ban sensei_2Intervista Parte Prima di Jimmy Jtk88 Caroli

Salve a tutti, oggi vi vorremmo proporre qualcosa di “nuovo” ma allo stesso tempo “già visto”, sull’onda dell’annuncio del ban di Sensei’s Divining Top dal Legacy, avvenuto lo scorso 24 Aprile. Abbiamo cercato di contattare degli esponenti di livello del panorama Legacy italiano, sia assidui conoscitori e amanti dell’archetipo Miracles, sia suoi acerrimi antagonisti che persone abbastanza neutre all’argomento e gli abbiamo chiesto di rispondere ad un semplice, seppur lungo, elenco di domande.

Iniziamo con una prima intervista quadrupla ad Alessandro CattaniIvan FuseriMatteo Blasi e Marco Montani, riportandovi i loro pareri a confronto nelle risposte alle nostre domande, buona lettura!
Per prima cosa, vorrei ringraziarti per aver accettato di partecipare a questa intervista multipla! Partiamo subito in maniera soft: da quanto giochi Legacy, e che posizione hai verso l’archetipo Miracles?
  1. Alessandro: Ciao a tutti, io gioco a Magic da quando è uscita Quinta Alba e dopo qualche mese a capire come funzionavano le cose e affacciarmi al vecchio Ext in negozio (Ex Defcon di Milano), ho iniziato ad approcciarmi for fun al legacy con Goblin e fare i primi tornei. Per quanto riguarda l’argomento miracle, invece, sono uno di quelli che l’ha giocato per davvero tanto tempo. Passare da Supreme blue a miracle il passo è stato davvero breve. Io, personalmente, ho sempre visto Miracle come un male necessario.

  2. Ivan: Salve, gioco a MTG direi da assalto, competitivamente da Zendikar, la mia posizione verso miracle é sempre stata una sola: il mazzo era overpowered, e ho sempre pensato che chi lo negasse lo facesse o per ignoranza, o con malizia. Ho anche giocato il mazzo, seppur saltuariamente, confermando quello che pensavo, ovvero la sue incredibile forza.

  3. Matteo: Gioco Legacy da circa 10 anni, nessuno dei quali passato a giocare Miracles! Mi sono sempre rifiutato di giocare tale mazzo perché lo ritenevo scorretto oltre che noioso, sebbene abbia spesso e volentieri incluso countertop in altri archetipi come l’ormai defunto dreadstill. Il mazzo a mio avviso non aveva praticamente punti deboli e cambiando 3-4 carte tra main e side riusciva a portare ogni matchup verso almeno il 50%.

  4. Marco: Grazie a te! Ho iniziato con il Legacy circa tre anni fa, e il mio secondo big event è stato l’Ovino IX, ovvero il torneo della consacrazione definitiva del deck nella versione Cadei-Vlcek-Schonegger. Ho sempre ritenuto il mazzo quello in assoluto più forte, solido, skill intensive e rewarding, ma anche estremamente oppressivo nei confronti di moltissime altre strategie e anche spesso incline a perdonare gravi errori di gioco visto il power level immenso delle carte. Un bellissimo mazzo, che non ho mai odiato, ma da cui talvolta era molto fastidioso perdere a turno 2 a causa di una Counterbalance o a turno 4 o 10 a causa di un Terminus o di un Entreat the Angels topdeckato.

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Seconda domanda: la meccanica Miracles è nata nel 2012 con l’uscita di Avacyn Restored. In quel primo periodo, ti ricordi come ti eri approcciato a questo cambiamento del fomato? Avevi già intuito la forza della meccanica o il vero problema era Delver of Secrets a tuo avviso?
  1. Alessandro: Ora non ricordo sinceramente forse in quel periodo giocavo ancora thopter, o supreme blue o uno stoneforge deck; dopo che le prime liste sono uscite piano piano “noi milanesi”, ci siamo avvicinati sempre più a questo mazzo, davvero completo.

