutto. Nella lista che avevo al tempo, rimanevano lo stesso tre copie di Ensoul Artifact, carta veramente forte ma che esponeva MATEMATICAMENTE a dei 2×1 clamorosi a vantaggio dell’avversario.
Ad una FNM mi imbattei in un ragazzo che giocava una lista diversa da quella classica di Affinity; si chiama Andrea Iannello, e solo dopo essermi confrontato con lui scoprì questa lista innovativa, da lui ripresa ma ideata in origine dal mio amico Ari Faggin. Oggi assieme ad Andy (soprannome di Andrea) fungo da portavoce di questo mazzo, contribuendo al suo sviluppo e adattandola al meta. Questa è la lista a cui sono arrivato in occasione dei Nebraska’War:
Tezzeret’s Robots by BENJAMIN KUPFAHL Top 8 |
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Sideboard: | ||
[Modern Top 8] Nebraska Main Event – 5/Dic/2015 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
Perchè questa lista? Anzitutto posso dire che è quella che si adatta di più al mio stile di gioco. Dopo 6 mesi di “sciamate” sul board, ho capito che cosi tanti pezzi sul board saranno difficili da “atterrare” tutti, ma che una volta tolta la Signal Pest o la Placca Cefalica di turno rimanevo con un pugno di mosche in gioco. Questa situazione si è intensificata dopo la stampa di Kolaghan’s Command, che ad oggi miete vittime continuamente tra noi poveri amanti dei robottini incolori. Per questo ho shiftato su una lista che, seppur possa sembrare più “lenta” per certi aspetti, ha dalla sua una resistenza superiore ai removal e delle minacce ingestibili che se coperte dal nostro Counter con la C maiusacola, portano velocemente il game a casa.
L’ANALISI
CORE DECK
4x Arcbound Ravager, 4x Vault Skirge, 4x Ornithopter, 4x Mox Opal, 4x Darksteel Citadel, 4x Inkmoth Nexus : Ok, senza queste non si esce di casa, sono in comune con qualsiasi lista Robots/affinity e sono ciò che caratterizza le bestemmie del vostro oppo appena appoggiate il primo pezzo tra questi.
ROBOTS CORE
4x Master of Etherium, 4x Ensoul Artifact, 4x Stubborn Denial : Qui non si scappa, qualsiasi lista che si voglia chiamare Robots non rinuncia al playset de “La placca con le gambe”, un body enorme anche se fatto di secondo che evaderà quasi sempre le minacce da botti. Il boost che da agli altri nostri artefatti rende facilissima la race anche con pezzi più piccoli.
Altro pezzo fondamentale del mazzo è il caro incantesimo di M15; questo snobbato pezzo da 90 è la minaccia più rapida che possiate appoggiare; supera in grossezza quasi tutte le creature che il modern possa offrire (Tasigur, the golden fang, dico a te!) e da un clock di 4 turni precisi al nostro oppo. Fatto su un pezzo inutile è goloso, fatto su un Vault Skirge porta a casa le partite contro burn e zoo vari. Ma ancora, se poggiata su una nostra Darksteel Citadel è la morte che i mazzi non-bianchi non possono gestire.
Questi due pezzi sono necessari per far si che una carta come Stubborn Denial diventi effettivamente un Negate a costo U… ancora quando lo dico mi vengono i brividi… Questo counter di main entra al posto della Scarica Galvanica, e ha il principale compito di proteggere con i pugni e con i denti i nostri giganti, in quanto saremo quasi sempre in ferocia tra placche con e senza gambe, ensoul e ravager troppo cresciuti.
Aprire una mano con dei drop a zero, un mox, ensoul e la stubborn equivale nel 90% dei casi partita vinta, e vi assicuro che giocando tutti i 4x delle nostre carte preferite non è così raro.
Detto questo, passo alla descrizione delle altre carte, con scelte più o meno condivisibili:
CREATURES
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2x Memnite : Questo è il peggiore dei drop a 0, ma che è ancora fondamentale per fare tante sgravate con il Mox Opal e lo Springleaf Drum di primo turno.
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2x Etched Champion : Il nostro cugino superprotetto non è così fondamentale in una lista che riesce a difendere i suoi pezzi, ma un 2x è necessario per affiancare la race laddove i bloccanti siano troppo numerosi per il nostro Master of Etherium. Tutto sommato si potrebbe anche relegare univocamente alla side, soprattutto con la marea di mirror e Tron che girano e contro cui sono poco utili.
