unknown specialArticolo di Jimmy Jtk88 Caroli

Ciao a tutti, qui scrive il vostro Jimmy! Mi sono appropriato della rubrica “Unknown” del finlandese (gliel’ho ordinato io, pena la morte per tedio. ndLegolax) per regalarvi uno “Special” a tema Pauper, formato che sta prendendo sempre più piede nel panorama italiano, avendo avuto uno spazio anche come Side Event all’ultima edizione dell’OvinoSpring, e che presto conterà nuovi eventi dedicati, come le varie pauper league e Paupergeddon, ma anche il prossimo Earthquake che si terrà a Finale Emilia, quindi è meglio essere preparati anche su questo fronte, non trovate?

Detto questo: forse per gli amanti del Pauper e per chi lo gioca da davvero molto (io, ahimè ho smesso di interessarmi a questo formato dopo la triade dei Ban che mi ha demolito tutti i mazzi che amavo, ovvero Grapeshot/Empty the Warrens, Cloudpost e Temporal Fissure) non è nuovo, ma mi sembrava interessante portare alla ribalta un mazzo che ha una sua piccola nicchia nel metagame e che si differenzia molto dalle altre tipologie più conosciute nel formato (niente delver decks o mono neri insomma).

Vi riporto l’introduzione della rubrica targata Legolax, cosi da chiudere questo Special cappello introduttivo per il raggiungimento del decimo numero della rubrica:

I mazzi valutati soddisferanno i seguenti criteri:
1) 5-0 in una MTGO League, oppure piazzamento in Finale a un PPTQ o un torneo più importante;
2) Non sono considerabili “Tier” (mazzi popolari e al contempo competitivi);
3) Devono piacermi (non disperate, son di larghe vedute). Quindi non troverete nessun Shared Fate.dec e simili. Vogliamo innovazione, ma anche competitività!

L’analisi sarà incentrata principalmente sulle carte più importanti e sulla strategia di gioco da attuare. Chiaramente non mancheranno consigli strategici ed eventuali modifiche per il mazzo.

Ed eccoci al momento della lista.

Entri UB Teachings:

UB Teachings by iamkrazy1
Winner
Sideboard:

Pauper League 2016-05-11, (5-0)
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Premessa: forse non tutti conoscono il Pauper e, se anche lo conoscono, forse non sono proprio avvezzi al metagame del formato che, stando a quello che si vede dalle leghe di MTGO, è molto spostato verso l’aggro piuttosto che sul controllo. Molti dei mazzi dominanti sono mono colore (Mono Blu Delver o Mono Nero, ma anche Bianchino e Mono Verde, sia esso stompy che elfi, sono dei mazzi da tenere in conto), poche volte vediamo dei mazzi bicolor (ma ultimamente sono più facili da gestire grazie alle molteplici “dual land” comuni, dai cancelli di Ravnica fino alle tapland di Khans), molto rari sono i mazzi a più di due colori, fatta esclusione per Temur Tron che non è propriamente un tricolor vero. Detto questo, molti dei mazzi del formato sono a base di creature, alcuni sono dei veri e propri mazzi sciame, altri invece sono più lineari, come GW Aure (eh già, esiste anche qui…), mentre i combo sono praticamente scomparsi dopo i ban (visto che la wizards li odia), e i controlli sono quello che sono. Per questo mi sembrava interessante portare in evidenza un mazzo praticamente privo di creature e che si basa sul controllo completo del gioco, con una wincondition abbastanza ridicola, super efficace. Spero di non aver detto nessuna castroneria in questo mio excursus, cosi da non ricevere insulti dai puristi del formato. Chiedo venia in anticipo per le prossime righe.

Analisi mazzo

UB Teachings, 23 terre, 36 spell, 1 creatura che all’occasione si cicla, 4 Mystical Teachings (ovvero la comune più sbroccata del formato e che non è ancora stata bannata): questo mazzo è il paradiso per ogni giocatore di Magic che ama il blu e che odia il prossimo, che vuole vedere l’avversario arrabattarsi nel cercare di riuscire a fare qualcosa nel game, mentre tu sai benissimo che la partita è già finita e vuoi solo vedere bruciare il mondo. Nassif sarebbe fiero di questo mazzo. Wafo-Tapa pure. Ma scendiamo un po’ più nei dettagli di questa gemma del formato.