  2. Ivan: Beh, ogni nuovo “problema” é una sfida che prendo molto volentieri. apprezzo molto il deck building e provare cose anche fuori di testa, anche a spese della mia competitivitá. miracoli all’inizio sembrava arginabile, sono serviti anni a capire che i mazzi che, sulla carta, avrebbero dovuto essere i più ostici per miracle non sono mai riusciti a mettergli davvero i bastoni tra le ruote.

  3. Matteo: La forza della meccanica non è stata subito evidente, mi ricordo bene come nel weekend successivo all’uscita di avacyn fossimo in 2 (io e davide marcotti) ad aver fatto top8 all’ovino legacy, circa 400 persone, con delver of secrets nel deck (lui solo 3 copie se ben ricordo tra l’altro, fun fact). Al contrario di miracoli non se ne videro, e si pensava che i più abusabili sarebbe stato temporal mastery o thunderous wrath, per dire quanto ci stessimo tutti sbagliando. Io non mi sono approcciato al cambiamento se non un anno dopo, quando miracles cominciava a rivelarsi per la minaccia che sarebbe poi diventato. Chi mi conosce sa che gioco quasi esclusivamente tempo.dec, in ogni variante possibile: per me la scelta logica è giocare la miglior versione di tali deck e adattarli al meta. Meglio fare benissimo le cose che sai fare bene piuttosto che cercare di migliorare i lati carenti. Ammetto di aver giocato anche Ant e Shardless bug come scelte di meta, ma miracles restava sempre il pensiero fisso e il mazzo da battere.

  4. Marco: Non giocavo a Magic ai tempi, ma immagino che l’attenzione fosse principalmente focalizzata su Delver, carta che aveva dato al colore migliore anche una dimensione aggro.

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Continuiamo: prima dell’uscita della meccanica Miracles il Legacy aveva un volto ben diverso. Cosa giocavi in quel periodo? E, dopo che Miracles ha iniziato a macinare risultati (già nel 2012-2013) su cosa hai virato, sempre che tu abbia cambiato archetipo nel mentre.

  1. Alessandro: Da quando Pavesi ha iniziato a prendermi sotto la sua guida io ho giocato solo controlli, molti dei quali erano buffi e con carte a caso e non vincevo neanche un match, ma ne pattavo infiniti. Quindi io nello specifico ho cambiato davvero poco nel mio stile di gioco. Dopo qualche anno in cui ero lento e continuavo a pattare mi hanno proposto di cambiare mazzo per velocizzarmi, e sono passato a Canadian e in seguito a Team America con i quali ho giocato 2 Ovini, per poi tornare a Miracle. Sono stati quasi 2 anni in cui ho imparato molto e passare da controllo a tempo, non è facile, per chi non è abituato, quindi nei primi periodi numerose erano le sconfitte.

  2. Ivan: Spiral Tide, un mazzo che purtroppo il power creep ci ha portato via. Miracles é stata in gran parte ragione dell’allontanarsi da Spiral, ma attualmente, dopo le molte nuove stampe che sono arrivate credo che il mazzo sarebbe comunque non performante. Nel mentre in ordine ho giocato Spiral, Delver, Taxes, Doomsday, ANT, Elves, Lands, BUG Pod, MUD, UW Fish, Thopters, Stoneblade, Deathblade, Painter, Merfolks, Dredge, Grixis Dig, Solidarity Dig, Doomsday Dig e forse altro che ora non ricordo, e mi é sempre dispiaciuto essere conscio del fatto che se avessi giocato un mazzo che non era Miracle sarei stato un underdog.

  3. Matteo: Come accennavo prima, sono nato giocatore tempo e probabilmente morirò giocatore tempo. All’epoca giocavo Canadian Threshold (temur delver senza i delver per i nuovi giocatori), era ben posizionato per giocarsela con chiunque e non esistevano carte come true-name nemesis, deathrite shaman o gli eldrazi, le bestie che definivano il formato erano tarmogoyf, cavaliere del reliquiario e tombstalker. Con l’uscita di miracles era diventato impossibile giocare mazzi a curva bassa che non avessero soluzione a countertop + terminus, il che voleva dire includere abrupt decay nel deck e possibilmente stifle, per il trigger di terminus. Questo vuol dire che l’intero archetipo era costretto a partire da una manabase che permettese l’utlizzo di decay, la shell blue e possibilmente il rosso per fulmIne/pyroblast: 4C delver è stato il delver deck di maggior successo nell’ultimo periodo per il mu quasi buono vs miracles, preceduto da grixis delver che sfruttava young pyromancer per fare massiccia presenza board senza subire 2×1 da terminus.

