| Formato: Standard – Tipo 2 | Data: 18 Novembre 2012 |
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| Giocatori: 399 |
Località: Seattle |
A Seattle l’unico mazzo di controllo in in Top 8 porta a caso il titolo, vince infatti Jacob Thiessen con Bant Control, davanti a U/W Humans, B/G Zombies, Junk Reanimator, Mono Rosso, Esper Aggro e Jund Aggro. Jace, Architect of Thought continua a dimostare tutta la sua forza e la sua versatilità, soprattutto quando il meta si fa aggro.
Articolo di Davide MagaraggiaCiao a tutti, ho testato per voi il mazzo Jund in Legacy per capire se questo deck, che in modern va fortissimo, possa diventare altrettanto forte anche in questo formato, visto che attualmente nessuno lo gioca, o quasi. Le due carte uscite in Return to Ravnica, l’Abrupt Decay e Deathrite Shaman, mi hanno fatto pensare a come avrei potuto potenziare questo deck in Legacy. Il mazzo che ne è scaturito è abbastanza quadrato molto simile al modern per tanti ovvi aspetti. L’aggiunta delle 2 nuove carte ha reso il deck molto più forte: sia nei primissimi turni della partita, grazie all’aggiunta di un Pick a 1 (Deathrite Shaman) di peso e con svariate utilità, sia contro controllo grazie allo spacca permanente che non può essere counterato. Ora vi elenco il deck che mi ha permesso di fare buonissimi risultati negli ultimi due tornei Legacy che ho disputato. Ecco la mia versione:
| Formato: Modern |
Data: 11 Novembre 2012 |
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| Numero di giocatori: 1115 | Fonte: Wizards.com |
Sette archetipi diversi in questa fortissima Top 8 al Grand Prix Chicago, strappa però la Top 2 il mazzo Jund con splash bianco per Lingering Souls dei due giocaori di ChannelFireball arrivati entrambi in finale, a seguire U/W Midrange, Affinity, Gifts Control, Green Red Tron, 4 Color Pod e Splinter Twin.
| Formato: Legacy | Data: 11 Novembre 2012 |
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| Giocatori: 175 |
Località: Dallas |
A Dallas in una Top 8 più varia che mai come al solito, troviamo però due mazzi praticamente identici in Top 2 un pò come è accaduto in contemporanea al GP Modern di Chicago, si tratta di U/W/r Miracles, con splash rosso per le blast in side, a seguire Merfolk, U/W Stonebade, BUG Delver, High Tide e Goblins.
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Formato: Legacy – T 1.5
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Data: 11 Novembre 2012
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Numero giocatori: 48
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Fonte: Il Mondo Virtuale
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La terza tappa della Dragonsleague ha avuto luogo in provincia di Vicenza lo scorso week-end, presso lo Spaccamondo Tournament, organizzato da Davide Magaraggia per il Mondo Virtuale. Questa lega nasce nel 2005 dalla passione di ragazzi come Carlo Feragotto e Sandro Campigotto con il nome di “Lega Furlan” come lega udinese di Vintage. Nel 2007 la lega saluta favorevolmente la nascita del Legacy e nel 2008 si allarga così all’area triveneta ottenendo un numero enorme di iscritti e diventando la maggiore lega d’italia. Negli anni ha contribuito alla crescita di veri e propri maestri del magic italiano e della creazione di appuntamenti annuali, come il Land Fall e Tarmogeddon (giunto quest’anno alla sua quinta edizione con il record di 207 partecipanti).
| Formato: Standard – Tipo 2 | Data: 11 Novembre 2012 |
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| Giocatori: 465 |
Località: Dallas |
In questo SCG Open da quasi 500 partecipanti vince Shane Remelt con U/W Flash, battendo 2-1 in finale un bel Jund, a seguire diverse versioni di UWR Mirange, Azorious Humans, Selesnya Aggro, 4c Reanimator e Esper Planeswalkers. I mazzi super aggressivi delle prime settimane sembrano aver ceduto il passo in un metagame divenuto molto più solido e articolato.
“The Beastmaster of Lambholt” – Traduzione a cura di Bobonny
” Once You Go Black, and Blue…” – Traduzione a cura di Ubik
Articolo di Samuele Gallinari 
Ringrazio Alessandro, Sascja, Giacomo per avermi inviato le loro liste da commentare. Oltre ad essere interessanti per motivi diversi, mi hanno dato spunto per parlare di un errore abbastanza comune: il bisogno di ottimizzare il mazzo (detto in gergo anche “streamline”).