Traduzione a cura di Federico alias Ubik

Innistrad ha diverse meccaniche nuove che potrebbero dar vita a un archetipo mai visto fin ora. Alcune potrebbero rivelarsi dei buchi nell acqua, altre invece potrebbero divenire i nuovi top8. Innistrad è un mondo popolato da razze paurose come fantasmi, vampiri, zombie, licantropi e tutto ciò che può avere a che fare con il cimitero, il quale si rivelerà parte fondamentale del gioco in questo bloccco. Tradizionalmente ci sono stati diversi tipi di mazzi che gravitavano attorno al cimitero, da puro rianimation ad archetipi che usano il cimitero in modo meno tradizionale, e credo che per ogniuno di essi si può trovare una qualche sorta di prosecuzione in Innistrad. Ad ogni modo, a me sembra che la WotC si stata particolarmente attenta  questa volta. ci sono state carte da cimitero molto potenti in passato, e questo a un certo punto ha portato a scatenare la mostruosità chiamata “Dredge”, che da quel momento in poi ha dominato pressochè in tutti i formati, lasciando dietro di se solo detriti e “cadaveri”. L’ultima volta che ho visto Dredge, stava terrorizzando il Legacy e il Vintage, che per mia fortuna sono formati che solitamente non gioco, anche perchè non amo riempire il mio side con vari Leylines o Tormod’s Crypt.

Le carte legate al cimitero che avremo modo di giocare a breve sono un poco differenti. Non c’è una carta “esplosiva” in particolare che potrebbe permettere di dominare il formato. Abbiamo invece mole carte piuttosto buone con un costo decisamente alto di flashback, ma nessuna di queste è particolarmente sgravata. Sarete sicuramente premiati se attuerete una strategia che dialogherà con il vostro cimitero, ma state tranquilli, niente a che vedere con Dread Return e Bridge from Below.

Esiste, tuttavia, il potenziale per un mazzo che può vincere sotterrando alcune carte nel cimitero per poi rianimarle. C’è anche un nuovo incantesimo di rianimazione molto efficiente e poiché il nuovo formato sembra possa essere più lento rispetto allo standard attuale (almeno fino a quando Tempered Steel sarà arginato) un mazzo a medio raggio che può dialogare con il cimitero potrà essere una scelta piuttsto valida. Questo è un esempio di come potrà apparire:

Deck: UBw Reanimator
Main
2	Liliana of the Veil
3	Jace, Memory Adept
4	Ponder
3	Unburial Rites
4	Merfolk Looter
3	Jin-Gitaxias, Core Augur
3	Skaab Ruinator
1	Sheoldred, Whispering One
3	Moldgraf Monstrosity
4	Forbidden Alchemy
4	Mana Leak
3	Doom Blade
2	Nephalia Drownyard
4	Seachrome Coast
4	Darkslick Shores
2	Glacial Fortress
4	Drowned Catacomb
1	Isolated Chapel
3	Swamp
3	Island
60	Cards
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Giocare tre colori in questo mazzo può sembrare a prima vista azzardato, ma a ben guardare il bianco serve solo per il flashback di Unburial Rites, dunque non c’è nemmeno bisogno di un gran numero di mana bianchi. A proposito di Unburial Rites, la carta in questione ha tutta l’aria di essere piuttosto potente. Jace, Memory Adept sembra divenire tutto ad un tratto un Planeswolker da sfruttare, dato che macinare 10 carte non solo fornisce materia prima per Unburial Rites, ma allo stesso tempo ci da accesso alla stregoneria con un costo di flashback minore che se giocato dalla mano. In realtà non c’è molto altro da fare con questo mazzo. Basta che continuiate a scavare la libreria con carte come Merfolk Looter, Forbidden Alchemy, Jace, Memory Adept e Nephalia Drownyard.
Più carte macinerete, maggior valore darete al vostro cimitero e di conseguenza al vostro gioco, sia che procediate di Unburial Rites, sia che preferiate attaccare con Skaab Ruinator. Non c’è dunque motivo di essere tristi se il vostro cimitero pulluli di creature. E’ pur sempre vero che qualche volta vi capiterà di dover spedire nel cimitero le vostre creature per poter far riapparire Skaab Ruinator, ma ci sono quattordici carte creatura nel mazzo, il che significa che dovrete macinare/scartare una media di 15 carte per arrivare al punto di avere altre “3 creature” da sacrificare in nome di un 5/6 volante. Sarebbe forse meglio tagliar fuori Ruinator e concentrarsi sul fattore “rianimator”, ma un 5/6 messo in campo senza alcuno sforzo mi sembra veramente un buon compromesso, specialmente quando con Forbidden Alchemy e Jace 3.0 nei paraggi macinare la propria libreria non è mai stato così divertente.