  4. Marco: Ho iniziato a giocare con Miracle già Tier1, dunque ho sempre cercato di giocare mazzi che avessero possibilità contro di esso o, in caso contrario, matchup buoni/equilibrati da tutto il resto del meta.

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Passiamo al sodo: Miracles è sempre stato molto presente nelle top degli ultimi tornei Legacy. Visualizing Magic ha fatto una ottima infografica in cui mostra che negli ultimi 17 mesi Miracles ha avuto sempre delle ottime performance in ambito competitivo, insediandosi stabilmente al vertice dei mazzi più rappresentativi del Metagame Legacy. Alla luce di queste informazioni, come elabori il ban di Sensei’s Divining Top? Era un ban facilmente prevedibile o ti ha colto di sorpresa?
  1. Alessandro: Mi ha un po’ colto di sorpresa, dopo anni di persone che invocavano al ban e il risultato solito era un secco “No Changes”, mi ero messo l’anima in pace, e mi aspettavo una risposta identica, dato che nell’ultimo periodo Miracle, a mio modo di vedere, non era più il Tier1 che molti idolatravano. 4c control, S&T, e alcuni Delverdeck erano diventati ostici MU.

  2. Ivan: Beh, senza necessità delle grafiche lo strapotere di miracle era alla luce del sole da anni ormai, volerlo negare era insensato, ma inspiegabilmente c’era chi lo ha fatto fino alla fine. Il ban comunque mi ha colto di sorpresa: dimostra come la Wizards abbia dei tempi tutti suoi per prendere queste decisioni. Il ban sarebbe stato giustificato anche tre anni fa, e vederlo arrivare ora, seppur ottimo comunque per quanto mi riguarda fa in parte storcere il naso.

  3. Matteo: Un ban a Miracles l’ho sempre trovato necessario, un deck con una tale win ratio, specialmente in mani capaci, non deve poter esistere. Come mazzo da solo ha eliminato interi archetipi dal formato: aggro e midrange non blu si sono completamente estinti. Che cappa ci lasciasse non era affatto scontato, potevano essere altre carte, però ci speravo da troppo tempo per credere che sarebbe davvero successo.

  4. Marco: Il ban in sé era prevedibile anche se molti ormai (me incluso) avevano perso la speranza. Il mazzo era senza ombra di dubbio il migliore ormai da anni e altrettanto innegabilmente imponeva notevoli limiti di deckbuilding, favorendo la nascita, assieme all’esistenza di quella creatura senza senso che è Deathrite Shaman, di “minestroni” a 4 colori (che personalmente ho giocato molto) infarciti di carte dedicate al matchup, ma che comunque non avevano garanzia di successo. Bastava davvero poco, a Miracles, per riassestarsi e fare fronte a virtualmente qualsiasi matchup.

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Analizziamo la questione da un punto di vista diverso: fermo restando che i dati non mentono (come mostrato dal precedentemente citato grafico di Visualizing Magic), a tuo avviso questo ban doveva essere annunciato prima di oggi? O credi invece che sia un ban che non collima in modo corretto con lo stato attuale del formato? Se è questo il caso, come avresti affrontato il problema della evidente superiorità di Miracles nel formato, stante i dati a nostra disposizione?
  1. Alessandro: Come appena detto miracle nell’ultimo periodo era in calo non era il mazzo da battere, ma uno dei tanti che ti puoi trovare in sala.

