grand_prix

Modern Top 20 – Grand Prix Richmond + Video

Formato: Modern
Data: 9 Marzo 2014
grand_prix
Numero di giocatori: 4308 Località: Richmond

A Richmond nel più grande Grand Prix di tutti i tempi troviamo in Top 8 un meta non esaltante ben 4 Melira-Pod, 1 Kiki-Pod, 2 Affinity e 1 U/R Splinter Twin. Le cose però migliorano velocemente allargando lo sguardo alla Top 20 dove troviamo interessanti novità come l’UB Faeries, UW Control ed il GB Obliterator Rock.

grand_prix

Modern Mazzi Imbattuti – Grand Prix Richmond

Formato: Modern
Data: 9 Marzo 2014
grand_prix
Numero di giocatori: 4308 Località: Richmond

Visto l’interesse che questo Grand Prix Richmond ha suscitato vi proponiamo come approfondimento le liste ed alcuni dati sugli undici mazzi che hanno chiuso imbattuti nel Day 1 con un bel 9 – 0: 3 Melira Pod, 2 Merfolk, 2 Scapeshift ed in copia singola Jund, Kiki Pod, Tarmo-Twin, Storm e GB Obliterator Rock.

tribal zoo pt valencia

Deck Analisi – Tribal Zoo, un mazzo da 9-1 al PT Valencia

tribal zoo pt valenciaAl Pro Tour Valencia il grande escluso dalla Top 16 è stato il mazzo Zoo, eppure a ben guardare le statistiche dello Standing Modern troviamo che il secondo miglior giocatore constructed in assoluto è stato Mattia Forncacini, con un fenomenale 9 – 1 a 27 punti con Tribal Zoo. Eccovi quindi servita la sua deck analisi. Buona lettura e complimenti a Mattia!
Articolo di Mattia Fornacini
Sono Mattia Fornacini e sono qui per parlare di nuovo di figurine magiche, probabilmente in modo del tutto incompetente ma portroppo per voi questo passa il convento! Dopo l’articolo sul “Boros Botti” in Standard eccomi a ciarlare di “Tribal Zoo” in Modern, tutto questo dall’alto dello strabiliante risultato ottenuto da me al PT Valencia ovvero uno score di 9 vinte e 1 persa nella porzione Construted, che mescolata con l’ 1-5 in Limited ha reso possibile il “miracolo” di non andare ITM (In The Money, ndr) piazzandomi all’84esimo posto, come solo le vere pippe sanno fare. Ma smettendo di piangermi addosso cominciamo a parlare di come e perchè è di nuovo possibile giocare aggro in modern senza dover per forza manovrare dei freddi robottini senz’anima tipo questo:
legacy explorer pod intro

Deck Tech – Explorer POD, vi presentiamo l’ultimo nato in Legacy

legacy explorer pod introArticolo di Federico Benini e Matteo Guerneri

Ciao a tutti gli amici di Metagame.it! Siamo Federico e Matteo, cari amici e compagni di avventure nella torneistica di magic e siamo qui per parlarvi di un archetipo di mazzo molto interessante del panorama del legacy: Explorer Pod. Federico ha deciso di portarlo a Milano all’Italian Magic Tour Legacy che si è svolto sabato con 99 giocatori e raggiungendo un’ottima Top 8. É un mazzo di cui Metagame.it si è occupato ultimamente nella traduzione dell’articolo di Gleicher, tra l’altro molto interessante e di cui vi consigliamo la lettura. Avevamo addocchiato questo mazzo fin da subito, cioè già dalle prime Top16 che aveva conseguito quando ancora la decklist non era settata perfettamente; tuttavia la strategia di base ci ha affascinato un bel po’ oltre a risultare ai nostri occhi un mazzo molto divertente per la presenza di Birthing Pod (l’amore del Federico per questa figurina è seconda solo all’affetto per le vacche grasse che essa è in grado di presentare sul board!) e per la performante sinergia delle carte del mazzo.

grand_prix

Standard Top 8 – Grand Prix Melbourne

Formato: Standard – Tipo 2
Data: 2 Marzo 2014
grand_prix
Numero di giocatori: 902 Località: Melbourne

Nam Sung-Wook è il nome del primo sud coreano ad essersi mai aggiudicato un Grand Prix, battendo con Mono Black Devotion in finale l’eroe locale, l’australiano Patty Robertson con Esper Control, a seguire gli altri archetipi che troviamo sono Jund Monsters, Azorius Control, Mono-Blue Devotion, Orzhov Midrange e Gruul Monsters.

pauper burn

Deck Analisi – Burn in Pauper, un classico

pauper burnArticolo di Valerio “Mr Pain” Franchi

Fin dagli albori di Magic alcuni mazzi sono stati presenti, validi ed utilizzati nel meta. In cima a questa lista svettano i vari monocolore, mazzi stabili e dal gameplan ben definito. Oggi vedremo come anche in Pauper si possa giocare quello che forse è il più famoso fra questi deck, ovvero Mono Rosso Spari, o Burn che dir si voglia.

Stiamo parlando di un mazzo il cui gameplan è sempre stato e sempre sarà così semplice e lineare da essere consigliato come starter deck ad ogni neofita del nostro gioco preferito! Insomma, parliamoci chiaro: cosa c’è di complicato in un mazzo che deve semplicemente castare spari a diritto, fregandosene di tutto e tutti?