Articolo di Pietro de Sanctis, DZ Team
Un saluto a tutti! Breve premessa: la scala valutativa utilizzata può riferirsi alla carta presa di per sè, in molti casi i voti hanno delle oscillazioni che in una valutazione generale non possono essere considerati. In sintesi è solo un metodo di scrematura iniziale.
In Kaladesh è stato introdotto il tipo di carta Veicolo, un artefatto che pagando il costo di Crew diventa una creatura fino alla fine del turno. Il Crew richiede di tappare delle creature, questo quindi cambia i normali equilibri della race classica, in aggiunta al fatto che i Veicoli hanno anche costituzioni maggiori delle normali creature, da un punto di vista strategico sembra favorire il giocatore che aggredisce, quindi il primo a iniziare, e per controbattere è prevedibile che sia necessario privilegiare giocate incentrate sull’efficienza.
Sulle note di Times are a-changing (di cui non voglio nemmeno pensare a quanto stanno le royalties, tanto siamo un sito web e linkiamo a youtube e buona notte al secchio) vi proponiamo questa spumeggiante disamina dell’addio del blocco Draghi-Origins per salutare l’arrivo di Kaladesh e delle sue bizzarre creazioni. Flavio Ausilio, in arte “Ausi”, ci riassume quello che abbiamo vissuto negli ultimi mesi di gioco e che ci sta per lasciare: draghi assetati di potere, comandi che fanno combattere e compagnie stanno per lasciare campo a titani e veicoli. Ma ce le ricordiamo davvero tutte le figurine che ci hanno fatto sorridere e dannare negli ultimi tempi? Vi auguriamo una buona lettura di questo pezzo in stile Amarcord, a cui non abbiamo tagliato ne aggiunto niente perché, si sa, i ricordi sono personali, come le esperienze e le storie, e ognuno le racconta a modo suo con le proprio parole. Buona lettura!