  2. Ivan: Beh, non é facile dare una risposta, perché purtroppo ció che rendeva miracle il tier0 era una cosa che non si poteva realmente contenere, ovvero la incredibile capacitá di minimizzare, al punto quasi di rendere nulla, la varianza. Purtroppo MTG, essendo un gioco di carte, necessitá di questo aspetto, e miracle semplicemente era troppo avvantaggiato in questo. Molti mazzi in teoria avrebbero dovuto battere miracle, ma al mazzo bastava giocare un 1x, letteralmente una carta su 75, per sistemare il MU: la capacitá di arrivare a pescare sempre il necessario per vincere era cosi alta da rendere miracle forse l’unico controllo blu based di cui ho memoria che spessissimo vinceva le partite mentre era al topdeck. Non credo che singole carte avrebbero potuto mai fermare la cosa, se non bombe senza senso con un power level cosi alto da spostare gli assi del gioco, quindi cose come le magie con delve che per una stagione ci hanno fatto compagnia.

  3. Matteo: Il timing di questo ban è arrivato con almeno 2 anni di ritardo, ma meglio tardi che mai. Molti giocatori asseriscono che ormai miracles era stato assorbito dal meta, ma pur essendo forse un filo meno presente, i numeri continuavano a essere imbarazzanti, così come le top finish ai big events. Se non si voleva uccidere completamente la meccanica, si sarebbe potuta trovare una via di mezzo bannando counterbalance o terminus, esponendo quindi il deck dal lato creature o dal lato spells, almeno per il G1. Sarebbe comunque rimasto il problema del tempo, poiché troppo spesso miracles vinceva 1-0 proprio grazie a cappa e al tempo che permetteva di consumare impunemente.

  4. Marco: Ritengo il tempismo del ban completamente illogico, a mio avviso sarebbe dovuto avvenire mesi fa. Sebbene i dati non mentano, ultimamente Miracles, data la stampa di carte come Leovold e Sanctum Prelate, pareva infine diventato quasi arginabile, anche se indiscutibilmente ancora il mazzo migliore.

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Adesso che Sensei’s Divining Top è fuori dall’equazione del formato, come ti aspetti che evolverà il Legacy? Quali sono gli archetipi che subiranno un boost nella loro giocabilità da questo ban e quali saranno invece gli archetipi che ne verranno penalizzati? E perchè?
  1. Alessandro: Beh i combo in primis e su tutti Elfi che non ha più il peggiore MU in circolazione. Quelli che invece subiscono di più sono Miracle ovviamente, i mazzi che abusavano di cappa insieme a confidant, e in minor parte anche ANT.

  2. Ivan: Allora, direi che i mazzi che subiscono un pesante boost sono:

    – Elfi: Miracle era un MU cosi brutto e giocato da obbligare molte scelte giá di main, e distruggere la sideboard, ora sicuramente uno dei MU peggiori se ne va;
    – Lands: nuovamente mazzo che ha un MU ottimo contro tutto il meta, ma ha sempre sofferto solo combo e miracle, al punto di dover giocare cose come Boseiju di main per castarci le Loam. Ha molto potenziale ora visto che disintegra tutti i 3/4c delver/control senza problemi e se la gioca bene da elfi;
    – Bloodmoon.deck: sicuramente avranno un boost enorme. Miracle era forse l’unico mazzo fair in grado di stabilizzare bene con le basiche, oltre a tasse. Seguendo questa logica mi aspetto burn molto forte, anche se miracle era un buon MU le 4 Piroarti diventeranno altro e i Price of Progress faranno i disastri;
    – UB Reanimator penso che tornerá. A mio parere BR era una metacall proprio dovuta al disastroso MU che la controparte blu aveva con miracle; ora poter gestire i combo, che almeno nell’immediato aumenteranno comunque proponendo un gameplan solido contro tutti è molto interessante.

    Ovviamente questo ban semplificherà molto le cose a ogni mazzo senza decay/fiale/caverne: vedremo se Maverik, bant, canadian e molti altri riusciranno a fare ritorno.

    I mazzi che peggioreranno sono sicuramente tutti quelli che in primis venivano giocati principalmente per il loro MU positivo contro miracle: i mazzi a base Calice non saran contenti di perdere miracle, Eldrazi verrà molto ridimensionato con il probabile aumento di elfi, lands, strigi e tarmo; stesso discorso per aggroloam, che potrebbe lasciare il posto a build con Shaman, forse ora la miglior carta nel formato dopo i pilastri, come Jund e Abzan, anche perché senza avere più mazzi che “giocano al topdeck” tutti gli scarti guadagnano molto. Anche per questo motivo penso che vedremo meno Show and Tell rispetto a prima, una delle migliori ragioni per giocarlo era appunto essere un mazzo solido che se la giocava alla grande contro Miracle.