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2x Spellskite : Si trova di main in tante liste, ma qui sono più che obbligati, soprattutto in mani dove il nostro Negate a costo U non è presente, oppure per gestire la carta più dannosa per questo deck, ovvero Abrupt Decay. Il parafulmine per eccellenza è inoltre una risposta di main a match come UR Twin, Aura Hexproof e Infect, oltre a rallentare mazzi come Amulet (redirigendo i bonus delle terre tutorabili con il Primeval Titan) o Scapeshift (scombare da 18 danni non sarà abbastanza).
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1x Hangarback Walker : La new entry direttamente da Magic Origins, questo apparentemente innocuo artefatto rappresenta una delle creature più resilienti ai removal, capace di sciamare a partita avanzata e supersinergico con l’amico Arcbound Ravager, con cui può salvarci da una temibile Shatterstorm od Oblivion Stone e anzi lasciandoci un esercito di totteri volanti.
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Lo giocherei in più copie, ma gli spazi molto limitati lo relegano ad un 1x, e soprattutto al topdeck non è la carta che più desiderereste trovare.
NON-CREATURE SPELLS
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3x Cranial plating : Eccoci al tasto dolente che molti di voi avranno già notato dalla lista; come mai solo 3 placche? La risposta è: ne ho già potenzialmente 7 nel mazzo, l’ottava mi sono reso conto che in una lista che gioca meno creature rispetto a quella classica (con la mancanza della signal pest) non sempre troveremo tante creature su cui piazzarla, e vederla in duplice copia dove vorreste una qualsiasi bestia è demoralizzante. Non è una scelta definitiva, non è la scelta per forza giusta ma sono comunque soddisfatto della decisione compiuta; si presenta solo al momento giusto, e non affollano la curva di mana a 2 (dove abbiamo già Ravager ed Ensoul, oltre a Spellskite e Hangarback).
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3x Springleaf Drum : ho tagliato uno slot a questo artefatto in quanto nonostante l’abbondante richiesta di mana colorato da parte del nostro mazzo, con 13 fonti colorate ne troveremo sempre almeno una. Mal che vada in duplice copia diventa cibo per il Ravager o target per Ensoul Artifact senza possibilità di distruggerlo con removal in risposta.
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1x Welding Jar : Questa monocopia entra al posto del terzo memnito; è l’ultima carta del pacchetto difensivo (assieme a Spellskite e Stubborn Denial) che salva i pezzi da un Decay molesto, contro cui i counter fanno ben poco. In ogni caso è una scelta di meta, quando sai che il 30% dei mazzi di una sala è composta da midrange avere una protezione in più non guasta mai. Il suo essere gratuita inoltre è benzina per il nostro amato Mox, e ci piace.
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1x Tezzeret, Agent of Bolas : Eccolo qui, colui che da il nome al mazzo! Molti di voi probabilmente non riescono a concepire l’utilizzo di planeswalkers in Affinity, e nemmeno io ci riuscivo fino a qualche mese fa, ma da quando è entrato in lista, o mi stampano un Tezzeret a cc3 oppure non se ne va più.
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Ad una breve analisi sembra difficile piazzare una spell con doppio colore in gioco, ma è uno dei motivi per cui il mazzo gioca più fonti colorate, anche fra le terre. Le volte in cui rimane in mano sono davvero poche, e non è raro che scenda di terzo, o perchè, anche di secondo! Una giocata del genere è abbastanza per portare a casa le partite, difatti ognuna delle sue 3 abilità è semplicemente una bomba.
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La prima fa una Ancient Stirrings per artefatti, e tutorare un Master of Etherium per il turno dopo, oppure anche solo un drop a 0 per proteggerlo, è abbastanza per permettere che la sua finisher (che ricordiamoci, è attiva IL TURNO DOPO in cui entra), uccida in malo modo il nostro avversario.
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La seconda fa un Ensoul Artifact su un qualsiasi pezzo, senza doverci incantare nulla, e se lo fate su una Darksteel Citadel vi assicuro che avrete in pugno la partita.
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La terza abilità scende a -4, e se non uccide l’oppo in un colpo, poco ci manca. Far perdere vite pari al DOPPIO dei nostri artefatti, e guadagnarne altrettanti, sembra una giocata al limite del legale. Non credo che dopo di questa qualcuno possa rialzarsi.
LANDS
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4x Glimmervoid : Full set obbligato per questa bellissima terra, che permette al mazzo di non andare in color screw; difatti le liste classiche non necessitano di tutto questo colore e ne tagliano una, ma non è questo il caso. Sbroccata se accompagnata da una Darksteel Citadel, raramente mi è capitata di doverla sacrificare a causa di wratte o intensivi spacca-artefatti (ricordiamoci che possiamo salvarla animando una nexus prima della fine del turno).
