Articolo di Davide Marra

Dopo qualche settimana non particolarmente soddisfacente passata a testare Bant sono finalmente riuscito a trovare un mazzo che mi abbia convinto fino in fondo; stò parlando dell’UWR Flash. Bant è un buon mazzo e consiglio comunque di provarlo perchè sebbene non lo reputi il deck to beat del formato può rivelarsi una valida scelta in un meta come questo. La forza del mazzo stà ovviamente nelle 4 copie di Sphinx’s Revelation che ci consentono di renderci virtualmente imbattibili nel late game dove possediamo infinite risorse. Cercavo però un mazzo che rispecchiasse di più il mio stile di player; un mazzo che dall’UW Delver dell’anno scorso stentavo a trovare da tempo. La lista che ha catturato subito la mia attenzione è stata quella portata da Gerry Thompson al SCG Los Angeles del 16 Dicembre, e mi sono dunque deciso a provarlo. Dopo un paio di partite mi ero già innamorato del mazzo e mi sono reso immediatamente conto del livello altissimo del medesimo.

Posso affermare tranquillamente che si tratta del mazzo più skill intensive dell’ intero Standard e raccomando infatti di testarlo molto dato che ogni piccola scelta può rivelarsi cruciale nell’ esito del match. Ogni partita sarà diversa dall’ altra e dovrete cambiare piano molto spesso, valutando bene le risorse a vostra disposizione gestendovele nel migliore dei modi possibili. La domanda che però molti (anche tra i Pro) si sono fatti dando un occhiata a questa versione è: “Vale realmente la pena splashare di rosso un mazzo già forte per un 4x di Pillar of Flame?”

La risposta a mio avviso è si dato che il meta lo richiede e che zombie (su tutti la carta Geralf’s Messanger) non è mai stato un matchup particolarmente favorevole per questa tipologia di mazzi. Ovviamente i benefici dello splash sono anche altri come la Staticastere Counterflux (e nel caso di questa lista anche la Desolate Lighthouse), entrambe carte molto interessanti che avremo modo di analizzare meglio in seguito. La lista che stò giocando attualmente partendo da quella di Thompson è la seguente:

UWR Flash by Davide Marra
4 Augur of Bolas 4 Snapcaster Mage 4 Restoration Angel   4 Azorius Charm 4 Thought Scour 4 Pillar of Flame 3 Sphinx’s Revelation 2 Counterflux 2 Think Twice 1 Searing Spear 1 Rewind 1 Unsummon 1 Supreme Verdict   1 Runechanter’s Pike	4 Steam Vents 4 Hallowed Fountain 4 Clifftop Retreat 4 Glacial Fortress 4 Sulfur Falls 1 Moorland Haunt 1 Desolate Lighthouse 1 Island 1 Mountain 1 Plains	Sideboard: 4 Izzet Staticaster 1 Talrand, Sky Summoner 1 Supreme Verdict 1 Dispel 1 Counterflux 2 Purify the Grave 2 Oblivion Ring 1 Rest in Peace 2 Jace, Memory Adept
Deck Download

Come potete vedere si tratta di un mazzo Tempo abbastanza complesso ed articolato ed è dunque difficile spiegarvi in poche parole cosa dovrete fare per portare a casa la vittoria. Personalmente cerco sempre di trarre il massimo da ogni carta, cosa che molti player spesso dimenticano; credo infatti che il limite più grande per un giocatore di Magic sia basarsi troppo sugli automatismi. Sebbene possa infatti funzionare per alcune tipologie di mazzi non vale assolutamente lo stesso per quelli come questo, dove la capacità di interpretazione situazionale è tutto.

La partita con un mazzo Tempo va condotta; va indirizzata su un binario a nostro favore, valutando volta per volta il valore di ciò che abbiamo in mano. In linea di massima dobbiamo cercare di arginare le minacce avversarie grazie alle nostre armi a disposizione, che indubbiamente sono molte, mentre strappiamo qualche danno quà e là con i nostri Snapcaster Mage e Augur of Bolas, che si riciclano in svariati modi. La star del mazzo è ovviamente il Restoration Angel che oltre a brillanti sinergie con i nostri sopraindicati ragazzi ci garantisce un beat di danni notevole. Se ben gestito e protetto infatti sarà lui a chiudere i conti il più delle volte. Imparate che con mazzi di questo tipo ogni spell rappresenta un piccolo passo verso la vittoria e che starà a voi contestualizzarla. Azorius Charm può divenire un removal associato al Thought Scour con il quale avete appena targettato il vostro opponent che con volto stupito perderà la sua preziosa creatura; imparate a bluffare il giusto da risultare credibili, date peso ai vostri counter.

