Eccoci come di consueto all’appuntamento settimanale del SONDAGGISSIMO™! Piccolo preambolo: quando ho deciso di mettere come opzione nella scorsa votazione il “modern con 20€”, in cuor mio sapevo che avrebbe vinto, ma davvero speravo di poter scrivere di Trix questa settimana, visto che la precedente aveva raggiunto una buona percentuale di voti. Purtroppo non è stato cosi, quindi ho dovuto arrovellarmi un bel po’ per saltarci fuori questa volta (vi divertite a mettermi in difficoltà eh?), ma penso di esserci riuscito, nonostante tutto. Ennesimo preambolo: per cercare di far quadrare un po’ i conti e rientrare nel budget, ho spudor atamente utilizzato i prezzi più bassi di MKM, senza controllare gli effettivi 4x o la disponibilità vera. Siate comprensivi, alla fine 20€ è veramente un budget risicato. E poi trovare delle comuni non dovrebbe essere troppo complesso e/o dispendioso, no?
Bene, chiuso il cappello introduttivo, direi di cominciare. Oggi cercheremo di montare assieme un mazzo divertente, pseudo competitivo e abbastanza interessante con il modesto budget di 20€ nel formato dove una uncommon da sola può anche costare 20€ (vedi Mishra’s Bauble). Un compito non semplicissimo che ci impone restrizioni fortissime, a partire dalla manabase, che implica l’eliminazione dall’equazione di qualsivoglia tipologia di Shockland (che partono da almeno 7,5€ cadauna) e di Fetchland (il cui minimo sindacale si aggira intorno ai 12€ cad). Bene, possiamo quindi partire dal fatto che giocheremo solo terre basi o al massimo delle Fetchland dei poveri (aka Terramorphic Expanse o Evolving Wilds). Personalmente non consiglio la seconda idea data la natura del formato, quindi ho puntato sulla mana base completamente fatta di terre base, il cui costo ammonta a ben 0€.
Detto questo, siamo ancora punto e a capo, ma almeno abbiamo una indicazione di massima: terre basi. Bene, adesso rimane da scegliere la tipologia del mazzo. Visto che sarebbe troppo facile optare per un monocolore con una strategia lineare (d’altronde, Mono Rosso Goblin Kuldotha sarebbe una opzione ragionevole per questa tipologia di sfida), ho pensato che sarebbe stato divertente optare per giocare un bel combo, magari a due o tre colori. D’altro canto, il Modern è un formato veloce e quindi è meglio avere la possibilità di poter chiudere la partita abbastanza velocemente e in modo relativamente interattivo, piuttosto che cercare di essere aggressivi e non riuscire a contrastare altri mazzi unfair. A questo punto la prima idea che mi è venuta in mente è stata quella di cercare di fare una versione budget di Puresteel Paladin. Peccato che gli stessi Puresteel Paladin viaggino a circa 6€ cad, il che mi ha fatto cambiare drasticamente rotta. E poi non vogliamo fare una versione budget di qualcosa già esistente no? Meglio fare qualcosa di “nuovo” direttamente.
La limitazione delle terre basi mi è quindi venuta in soccorso: con un po’ di impegno mi sono ricordato di una vecchissima versione di Mind’s Desire che abusava di Early Harvest e di Heartbeat of Spring durante l’esteso del blocco Kamigawa, che puntava a fare un sacco di mana, tirare dei Mind’s Desire crescenti di volta in volta fino a chiudere di Brain Freeze. Un rapido controllo su mkm mi mostra che sia gli Heartbeat of Spring sia gli Early Harvest si possono portare a casa in set per meno di 1€, il che mi ha convinto a puntare sull’archetipo. Il collante di questo mazzo però, oltre a Mind’s Desire, era Gifts Ungiven. Fortuna vuole che Gifts Ungiven non sia una delle top carte del formato e il suo valore si attesta intorno ai 4€, abbastanza per intaccare notevolmente il nostro budget ma non da scoraggiarci nella nostra quest.