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2x Blinkmoth Nexus : Slot ridotti a due per questa terra animabile che, se nelle liste con la Signal Pest fa davvero tanto, nella lista Robots non è fondamentale. Difficilmente chiuderemo con questa, ma un paio possono servire soprattutto per dare un piccolo boost alla Inkmoth Nexus e non farla morire dalla prima Lingering Souls che ci attacca.
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2x Island: Beh, come già accennato la lista è affamata di colore; con 13 spell colorate abbiamo bisogno di molto blu in gioco, e se ci pattano uno skirge a quel punto siamo quasi contenti!
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1x Academy Ruins : Ore 9.47 del 5 Dicembre, infilo questa carta al posto di una Blinkmoth Nexus nelle mie bustine rosse e prego di non aver fatto una ca$$@#a. Scoprirò invece essere stata una scelta fantastica! Questa terra, direttamente da U Tron, è una manna dal cielo contro i temibilissimi Jund e Grixis, in quanto permette di riciclare QUALSIASI artefatto nel cimitero rendendo il nostro topdeck il migliore possibile. Nei grinding match fa cose davvero strabilianti, rimpiazzando con una minaccia quella che sarebbe una pescata casuale. L’attivazione richiede (di nuovo) il blu, ed è un altro motivo per giocare la inusuale doppia isola base in questo mazzo, ma ne vale veramente la pena. In monocopia poi non pesa al mazzo e attivandola in EoT avversaria mette la partita in discesa.
Passiamo ora alla Sideboard, che post torneo ritengo sia stata azzeccata per quell’occasione:
SIDEBOARD
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1x Hangarback Walker : Quando entra questa carta, significa che stiamo affrontando dei match d’attrito (Jund in primis), in cui la velocità non è tutto, ma anzi rischia di ritorcersi contro se dovessimo presentarci con una mano mono-minaccia. Se risolto subito aiuta post wratta a riprendersi con tanti artefatti volanti, e mal che vada funge da doppio/triplo/quadruplo bloccante contro un Tarmogoyf troppo cresciuto. Difatti i mazzi midrange in genere soffrono i vari 2x/3×1, e questo artefattino ci regala un pò di respiro quando serve.
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2x Dispatch : La rimozione per eccellenza, Robots/Affinity ha a disposizione un Path to exile senza drawback, la cui unica “pecca” è avere un costo di mana specifico. Entra contro tantissimi matchup, tra cui mirror, UR Twin, Amulet, Grixis Control ecc…. Non è mai capitato di ritrovarmi a TAPpare una creatura con questa spell, ma occhio se avete al pelo 3 artefatti, possono rimuovervene uno in risposta e avreste buttato una carta! È interscambiabile o quasi con Dismember.
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1x Relic of Progenitus : Molti mazzi traggono la loro forza dal cimitero (Grixis Control con Snapcaster Mage e Tasigur, the Golden Fang) o lo usano direttamente per vincere (Instant Reanimator e Living End). Per questi ultimi possiamo affidarci ai counter, per cui l’hate contro il cimitero si limita ad una monocopia. Comunque non è mai brutta in quanto non ci tange in alcun modo e si cicla.
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2x Thoughtseize : Hate contro qualsiasi mazzo combo, e coadiuva i counter permettendoci di togliere chirurgicamente le minacce dalla mano avversaria. I target preferiti saranno le side avversarie (Stony Silence, Hurkyl’s Recall, Shatterstorm ecc…), ma anche manzi fastidiosi come Kataki, war’s wage o qualche Abrupt Decay a caso.
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2x Wear-Tear : Sebbene il mazzo soffra relativamente meno l’uso di Stony Silence da parte degli avversari rispetto alla lista classica, l’incantesimo è sempre una brutta bestia. In mirror spaccherà quasi sempre un artefatto avversario, ma mi è capitato a volte di fare un 2×1 spaccando la temibile Ghirapur Aether Grid che si sida nei mirror match. Si ricicla anche contro Tonni e Twin vari.
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2x Ancient Grudge : Mi aspettavo moltissimi altri Affinity per questo torneo, e la mia previsione si è rivelata giusta. La morte vivente nel mirror match, a velocità instant recupera partite già compromesse o distrugge le minacce avversarie permettendo alpha strike decisivi. Ne sido una anche vs Tron, non mi piace morire da Oblivion Stone in mani senza counter.