Tralasciando i Pristine Talisman (che verrano trattati nella sezione Manabase), abbiamo 34 spell che possiamo suddividere sostanzialmente in 5 macro gruppi: Rimozioni, Permission, Vantaggio Carte, Chiusure e Silver Bullet, ovvero quelle carte che possono essere usate in certi momenti propizi, che non necessariamente appartengono a una delle classi citate precedentemente. Andiamo quindi con ordine e prendiamo in considerazione uno per uno questi macro gruppi.

rhink twiceIl primo tratta delle Rimozioni del mazzo, e ne possiamo contare ben 12, distribuite tra effetti target singolo (Doom Blade, Disfigure, Agony Warp), a multiplo target (Echoing Decay e Evincar’s Justice) e quelle senza un target, che quindi possono evadere tutte quelle creature fastidiose con Hexproof o che non possono essere bersagliate direttamente, vuoi per protezioni varie ed eventuali (Chainer’s Edict e Diabolic Edict). Questo spread di rimozioni in diversi contesti rende il mazzo abbastanza flessibile e in grado di fronteggiare qualsiasi minaccia gli venga proposta. Ricordiamo anche che ben 7 di queste 12 rimozioni possono essere tutorate di Teachings, e in queste 7 abbiamo almeno un esponente di ognuna delle tre categorie sopracitate. Volevate versatilità? Qui ne abbiamo da vendere direi. Nota di merito per Evincar’s Justice che può anche rivelarsi essere la vostro win condition secondaria, visto l’alto numero di guadagno vite che il mazzo propone, tra i Pristine Talisman (nel qual caso ne abbiate due in gioco annullerete i danni di Evincar’s Justice) e le Radiant Fountain in combinazione con le bounceland.

Passando alla sezione Permission, dopo ben 12 rimozioni contiamo 10 contromagie, o simili, in grado di contrastare fin dal secondo turno le giocate utili del nostro avversario. Non voglio spendere parole sulle singole carte di questa lista (Counterspell, Condescend, Essence Scatter, Prohibit, Exclude e Rewind), poiché qualsiasi giocatore di Pauper o di blu di vecchia data è avvezzo a queste spell, soprattutto l’iconica Counterspell, simbolo del vero Magic. Degne di nota però alcune singole di questa lista, come Rewind, counter perfetto per qualsiasi controllo, e Prohibit, counter molto versatile in grado di ampliare la sua area di efficacia con un kicker di 2. 12 rimozioni e 10 permission spell formano un buon blocco di spell in grado di gestire sul nascere le minacce oppure di mettere una toppa a quelle che sono riuscite ad evadere tra le maglie del controllo iniziale, per riuscire poi a stabilire una situazioni di controllo.

E come ogni controllo che si rispetti, deve esserci un modo per fare vantaggio carte, e qui non siamo da meno. Infatti abbiamo davanti la più classica accoppiata del Pauper per pescare e tutorare singole carte nel blu: Think Twice e Mystical Teachings. La prima serve prima a ciclarsi e poi successivamente a pescare uno, mentre la seconda è la vera e propria star del mazzo. Teachings è una di quelle comuni che sono troppo forti per essere comuni, come lo sono Empty the Warrens e Cloudpost, e per questo spero vivamente che la wizards non si accorga MAI di questa carta per il bene del formato. Teachings può praticamente ribaltare la partite da sola, andando a tutorare risposta al momento del bisogno, sia esso un counter sia essa una rimozione oppure uno dei diversi silver bullet offerti dal mazzo. Da non sottovalutare anche la vecchia giocata Teachings per Teachings, il che vi lascerà con un nuovo Teachings in mano e uno al cimitero, pronto per essere utilizzato al momento del bisogno. Teachings e Think Twice sono la colla che unisce questo mazzo e gli permette di funzionare al meglio, gestendo un gran numero di board e di scenari, dandosi sempre l’opportunità di saltarci fuori.