Il core del mazzo inizia quindi ad esserci, avendo in cassaforte per il momento:
4 Heartbeat of Spring (0,80€)
4 Early Harvest (0,30€)
3 Gifts Ungiven (12,00€)
Mind’s Desire ovviamente non è legale in Modern (e anche se lo fosse sarebbe probabilmente bannato), ma abbiamo la fortuna di avere qualcosa di abbastanza simile a livello di efficienza: benvenuto Epic Experiment. Epic Experiment non sarà all’altezza di Mind’s Desire, ma ci permette di fare maggiore uso della grande quantità di mana che andremo a sviluppare grazie alla combo tra Heartbeat of Spring ed Early Harvest. Epic Experiment ci obbliga però, per avere una maggiore efficienza, ad utilizzare un numero risicato di creature (tendente allo zero), in modo da poter girare più spell possibili da poter castare grazie ad esso. Le restrizioni di deckbuilding aumentano man mano ma almeno adesso abbiamo una strada da percorrere. Aggiungiamo quindi 3 Epic Experiment alla lista della nostra spesa, perché li vogliamo vedere ma non li vogliamo girare durante uno di essi.
3 Epic Experiment (0,30€)
Nessun combo però è funzionale senza dei peschini o dei girelli che lo rendano consistente. Il peschino più forte (o meglio, il più utilizzato) del formato è Serum Visions, e Modern Masters 2017 ci viene in aiuto con la sua ristampa che ne ha abbassato drasticamente i prezzi. Adesso con circa 3€ è possibile portarsi a casa il set, il che implica un’altra grossa fetta del nostro budget ma, come lo è stato per i Gifts Ungiven, è un costo necessario da pagare per poter creare qualcosa di funzionale e divertente allo stesso tempo. Detto questo, sarebbe bello sfruttare dei peschini che risultano essere forti se girati di Epic Experiment. Ovviamente il migliore sarebbe Ancestral Vision, ma una sola copia di essa andrebbe a superare in toto il nostro budget (minimo 21€ cad su mkm), quindi dobbiamo accontentarci della sua brutta copia comune, ovvero Ideas Unbound, che ha effettivamente lo stesso effetto sotto di Epic Experiment e il cui drawback non dovrebbe essere rilevante se pianifichiamo di vincere nello stesso turno. Visto che siamo ancora abbastanza abbondanti con il budget, ho pensato di aggiungere un quinto peschino ad un mana, nella forma di Sleight of Hand.
3 Ideas Unbound (0,15€)
4 Serum Visions (3,00€)
1 Sleight of Hand (0,25€)
Il prossimo punto da prendere in considerazione è la velocità del mazzo: puntando a giocare solo terre base, e potendo sfruttare il boost di Heartbeat of Spring in combinazione con Early Harvest, la logica conclusione è quella di voler giocare quanti più rampini possibili. La fortuna vuole che tutte le spell in grado di rampare efficientemente siano comuni e bene o male poco giocate. Rampant Growth, Explore, Harrow, Search for Tomorrow sono tutte opzioni valide e a poco prezzo per poter fare tante lande in poco tempo. Harrow ha il bonus di poter generare mana durante un Epic Experiment per il quale vi siete tappati out (classico esempio: 5 lande fate Heartbeat of Spring, con 2 lande fate XXGG per Early Harvest, stappate 5 lande, 11 mana e Epic Experiment da 9), come anche Search for Tomorrow, ma la prima mi sembra più efficiente (anche se un counter su Harrow non è per niente divertente), soprattutto nel caso in cui abbiamo in campo Heartbeat of Spring. Explore va a braccetto con una manabase abbastanza ampia (dalle 22 terre in su) in modo da poter fare land drop extra in modo efficiente, mentre Rampant Growth funziona sempre a prescindere e toglie delle dal mazzo per l’eventuale Epic Experiment. Un buon compromesso fra tutti questi effetti sarebbe quello di giocarne circa 9-10 con un buon mix di tutti. Quello che propongo io dopo un po’ di prove è il seguente:
2 Harrow (0,10€)
3 Explore (0,30€)
3 Rampant Growth (0,15€)
1 Search for Tomorrow (0,05€)
A questo punto siamo arrivati ad avere 31 carte, abbiamo “scialacquato” ben 17,40€ e abbiamo davanti a noi ancora un paio di interrogativi: come chiudiamo la partita? Come abusiamo di Gifts Ungiven, visto che ci è costato un rene? La soluzione a questi due quesiti è abbastanza semplice, e Modern Masters ci viene nuovamente in aiuto con i prezzi. Il vecchio Mind’s Desire aveva una chiusura Storm based, quindi anche noi potremo tranquillamente appoggiarci ad un singolo Grapeshot per poter chiudere la partita. Certo è che il mana generato in fase di scombata è davvero massivo, quindi perché non accoppiare a Grapeshot anche un singolo Banefire, in grado di uccidere l’avversario senza se e senza me con il giusto quantitativo di mana?