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1x Spellskite : Un parafulmine si trova nella side come risposta ulteriore ai già sopracitati match up. Entra così spesso che probabilmente alla prossima occasione ne testerò ben 3 copie di main.
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2x Torpor Orb : Volete disattivare il temibile Splinter Twin? Non vi piace vedere un Primeval Titan che attacca nel turno in cui entra? Oppure volete trasformare lo Snapcaster Mage in un vanilla 2/1 con Flash? Ecco la carta tuttofare, che concede un sacco di tempo finchè l’oppo non vi trova una soluzione. Se nel vostro meta abbondano molti Amulet Bloom (mannaggia a te…) e Twin vari, è una grandissima carta da side da prendere in considerazione. Credo sia stata la scelta migliore che abbia fatto per questo torneo.
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1x Etched Champion : il terzo fratello di questo Gray Ogre potenziato entra spesso in combinazione con l’Hangarback nei match di attrito, dove un Master of Etherium non basta per battere i removal avversari.
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1x Ghirapur Aether Grid : Da quando è uscito Origins questa carta ha preso a gran voce il suo posto fisso in side; è la manna dal cielo nei primi turni nei mirror match, aiuta moltissimo contro le Lingering Souls avversarie e spacca tutti quei fastidiosi X/1 avversari (Noble Hierarch, Dark Confidant, Kataki, war’s wage ecc…….). Se giocate una lista col rosso, la proverei addirittura anche di main, perchè trasforma gli artefatti inutilizzati in vere e proprie Galvanic Blast col passare del tempo.
IL TORNEO
Dopo questa “infarinatura” sul deck in questione, passo finalmente al report del torneo. Iniziamo un po’ in ritardo a causa della grande affluenza, 303 giocatori e 9 turni di svizzera; con il mio neo-nato team OTT mi raduno per le ultime raccomandazioni e ci sediamo ai tavoli.
TURNO 1 – AFFINITY
Mi aspettavo dei mirror match, ma non credevo sarebbe arrivato così presto; in G1 vince lui il dado, mulligo una mano intenibile e tengo a 6 scryando uno Springleaf Drum che terrò in cima per avere mana colorato. Partiamo entrambi con terra Vault Skirge, ma mentre lui appoggia un Arcbound Ravager, io metto la forbicetta sul mio pezzo volante che lo costringerà in difesa per parecchi turni. Il suo Campione Inciso lo protegge dal mio Master of Etherium ma dopo aver finito i volanti per parare sbaglia una giocata con il suo Arcbound Ravager, sacrificando lo Spellskite che teneva in scacco il mio Ravager, e mentre sono altissimo di vita inizia a soccombere con la Vault Skirge pompata al massimo. Andiamo a G2.
In G2 la mano si ripresenta simile al G1; stavolta parte forte, ma con in mano una Ancient Grudge mi sento al sicuro. Gli propongo uno Skirge e il famoso incantesimo, riesce a pompare una volta col suo Steel Overseer le sue bestie ma capitoleranno di fronte ad un [Censurato] 5/5 lifelink volante.
Risultato 2-0; Torneo 1-0-0
TURNO 2 – UG INFECT
Il G1 parte nuovamente per me OTD, ma propone una mano abbastanza forte; Un Master of Etherium di secondo turno inizia a picchiare come non mai, ma rallento la race per fermare le sue Glistener Elf assetate di sangue. Con un attacco importante lo porto a 3 punti vita, lui ha giù una Wild Defiance e una Glistener Elf. Tengo pronti 2 paranti mentre il mio oppo, scoraggiato, pesca LA risposta a quella situazione: Apostle’s Blessing, che gli permette di bypassare e attaccare per 11 segnalini veleno sotto il mio naso.
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Out: 2 Etched Champion, 1 Tezzeret, Agent of Bolas, 1 Ensoul Artifact, 1 Welding Jar, 1 Hangarback Walker
Parto mulligando a 5, nella sfiga ho scryato bene, un Ensoul Artifact che mi ha permesso di impostare una race dal terzo turno. A questo giro riesco a piazzare una Ghirapur Aether Grid[carta] che verrà prontamente annientata da un [carta]Nature’s Claim[carta]; la partita va avanti per le lunghe, data la sua gran quantità di paranti per le mie bestie e il suo [carta]Blighted Agent che grazie al suo Noble Hierarch attacca per due danni a turno.