Abbiamo accennato ai Silver Bullet del mazzo, qualcuno lo abbiamo già visto nelle prime due categorie, ma quelli che mi preme evidenziare sono sostanzialmente tre: Crypt Incursion, Recoil e Capsize. Chi è familiare con Mill in Modern conoscerà la prima carta, praticamente un modo per tirare il fiato svuotando il cimitero dell’avversario dalle creature (che dovrebbero essere copiose) e guadagnando nel processo un ingente numero di punti vita, il che gioca a favore della vostra ipotetica win condition con Evincar’s Justice. La seconda è più una carta in grado di gestire permanenti scomodi una volta che il vostro avversario è senza carte in mano. Come la vecchia giocata di Criptico su Liliana, qui abbiamo la possibilità di rimbalzare un permanente in mano al nostro avversario e poi fargli scartare una carta: se siamo fortunati ci saremo liberati della minaccia, altrimenti avremo comunque fatto un buon vantaggio tempo sul nostro avversario, il che tutto sommato non è mai un male. La terza invece è una carta sempreverde del formato. Capsize era una delle wincondition di UR Post (o anche di mono blu post), che era in grado di generare abbondanti quantità di mana, garantendosi più di un utilizzo di Capsize a turno, magari rimbalzando due o tre terre a turno, mandando su Marte il vostro avversario. Qui magari non riusciremo ad usarlo due o tre volte a turno, ma avere comunque un rimbalzo perenne in mano può essere sempre comodo nell’economia di una partita.

Ma questa partita poi, come la vinciamo?

Ci sono tre diversi modi di vincere la partita, che vanno dal più al meno realistico. In quest’ordine abbiamo:

  • – picchiare con la nostra Twisted Abomination che tanto si rigenera quindi, una volta arrivati nel profondo late game, dovrebbe essere in grado di reggersi da solo sulle sue molteplici gambe e portare a casa la partita;
  • – vincere tramite recursion di Evincar’s Justice sfruttando tutte le fonti di lifegain che il mazzo propone, dai Pristine Talisman, passando per le Radiant Fountain e bounceland, fino ad una gigantesca Crypt Incursion;
  • – appoggiare Curse of the Bloody Tome e vedere il nostro avversario morire a poco a poco mentre il suo mazzo diminuisce con un ritmo lento ma inesorabile.

counterspell alteredGià, nessuna di queste tre modalità è gustosa da subire né veloce da attuare, ma d’altronde il mazzo è un controllo puro, dovete gestire la partita e il board, e la vittoria verrà inevitabilmente da sé in qualche modo con l’evolversi della partita. Curse of the Bloody Tome è la “chiusura” (se cosi vogliamo chiamarla) più affidabile, in quanto incantesimo e quindi più difficile da rimuovere per il vostro avversario, mentre Evincar’s Justice è qualcosa che potrebbe richiedere molto tempo per settarsi, dato l’alto costo di buyback sommato al costo originale della spell. Il buon vecchio Zombie 4/3 può rivelarsi essere una scelta intelligente per chiudere i game abbastanza velocemente dopo aver aperto la strada al suo avvento. Perchè alla fin fine, a chi non piace piegare qualche bestia?

Per quanto riguarda la manabase, abbiamo una classica suddivisione dei colori, più incentrata sul blu visto i doppi costi più pronunciati e anche una maggior densità di carte blu in sideboard. Alle 23 terre sono da aggiungersi i due Pristine Talisman, in grado sia di rampare che di tamponare i danni grazie al loro intrinseco gainlife. Ricordatevi di usarli sempre, anche se il mana non vi serve per niente. Da notare l’interazione Radiant Fountain + Dimir Acqueduct, in grado di farvi sopravvivere agli assalti avversari guadagnando vite preziose. Bojuka bog è una utility land che può tornare utile contro mazzi che abusano del cimitero, mentre Lonely Sandbar può essere utilizzata per pescare una volta che il numero di terre in gioco risulta essere più che sufficiente.

Strategia

Come ogni buon controllo old style che si rispetti, il mazzo ha pochissime win condition, ha diversi modi di manipolare il mazzo e di pescare le sue risposte, ed è composto al 90% di risposte e terre. La strategia del mazzo quindi è quella di risolvere tutte le minacce proposte dall’avversario, stremarlo e lasciarlo praticamente senza risorse mentre costruisce pian piano il suo vantaggio carte, fino ad arrivare al momento di iniziare a vincere tramite le sue risicate win condition, siano la recursion di Evincar’s Justice, che il 4/3, che millando l’avversario fino alla morte. Il piano del mazzo è solo quello di controllare e, arrivato il momento propizio, iniziare a decimare l’avversario lasciandolo senza risorse e in balia di quale sarà il vostro modo di chiudere la partita.

Più che la strategia del mazzo, che è abbastanza chiara e lineare anche se forse non semplicissima da attuare, vorrei soffermarmi sulle scelte di sideboard che vengono proposte in questa lista.