Definite le chiusure del mazzo, passiamo ad analizzare la duttilità di Gifts Ungiven: storicamente, si è sempre cercato di fare delle “giftate” (passatemi il termine) che non lasciassero una effettiva scelta al vostro avversario. Nelle quattro carte che si andavano a prendere infatti, spesso e volentieri due di esse avevano effetti correlati con il cimitero, magari con flashback o con una interazione diretta. Le scelte logiche, in contesto di budget (quindi niente Snapcaster Mage, per intenderci, che viaggiano intorno ai 27€ cad) sono state Past in Flames (1€) e Recollect, ovvero la versione Modern Playable di Regrowth. L’altra opzione era Revive, che però permette solo di riprendere spell verdi dal cimitero, e preferivo avere l’opzione di reprendermi lo stesso Gifts Ungiven per poi tornare ad usarlo nuovamente più avanti. In questa ottica, un Gifts Ungiven con taget: Early Harvest, Past in Flames, Recollect, Grapeshot mi sembra una ottima soluzione per poter chiudere agilmente la partita, soprattutto se abbiamo già in campo Heartbeat of Spring.
1 Past in Flames (1,00€)
1 Banefire (0,20€)
1 Grapeshot (0,05€)
1 Recollect (0,05€)
A questo punto abbiamo 35 carte, il che implica 25 terre. Personalmente, non sono un fan del giocare cosi tante terre in un combo, nonostante sia un combo che voglia fare land drop a che quindi ne giova ad avere diverse terre in campo. Sono tuttavia dell’idea che almeno quattro slot possano essere utilizzati per dare una maggiore ridondanza al mazzo stesso, magari inserendo un secondo tutore oppure immettendo delle altre singleton da prendere con Gifts Ungiven o per poternziare Epic Experiment. Uno dei tutori che mi è venuto in mente è stato quindi Bring to Light, in grado di fungere da Gifts Ungiven numero 4 e numero 5, ma anche in grado di prendere un Early Harvest o la stessa chiusura di Grapeshot. Uno dei drawback di questa scelta è che, se girato di Epic Experiment, Bring to Light è essenzialmente una carta bianca che fa solo +1 sullo storm count e nient’altro.
Cercando però un po’ sul Gatherer, ho trovato una spell interessante a costo 0 di mana e a costo risicato in termini di euro: Wheel of Fate. Wheel of Fate permette di avere un target vero per Bring to Light anche se girato di Epic Experiment, in più permette di fornire gas in situazioni in cui la nostra mano si spegne ed è un interessante singleton in diverse situazioni di gioco: troppo golosa per non essere presa in considerazione. Per l’ultimo slot vacante ho pensato ad una spell che fosse in grado di capitalizzare sulla struttura del mazzo stesso: se ci fosse stata una carta in grado di prendere sia incantesimi che spell sarebbe stata molto interessante, ma Commune with the Gods permette solo di prendere i primi e mi sembrava troppo limitante avendo solo quattro incantesimi nel mazzo. Pieces of the Puzzle invece ha una percentuale maggiore di essere efficace, giocando un totale di 35 tra instant e stregonerie in questo mazzo. Altra scelta papabile era quella di aggiungere Drift of Phantasms, un simpatico 1x in grado di tutorare diversi pezzi, tra cui i due fondamentali (Heartbeat of Spring e Early Harvest) attraverso il suo effetto di Transmute. Pieces of the Puzzle però mi sembrava più in line con tutto il mazzo e, dopo qualche test con la lista ultimata, ho riscontrato effettivamente la sua maggiore flessibilità e funzionalità.
2 Bring to Light (1,00€)
1 Wheel of Fate (0,25€)
1 Pieces of the Puzzle (0,05€)
20€ signori. Aggiungiamoci 21 terre basi e arriviamo quindi alla lista completa di questo nostro esperimento.