Tiro un Thoughtseize che non ho mai potuto castare per tenermi mana open di Stubborn Denial, levandogli un Vines of Vastwood che altrimenti mi avrebbe ucciso due turni dopo. Con me a 4 segnalini veleno si riduce al topdeck, ma il suo secondo Vines of Vastwood stavolta capitombola davanti al counter.
Arrivati all’1-1, finisce il tempo, decidiamo di giocarci gli ultimi 5 turni (non è impossibile una chiusura in quei tempi da parte dei nostri mazzi), ma lo scontro si conclude in parità ugualmente.
Risultato 1-1; Torneo 1-0-1
TURNO 3 – ABZAN LIEGE
Perdo nuovamente il dado (oramai avevo rinunciato a vincerlo), mi propone una fetch G/W e temevo fosse Aura Hexproof; invece quando appoggia una Voice of Resurgence capisco quale mazzo fosse, e siccome mio fratello quel giorno portava lo stesso mazzo lo conoscevo molto bene.
Tengo una mano con poche bestie, ma ben 2 Ornithopter e 2 Inkmoth Nexus che equipaggiate con una Cranial Plating capitombolano di fronte a 3 Path to Exile; attacco per 8 infect, lui imposta un clock da 3 turni ma quando ri-attacco di Nexus concede dopo avermi fatto rimanere per 30 secondi col fiato sospeso.
In G2 confidavo nel mio Etched Champion aperto di mano, ma a posteriori probabilmente quella mano l’avrei mulligata in quanto unico “beater”, e Abzan Aggro è capace di forti contro-race. Parto menando di 3/4 danni a turno, ma quando mi appoggia doppio Loxodon Smither seguito a ruota da un’altra Voice of Resurgence, le cose si mettono male. Sono costretto a parare e andare basso di vita, mantenendo alcune creaturine in difesa. Lo mando a 3 punti vita, confidando nel clock di 2 turni, ma un suo Kitchen Finks al topdeck mi fa sudare freddo. Paro con tutto quello rimasto la sua race, lo mando a 1 punto vita dopo due turni, pescando avrei dovuto pescare una carta fra Arcbound Ravager, Placca Cefalica o una qualsiasi bestia per parare, e con le probabilità a mio favore becco uno Vault Skirge che fa chiudere il Campione Inciso in tranquillità.
Risultato 2-0; Torneo 2-0-1
TURNO 4 – AFFINITY
Altro mirror della giornata, il mio avversario è colui che poi finirà in top 8 al tavolo di fianco al mio.
Perdo il dado, partiamo con un Arcbound Ravager da ambo le parti, ma mentre io fatico ad intavolare una race che superasse la sua, lui poggia in ordine Steel Overseer, Cranial Plating e un numero indefinito di bestie che in due attacchi, come leggo nel mio segnavite, mi portano da 20 a 0.
In G2 decido di mulligare a causa della mancanza di colore, ma trovo una mano a 6 che non ha nessuna finisher e mi vedo costretto a tenere a 5. Faccio scry su unEnsoul Artifact che mi permette, insieme all’ Ancient Grudge, di contenere le sue continue minacce, finchè uno Spellskite molesto e una sua race combinata di terre animabili e il famoso Arcbound Ravager portano a lui a mani basse la partita a casa. Risultato 0-2; Torneo 2-1-1
TURNO 5 – UR TWIN
Dopo quest’ultimo match, avevo seri dubbi sulla riuscita dell’impresa… Ma tanto ero già in ballo e quindi continuo a giocare.
Non conoscevo il ragazzo ma vedevo dalla maglietta che faceva parte di un team avversario (non ricordo il nome); al dado stavolta vinco, un mulligan a 6 mi porta ad una mano tutto sommato resistente, con counter e un Arcbound Ravager che poteva andare in Ferocia. Quindi G1 apro mettendo tutto sul board, i danni per turno sono 4 ma mentre un esarca mi tappa il Ravager incazzoso, perdo un pò di clock a causa di un doppio botto sulle animabili che rallenta molto la race. Mi tengo sempre mana open ma lui attende il quinto turno per scombare in tranquillità protetto da Dispel.
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Out: -2 Etched Champion, -1 Hangarback Walker, -1 Tezzeret, Agent of Bolas, -1 Ensoul Artifact, -1 Welding Jar, -1 Stubborn Denial
Il G2 propone la mia parte nza preferita, una Vault Skirge seguita da un Ensoul Artifact, che mi porterà fuori da qualsiasi suo piano di race. Per fermare la besta è obbligato a spararci doppio Lightning Bolt sopra, ma una Vault Skirge e una animabile finiscono il lavoro dopo che ha consumato tutta la benzina. Andiamo a G3, siamo sull’1-1 con ancora un sacco di tempo. Tengo una mano che mi propone un Torpor Orb e qualche pezzo per fare una race di 3 danni a turno; il mio oppo casta un esarca con l’artefatto giù, ma nel provare a tapparmi l’Arcbound Ravager si dimentica dell’abilità non triggerata, quindi mi spacca con una Ancient Grudge il Globo per poter appoggiare uno Snapcaster Mage il turno dopo.