ùIl mazzo è abbastanza settato per gestire mazzi aggressivi e che sono incentrati sul fare creature rapidamente, ma qualche altra rimozione in più non fa mai male, anche perché spesso i counter risultano essere troppo lenti per gestire minacce rapide, quindi mi sembra interessante l’aggiunta di un Wail of the Nim in questa side, in grado di fare da pseudo wratta per quei match up dove sono abbondanti gli X/1 (elfi e bianchino mi vengono in mente, ma anche Goblin potrebbe essere compreso). Altre carte interessanti sono le sempreverdi Duress, incluse per quei match up più incentrati sulle spell, come Temur Tron oppure il mirror di controllo. Mirror di controllo che potrebbe essere tranquillamente vinto grazie alle 4 copie di Mulldrifter in side, che sono li per sfruttare quelle sidate dove vengono rimosse completamente le rimozioni. Senza rimozioni anche un blando 2/2 volante a 5 mana può portare la partita a casa. Nella peggiore delle ipotesi resta un motore di vantaggio carte non indifferente. La seconda Crypt Incursion verrà sidata contro quei mazzi particolarmente aggressivi in cui si vuole tirare il fiato prima di iniziare a decimare il board con Evincar’s Justice, mentre la seconda Curse of the Bloody Tome andrà dentro nel mirror e contro altri mazzi dove è possibile puntare realisticamente al late game molto spinto.

Proposte di miglioramento

Personalmente trovo che l’assenza della combo Archaeomancer + Ghostly Flicker sia una leggera pecca nell’economia del mazzo. Probabilmente se dovessi andare a toccare questa lista vorrei avere molta più flessibilità nelle mie giocate e lasciarmi l’opportunità di usare entrambe le Evincar’s Justice senza buyback sapendo di poterle riciclare più avanti nella partita. Quindi io proporrei sostanzialmente un -1 Mystical Teachings -1 Chainer’s Edict -1 Twisted Abomiation in favore di 2 Archaeomancer e 1 Ghostly Flicker. Eliminare un Teachings fa male al cuore, ma penso sia la carta più semplice da limare per andare ad aggiungere flessibilità al mazzo (mi piace questo paradosso: tolgo una carta super flessibile per aumentare la flessibilità del mazzo). In questa configurazione possiamo tranquillamente usare le nostre risorse in modo un pelo meno conservativo, cercando davvero di fermare con ogni mezzo il gioco del nostro avversario, eliminando le opposizioni e riciclando le nostre spell precedentemente investite. Ricordatevi che con due Archaeomancer in campo e un Ghostly Flicker state effettivamente pescando una carta dal vostro cimitero, il che non è cosa da poco. Oltre a questo mi piacerebbe ci fosse una chiusura tutorabile di Teachings in stile Capsize, ma forse chiedo troppo da questo formato. Per il resto il mazzo mi sembra ben inquadrato, ha tutti gli strumenti per gestire le minacce che il formato propone e per riuscire a tenere il controllo delle partite.

Un paio di note negative il mazzo però se le porta con sé: in primis, la difficoltà intrinseca del gioco. Giocare questo mazzo non è per nulla scontato: un counter sbagliato, una rimozione di troppo e ti trovi in una situazione dove devi affrontare qualcosa che non sei in grado di gestire. Classico è l’errore di sbagliare la rimozione e trovarsi in una situazione dove si ha Doom Blade in mano e serve un editto, usato un paio di turni prima su una creatura che poteva essere colpita da Doom Blade. Questi piccoli errori possono intaccare gravemente la partita e comprometterne il risultato finale. Altra pecca del mazzo è la sua lentezza di esecuzione. Testando un po’ online mi sono ritrovato a vincere (o perdere) dei game sul punteggio di 1-0 arrivando alla fine del tempo utile. Questo è dovuto sia alla mia poca dimestichezza con il mazzo, sia alla struttura intrinseca del mazzo, che tende verso late game molto lunghi e quindi opta per controllare tanto il gioco e solo alla fine di tutto questo carosello iniziare a mettere la basi per vincere la partita. Tenendo a mente questo difetto di costruzione del mazzo è possibile usarlo sia a proprio vantaggio, sia decidere quando è meglio concedere un game perso in modo da guadagnare tempo prezioso per le successive partite.

Conclusione jimmy caroli_2015

Il mazzo è l’ultimo baluardo dei controlli Old Style che il formato presenta. Se amate il blu, se odiate il vostro avversario, se non amate le creature e se amate avere tante carte in mano e lanciare solo magie, questo mazzo fa al caso vostro.