Avete anche un piccolo piano burn che grazie alle vostre 4 copie di Pillar (e all’ aver preferito Searing Spear a Izzet Charm) potrà permettervi di realizzare gli ultimi danni di cui avete bisogno anche grazie al supporto di Snapcaster che raddoppierà il loro impatto. Mi è capitato più volte di avere un paio di Pillar e uno Snapcaster in mano, specialmente nel g1 in cui il matchup non li valorizza moltissimo (es. mirror o vs. Bant ecc.). Se ci pensate avete virtualmente a disposizione 6 danni diretti che potrebbero farvi cambiare piano in corso, magari rischiando degli attacchi dove l’ avversario potrebbe tardare, ma decide di non farlo perché intenzionata a giocarsela più in late. Questo piano B potrebbe mandare a monte le sue previsioni. Non limitatevi dunque a etichettare una carta “brutta in questo matchup” relegandola ad un banale utilizzo; potrebbe rivelarsi molto migliore di quello che credete.

Andiamo ora da analizzare carta per carta quello che ci offre la lista:

• Augur of Bolas: Abbiamo molti target da trovare (24) e le volte che andrà a vuoto saranno (speriamo) statisticamente poche. Ottimo nei primi turni per temporeggiare contro i vari aggro, zombie in primis.
• Snapcaster Mage: Gerry Thompson ha deciso da un pò di tempo a questa parte che 3 copie sono più che sufficienti, io mi trovo in profondo disaccordo (chissà perché gioco 61 carte??).
• Restoration Angel: Poco da dire; già ho accenato sopra che è il nostro MVP.
• Azorius Charm: La tempo-card più forte a nostra disposizione. L’ utilizzo maggiore sarà infatti per l’ appunto quello del put on top sebbene anche le altre siano ottimali. Il draw ottimo per non saltare il fondamentale land drop nei primi turni oltre ad un ciclante sempre ben accetto; il lifelink in grado di ribaltare la race dalla nostra in certe situazioni. Da gestire accuratamente (non somministrare ai bambini sotto i 12 anni, leggere attentamente il foglio illustrativo…ecc).
• Thought Scour: Ciclante, più benzina per i nostri Snapcaster, Picca e Moorland Haunt.
• Pillar of Flame: Incubo dello Zombie e degli Strangleroot Geist, buono per rallentare le partenze a strappo targate Avacyn Pilgrim o Arbor Elf. Risposta tempestiva ed economica al fastidioso Deathtrite Shaman ed ad altre piccole creature; danni letali per le creature più grosse.
• Sphinx’s Revelation: The Bomb. Risolverla da 6\7 equivale praticamente a vincere la partita dato che alla prima seguirà probabilmente una seconda e forse una terza. Può sembrare banale ma secondo me la vera forza della carta è proprio questa. Pochi mazzi riescono a reggere la prima Sphinx della partita, sia in termini di life recuperate che di indubbio vantaggio carte; lanciarne una seconda (e una terza??) anche più corposa ci renderà veramente ingestibili.
• Counterflux: Attualmente ha relegato Dissipate fuori dale 60 (1), provate a farci Dispel sopra…
• Think Twice: Essenziale per non missare I land drop iniziali; un 2×1 sempre gradito e se millato di Scour è utilizzabile.
• Searing Spear: L’ ho da poco preferito ad Izzet Charm; oltre all’ accenno fatto in precedenza ed ad altri graditi è una risposta in più a Thragtusk.
• Izzet Charm non mi ha convinto particolarmente dato che lo scarto pesco non lo si vuole quasi mai utilizzare avendo noi bisogno sia di lande (essenzialmente per una Revelation più vigorosa) che di spell. Lo spell pierce è bruttino in questo formato e i 2 danni a creatura sono superflui dati i nostri 4 Pillar.
• Rewind: Ma quanto è bello counterarti la minaccia e spararti un bell’ angioletto eot?
• Unsummon: A volte sarà meglio del put on top del Charm, a volte no. In risposta ai vari Rancor è simpatico e lo si può riciclare per salvarci creature, rifare Snap ecc. ecc.
• Supreme Verdict: Con così tanti motori di pesca non sarà difficile trovarla e spesso ci salverà il cul…emh la pelle.
• Runechanter’s Pike: Valorizza ogni istant\sorcery nel nostro cimitero ed è un eccellente e rapida chiusura.
• Il First Strike è un importantissimo valore aggiunto di questo equip che personalmente adoro.
• Moorland Haunt: Simile alla Picca in termini di valorizzazione del nostro “usato”.
• Desolate Lighthouse: Landa a mio avviso fortissima in late game che rende per l’ appunto superfluo maindeckcare Izzet Charm e che renderà le nostre pescate morte meno amare. Thompson gli ha preferito un’ Isola. Ma io non sono lui quindi…