Epic Harvest by Jimmy Caroli | ||
Enchantments (4):
4 Heartbeat of Spring Sorceries (26): |
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ndr. Modern Budget 20€ |
Details Main Deck: 60 |
Il mazzo quindi si prefigge di risolvere un Heartbeat of Spring il prima possibile, nel mentre rampare e usare Early Havest come mega rituale per fare un sacco di mana e lanciare un Epic Experiment assurdo che possa continuare a fare cose ed eventualmente vincere la partita o di Grapeshot o di Banefire da danni massivi. Semplice, pulito e lineare. Certo è che ci sono alcuni piccoli accorgimenti per giocare questo mazzo in modo produttivo:
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Cercate di non passare il turno dopo un Heartbeat of Spring e capitalizzate voi sul boost di mana. Se vi trovate in una situazione in cui volete fare Heartbeat di terzo e passare il turno, fatelo possibilmente contro mazzi che non sono in grado di capitalizzare in modo effettivo sul boost di mana che gli avete dato, o che non possono uccidervi sul colpo grazie ad esseo (non fatelo contro RG Breach ad esempio);
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Se girate Bring to Light di Epic Experiment e la potete tirare, fatela risolvere come prima spell e prendete Wheel of Fate. Cosi facendo avrete una mano fresca a 7 e potrete ancora lanciare tutte le altre spell rivelate di Epic Experiment;
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La selezione delle lande prese con i rampini è importante. Ricordatevi che vi bastano due isole, due foreste e una montagna per fare il vostro turno esplosivo con Heartbeat of Spring, Early Harvest e Epic Experiment da 9. Cercate di puntare sempre a questa configurazione di mana, piuttosto che eccedere sulle foreste o sulle isole;
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Ideas Unbound è fortissima sotto Epic Experiment, ma vi permette di settare il turno successivo. Alla fine dei conti, necessitate solo di tre carte in mano per fare dei disastri, quindi se fate i conti bene, scartare tre non dovrebbe essere un grossissimo peso;
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Gli effetti di Heartbeat of Spring sono cumulativi, il che significa che il primo vi farà fare doppio mana alle vostre terre; con due avrete delle terre che danno tre mana e cosi via. Se durante la scombata ne pescate altri e siete in grado di risolverli, fatelo senza remore: i successi Early Harvest saranno molto più esagerati;
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Gifts Ungiven è poliedrico e vi permette di fare molte scelte: giftare quattro rampini può essere una soluzione, come giftare un Gifts Ungiven e altre carte; Grapeshot con Past in Flames e altre combinazioni di carte sono tutte valide in diversi contesti. Riuscire a fare bene un Gifts Ungiven spesso è la scelta più difficile ma è anche il modo migliore per arrivare alla vittoria.
E con questo direi che possiamo concludere questa nostra avventura. Spero che l’idea vi piaccia e che sia passato il messaggio che, seppur con qualche difficoltà, divertirsi in Modern spendendo poco non è una cosa impossibile. Certo, il mazzo non sarà il massimo della competitività, ma almeno è divertente e fa qualcosa di “nuovo” nel formato. In più spero di aver fatto scendere una lacrima di nostalgia a tutti quei giocatori che, come me, hanno vissuto il periodo d’oro di Mind’s Desire, riproponendo questa chicca d’altri tempi. Il mazzo qui sopra ovviamente si può andare a migliorare aumentando considerevolmente il budget (magari aggiungendo qualche fetch e modificando qualche numero qua e la), ma il core è abbastanza definito. Vi consiglio caldamente di provarlo per divertirvi tra amici, magari potreste scoprire un nuovo amore e cercare di ottimizzare questo primo draft.
La prossima settimana raggiungeremo la vertiginosa cifra di 20 edizioni del SONDAGGISSIMO™: per l’occasione voglio fare un regalo a me stesso (visto che siete sempre voi a decidere per il sottoscritto). Come avrete notato, nel corso delle diverse edizioni, ho cercato di inserire delle vere e proprie “sottorubriche” all’interno di questa rubrica. Quello che vi vorrei chiedere, con questo nuovo sondaggio, è: quale di queste sottorubriche proposte durante queste 20 settimane vi ha interessato di più? E quale vorresti che diventasse una rubrica fissa, magari a cadenza bisettimanale? Fatevi sotto, potreste essere voi a decidere la prossima rubrica a cadenza fissa di Metagame.it. Ah giusto, dimenticavo il mio regalo: voi sceglierete la tipologia di rubrica, io sceglierò l’argomento trattato. Ci sarà da divertirsi! (almeno per me)
Quale sottorubrica vorresti fosse promossa a rubrica vera e propria?