Un grosso saluto dal vostro Jimmy, oggi occasionalmente sulla rubrica Unknown per questa edizione speciale. Fatemi sapere se questo excursus vi è piaciuto, se il Pauper vi affascina e se vorreste leggere altri articoli su questo tema (magari trattati da persone più competenti del sottoscritto).

Vi saluto e vi rimando alla prossima puntata di Unknown, regolarmente gestita dal vostro Legolax.

Alla prossima,
Jimmy

8 Comments

  1. Federico

    Complimenti, articolo piacevole e ottima analisi! Personalmente, trovo il Pauper un formato affascinante con ampio spazio per il deckbuilding, per cui mi piacerebbe leggere altri articoli in merito di questo genere! Una proposta: in due daily recenti ho visto che ha chiuso 5-0 una lista Boros Metalcraft in cui ha fatto la sua prepotente apparizione [carta]Thraben Inspector[/carta]; mi farebbe piacere se prossimamente una di queste due liste fosse analizzata 😉

  2. bug

    volevo precisare che “Il buon vecchio Zombie 4/3” è in realtà un 5/3, rigenerante, che porta a casa Gurmag Angler/Krosan Tusker oltre che mercanti ed ciccioni di affinity (il quale spesso, ultimamente, ultilizza 2 Flayer Husk di main per far essere 5/5 i propri bestioni, tradando su Rane/Marauder e migliorare il Mirror)
    c’è da dire che Wail of the Nim è forte sì contro Elves!, MonoW, ma contro goblin solo se non ha giù Slitta, e molti si questi mazzi usano parecchi 2/2 per non incombere il queste situazioni xD

    “Oltre a questo mi piacerebbe ci fosse una chiusura tutorabile di Teachings in stile Capsize, ma forse chiedo troppo da questo formato.”
    molte liste Teaching si spostano sulla versione Sultay avendo a disposizione 2 belle chicche verdi degne di nota:
    Sprout Sworm (che con una dozzina di mana si porta a casa le partite in 4 turni) e volendo un bel Havenwood Wurm (avendo flash è tutorabile !! ) ha un body discreto, trampla e si casta istant ^^
    volendo anche Pulse of Murasa può essere “reclusa” di Archaeomancer 🙂 si entra in loop con un parante “infinito” male che vada si gaina 6 per una fetch 🙂

    ultima cosa c’è anche da dire che la Combo Flicker Archaeomancer è superiore grazie alle Fontane Radianti, le Bojuka, con fontana si gaina 2 in eot e la fontana rientra stappata, da notare il NON utilizzo di Deprive, carta fortissima grazie al fatto che fa rimbalzare qualsiasi landa come bojuka, e appunto fontana/ciclolanda :))

    Grazie mille per l’articolo, fatto molto bene

  3. Alessandro

    Il mio parere è che la versione di Teachings con più creature sia più solida, sopratutto con l’uso di [Carta]Grim Harvest[/Carta], carta che permette, una volta che il mazzo è in controllo, una recursion infinita dal cimitero, sopratutto grazie ai chump-blocchi sulle creature avversarie e comunque permette di giocare con più tranquillità le [Carta]Gurmag Angler[/Carta] e [Carta]Faerie Invaders[/Carta]/[Carta]Spire Monitor[/Carta]/[Carta]Stormrider Spirit[/Carta] (chiusre tutorabili di MT, tra l’altro). Bisogna anche dire che il Spirit è tra in 3/3 con lampo il più forte, in quanto resiste a [Carta]Rend Flesh[/Carta] (rimozione usata in Teachings contro [Carta]Gurmag Angler[/Carta]).
    Se poi parliamo di Controllo, non citare la [Carta]Conoscenza Accumulata[/Carta] è follia, dato che è il peschino più forte del formato per un mazzo controllo e a nulla valgono i commenti “eh, ma il primo che lanci fa pescare solo 1”, dato che un mazzo controllo, ovviamente, porterà il gioco nel late-game e quindi mediamente si vedranno 2 AK nel corso di ogni partita e se ciclato in early-game meglio, se ciclato in late-game, si ha solitamente sufficiente mana per non preoccuparsi del ciclare a cc2 una carta, che ovviamente l’avversario non neutralizza (a meno che si sia a mano vuota e l’avversario non voglia far pescare).

  4. Mattia

    Grandissimi con l’articolo sul pauper, unico formato che gioco su mtgo, causa povertà 😀

    Articolo e analisi fatte benissimo, unico appunto: con una percentuale di 1.87% sul metagame, questo mazzo si può benissimo considerare un tier 1.5 , o al massimo 2. Di certo non è unknow. Per fare un esempio, ha la stessa percentuale di utilizzo di elfi e poco più bassa di boogles e goblins !