Mi presenta inoltre un Grim Lavamancer che farà sfaceli fra le mie bestie, ma un fatidico Ensoul Artifact sulla Skirge mi aiuta a ribaltare la race. Quando sono riuscito a castare la mia Cranial Plating, il mio Vault Skirge aveva già iniziato a menare, ma una sua pescata di Esplosivi Ingegnerizzati rischia di compromettere la partita e mi fa un clamoroso 4×1.
Si susseguono una successione ridicola di topdeckate da parte di entrambi, credo di essere arrivato a 8 terre io e 11 lui quella partita, finchè vedo un Master of Etherium che sta fuori dal suo Lightning Bolt telefonato in mano. Messo alle strette fa Snapcaster Mage a cimitero vuoto (esiliato tutto di Grim Lavamancer) e ci mette su Splinter Twin per parare continuamente.Con la testa oramai fusa, ci tiro un Dispatch e vado all-in; Cryptic Command lo salva un turno ma morirà quello dopo.
Risultato 2-1; Torneo 3-1-1
TURNO 6 – RW NORIN COMBO
Ok, ammetto di non aver mai tenuto troppo in considerazione questo archetipo, ma al sesto turno di svizzera ho veramente rischiato molto.
In G1 fatico a capire che mazzo sia, non vedo pezzi che assomiglino a quelli di questo mazzo ma vedo solo Lightning Bolt e Path to Exile che rallentano il mio Etched Champion nella race distruggendo le altre bestie.
Quando appoggia poi il fatidico Norin, the Wary, lui è già a 4 punti vita ed ero abbastanza sicuro che l’avrei vinta. Ma quando iniziano a scendere due Soul Warden, con una Camera della Genesi che produce un’infinità di chumpbloccanti per il mio Master of Etherium, lui si inizia a portare alto di vite e capisco che non avrei più vinto di danni. Decido l’out di [carta]Inkmoth Nexus che purtroppo fa solo 2 veleni a turno, mentre vedo che il suo Purphoros, God of the Forge fa un quantitativo ingente di danni e con lui a 8 veleni mi sfracella per 8 danni ad ogni turno.
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Out: 1 Tezzeret, Agent of Bolas, 1 Welding Jar, 4 Ensoul Artifact, 1 Hangarback Walker, 1 Stubborn denial
A sto giro in G2 vede un bel grinding match, il suo Stony Silence che viene counterato, le mie bestie che si schiantano contro i suoi numerosi paranti e mi pare ci fosse anche un Champion of the Parish molto cresciuto dal suo lato del board. Riesce questo game a portarmi basso di vite, ma in campo avevo Etched Champion che continuava il suo lavoro indisturbato. Rinizio il piano infect ma stavolta era parallelo a quello damage, non mi riesce a tenere e con un alpha strike si vola dritti al G3.
L’ultimo game parte in modo anomalo; il mio oppo, complice la stanchezza e forse un pochino di ansia, ha ripescato 7 carte dopo un mulligan e, di sua spontanea volontà, chiamiamo il judge che risolve la questione facendolo partite con 5 carte in mano. Iniziamo il game ma concederà di li a breve quando con un Thoughtseize leverò dalla sua mano l’unica spell, ovvero uno Stony Silence e di li a breve concederà confidandomi di aver tenuto solo perchè aveva in mano quello… Oppo molto onesto e sportivo, spero legga questo articolo e che voglia far la rivincita!
Risultato 2-1; Torneo 4-1-1
TURNO 7 – AMULET BLOOM
Il dado è dalla sua parte, nel primo game confido nel counter e nella Vault Skirge che dal terzo turno in poi avrebbe menato per 5 danni a turno. Tenendomi open fermo il suo Summer Bloom, ringraziando il cielo di non aver messo quell’ Arcbound Ravager che fremeva per entrare. Da li anche se risolve Primeval Titan morirà due turni dopo con me a 29 punti vita.