Sideboard

• Izzet Staticaster: E’ una delle carte più interessanti del momento. Ottima contro alcune tipologie di aggro (rakdos, zombie, human), può sorprendere e regalarci delle gioie facendo i danni letali dopo alcuni blocchi avversari apparentemente innocui; è un ulteriore arma associata alla Picca e muore veramente da pochissimo essendo una 0\3 multicolor. Più copie di essa abbiamo in campo più il suo impatto sulla partita aumenta. E’ la principale responsabile della scomparsa dei mazzi token a base pw come Sorin e Garruk Relentless. Qualcuno ha detto Lingering Souls?
• Talrand, Sky Summoner: La carta più forte in mirror (UWR o UW classico che sia); se castato ben coperto fa game da solo in pochi turni.
• Supreme Verdict: La seconda copia che si va ad aggiungere a quella di main per I matchup contro I mazzi più aggressive o con creature ingestibili (Geist of Saint Traft?).
• Dispel: Economica risposta ad istant avversari (Sphynx su tutte). In mirror (ma non solo) va sempre dentro.
• Counterflux: All’ inizio ero un pò scettico in merito credendo che Dissipate sarebbe stato sempre e comunque migliore, salvo casi molto rari. Mi sbagliavo.
• Rest in Peace: L’ hate per il cimitero più forte della storia di Magic. Il rovescio della medaglia è che dà noie anche a noi e quindi dovremmo gestircelo per benino. C’ è una linea di pensiero che vuole fuori Snapcaster per fargli posto; la lista originale infatti prevedeva un side out si tutti e 3 gli Snap per 1 Rest in Peace e 2 Grafdigger’s Cage. Apparte che Cage non è assolutamente paragonabile all’ incantesimo in termini di power level ed è per questo che gli ho preferito un più sinergico, sebbene più situazionale, Purify the Grave, che ci permette anche di non rinunciare al nostro maghetto preferito.
• Purify the Grave: Vedi sopra.
• Oblivion Ring: Preferito a Sphere dato che può per l’ appunto targettarla. Detention Spere è più forte contro le creature (perché la vedo difficile fare un 2×1 su un permanent non creatura) ma per esse abbiamo un notevole numero di risposte.
• Jace, Memory Adept: Vs control gioca da solo, non è sbagliato sidarlo anche contro altri mazzi come il BG aggro di Kiebler che non ha praticamente risposte in merito. Il fatto che possa beneficiare degli scavenge renderà solo più divertenti i nostri vari charm\unsummon. Se vediamo anche Rest in Peace poi deve essere proprio una bella giornata.

Per quanto riguarda i Match-Up

vs. B\R Zombie
Lo considero un matchup favorevole; l’ esistenza di questo mazzo giustifica, se non del tutto almeno in parte, la scelta del colore aggiunto. Non dovremmo avere grossi problemi se sfruttiamo decentemente il fattore tempo; la partita la giostriamo noi e Pillar (accoppiato a Snapcaster per ripeterlo più volte) da solo quasi basta ad aggiudicarci la contesa. Non fate però l’ errore di sottovalutarlo perché è capace di partenze così spinte che potrebbero farci raccogliere le figurine sul tavolo in men che non si dica.

Occhio alla Zealous Conscripts e alla Vampira 4\1 (benedetti charm) ma soprattutto all’ Hellrider che potrebbe riservarci brutte sorprese se non ci aspettavamo il suo arrivo. Di sb il piano è il medesimo, Rest in Peace e Purify the Grave ci daranno una spinta in più, la Staticaster se vista in un paio di copie renderà il suo mazzo una barzelletta.