  3. Matteo: Col ban di cappa sono stati incidentalmente presi anche altri mazzi come nic fit, doomsday, o chi usava trinket mage con una serie di tools: questi sono decks che difficilmente vedremo di nuovo, ma che rappresentavano in ogni caso una microscopica fetta del metagame e sono un danno collaterale accettabile. Vedo di nuovo bene zenith based come Maverick, elfi, ant, stoneblade. Spero che anche Canadian Threshold possa ritagliarsi di nuovo il suo piccolo spazietto!

  4. Marco: I boost più ovvi sono quelli di Elfi, Grixis Delver e Team America. Il primo perde il peggior matchup, gli altri due un brutto matchup e in un meta giovane giocare una strategia diretta ed aggressiva spesso paga. Sono comunque mazzi estremamente solidi che rimarranno molto giocati in ogni caso. Storm e altri combo veloci potrebbero migliorare ma saranno tenuti sotto scacco proprio da Delver, che però potrebbe soffrire Lands, anch’esso felice di aver perso un matchup praticamente impossibile. Lo stesso Lands, però, soffre parecchio combo. Infine, credo che il Legacy sia un formato talmente ampio e vario che solo un mazzo perfetto come Miracles possa reclamare il trono di controllo puro del formato. I prossimi control decks saranno a mio avviso i mazzi midrange: Blade in varie versioni, Shardless solo a patto che Combo ed Elfi non spopolino, 4C Control che non necessitando ormai sia di Decay che di Pyroblast si trasformerà in Grixis o BUG. In particolare, Blade sta notoriamente bene da Delver e soffriva Miracles, e la side bianca con carte come Containment Priest e Ethersworn Canonist sarà a mio avviso un punto di forza nel meta a venire. Anche Nemesis deck come il BUG di Reid Duke potrebbero trarre vantaggio dal ban, non dovendo più temere Terminus. Gli Show decks perdono un matchup equilibrato se non leggermente positivo e si troveranno sommersi da Delver. Rimarranno giocabili anche a causa degli ottimi MU da Elfi e da altri Combo, ma non credo che i piloti di tali deck possano gioire. Discorso concettualmente simile per D&T, che invece ha ottime armi contro Delver ma teme i combo troppo veloci ed Elfi. Non lo vedo favorito dal ban, ma nel caso in cui mi sbagliassi e il meta gli fosse favorevole, sarà un’opzione eccellente finché l’hate dedicato non crescerà troppo.

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Siamo quasi in dirittura d’arrivo: con l’addio di Sensei’s Divining Top, pensi che un archetipo che abusi ancora della meccanica Miracles possa esistere lo stesso? Miracles come lo conosciamo noi è definitivamente morto o ti aspetti che qualcuno provi a riesumarlo, magari adottando delle scelte estreme come Soothsaying (per dirne una)?
  1. Alessandro: Qualcuno continuerà ancora a provarci, non lo escludo anche io tra i nuovi mazzi che ho montato ho provato una build senza il pacchetto di cappa e CB! Ma difficilmente rimarrà ai primi posti delle classifiche. Arriveranno nuovi controlli, nuovi mazzi, sicuramente una ventata di aria fresca per un formato che ultimamente era stagnante.

  2. Ivan: No, per quanto mi riguarda il mazzo è morto, niente può sostituire quello che cappa faceva in Miracle, basta pensare che Counterbalance, Terminus, Predict e Entreat the Angels sono tutte carte che letteralmente avrebbero avuto lo stesso impatto sul legacy di Angelo di Serra se cappa non fosse mai esistita. Non penso che controllo sia morto, ma sicuramente la meccanica Miracle lo è, a meno di nuove stampe comparabili a cappa. Sarebbe carino se in questo gioco si potessero nerfare le carte senza eliminarle del tutto, magari faranno qualcosa alla Fauna Shaman come han fatto per Survival, anche se dubito.