Out: 2 Etched Champion, 1 Hangarback Walker, 1 Tezzeret, Agent of Bolas, 1 Welding Jar
In: 2 Torpor Orb, 2 Dispatch, 1 Spellskite
Il G2 vede una bella partenza del mio oppo, che verrà smorzata dallo Spellskite molesto che redirige la sua Slayers’ Stronghold e mi permette di volare sopra al suo titano. Vede due Seal of Primordium ma quando li risolverà sarà già troppo tardi e i miei due Master of Etherium saran più grossi del Primeval Titan.
A questo giro ho capito che la side può funzionare, non ho avuto modo di sperimentare l’effettivo impatto di Torpor Orb ma ha l’effetto analogo di Spellskite, ovvero darci del tempo per menare come non mai il nostro oppo (ed è tutto ciò che ci serve).
Risultato 2-0; Torneo 5-1-1
TURNO 8 – ESPER TEACHINGS
Parto io con una mano perfetta che nemmeno nei sogni più erotici avrei sperato di vedere; Darksteel Citadel, Mox Opal, Glimmervoid, Vault Skirge, Memnite, Ensoul Artifact, Stubborn Denial e gli propongo 6 danni di secondo, 7 di terzo e sull’attacco per altri 7 danni fa un Esper Charm per spaccarmi l’incantesimo, prontamente counterato. Ok, non so se renda bene l’idea, ma son queste le giocate che ti fanno innamorare di questo deck!
Out: ———-
In: ———-
A questo giro niente side, non avendo avuto modo di esplorare le meccaniche del mazzo avversario ho preferito non inserire pezzi potenzialmente “sbagliati”. In G2 la storia è completamente diversa da G1, l’oppo usa le Vivid Lands direttamente da Lorwin, e nei primi turni è un incubo tra una Murderous Cut e diversi counter che mi portano ad una race di soli 3 danni per turno. Continuando su questa falsariga, continuo ad attaccare topdeckando Springleaf drum e Ornithopter; vedo il mio oppo in agitazione finchè nella sua draw step concede prima dell’attacco finale, rivelandomi una mano coi fiocchi ma impossibile da castare a causa della manabase non efficiente. Moltissime spell bi-tricolori e Vivid lands esaurite che facevano a pugni tra loro!
Risultato: 2-0; Torneo 6-1-1
Ok, posso farcela, i miei compagni di squadra erano fuori dalla top, così mi accompagnano con moltissime pacche sulle spalle e raccomandazioni ai tavoli alti e mi siedo finchè incontro…
TURNO 9 – AMULET BLOOM
Ecco! Di nuovo lui, il combo che racchiude forza bruta e solidità in un mazzo solo; Prima di iniziare (partiva lui), penso 5 minuti buoni alla mano che mi si era proposta, molto strana e che sarebbe stata ottima se avessi pescato un accelerino o una terra. Con un lampo di ispirazione decido di tenerla. Parte con una Ancient Stirrings e li capisco di aver fatto probabilmente una scelta giusta, in quanto pesco uno Springleaf Drum che permette al mio Arcbound Ravager di diventare fra vari pezzi inutili un colosso 5/5 con il counter open. La Stubborn Denial sul suo Summoner’s pact lo manda in crisi, il clock di 4 turni riesce a portare velocemente il game a casa e inizio a realizzare di potercela fare veramente.
Il G2 fa mulligare entrambi a 6, la mono Cranial Plating verrà equippata velocemente su una Inkmoth Nexus che inizia una forte race ma verrà abbattuta da un Nature’s Claim a 8 segnalini veleno che switcha il piano sull’ Ornithopter e l’equipaggiamento. Il mono Dispatch in mano impedirà al mio oppo di fare il secondo land drop addizionale di Azusa, Lost but Seeking in risposta al trigger della Bounceland, e forse questa giocata ha permesso alle altre bestie di completare la race nonostante il suo Slaughter Pact sulla mia creatura che lo ha comunque rallentato. Infatti lui risolve Primeval Titan quando sarà comunque troppo tardi. Tra terre e bestie volanti finisco il lavoro e, tra l’incredulità del mio team e dei miei amici, finisco i turni di svizzera con un buon 7-1-1. Nel frattempo mio fratello aveva già concesso una partita oramai vinta solo per assistermi (era più in ansia lui di me).