Oblivion Ring è un must; idem per la seconda wratta. Diciamo che non amo stilare delle regole fisse per le mie sidate; valuto solitamente sul momento nonostante abbia comunque un idea di base. Sicuramente sido fuori tutti i counter dato che si gioca Cavern of Souls maindeck.

Per quanto riguarda la versione B\W il discorso non cambia; sulla carta è un matchup ancora migliore perché non gioca quei “botti” che possono finirci miseramente anche quando siamo entrati ormai in una situazione stallosa o a nostro favore.
La versione B\R Aggro senza Zombie è invece molto più veloce delle altre due e gioca Hellkite di main, dove la stella di sideboard sarà ancora una volta la Staticaster

vs. Human Frites
Non mi è sembrato un mazzo molto easy per noi; se non abbiamo il counter contro il suo rianimino (che salvo cambiamenti di lista può giocare solo dal cimitero non avendo il nero nella sua manabase) è praticamente game. Dobbiamo cercare di essere veloci e tenerci sempre aperti per neutralizzare i Rites; gli Huntmaster of the Fells ci daranno delle noie con le quali cercherà di prendere tempo in attesa di chiudere la combo (se così si può chiamare). Post side Rest in Peace e Purify sono imprescindibili; aumentiamo i counter a nostra disposizione con il terzo Counterflux e giocheremo anche la seconda wratta.

vs. Mirror
Il mirror merita un discorso a parte, troppo lungo da sintetizzare in due righe. E’ scontato che la carta più incisiva sia la Sphynx’ s Revelation. E’ importante essere sempre più aggressivi di lui, cercando di impostare un race a nostro favore che più avanti potrebbero costringerlo a scelte forzate come non girare attorno ai nostri counter, tirare una Sphinx non coperto ecc. Ricordate il discorso che vi facevo in merito a condurre la partita, di ponderare ogni scelta e cose di questo tipo? In mirror il discorso vale doppio.

vs. Bant e 5color control
Non sono matchup particolarmente difficili per noi ma dobbiamo cercare di rendere la vita difficile a chi ci siede di fronte fin da subito perchè la tattica attendista con questi mazzi equivale a perdere. Traghtusk è sempre pronto a rovinarci la giornata; noi dalla nostra dobbiamo mettergli più pressione possibile e chiuderlo rapidamente con le nostre minacce che eot non potrà wrattare (ops…Alchemist’s Refuge). Di side Jace è la carta più forte e dobbiamo cercare di proteggerlo in ogni modo, sperando che non abbia già pescato l’ Elisir che statisticamente dovremmo macinare noi (10 carte nel cimitero a turno contro una sua pescata, eccezion fatta per i motori di pesca). Il Bant è indubbiamente più solido ma con meno bombe insensate (ma avete mai letto Nicol Bolas? E vogliamo parlare di Griselcoso?). Appena vedete tappare un quantitativo troppo alto di sue terre a fine turno preparatevi per l’ avvento della piacevole sfinge…avete sidato Dispel vero?

vs. Naya\Naya Black
Sinceramente non ho ancora mai giocato contro questo archetipo quindi non so dirvi molto in merito. A occhio e croce è un 50\50 forse anche un pochino meno per noi. E’ un mazzo abbastanza goffo e macchinoso che però ogni turno appoggia sul suo terreno di gioco una minaccia diversa (Huntmaster, Angelo, Traghtusk, Garruk); di side metto sicuramente dentro Verdict e Oblivion Ring. La versione con il nero gioca gli Ultimate Price e Olivia Voldaren e forse Lingering Souls e\o Vampire Nighthawk.

In conclusione consiglio vivamente di provare questo mazzo che reputo il migliore che mi sia mai passato tra le mani di questo standard (dall’ uscita di RTR ad adesso). Ovviamente il meta nel mondo di Magic è molto instabile quindi un mazzo che può risultare performante potrebbe non esserlo la settimana dopo. Spero che l’ articolo vi sia piaciuto, ci vediamo in giro per i prossimi PTQ-GP della stagione (work permettendo), bye!

Buon Anno Nuovo a tutti, Davide Marra.