Anche se il mazzo è volto maggiormente ad una strategia reanimator, tuttavia rimane spazio per un paio di alternative buone per molti usi. Mana Leak e Doom Blade. Anche dopo la rotazione, ci saranno carte potenti come Birthing Pod e Tempered Steel o Planeswolcher a cui dovremmo dare una risposta. Doom Blade è giustificato come alternativa a Go for the Throat dato che Tempered Steel sembra essere ancora una scelta molto popolare. Dismember è buono ma con Consacrated Sphinx nei paraggi è meglio avere una risposta immediata e definitiva.

L’ultima carta che completa il mazzo è Ponder, e non credo dover dire molto di più. Reanimator è essenzialmente un mazzo combo, quindi sono necessari alcuni strumenti per farlo funzionare. Quale miglior carta per costo e effetto di Ponder?

Mazzi Tribali

Un’altra novità che potrebbe avere un mazzo costruito attorno è la meccanica tribale. Ci sono due tipi creature che vi ricompenseranno se le giocherete in grande quantità: Zombies e Umani. Ci sono anche Spiriti, Vampiri e Lupi mannari, ma spiriti e Vampiri non hanno ancora un tema abbastanza forte che ne giustifichi la costruzione di un mazzo, mentre i Lupi mannari si può dire che tecnicamente non possono essere giocati da soli dato che partono per così dire dietro la sembianza di umano e diventano rilevanti solo dopo qualche sforzo (o per esser più precisi, dopo che non si è giocata una magia per un turno). Andiamo dunque a dare un’occhiata a quello che uno di questi mazzi tribali può divenire:

Deck: Zombies! (Innistrad edition)
Main
4	Diregraf Ghoul
4	Walking Corpse
3	Child of Night
4	Phyrexian Crusader
4	Cemetery Reaper
2	Unbreathing Horde
3	Skinrender
3	Moan of the Unhallowed
2	Endless Ranks of the Dead
3	Lashwrithe
4	Victim of Night
1	Call to the Grave
23	Swamp
60	Cards
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Questa particolare lista spinge il più in là possibile la “tribù Zombies”. Per questa ragione non ci sono Phyrexian Obliterators nel mazzo, e risulta anche essere piuttosto potente come mono nero. Child of Night, l’unica creatura non Zombie, è giustificata solamente perchè il mazzo è vulnerabile nei primi turni, e dato che può funzionare in modo sinergico a ristabilire un equilibrio dei punti vita con Lashwrithe, ne sono state messe 4 copie. Giocare con Walking Corpse è una scelta dettata solo dal fattore tribù, anche perchè carte come Cemetery Reaper e Unbreathing Horde sono buone solo se supportate da un gran numero di Zombies. Ad ogni modo se proprio volessimo farne a meno, il miglior modo di rimpiazzarli sarebbe quello di inserire un 4x di Distress.

Il mono nero soffre parecchio della perdita di Inquisition of Kozilek e Duress. L’unica carta ad un mana rimasta in Standard che fa scartare l’avversario è Despise, limitando però parecchio il nero nell’abilità in cui è principe, dato che non ci sono molti modi di arginare le carte non creature avversarie come Birthing Pod, Tempered Steel o Sword of Feast and Famine. Distress dunque è un opzione, ma non così buona come questo mazzo meriterebbe. Un altro problema per il nero, è la relativa mancanza di creature aggressive a basso costo. Diregraf Ghoul sembra essere eccellente per assolvere questo compito, anche se rimane piuttosto difficile costruire un buon aggro con il nero se non si splasha con rosso o bianco. Sono andati i bei tempi in cui Vampire Lacerator, Bloodghast od anche Nantuko Shade, potevano essere considerate ottime pedine per un mazzo aggro.

A parte tutto, la tribù degli Zombies offre delle buone interazioni se  giocato nel giusto Metagame. Potrebbe dunque rivelarsi una piacevole sorpresa in T2. Cemetery Reaper, Unbreathing Horde, Endless Ranks of the Dead e Call to the Grave, creano insieme una una discreta sinergia, a cui serve solamente un buon numero di Zombies per essere veramente compettiva. Probabilemte con il prossimo set che uscirà, avremo la possibilità di vedere quelle carte che mancano a questa tribù per paragonarla a quella più recente dei Vampiri, che avevano raggiunto un livello di pericolosità non indifferente. Victim of the night è uno dei migliori removal stampati da un un bel pezzo a questa parte, e a meno che i mazzi tribù (Vampiri, ZOmbies, o Mannari) non diventino subito una scelta popolare, si può rivelare anche meglio di Doom Blade o Go for the throat dato che non fà distinzione di colore o se è un artefatto o meno.