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Combopedia
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Nostalgia Portami Via
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Building on a Budget
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Ammazza che Mazzo
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Make a Format Great Again
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Keep or Ship!
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Il Tuo Formato fa Schifo
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Esploriamo le Combinazioni di Magic
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Deckbuilding
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Forgotten Gems
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A Card Primer
E adesso a voi siori e siori! E come sempre, proponete nei commenti dei temi che vorreste fossero approfonditi e/o discussi nel SONDAGGISSIMO™, potrebbero essere il tema del prossimo articolo!
Alla prossima,
Jimmy
Nota di Redazione: Noi di Metagame.it siamo sempre alla ricerca di nuovi scrittori che abbiamo i numeri e la voglia per avere un loro spazio tra gli articoli. Se volete condividere le vostre esperienze di gioco o altro e questa idea vi piace e vi stimola… provate a proporvi!
Accidenti, per questo sondaggissimo non basta una sola risposta: ci sono troppe sottorubriche interessanti!
Grazie per gli articoli, la pazienza e complimenti per i risultati della rubrica!
Complimenti per l’articolo! Sarei curioso di sapere che risultati hai ottenuto con questo mazzo e come se l’è cavata contro i mazzi più blasonati del formato! Grazie
Simpatico questo mazzo! Info sulle proposte per la ventesima edizione: per “esploriamo le combinazioni di magic” si intendono tipo possibilità di buildare Mardu, Sultai ecc… e le loro caratteristiche peculiari? Chiedo perchè mi ricordo di un SondaggissimoTM con opzione “Mardu in modern” (o simile) che mi aveva interessato:)
Già che è la prima volta che ti commento qui, complimenti per la rubrica Jtk 88
vorrei dare due o tre risposte, accidenti!
Sono d’accordo con Ale1981, è un colpo basso!!!!! Fosse per me, le sceglierei quasi tutte!XD
Complimenti per l’articolo e l’idea!
cmq se ci tenevi tanto a scrivere un articolo su Trix scrivilo lo stesso 😀
Gram bell’articolo, complimenti.
Domanda: visto che cmq una manabase a 3 colori é impegnativa, che ne direste di usare come terra anche distese di polvere?
Secondo me si potrebbe sposare bene con la strategia: di fatto ci permette di giocare con 56 carte, possiamo aggiustarci il mana nei primi turni a velocità istant e in fase di scombata riduciamo la probabilità di pescate morte.
[quote name=”giova”]Gram bell’articolo, complimenti.
Domanda: visto che cmq una manabase a 3 colori é impegnativa, che ne direste di usare come terra anche distese di polvere?
Secondo me si potrebbe sposare bene con la strategia: di fatto ci permette di giocare con 56 carte, possiamo aggiustarci il mana nei primi turni a velocità istant e in fase di scombata riduciamo la probabilità di pescate morte.[/quote]
Peccato che poi non sia piu’ modern….
[quote name=”DoctorLC”]Peccato che poi non sia piu’ modern….[/quote]
Ops, errore mio, ho visto solo la nuova grafica e non ho controllato l’espansione
Mi propongo come aiutante per test e creazione di mazzi del genere in quanto faccio questo praticamente tutti i giorni
ho un solo appunto : non è un’esagerazione nel senso inverso solo 20 € ? capisco il concetto ” non ho 400 € per 4 tarmo ” però penso che a 50 ci si possa arrivare
[quote name=”smax”]ho un solo appunto : non è un’esagerazione nel senso inverso solo 20 € ? capisco il concetto ” non ho 400 € per 4 tarmo ” però penso che a 50 ci si possa arrivare[/quote]
Concettualmente hai ragione e sono d’accordo con te ma credo che l’obiettivo dell’articolo sia proprio quello di trasmettere che si possa creare qualcosa di funzionante spendendo davvero poco (20€ sono veramente pochi per qualsiasi gioco, una serata sui go kart elettrici costa di più e qui il mazzo lo puoi usare quante volte vuoi! 😆 ).
Come ha scritto anche Jimmy, anche questo deck presenta scelte budget ma dobbiamo comunque ricordare che il Modern è un formato costoso per natura sua, a differenza del Pauper per esempio. Io credo che prima di giocare un formato in versione budget (l’ho fatto per anni e mi sono sempre divertito meno che a giocare altri formati in full budget) si possa provare a giocare altri formati. Se poi si gioca per giocare e non per vincere si può giocare come si vuole! 🙂