  3. Matteo: Come diceva un noto filosofo: Dio è morto. Penso che qualche amante di control stile landstill possa valutare di tenere delle copie di terminus nel deck, ma supreme verdict incounterabile a questo punto potrebbe essere meglio grazie alla pitchabilità su force nei matchup dove risulterebbe morto.

  4. Marco: Il Legacy è un formato dal power level immenso, che punisce quasi sempre le inefficienze di deckbuilding, anche se è possibile inserire 1-2 tech (anche subottimali) in mazzi rodati senza pagarne lo scotto (visto appunto che il resto del mazzo sarà estremamente compatto). Qualcuno ci proverà, ma a mio avviso perderà tempo fallendo miseramente. La differenza tra Top e Soothsaying è imbarazzante, e cantrip addizionali come Preordain non sono il massimo per setuppare un Miracolo. Non escludo però che possano esserci mazzi a base UW con 2x di Terminus e 1x di Entreat, a patto di giocare Snapcaster e Jace per avere virtualmente più Brainstorm.

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Ultima domanda: nel futuro di questo Legacy, cosa giocheresti o vorresti giocare? Riusciresti a stilare una classifica dei 5 mazzi che, in linea di massima, potrebbero essere i prossimi Tier che definiranno il formato nel futuro a venire?
  1. Alessandro: Ora come ora non lo so. Ogni momento mi saltano in mente nuove liste e idee basate su vecchie glorie. Sono molto felice come deckbuilder! Se dovessi stilare una classifica penso sarebbe una cosa simile:
    Elfi
    Delver (canadian,TA)
    Combo (reanimator, S&T,ant)
    Landstill
    Enchantress

  2. Ivan:

    Lands (anche se non verrá giocato causa tabernacolo)
    Elfi
    3/4c Minestrone a base DRS, tanti BUG leovold o Shardless
    Mazzi unfair, sicuramente vedremo tanti storm, reanimator, burn e chi piú ne ha piú ne metta
    Nemesi deck, che sia BUG Nemesi o Deathblade mi aspetto un ritorno di Mistica

    (piccola nota, sono molto indeciso su tasse)

  3. Matteo: Io sicuramente vorrei giocare di nuovo Canadian Threshold e Ant: amo i mazzi snelli a curva bassa e questi due sono il meglio che magic abbia da proporre in tal senso. Anche il BUG delver con cui ho vinto il KingOfMagic a milano mi sembra posizionato molto bene con le sue 4 fatal push in un meta che vedrà tornare le creature. Se dovessi valutare i nuovi tiers direi qualcosa di questo genere:

    Tier1

    Delver.dec (in qualunque salsa)
    Elfi
    Ant
    ShowAndTell
    Stoneblade
    Shardless bug

    Poco sotto vedo bene landstill, death&taxes, aggroloam, merfolk, eldrazi. Spero in un ritorno di Jund, Junk, Most, SpiralTide.

  4. Marco:

    Una classifica di mazzi specifici sa rebbe davvero avventata, mi limiterò dunque agli archetipi:

    1) Delver
    2) Elfi
    3) Fast Combo
    4) Midrange
    5) Lands

    Non essendo un amante dei Delver deck, pur non disprezzandoli, credo che rispolvererò il mio vecchio Deathblade, cercando di adeguarlo al nuovo meta. Potrebbe però volerci un po’, per cui nel frattempo proverò un Grixis “Control” su cui ho le idee piuttosto chiare. Un’altra delle mie opzioni è Storm, mazzo che adoro ma che non ho intenzione di giocare in un meta sfavorevole.

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Commenti personali eventuali:

  1. Alessandro: Ora che si può, inventate!

  2. Ivan: Infine, che dire, erano anni che portavo avanti questa idea, erano anni che desideravo questo ban, ora vedremo tanta carne al fuoco, come forse non ne abbiamo mai vista. Penso che tutti dovrebbero essere felici del ban, finalmente dopo anni avremo un meta completamente nuovo, con vecchie glorie che non han potuto dire la loro a causa dello strapotere di terminus e counterbalance! Saluti, Ivan.

  3. Matteo: Mi sarebbe piaciuto vedere uno sban di gush/survival of the fittest per pura curiosità pur sapendo che potrebbe essere un errore enorme.