L’altra tribù che sembra avere un buon supporto per tirar su un altro mazzo tribale è quella degli umani (per la prima volta in Magic). Innistrad ci presenta Champion of the Parish, una creatura che sembra aver le spalle abbastanza larghe per portare a delle aperture piuttosto forti. Il bianco sembra essere il colore naturale per un mazzo umani, ma a meno che non vogliate costruire un mono W , la scelta di affiancarlo con un altro colore non è così facile e scontata. Credo che il rosso e il verde siano entrambe le migliori scelte, dato che il rosso, anche se offre meno sinergie, ha più forza allo stato puro (Grim Lavamancer o Stormblood Berserker hanno lo stesso tipo di creatura), mentre il verde con Hamlet Capitain e Major of Avabruk, mette a disposizione due ottimi “lords” per pompare gli umani. Quello che preferisco è tra i due è quello WG qui di sotto riportato:

Deck: Green White People
Main
4	Champion of the Parish
4	Elite Vanguard
4	Mayor of Avabruck
4	Hamlet Captain
3	Skinshifter
4	Mirran Crusader
4	Hero of Bladehold
4	Oblivion Ring
2	Dismember
2	Gideon Jura
2	Sword of War and Peace
2	Gavony Township
4	Razorverge Thicket
4	Sunpetal Grove
4	Forest
9	Plains
60	Cards
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Anche Avacyn’s Pilgrim sembra essere una buona scelta. Al secondo turno Mirran crusader è una miaccia piuttosto rispettabile, ma il manabase del mazzo è già abbastanza stretto  e Sunpetal Grove non può produrre mana verde al primo turno, così credo che Avacyn’s Pilgrim non è la giusta scelta per questo tipo di mazzo.

In questa particolare forma, il mazzo è un perfetto aggro, e credo possa interpretare questo ruolo piuttosto bene. I mazzi Tempered Steel sono deboli senza la carta che dà loro il nome e Oblivion Ring può rendere vani tutti gli sforzi di pompare le creature artefatto. Gli umani a differenza degli artefatti, non si affidano ad un’unica carta per accrscere le loro potenzialità, infatti sono molte le creature che svolgono questo compito, e che ci crediate o no Mirran Crusader con un paio di bonus, può fare veramente la differenza, anche se non equipaggiato di spade.

Il mazzo ha una buona curva (8 ottimi 1 drop), bune interazioni tribali, ragionevoli removals (O-Ring, Dismember) e carte che possono bastare da sole a vincere se lasciate libere in campo (Mirran Crusader, Hero of Bladehold, Gideon Jura). Solo il tempo ci dirà se questo aggro definirà il nuovo formato Standard o se il Tempered Steel resterà il mazzo bianco aggro di default.

Questi sono alcuni delle meccaniche che possono cotituire la spina dorsale di molti mazzi. Come per i più vecchi, U/B control (con o senza Tezzeret), Tempered Steel e i vari Birthing Pod sono sicuri protagonisti dello Standard delle prossime settimane e mesi. B-Pod troverà degli amici inseparabili in Innistrad. L’abilità Morbid sembra essergli stata cucita addosso, così se trasformate la vostra creatura a costo 3 in Festerhide Boar, otterrete un 5/5 trample senza alcuno sforzo.

Lo Standard di Innistrad anche se penso non sarà così forte come molti dei set che lo hanno preceduto, ha sicuramente delle carte rimarchevoli. Oggi vi ho mostrato solamente un paio di mazzi oggi, ma sono sicuro che ne verranno fuori molti altri. Snapcaster Mage sono sicuro che sarà l’indiziato numero 1 a creare nuovi archetipi o più semplicemente a migliorare quelli già esistenti. Ci vorrà sicuramente maggior tempo per capire quale essere il miglior modo di utilizzare Liliana of the Vail, ma il suo potenziale è così alto che a malapena siusciamo a vederlo. Una cosa è sicura, le prossime settimane saranno quelle decisive per iniziare a forgare il prossimo metagame. Io mi dedicherò a portarvi i migliori esempi man mano che si presenteranno.