Risultato 2-0; Torneo 7-1-1
Quando i Judge chiamano al tavolo gli 8 finalisti, scopro di essere arrivato ottavo e mi prendo un attimo di riposo per ricontrollare il foglio delle sidate e fare un momento di meritato riposo; partiamo dopo una foto di gruppo e vengo pairato contro…
TOP 8 – JUNK MIDRANGE
Un match-up molto ostico mi si presenta al primo turno di top, con tutti i miei compagni di viaggio intorno che assistono mi sento carico e affronto il ragazzo, un bravissimo pilota di BG base. Purtroppo per me non la vedo facile in G1, una brutta mano a 6 e lui rimane alto di vite nonostante la manabase, il mio Ensoul Artifact viene esiliato malamente e cerco di remare con i pezzi sacrificabili. Finisco a 3 punti vita, finchè non vedo Tezzeret che a quel punto non riesce più a fermare la sua race. Voliamo dritti al G2.
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In: +2 Thoughtseize, +2 Wear-Tear, +1 Relic of Progenitus, +1 Ghirapur Aether Grid, +1 Etched Champion
Credo che questo sia stato il match più assurdo di sempre, un epiteto di come la nuova arrivata Academy Ruins sia perfetta per affrontare i peggiori grinding match; ma andiamo per gradi. Parto io, con una mano forte che mi permette di proteggere il mio Arcbound Ravager con ben due Spellskite e giocare molti pezzi volanti. La sua mano però sarà composta da un vero e proprio esercito di mostri, con una scurvata di T2 Tarmogoyf 4/5, T3 Tasigur, The Golden Fang, T4 e T5 due bei Siege Rhino nei denti che protrarranno la race. Ma la famosa terra ha permesso di fare un blocco con Arcbound Ravager a turno e modulare prima dei danni sugli Spellskite, che così stavano fuori dalla portata dei due rinoceronti. La partita è andata avanti per circa 8/9 turni in questo modo, rendendo il mio topdeck fisso e permettendomi, una volta avuti gli Spellskite come 1/5, di potenziare il mio Vault Skirge di un segnalino +1/+1 a turno, e ho immaginato la possibile contro-race che avrei potuto fare.
Il mio oppo intanto, non avendo sidato fuori alcuni scartini, ha avuto la conseguenza di ritrovarsi con 4 carte in mano, 3 delle quali erano delle Inquisition of Kozilek. Così è continuata la partita, entrambi allo stremo delle forze, finchè non trova un Path to Exile che, in risposta all’abilità della Academy Ruins fa saltare una mia bestia, che permette alle sue ben 8 Lingering Souls e ai sopracitati colossi di completare il lavoro. Durante questo game ho commesso sicuramente molte scelte opinabili, come l’aver dato per 3 volte un Feed the Clan grazie al suo Tasigur, The Golden Fang, ma ero spaventato dall’ Abrupt Decay e Maelstrom Pulse che avevo come altra opzione e ho preferito protrarre il game piuttosto che distruggere il piano che avevo prefissato.
Conclusioni
Finisco ottavo, all’inizio molto sconfortato, ma grazie ai miei “commilitoni” e alla pizza gigante che abbiamo mangiato in seguito mi risollevo e mi godo il mio attimo di gloria. Sono a posteriori soddisfatto delle mie giocate, il mazzo dopo 6 mesi risponde bene e mi ha dato la soddisfazione che cercavo, cambierei pochissime cose che proverò in occasione del prossimo torneo. Spero che questo lunghissimo report non vi abbia annoiati troppo, ma prima di lasciarvi dedico alcuni saluti alle persone che più mi hanno aiutato;
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Al team OTT, la mia neo-nata squadra di cui faccio parte, composta dai miei fratelli Sebastian ed Alexander e dai miei due vicini di casa, Andrea e Aurea, pochi ma fortissimi giocatori e con cui sono orgoglioso di giocare fianco a fianco.
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Al mio compagno di viaggio Demetrio, e ai ragazzi di Milano con cui gioco spesso e che mi hanno “allenato”, giocando insieme a me durante questo viaggio e nei mesi precedenti a Milano.
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Ai miei nuovi amici toscani, gentilissimi ed ospitali con cui ho condiviso 3 giorni del mio passatempo preferito.
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Alla mia ragazza, che ancora riesce a sopportarmi nonostante la mia mania delle figurine mi porti a viaggiare per centinaia di chilometri xD
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Due menzioni particolari vanno però ad Andy, con cui condivido molte esperienze per quanto riguarda questo fantastico archetipo e con cui mi confronto sempre, e a mio fratello Sebastian, con cui sviluppo e affino le mie capacità giocando quotidianamente contro o in gruppo nei vari tornei. Senza di loro probabilmente non sarei mai stato capace di arrivare fino a questo punto. Grazie ragazzi!
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Artwork in collaborazione con Florinda Zanetti – ExtendedArt FZ