  5. Crila_Peoty

    Un articolo Pauper in rubrica, Potentissimo!!!
    Da assiduo giocatore del formato la cosa non può che farmi piacere; tuttavia:
    1) Teachings non rispetta i presupposti della rubrica, in quanto è un mazzo arcinoto e, se non online, molto giocato in Real
    2) La lista postata mi sembra un pò un insensato miscuglio soprattutto per quanto riguarda le win conditions, nel senso che ritengo sia meglio focalizzarsi solo in una delle possibili chiusure: macina con curse of the bloody tome, grim harvest (in liste più “creaturose”), archeomancer e capsize, evincar e talismano. Sono un gran fan della flessibilità in questo mazzo, ma non estesa alle finisher.
    3) La lista quasi “creatureless” postata è fortemete sconsigliata almeno in real, in quanto patterebbe pressochè ogni match; penso quindi che ai tornei si troverà una versione più creaturosa con mulldrifter/oraclolo e ranona più grim harvest (l’unica con speranza di rientrare nei 50 minutiXD)
    Non vorrei sembrare troppo duro nel commento da leggersi in ottica costruttiva; tentativo molto apprezzato!:)

  6. Matteo FNMboy

    Ciao! Intanto complimenti per il tuo metodo descrittivo, che è come va fatto imho: con passione e la giusta ilarità.
    Purtroppo devo dissentire sulla decklist. E’ un miscuglio eterogeneo di risposte poco incastrabili. Un teachings “classico” presenta meccaniche più trickose e chiusure più solide. Ti faccio un esempio: un teachings classico monta ghostly flicker, muro e mulldrifter (in alternativa a muro flicker c’è spesso grim harvest) per avere un late game con un sicuro vantaggio carte e una vittoria ipotecata al 99%. In più molte liste si affidano a rana per chiusure più rapide. A questa lista manca la “vittoria ipotecata in late”, cioè non ha modi di dire “oh se arrivo in late ho questo trick che mi fa vincere (come può essere una costante recurtion/blink di mulldrifter. Quello che voglio dire è che questa lista rischia di rimanere senza benza spendendola tutta in early-mid. In più mulldrifter di side non hanno senso. Immagino bene che la lista non sia tua, quindi non ti crucciare, ma la penso così!

  7. Jimmy

    Rispondiamo a qualche commento con ordine:

    @Crila_Peoty: in primis Teachings rispecchia circa un 2% del metagame, se vuoi è un mazzo conosciuto, ma tecnicamente rispecchia tutte le caratteristiche per la rubrica (avendo questa lista fatto 5-0 a una o più leghe di MTGO, piacendomi e non essendo un vero tier del formato), quindi direi che non ho fatto un buco nell’acqua completo.
    Sempre parlando di questa lista, ho visto le liste “creaturose” con le rane e devo dire che non mi sono piaciute particolarmente. Questa lista è un miscuglio vecchio stampo di rimozioni e counter assieme ad un solido lifegain e un piano di chiudere il game molto lentamente. Mi piaceva questa idea, poi sono d’accordissimo che se vogliamo andare a guardare il pelo nell’uovo questa non è la lista migliore di Teachings in circolazione (come avete fatto notare in diversi commenti). Voglio solo puntualizzare che, essendo un Uknown o quantomeno un Wannabe Unknown, la lista deve deviare un po’ dagli standard: Archeomancer, Sea Gate Oracle, Grim Harvest (fortissimo tra l’altro), Oona’s Grace, Muro e tante altre carte giocatissime in questa lista sono state tagliate per avere maggiore controllo del board.
    Poi ci stanno tutte le critiche, ma io ho semplicemente riportate una delle liste di Teachings che mi aveva colpito che RECENTEMENTE (quindi di certo potrebbe essere una lista che vi capiterà di vedere in circolazione) si è piazzata bene su MTGO, anche in più di una occasione.

    Ad ogni modo, vi ringrazio per i diversi feedback che avete dato, spero che in futuro ci sarà più spazio per questo formato nella rubrica. Magari con qualcosa davvero di Unknown…

  8. Mattia

    PS: se rifate la rubrica sempre sul pauper, vi consiglio Rebel Gond e Tireless Out come mazzi da analizzare.. hanno fatto entrambi 5-0 e non li gioca nessuno ;D

    Oppure i sempre-verdi Tramutanti!!

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