  4. Marco: Miracles era il mazzo che più premiava la skill del giocatore, quindi comprendo perfettamente la rabbia e il dispiacere dei migliori piloti del mazzo. Magic però è in continua evoluzione, e un cambiamento epocale non può che far bene (almeno nella fase iniziale) a un formato ormai da troppo tempo stantio. C’è da dire che, in quanto “polizia del formato”, un mazzo come Miracles seppur oppressivo teneva sotto scacco strategie lineari di vario genere, quindi esiste la possibilità che il formato degeneri. Ritengo però che i cosiddetti mazzi fair abbiano a disposizione risposte comunque eccezionali e sideboard cards decisive; non credo dunque che ciò accadrà. Non vedevo l’ora di una ventata d’aria fresca e questo è un tornado: invito tutti i giocatori a darsi da fare per sperimentare nuove strategie o aggiornare le vecchie, evitando di netdeckare ciecamente senza porsi domande sul motivo di determinare scelte. Ci tengo a ringraziare Metagame.it per lo spazio concessomi, augurandomi che queste riflessioni possano essere utili a tutti gli utenti interessati. Buon Magic a tutti, alla prossima!

Metagame.it ringrazia tutti coloro che hanno accettato di rispondere al nostro questionario. Ci auguriamo che sia stata di vostro gradimento questa digressione su un ban che darà un bello scossone al Legacy. Seguirà a brevissimo una seconda intervista con altri nomi di giocatori affermati.
Grazie ancora.
 
ban sensei

 

10 Comments

  1. Luca88

    Bellissima idea questa intervista!!! Bravi 🙂

  2. Diego Bruzzese

    Articolo illuminante per quanto mi riguarda! Bella l’idea dell’intervista, può sicuramente funzionare anche per altri argomenti!

  3. frankizorn

    Siete un milione di passi avanti su Metagame. GRAZIE

  4. arngothia

    Molto molto piacevole da leggere come intervista

  5. Thorgils

    Davvero un articolo interessante e ben pensato, secondo me però, pur non avendolo mai giocato, è un peccato perdere totalmente un mazzo come miracle… avrei preferito continuassero con la stampa di carte come leovold che parevano fatte apposta per migliorare quel match. ora ci troviamo con carte troppo difficili da rimuovere come leovold stesso o peggio ancora nemesi… e soprattutto miracoli rallentava molto un formato che ha sempre il rischio di diventare troppo veloce. era un po l’autovelox del formato! 😆

  6. Hadouken_365

    grande spartan!! tipo1.it inside

  7. Pietro Dell'Oca

    Buon articolo. Da puro osservatore esterno (e ignorante), credo di aver capito lo strapotere di cappa e il suo conseguente ban. Però non riesco a fare a meno di chiedermi chi potrà fermare un’eventuale invasione di mazzi non interattivi che chiudono presto (soprattutto combo vari). Non sarebbe stato meglio bannare terminus o counterbalance?

  8. Filippo

    [quote name=”Torta di Goblin”]Non sarebbe stato meglio bannare terminus o counterbalance?[/quote]
    Esattamente come sarebbe stato meglio bannare [Carta]Esarca ingannatore[/Carta] anziché [Carta]gemellare[/Carta], ma ovviamente alla wizzy non hanno voglia di riflettere decentemente…

  9. thedeckslayer

    [quote]Non sarebbe stato meglio bannare terminus o counterbalance?[/quote]
    Il motivo principale del ban era il ritardo durante i tornei, perchè le continue attivazioni di cappa allungavano di molto la durata delle partite. O akmeno così ha dichiarato la wizzard.

  10. paco

    [quote name=”thedeckslayer”]Il motivo principale del ban era il ritardo durante i tornei, perchè le continue attivazioni di cappa allungavano di molto la durata delle partite. O akmeno così ha dichiarato la wizzard.[/quote]

    la wizard ha dichiarato questo perch+ doveva inventare una scusa per giustificare un ban insensato, se il problema fosse stato realmente questo, avrebbero dovuto bannare cappa da un paio d’anni minimo

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